venerdì 26 dicembre 2008

NON PAGHEREMO NOI LA VOSTRA CRISI!!


Eutelia sta implodendo. Circolano con insistenza tante voci: fallimento, amministrazione controllata, trasformazione in una piccola compagnia telefonica regionale. L'azienda ha avviato la procedura per la cessione dei rami aziendali fissando una riunione clicca qui ovvero "l'esame congiunto" previsto dall'articolo 47 della legge 428/90 clicca qui . Le organizzazioni sindacali erano al corrente da mesi. Tra l'altro, nel verbale firmato nello scorso mese di Giugno clicca qui c/o il Ministero del Lavoro, al punto sette, si accennava alla possibilità di attivare le procedure per la cessione dei rami aziendali. Il 10 Dicembre, si è "giocato di rimessa" aggiornando la riunione al 12 Gennaio 2009 leggi qui verbale incontro di Roma mentre tutti sapevano che l'azienda aveva già attivato le procedure per la cessione dei rami aziendali, i trasferimenti e la chiusura di alcune sedi. Scelte aziendali che saranno esplicitate nella riunione del 7/1. Ovviamente le 'parti' reciteranno il 'copione', ci saranno le solite scaramucce. "L'esame congiunto" sarà rinviato per sancire l'accordo al Ministero il giorno 12/1. Infatti la legge 428, prevede che la 'consultazione' si deve esaurire entro dieci giorni. Le date...coincidono!!
Che fare?
Intanto, è positivo che alcune Rsu abbiano esplicitato il loro dissenso. E' opportuno contattare avvocati del lavoro indipendenti (presenti soprattutto c/o i Cobas e Rdb).
Di recente la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione è intervenuta puntualmente per chiarire l'efficacia del consenso del lavoratore ceduto in caso di trasferimento di ramo d'azienda precisando che: "Con riferimento alla posizione del lavoratore, il trasferimento d'azienda può configurarsi come successione legale di contratto che, per non richiedere il consenso del contraente ceduto (il lavoratore trasferito), non può essere assimilato alla cessione negoziale per la quale il suddetto consenso opera come elemento costitutivo della fattispecie negoziale. Al riguardo è agevole la considerazione che la causa, e più precisamente la funzione socio-economica cui deve assolvere il trasferimento d'azienda, osta a che a detto trasferimento possa applicarsi la disciplina dettata dall'art. 1406 c.c., risultando di palmare evidenza come gli adempimenti richiesti da tale disciplina e la necessità del consenso del contraente ceduto concretizzano un complesso di disposizioni che, per la propria articolazione e la propria rigidità, si presentano come poco permeabili alle esigenze dei processi di ristrutturazione aziendale, di riconversione industriale e di delocalizzazione delle imprese".
E' necessario bloccare tutte le attività il 7 Gennaio prossimo. Proclamare assemblee e occupazione delle sedi.
Utilizziamo questo blog, non per lamentarci o lagnarci. E' necessario che dalle varie sedi arrivino analisi e inchieste precise....
E' necessaria l'unità dei lavoratori. Non dobbiamo dividerci in base alle tessere sindacali che abbiamo in tasca. E' una divisione che fa il gioco dei vertici sindacali....
USIAMO COME PAROLA D'ORDINE, LO SLOGAN DI SUCCESSO DELL'ONDA STUDENTESCA: NON PAGHEREMO NOI LA VOSTRA CRISI!!!

giovedì 4 dicembre 2008

LE VECCHIE LOGICHE DEL PASSATO..


Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza
( Johann Wolfgang von Goethe)
Cari amici e compagni,
abbiamo deciso di mantenere ancora aperto questo blog, perchè apparteniamo ad una generazione che ha fatto della tensione etica una scelta di vita.
Forse, però, lo chiuderemo perchè sono superate e cancellate le ragioni storiche della sua esistenza.
Una cosa è certa:non ci omologheremo mai al pensiero unico dominante.
Il lavoro non libera gli uomini e le donne.
Il lavoro è soltanto un mezzo per vivere. La vera libertà è quella di riflettere, ragionare e pensare senza alcun condizionamento.
Aprimmo il blog "Getronics Workers" perchè nella sede di Napoli, si attuavano violenze e vessazioni violando i diritti individuali e collettivi di alcuni uomini e donne che "volevano solo lavorare".
Publicammo inchieste e denunce contro i dirigenti locali e nazionali di quella società, i quali aiutati, purtroppo, dalla complicità dei sindacati avevano creato un "sistema" nel quale si alimentavano discriminazioni, isolamenti, mobbing e altre violenze psicologiche sui posti di lavoro.
E' arrivata, poi, la famiglia Landi.
E' arrivato il "Capitano".
Quel "Capitano" che ha illuso, forse, i lavoratori, facendo credere che si poteva dialogare direttamente con i vertici della società.
Un "Capitano" che pur essendo lontano da noi culturalmente (l'esibizionismo della forza, i palestrati/e non sono i nostri modelli di riferimento), lo abbiamo apprezzato, perchè sembrava dare segnali di discontinuità.
Ed invece....
E' ritornata la malinconia sui posti di lavoro, il clima di sospetti, il carrierismo, l'aziendalismo, la guerra tra poveri.
E' stata imposto un modello organizzativo aziendale modellando e formando una parte dei lavoratori secondo la logica sottoculturale del cinismo, dell'indifferenza, illudendoli con lo "spirito di appartenenza..."
Il prossimo dieci dicembre è previsto un incontro al Ministero dell'Industria.
Ci risulta che i sindacati e i vertici aziendali abbiano già concordato esuberi e attivazione della cassa integrazione straordinaria. Circolano anche i numeri: 600 forse 700, mille colleghi sfortunati saranno inseriti in Cigs.
Eutelia, si dice, sarà ristrutturata.
Sarà creata una piccola società regionale che avrà la sua sede in Toscana ed avrà negli organici tutti coloro che sono omologati al pensiero unico aziendale.
Si ritorna al passato, alle vecchie logiche.
Certo, ci siamo illusi da romantici idealisti che si potessero sperimentare forme di "etica di responsabilità aziendale".
Ci siamo illusi, forse, perchè pensiamo ancora che si possa cambiare lo stato delle cose presenti...
Il collettivo redazionale

domenica 9 novembre 2008

POSSIAMO SPERARE ANCORA IN EUTELIA?



Da tre mesi abbiamo fatto la scelta di non pubblicare post per dare prioritariamente spazio ai commenti. Sono emersi malesseri, frustrazioni e critiche dalle varie sedi.
Forse, si è affievolito l'entusiasmo iniziale.
Eppure, Eutelia si conferma uno dei maggiori protagonisti del mercato ICT.
La nostra azienda sarà il partner di Poste Italiane nell’ambito del progetto “Postino telematico” per la fornitura di prodotti e servizi WiFi.
Il progetto ha l’obiettivo di dotare 11 mila portalettere, dispiegati in tutto il territorio nazionale, di dispositivi palmari che permettono di erogare servizi postali e finanziari “a domicilio”.
Cosa succede in Eutelia? Era la domanda che ci siamo posti ed abbiamo posto alcuni mesi fa. Un quotidiano nazionale aveva pubblicato un'inchiesta alcune settimane fa clicca qui sulla nostra azienda. Ma è questa la realtà?
Samuele Landi aveva creato un rapporto diretto con i lavoratori attraverso il nostro blog e quello aziendale.
Un buon metodo di comunicazione che negli Stati Uniti viene tranquillamente attuato dalle aziende per rafforzare il lavoro di squadra e il senso di appartanenza con i dipendenti.
La comunicazione è stata fortemente ostacolata dai nostri sindacalisti i quali più che preoccuparsi dei diritti dei lavoratori hanno voluto difendere il loro ruolo di casta.
E poi si ispirano ad Obama Barack..
Ormai si sa che il sindacato italiano non difende più i diritti dei lavoratori, basta guardare l'inchiesta prodotta da Report Rai 3 clicca qui .
Allora, è possibile capire cosa accade nella nostra azienda? Quali sono le prospettive e le strategie aziendali? Possiamo sperare ancora in questa azienda?
Infine, una domanda: "il Capitano" ha ancora voglia di dialogare con i lavoratori...magari usando un altro pseudonimo?

venerdì 22 agosto 2008

ULTIMISSIME: 3 CONSIGLIERI SI DIMETTONO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE EUTELIA..COSA SUCCEDE?



Pubblichiamo una notizia diffusa alcuni minuti fa dall'Agenzia Ansa. Altri tre consiglieri si dimettono dal consiglio di amministrazione Eutelia. Cosa sta succedendo?

(ANSA) - MILANO, 22 AGO 22:21-

Fabio Cerchiai, Ernesto Monti e Giovanni Bennati hanno rassegnato le dimissioni dal consiglio di amministrazione di Eutelia. Tali decisioni sono maturate anche avendo riguardo alla logica ispiratrice della disciplina in tema di cumulo degli incarichi di amministratori e componenti di organi di controllo, cosi' come da ultimo innovata con le recenti pronunzie della Consob, e in continuita' con i principi dettati da Borsa Italiana.

giovedì 24 luglio 2008

LE NOSTRE VITE DIFFICILI. VISIONATE IL VIDEOCLIP



Cari colleghi,
il nostro/vostro blog non è morto. Anzi. E' un vostro punto di riferimento per raccogliere informazioni, redigere inchieste, denunciare vessazioni di ogni tipo.
Noi non siamo i cortigiani di nessuno! Anche se quotidianamente le nostre "vite sono difficili". Non dobbiamo perdere la nostra identità.
Vi regaliamo un video clip tratto dal film "Una Vita Difficile" per visionarlo clicca qui
Noi ci identifichiamo nel gesto finale di Alberto Sordi...
Il film narra di un ex partigiano, comunista, militante di nome Silvio Magnozzi interpretato da Alberto Sordi. Il ruolo è piuttosto atipico per Sordi che non interpreta il solito personaggio vigliacco, qualunquista e ignavo ma quello di un uomo che ha combattuto per un mondo nuovo e che ripone fiducia nei valori che lo hanno animato.
Dalla resistenza al boom economico Risi racconta la storia dell'Italia e degli italiani di un mondo nuovo e pulsante che però premia arrivisti e gente senza scrupoli. In quel mondo Magnozzi avverte di essere un perdente e dopo un lungo travaglio si arrende negando la propria identità.
Il riscatto finale è segno di ottimismo: la dignità non ha prezzo.

mercoledì 23 luglio 2008

PUBBLICHIAMO DUE VIDEOCLIP..


Pubblichiamo due video clip prodotti due mesi fa dai colleghi Eutelia di alcune sedi del Sud.
Per guardarli cliccate qui e qui .
Infine prendiamo atto dei risultati del sondaggio che saranno valutati dal collettivo redazionale.