giovedì 29 ottobre 2009

NON PAGHEREMO LA VOSTRA CRISI



La foto ritrae i nostri compagni di lavoro che sono saliti sul tetto della sede di Roma. Un modo per rappresentare disagi, drammi, dolore perchè si lavora per vivere.
La lotta si rafforza in ogni città. Alcuni sindacati(quelli delle telecomunicazioni) e due sigle dei metalmeccanici stanno cercando di diffondere rassegnazione. Vogliono farci ingoiare accordi-bidone. L'azienda, dopo giorni di silenzio, diffonde un comunicato esprimendo anche giudizi politici(parla di autunno caldo), attacca la pubblica amministrazione e pretende di incassare risorse pubbliche e...poi scappare!!
La verità è una sola. L'azienda ha paura delle denunce presentate alla Procura. Ha paura che emergano le operazioni finanziarie truffaldine sulle quali sta indagando la magistratura e la Gdf.
Alcuni sindacati - secondo informazioni in nostro possesso - avrebbero 'garantito' all'azienda la disponibilità a sottoscrivere un accordo di cassa integrazione straordinaria(senza rientro).
Non è un caso se hanno chiesto l'incontro congiunto condividendo le procedure previste dagli articoli 4 e 24 della 223.
Non dobbiamo mollare. Dobbiamo continuare con le iniziative, le manifestazioni e informando.
Informare e smascherare!!
L'obiettivo? Coinvolgere le giunte regionali dove sono ubicate le nostre sedi e coinvolgerle per la costituzione di consorzi misti sull'informatica. Invitare la presidenza del consiglio e il ministro delle attività produttive ad individuare aziende affidabili in grado di gestire le commesse pubbliche.
Il Ministero del Lavoro? Non ci interessa. Il Ministero del Lavoro si occupa di....indennità di mobilità o di cassa integrazione.
In cassa integrazione mettiamoci i padroni, i sindacalisti venduti e collusi.
NON PAGHEREMO LA VOSTRA CRISI!!
Pubblichiamo la nota dell'azienda diffusa dalle agenzie:
OMEGA: VOGLIAMO GARANTIRE CONTINUITA' AZIENDALE A AGILE E PHONEMEDIA (ASCA) - Roma, 29 ott - Con una nota il gruppo Omega ribadisce l'intenzione ''di voler garantire la continuita' aziendale di Agile (ex ramo di azienda Eutelia) e di Phonemedia, di voler far fronte, come da impegni gia' sottoscritti, agli oneri nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, in buona parte ereditati da gestioni precedenti (circa 70 milioni di euro) e di operare per il mantenimento di tutti i posti di lavoro possibili nell'ambito di una gestione in equilibrio, evitando il collasso delle aziende e di riflesso la perdita del posto di lavoro per tutti gli 8.000 dipendenti del Gruppo''. Nella nota il Gruppo critica l'atteggiamento ''di chiusura da parte di Fiom che ha, tra l'altro, trasformato gli incontri in sede istituzionale, in particolare presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in occasioni di propaganda politica e intimidazione, secondo una prassi che ci riporta da vicino ai precedenti dell'autunno caldo'', prosegue la nota. Omega, ''che ha assunto il controllo di Phonemedia da pochi giorni, ha gia' anticipato cifre rilevanti prima ancora di affrontare il nodo dell'assenteismo strutturale che sta pesando sui rapporti con la clientela. Per raggiungere l'obiettivo e' pero' necessario che le parti coinvolte assumano atteggiamenti responsabili. A partire dai rappresentanti della Pubblica Amministrazione che devono alle societa' del Gruppo circa 36 milioni per prestazioni passate'', conclude la nota.

martedì 27 ottobre 2009

Non è che l'inizio..


"Non è una inezia accettare che la menzogna e l'imbroglio ci vengano presentati come unica forma di governo: la democrazia è imperfetta, ed è bene sapere che solo la nostra decisione può migliorarla" (Luis Sepulveda)
Noi stiamo lottando. In ogni Città. Siamo anche convinti che qualche accordo sottobanco è stato firmato con qualche organizzazione sindacale. Ma, ci permettiamo di informare vecchi e nuovi padroni, ai 'capitani di sventura' che...non è che l'inizio.

mercoledì 7 ottobre 2009

Siamo irriducibili..



Domani 8 Ottobre sul quotidiano 'L'Altro' un'inchiesta - servizio sulla nostra vertenza. Invitiamo i colleghi a fornirci ulteriori informazioni. Nel frattempo, lanciamo un segnale ai tutti i nostri padroni, vecchi e nuovi. Prepariamo altre iniziative...documentali.
Siamo irriducibili.