domenica 9 novembre 2008

POSSIAMO SPERARE ANCORA IN EUTELIA?



Da tre mesi abbiamo fatto la scelta di non pubblicare post per dare prioritariamente spazio ai commenti. Sono emersi malesseri, frustrazioni e critiche dalle varie sedi.
Forse, si è affievolito l'entusiasmo iniziale.
Eppure, Eutelia si conferma uno dei maggiori protagonisti del mercato ICT.
La nostra azienda sarà il partner di Poste Italiane nell’ambito del progetto “Postino telematico” per la fornitura di prodotti e servizi WiFi.
Il progetto ha l’obiettivo di dotare 11 mila portalettere, dispiegati in tutto il territorio nazionale, di dispositivi palmari che permettono di erogare servizi postali e finanziari “a domicilio”.
Cosa succede in Eutelia? Era la domanda che ci siamo posti ed abbiamo posto alcuni mesi fa. Un quotidiano nazionale aveva pubblicato un'inchiesta alcune settimane fa clicca qui sulla nostra azienda. Ma è questa la realtà?
Samuele Landi aveva creato un rapporto diretto con i lavoratori attraverso il nostro blog e quello aziendale.
Un buon metodo di comunicazione che negli Stati Uniti viene tranquillamente attuato dalle aziende per rafforzare il lavoro di squadra e il senso di appartanenza con i dipendenti.
La comunicazione è stata fortemente ostacolata dai nostri sindacalisti i quali più che preoccuparsi dei diritti dei lavoratori hanno voluto difendere il loro ruolo di casta.
E poi si ispirano ad Obama Barack..
Ormai si sa che il sindacato italiano non difende più i diritti dei lavoratori, basta guardare l'inchiesta prodotta da Report Rai 3 clicca qui .
Allora, è possibile capire cosa accade nella nostra azienda? Quali sono le prospettive e le strategie aziendali? Possiamo sperare ancora in questa azienda?
Infine, una domanda: "il Capitano" ha ancora voglia di dialogare con i lavoratori...magari usando un altro pseudonimo?