giovedì 24 dicembre 2009

IL NATALE DEI DIPENDENTI EUTELIA

LAVORO: EUTELIA; DIPENDENTI PREGNANA, RIMANIAMO NELL'AZIENDA (ANSA) - MILANO, 24 DIC - I dipendenti dell'Agile (ex Eutelia) di Pregnana Milanese rimangono all'interno dell' azienda, occupata da quasi due mesi. E' questa una delle misure decise durante l'assemblea organizzata dai sindacati per ''valutare le forme di mobilitazione'' dopo la decisione del Tribunale civile di Roma di disporre il sequestro dei beni dell'azienda e di nominare tre custodi per gestire l'ordinaria amministrazione. ''Siamo soddisfatti di questo passo avanti - ha detto Angelo Pagaria, delegato della Fiom-Cgil - e ci auguriamo di incontrare i custodi subito dopo Natale. In questa fase bisogna agire molto velocemente, ripristinare le attivita' produttive, saldare i debiti con i fornitori e garantire ai dipendenti, da mesi senza stipendio, il pagamento degli arretrati''. I lavoratori sono pronti a rimanere in presidio ''fino a quando non verranno date garanzie alle 200 persone che rischiano il licenziamento nello stabilimento di Pregnana'', che conta circa 400 dipendenti. E una decina di persone si prepara a trascorrere il Natale dietro i cancelli. ''Rimaniamo nell'azienda in turni di 10-15 persone, e qualcuno di noi trascorrera' il Natale in presidio. Porteremo spumante e panettone - ha concluso - e cercheremo comunque di festeggiare''. (ANSA). 24-DIC-09 14:16

giovedì 3 dicembre 2009

SI APRE L'INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA DI MILANO. LIORI E MASSA SI DIMETTONO



Nelle prossime ore saranno formalizzate da Sebastiano Liori le dimissioni da tutti gli incarichi del gruppo mentre si apre l'inchiesta della magistratura.
Intanto Interoute, societa' che controlla la piu' grande rete di nuova generazione in fibra (Ngn, ''Next generation network'') in Europa, e' interessata ad acquisire asset di Eutelia.

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EUTELIA: PM MILANO APRONO INCHIESTA SU SOCIETA' /ANSA PRESIDENTE PIZZICHI, NON RICEVUTO COMUNICAZIONE. TONFO IN BORSA (ANSA) - MILANO, 2 DIC - Il Pm di Milano ha aperto oggi un'inchiesta su Eutelia, l'azienda di telecomunicazioni al centro delle proteste degli operai. Il fascicolo e' contro ignoti e non vi e' un'ipotesi di reato, anche se probabilmente l'eventuale ipotesi riguardera' reati di natura finanziaria. A Milano, infatti, ha sede la Borsa, dove Eutelia e' quotata, mentre la societa' ha sede legale ad Arezzo. Il presidente della Societa', Leonardo Pizzichi, ha dichiarato: ''Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione a questo riguardo e non ne conosciamo evidentemente il contesto e le motivazioni. Attendiamo espliciti riscontri di una notizia che per ora abbiamo appreso dagli organi di stampa''. ''Auspichiamo - ha aggiunto - che la notizia risulti destituita di fondamento e, in caso contrario, di esserne ufficialmente informati, per poter esporre e documentare, nelle sedi competenti ed in totale trasparenza, la posizione aziendale su questa vicenda''. Sulla scia della notizia, Eutelia e' scesa in picchiata in Borsa (-5,44% a 0,37 euro). Al momento non risultano interventi in azienda decisi dalla procura lombarda. Cio' che invece si attende da tempo nella palazzina di via Calamandrei, dove ha sede legale quello che si profilava come uno dei colossi delle telecomunicazioni e che in un anno e' mezzo ha visto per diverse ragioni ridurre sempre piu' la propria forza e lo stesso valore in borsa, e' la chiusura delle indagini di un'altra inchiesta, aperta dalla procura di Arezzo. Dieci sono gli indagati per frode fiscale, gran parte dei quali appartenenti alla famiglia Landi che Eutelia ha fondato e diretto fino a poco tempo fa. L'inchiesta fu avviata il 21 maggio del 2008 con un blitz della guardia di finanza che sequestro' computer e materiali cartacei nella sede di Eutelia, e passo' al setaccio anche le abitazioni le auto e gli aerei della piccola flotta di proprieta' della societa'. L'ipotesi dell'accusa e' di una frode di oltre 40 milioni di euro, attuata attraverso false fatturazioni e triangolazioni con societa' proprie e di altri operanti all'estero. I Landi e gli altri indagati hanno sempre dichiarato di essere tranquilli e di non aver compiuto alcuna azione che non fosse lecita. Ad un anno e mezzo di distanza la procura sarebbe ormai pronta a chiudere le indagini.(ANSA). SZ 02-DIC-09 19:47