Eutelia sta implodendo. Circolano con insistenza tante voci: fallimento, amministrazione controllata, trasformazione in una piccola compagnia telefonica regionale. L'azienda ha avviato la procedura per la cessione dei rami aziendali fissando una riunione clicca qui ovvero "l'esame congiunto" previsto dall'articolo 47 della legge 428/90 clicca qui . Le organizzazioni sindacali erano al corrente da mesi. Tra l'altro, nel verbale firmato nello scorso mese di Giugno clicca qui c/o il Ministero del Lavoro, al punto sette, si accennava alla possibilità di attivare le procedure per la cessione dei rami aziendali. Il 10 Dicembre, si è "giocato di rimessa" aggiornando la riunione al 12 Gennaio 2009 leggi qui verbale incontro di Roma mentre tutti sapevano che l'azienda aveva già attivato le procedure per la cessione dei rami aziendali, i trasferimenti e la chiusura di alcune sedi. Scelte aziendali che saranno esplicitate nella riunione del 7/1. Ovviamente le 'parti' reciteranno il 'copione', ci saranno le solite scaramucce. "L'esame congiunto" sarà rinviato per sancire l'accordo al Ministero il giorno 12/1. Infatti la legge 428, prevede che la 'consultazione' si deve esaurire entro dieci giorni. Le date...coincidono!!
Che fare?
Intanto, è positivo che alcune Rsu abbiano esplicitato il loro dissenso. E' opportuno contattare avvocati del lavoro indipendenti (presenti soprattutto c/o i Cobas e Rdb).
Di recente la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione è intervenuta puntualmente per chiarire l'efficacia del consenso del lavoratore ceduto in caso di trasferimento di ramo d'azienda precisando che: "Con riferimento alla posizione del lavoratore, il trasferimento d'azienda può configurarsi come successione legale di contratto che, per non richiedere il consenso del contraente ceduto (il lavoratore trasferito), non può essere assimilato alla cessione negoziale per la quale il suddetto consenso opera come elemento costitutivo della fattispecie negoziale. Al riguardo è agevole la considerazione che la causa, e più precisamente la funzione socio-economica cui deve assolvere il trasferimento d'azienda, osta a che a detto trasferimento possa applicarsi la disciplina dettata dall'art. 1406 c.c., risultando di palmare evidenza come gli adempimenti richiesti da tale disciplina e la necessità del consenso del contraente ceduto concretizzano un complesso di disposizioni che, per la propria articolazione e la propria rigidità, si presentano come poco permeabili alle esigenze dei processi di ristrutturazione aziendale, di riconversione industriale e di delocalizzazione delle imprese".
E' necessario bloccare tutte le attività il 7 Gennaio prossimo. Proclamare assemblee e occupazione delle sedi.
Utilizziamo questo blog, non per lamentarci o lagnarci. E' necessario che dalle varie sedi arrivino analisi e inchieste precise....
E' necessaria l'unità dei lavoratori. Non dobbiamo dividerci in base alle tessere sindacali che abbiamo in tasca. E' una divisione che fa il gioco dei vertici sindacali....
USIAMO COME PAROLA D'ORDINE, LO SLOGAN DI SUCCESSO DELL'ONDA STUDENTESCA: NON PAGHEREMO NOI LA VOSTRA CRISI!!!