martedì 26 maggio 2009

I COLLEGHI DI NAPOLI HANNO PRODOTTO UN DOCUMENTO E LO HANNO INVIATO ALLE ISTITUZIONI...


PUBBLICHIAMO UN'INTERESSANTE DOCUMENTO PRODOTTO DAI COLLEGHI DI NAPOLI CHE E' STATO INVIATO A TUTTE LE ISTITUZIONI. UN DOCUMENTO CHE DOVREBBE FAR RIFLETTERE I SINDACATI, LA FAMIGLIA LANDI E LE ISTITUZIONI. UN DOCUMENTO CHE POTREBBE SFOCIARE IN AZIONI LEGALI
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ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI CATEGORIA
E PER LORO CONTO ALLE ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI DI CATEGORIA
AL PRESIDENTE DI EUTELIA S.P.A.
ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI AGILE S.R.L.
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
A TUTTE LE REGIONI OVE EUTELIA S.P.A. E’ PRESENTE CON UNITA’ PRODUTTIVE

Napoli, 25 Maggio 2009
OGGETTO: CONSULTA SINDACALE PRESSO MSE-ROMA
In merito all’oggetto, i Lavoratori di Napoli, oggi 25 Maggio 2009 si sono riuniti in Assemblea Retribuita per discutere sulla comunicazione da parte della Eutelia SpA della cessione di ramo d’azienda IT alla consociata AGILE S.R.L. per deliberare sulle azioni di lotta possibili al fine di scongiurare quanto sopra. Pertanto chiedono ai destinatari della presente di rivolgere all’azienda EUTELIA S.P.A., durante l’incontro da stabilirsi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Unità di Crisi, i seguenti quesiti:
A fronte della dichiarata volontà di Eutelia di effettuare una cessione di ramo d’azienda verso la società Agile srl, chiedono ad Eutelia di voler rispondere ai sotto riportati quesiti, legati alle varie leggi in materia di cessione di ramo d’azienda ed a fornire, agli scriventi, quanto segue :
A) Consegna dello Stato Patrimoniale alla data della cessione,obbligatorio per legge.
La società Agile srl, ha aperto le medesime unità locali di Eutelia presenti in tutto il territorio italiano? Ricordiamo l’obbligo di legge per adempimenti presso INPS – INAIL – ASL (dichiarazione apertura unità locale da effettuarsi presso la CCIA – Registro Imprese) ? Contestualmente, Eutelia ha provveduto a chiuderle ?
Si richiede “Bilancio di verifica” della società Agile srl, alla data della prevista cessione, per poter stabilire, presso le dovute sedi, se la stessa è in grado di poter assolvere agli obblighi contrattuali verso i lavoratori ceduti e verso i clienti;
Dal 1 Luglio 2009, data in cui cessa il Contratto di Solidarietà, anche per i lavoratori Eutelia che non sono interessati alla cessione, nel caso in cui questa data coincida con il trasferimento del comparto I.T. alla società Agile srl :
Si richiede l’organigramma della struttura societaria con le rispettive mansioni;
poiché Agile srl è una società soggetta al coordinamento della Holding Eutelia spa (info riportate sulla carta intestata della società Agile srl e nel bilancio di esercizio della stessa, alla data del 31 Dicembre 2008): la società Eutelia spa resterà a capo della società Agile srl ?
Nel caso in cui la risposta sia negativa, la società Agile srl sarà posta in vendita entro la fine del 2009?
Dal 1 Luglio 2009 chi sarà il soggetto interessato al pagamento degli stipendi e di tutte le spettanze arretrate (ticket pasto) per i lavoratori del comparto I.T. che verrà ceduto alla società Agile srl ?
Il Fondo Interaziendale Assistenza Sanitaria “FIAS” è presente nella società Agile srl ?
La società Agile srl è soggetta al contratto nazionale delle Telecomunicazioni, mentre i lavoratori del comparto I.T., che verranno ad essa ceduti, riferiscono ancora al contratto nazionale per i metalmeccanici, poiché non è mai stata effettuata l’armonizzazione tra i due contratti : sarà prevista ?
La società Eutelia spa, ha dichiarato che il trasferimento di ramo d’azienda , del comparto I.T., verso la società Agile srl è propedeutico alla dismissione del ramo IT:
La società Eutelia spa, in questo caso, come intende attuare tale dismissione, in quali tempi e modi ? Poiché in ogni caso – essendo la società Eutelia spa la Holding di Agile srl – resta obbligata in ogni caso ed in “solido” verso i creditori ed i debitori, tanto è che l’attuale norma legislativa inerente la cessione di ramo d’azienda, prevede che l’alienante debba comunicare ufficialmente ai creditori ed ai debitori suddetto passaggio.
Infine, gli scriventi chiedono di essere messi a conoscenza su quanto segue :
Chi è l’attuale Amministratore Delegato della società Agile srl ?
Chi è l’attuale referente istituzionale ?


COSA INTENDONO FARE IL GOVERNO E LE REGIONI, VISTO CHE LE COMMESSE CHE VERRANNO PASSATE ALLA SOCIETA’ AGILE SRL SONO PUBBLICHE, QUINDI C’E’ BISOGNO DEL CONSENSO DEL CLIENTE FINALE PER ACCETTARE IL PASSAGGIO NOMINATIVO DEI MEDESIMI CONTRATTI?

CONCLUSIONI: IN BUONA SOSTANZA, QUALI SONO LE GARANZIE GIURIDICO-ECONOMICHE CHE L’AZIENDA ALIENANTE DA’ RISPETTO ALLA CONTINUITA’ AZIENDALE DELL’ORGANIZZAZIONE PRODUTTIVA-CD RAMO D’AZIENDA – CHE CEDE AD AGILE? QUALI LE RISORSE ECONOMICHE CHE EUTELIA PASSERA’ AD AGILE PER GARANTIRE TALE CONTINUITA’, FINO ALLA DISMISSIONE PREVISTA E PER QUANDO E’ PREVISTA? DIFATTI:
“il cedente può attribuire al cessionario quote di debiti e un minimo di proprietà, insufficiente a garantire la copertura degli oneri di un licenziamento collettivo o di un fallimento: i dipendenti, per ottenere le proprie spettanze, l'indennità di mobilità o eventuali risarcimenti potrebbero esercitare diritto di rivalsa e pignoramento limitatamente alla frazione di patrimonio conferita al cessionario, e ai diritti degli altri creditori”
SE LE RISORSE CHE EUTELIA INTENDE PASSARE AD AGILE FOSSERO INSUFFICIENTI A GARANTIRE LA CONTINUITA’ DEL RAMO CEDUTO, TALE CESSIONE SAREBBE ILLEGGITTIMA E COME TALE NULLA ED IMPUGNABILECON CAUSA CIVILE ART. 700. DIFATTI:
Nullità dell'esternalizzazione e reintegra [modifica]
La legge italiana sanziona le false esternalizzazioni, finalizzate alla messa in mobilità e al licenziamento dei lavoratori. La dichiarazione di illegittimità comporta la reintegra del lavoratore in capo al precedente datore di lavoro.
La disciplina è la stessa per la
somministrazione di lavoro, secondo la 176 del '93 e la consolidata giurisprudenza precedente, che tale decreto va a sostituire.

martedì 19 maggio 2009

EUTELIA: SI VA VERSO 15 RICHIESTE DI RINVIO A GIUDIZIO..



Procura, inchiesta in dirittura d’arrivo Si va verso 15 richieste di rinvio a giudizio di
TACE IL PM Roberto Rossi, titolare dell’inchiesta, tacciono le fonti di Palazzo di Giustizia, tace la Guardia di Finanza, che alle indagini ha portato il patrimonio della sua esperienza tecnica.
E tuttavia il caso Eutelia, con le accuse di associazione a delinquere, falso in bilancio, appropriazione indebita ed evasione fiscale rivolte ai vecchi vertici della società, in particolare a sei membri dellafamiglia Landi che la controlla, è più scottante che mai.
I termini previsti per legge dopo l’avviso di chiusura delle indagini stanno per scadere, già nelle prossime settimane potrebbero partire le richieste di rinvio a giudizio della procura.
Dopo toccherà al Gip fissare la data dell’udienza preliminare.
Il cosidetto «415 bis», ovvero l’atto con il quale il pubblico ministero informa gli indagati che è conclusa l’inchiesta a loro carico, ha raggiunto i quindici interessati alla spicciolata, fra l’inizio e la metà di aprile.
Poi la palla è passata nel campo degli avvocati, due in particolare: Alessandra Cacioli, cui la gran parte degli accusati ha affidato la propria difesa, ed Ennio Amodio, celebre penalista milanese, già legale di Silvio Berlusconi, specializzato in reati finanziari. Un nome di assoluto prestigio che dimostra quanto Eutelia abbia preso sul serio l’inchiesta del Pm Rossi e sia decisa a ribattere colpo su colpo.
I DIFENSORI avevano venti giorni di tempo dal ricevimento del 415 bis per formalizzare la richiesta di nuovi atti istruttori, fossero supplementi di indagine o interrogatori dei protagonisti. Passati quei tempi, che nel caso di qualcuno sono già scaduti e nel caso degli altri stanno per scadere, tocca ancora alla procura.
Il codice non fissa ulteriori termini. In teoria dunque, il Pm Rossi potrebbe chiedere i rinvii a giudizio anche fra un anno, ma in casi così clamorosi prassi vuole che si proceda con gli stivali delle sette leghe. Già nel mese di giugno, dunque, salvo sorprese.
A stretta norma di codice, potrebbe starci anche la sorpresa eclatante, che cioè il Pm, convinto dalle integrazioni probatorie degli avvocati, chieda direttamente l’archiviazione. Caso puramente di scuola perchè è assolutamente improbabile che un pubblico ministero rinunci così, d’acchitto, ad un’ipotesi d’accusa sulla quale ha lavorato per quasi due anni, dalle prime intercettazioni telefoniche fino al blitz del maggio 2008 in via Calamandrei, nelle case dei Landi e persino negli aerei aziendali.
PER QUANTO, insomma, nessuno si pronunci ufficialmente, è quasi scontato che sul tavolo del Gip stia per arrivare una raffica di richieste per la fissazione dell’udienza preliminare. Dovrebbero esserne destinatari Angiolo Landi, già presidente di Eutelia, decano della famiglia, i nipoti Raimondo, Samuele ed Isacco, Alessandro, figlio di Angiolo, e Sauro, figlio di Raimondo. Con loro altri amministratori e uomini vicini al gruppo: Marco Mariotti, Pasquale Pallini, Daniele Bonarini, Roberto Zambrenti, Alessandro Iaboni, Maurizio Sorini, Fabio Luci, Giovan Battista Canali e l’avvocato svizzero Pier Francesco Campana. Tra le contestazioni principali un falso in bilancio da 66 milioni di euro e un’appropriazione indebita per altri 36.
SAMUELE, il più loquace dei Landi, bolla tutto come «nulla cosmico».
«Il prezzo del danno - spiega in una rettifica inviata al sito Internet Arezzo Notizie - oggi lo pagano proprio i dipendenti. Per favorire la misera carriera di qualche funzionario statale rimarranno senza lavoro oltre 2 mila famiglie».
Dichiarazioni pesanti, il clima,anche giudiziario, è più torrido che mai.

lunedì 11 maggio 2009

FERRERO (PRC):EUTELIA SPECULA SULLA PELLE DEI LAVORATORI





(Agenzia di Stampa 'Il Velino') ore 14:46 Lunedì 11 Maggio 2009


"Oggi come Rifondazione comunista siamo scesi in piazza davanti Montecitorio con la nostra responsabile nazionale Lavoro Roberta Fantozzi, in solidarieta' con i lavoratori di Eutelia spa" per "lo sciopero nazionale con presidio organizzato da loro e dalla Fiom Cgil davanti al Parlamento a partire dalle 12".
Lo dichiara in una nota il segretario nazionale del Prc Paolo Ferrero, che continua: "Non e' accettabile infatti che 2 mila lavoratori perdano il posto di lavoro per le manovre speculative della proprieta', che ha volutamente indebolito il settore informatico trasferendo altrove proprieta' finanziarie e immobiliari che prima favevano parte di tale comparto per poter meglio realizzare i propri affari sulla pelle dei lavoratori".
Una proprietà, aggiunge Ferrero, "i cui vertici societari sono incriminati per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale". Ora "il governo e le istituzioni pubbliche devono dare risposte certe e immediate a questi lavoratori - conclude il leader del Prc - Per parte nostra sosterremo ogni iniziativa che i lavoratori decideranno di mettere in campo".