martedì 19 maggio 2009

EUTELIA: SI VA VERSO 15 RICHIESTE DI RINVIO A GIUDIZIO..



Procura, inchiesta in dirittura d’arrivo Si va verso 15 richieste di rinvio a giudizio di
TACE IL PM Roberto Rossi, titolare dell’inchiesta, tacciono le fonti di Palazzo di Giustizia, tace la Guardia di Finanza, che alle indagini ha portato il patrimonio della sua esperienza tecnica.
E tuttavia il caso Eutelia, con le accuse di associazione a delinquere, falso in bilancio, appropriazione indebita ed evasione fiscale rivolte ai vecchi vertici della società, in particolare a sei membri dellafamiglia Landi che la controlla, è più scottante che mai.
I termini previsti per legge dopo l’avviso di chiusura delle indagini stanno per scadere, già nelle prossime settimane potrebbero partire le richieste di rinvio a giudizio della procura.
Dopo toccherà al Gip fissare la data dell’udienza preliminare.
Il cosidetto «415 bis», ovvero l’atto con il quale il pubblico ministero informa gli indagati che è conclusa l’inchiesta a loro carico, ha raggiunto i quindici interessati alla spicciolata, fra l’inizio e la metà di aprile.
Poi la palla è passata nel campo degli avvocati, due in particolare: Alessandra Cacioli, cui la gran parte degli accusati ha affidato la propria difesa, ed Ennio Amodio, celebre penalista milanese, già legale di Silvio Berlusconi, specializzato in reati finanziari. Un nome di assoluto prestigio che dimostra quanto Eutelia abbia preso sul serio l’inchiesta del Pm Rossi e sia decisa a ribattere colpo su colpo.
I DIFENSORI avevano venti giorni di tempo dal ricevimento del 415 bis per formalizzare la richiesta di nuovi atti istruttori, fossero supplementi di indagine o interrogatori dei protagonisti. Passati quei tempi, che nel caso di qualcuno sono già scaduti e nel caso degli altri stanno per scadere, tocca ancora alla procura.
Il codice non fissa ulteriori termini. In teoria dunque, il Pm Rossi potrebbe chiedere i rinvii a giudizio anche fra un anno, ma in casi così clamorosi prassi vuole che si proceda con gli stivali delle sette leghe. Già nel mese di giugno, dunque, salvo sorprese.
A stretta norma di codice, potrebbe starci anche la sorpresa eclatante, che cioè il Pm, convinto dalle integrazioni probatorie degli avvocati, chieda direttamente l’archiviazione. Caso puramente di scuola perchè è assolutamente improbabile che un pubblico ministero rinunci così, d’acchitto, ad un’ipotesi d’accusa sulla quale ha lavorato per quasi due anni, dalle prime intercettazioni telefoniche fino al blitz del maggio 2008 in via Calamandrei, nelle case dei Landi e persino negli aerei aziendali.
PER QUANTO, insomma, nessuno si pronunci ufficialmente, è quasi scontato che sul tavolo del Gip stia per arrivare una raffica di richieste per la fissazione dell’udienza preliminare. Dovrebbero esserne destinatari Angiolo Landi, già presidente di Eutelia, decano della famiglia, i nipoti Raimondo, Samuele ed Isacco, Alessandro, figlio di Angiolo, e Sauro, figlio di Raimondo. Con loro altri amministratori e uomini vicini al gruppo: Marco Mariotti, Pasquale Pallini, Daniele Bonarini, Roberto Zambrenti, Alessandro Iaboni, Maurizio Sorini, Fabio Luci, Giovan Battista Canali e l’avvocato svizzero Pier Francesco Campana. Tra le contestazioni principali un falso in bilancio da 66 milioni di euro e un’appropriazione indebita per altri 36.
SAMUELE, il più loquace dei Landi, bolla tutto come «nulla cosmico».
«Il prezzo del danno - spiega in una rettifica inviata al sito Internet Arezzo Notizie - oggi lo pagano proprio i dipendenti. Per favorire la misera carriera di qualche funzionario statale rimarranno senza lavoro oltre 2 mila famiglie».
Dichiarazioni pesanti, il clima,anche giudiziario, è più torrido che mai.

104 commenti:

Anonimo ha detto...

IN GALERA !!!!!!!!!!!!!

Mi accontento di 2000 ......giorni dietro le sbarre

Anonimo ha detto...

Solo per capire, sono contrario alla guerra tra poveri: ma la BU aviation di Arezzo è fra quelle che si salvano perchè produce utili?
...chi controlla il paracadute di Samuele?

Anonimo ha detto...

MANDATELI TUTTI IN GALERA E BUTTATE VIA LE CHIAVI.
LADRI CHE NON SIETE ALTRO

Anonimo ha detto...

Per Vostra conoscenza la procedura ai sensi ex art.47 ovvero
ai sensi dell'attuale Legge 29.12.1990 n.428 e D.lgs 02/02/2001 n.18 ecc
ecc.
In sostanza cessione di ramo d'azienda.

I 25 giorni decorrono dalla data del ricevimento ufficiale da parte
delle organizzazioni sindacali di categoria e organizzazioni
imprenditoriali di categoria in indirizzo.
La procedura è stata ricevuta oggi 20 Maggio 09.

Anonimo ha detto...

...che sia forse arrivato il momento dove chi sa parli e chi ha dimostri?
RIBADISCO: siete circa 2000 e siete una potenza anche per il legale di Milano specialista in queste cause.

Anonimo ha detto...

Ragazzi è ufficiale siamo arrivati alla fina ci anno venduto ad AGILE un'azienda del gruppo eutelia andremmo avanti 3 mesi poi come alchera tutti a casa se potete scappate perchè come volevasi dimostrare non avremo futuro.

Anonimo ha detto...

Per vostra conoscenza la procedura ai sensi ex art.47 ovvero
ai sensi dell'attuale Legge 29.12.1990 n.428 e D.lgs 02/02/2001 n.18 ecc
ecc.
In sostanza cessione di ramo d'azienda.

I 25 giorni decorrono dalla data del ricevimento ufficiale da parte
delle organizzazioni sindacali di categoria e organizzazioni
imprenditoriali di categoria in indirizzo.
La procedura è stata ricevuta oggi 20 Maggio 09.
Cessione del ramo d'azienda alla societa' Agile srl con sede legale a Potenza partecipata al 100% da eutelia.ha come scopo quello di meglio definire e razionalizzare il ramo IT in vista e al fine della successiva dismissione.
1735 unita', 47 co.co.pro , 25 dirigenti.

Anonimo ha detto...

Firenze- Prosegue la cassa integrazio ne per gli ex della Delphi di Livorno. Oggi l'assessore regionale al lavoro, i rappresentanti dei sindacati, dell'azienda e della Provincia di Livorno hanno sottoscritto l'accordo che consente ai 167 lavoratori dell'azienda di componentistica livornese di usufruire di un ulteriore periodo di cassa integrazione. La proroga andrà avanti fino al prossimo 18 settembre. L'accordo consente di garantire il sostengo al reddito dei lavoratori in attesa degli sbocchi previsti dal processo di riutilizzazione industriale dell'area della Delphi.

La Regione si impegna a richiedere un colloquio con i vertici aziendali del gruppo FV Beltrame, l'azienda del settore siderurgico che ha chiesto la Cassa integrazione straordinaria per i 90 dipendenti della filiale toscana di San Giovanni Valdarno. E' questo l'impegno che ha preso l'assessore al lavoro che ha incontrato ieri i sindacati e le rappresentanze aziendali insieme al sindaco di San Giovanni Valdarno.

Nel corso dell'incontro la Regione si farà portavoce delle proeoccupazioni dei lavoratori per le prospettive dell'azienda e chiederà assicurazioni sul mantenimento di una presenza industriale e garanzie per l'occupazione.

Anonimo ha detto...

Samuele torna a fare lo splendido ché le banche gli hanno parato il culetto.
Su eLive di oggi la notizia della cessione ad Agile. Una sola parola: monnezzari!! E lo Stato resta a guardare

Anonimo ha detto...

COME MI SENTO AGILE!

Anonimo ha detto...

Agile è una srl cioè una società a Responabilità Limitata al capitale sociale, cioè le sole quote degli azionisti.

Quindi se non facciamo nulla dopo un solo giorno dal passaggio ad Agile la stessa sarà fallita insieme a tutti i suoi dipendenti.

E di questo fallimento i Landi ne risponderanno solo all'interno del capitale sociale della stessa Agile.

Addio TFR e qualsiasi pretesa economica e giuridica.

Questo non può avvenire !

Anonimo ha detto...

Almeno con alchera siamo "durati " 13 mesi ...
E poi al termine del calvario, abbiamo ripreso qualche soldino ...

Anonimo ha detto...

Addio TFR e qualsiasi pretesa economica e giuridica.

Questo non può avvenire !
-------

Questo invece avverrà. E non vedo appigli nè per il sindacato nè per il MSE affinchè ciò non avvenga.
Non c'è che dire, è stato un abilissimo dribbling, in un colpo solo si liberano di 2000 di noi, si tegono i TFR e gli immobili, beneficeranno dell'impennata del titolo Eutelia in Borsa, eviteranno gente che sciopera in strada.... Il delitto perfetto.
Altro che contadini arricchiti, come qualcuno li definì: questi sono squali!

Anonimo ha detto...

SULMONA - Occorre un permesso per andare in bagno alla Magneti Marelli - Sistemi Sospensioni spa, azienda del gruppo Fiat. Un permesso scritto. Almeno nella fabbrica di Sulmona, dove lavorano oltre 750 operai. Si tratta di un tagliando su carta intestata - grande quanto un post-it - dal titolo "permesso interno".

Qui viene annotato il nominativo, il numero di riconoscimento dell'officina dove si lavora, l'orario. In basso, la motivazione per cui ci assenta (seppur brevemente). Quest'ultimo spazio completamente in bianco, è il più lungo.

E a leggerne alcuni, di questi tagliandi - compilati appena pochi giorni fa - si scopre che ogni operaio (per andare in bagno) si "giustifica", paradossalmente, a modo suo. Non c'è mai una richiesta standard. C'è chi chiede di "recarsi presso il wc", chi di andare prima "in bagno e poi all'esterno", chi scrive di doversi assentare per un bisogno "fisiologico". Sotto ogni coupon c'è sempre la firma del capo-officina. Altrimenti il permesso non è valido, ed è vietato assentarsi.

Secondo quanto ufficiosamente spiegato dall'azienda al personale, questo tipo di controllo si è reso necessario in quanto nella fabbrica si lavora in postazioni singole e l'assenza compromette le varie fasi. Quindi "è fondamentale coordinare ogni singolo movimento per ottimizzare turni e produzione". Ma, ufficialmente interpellato, il responsabile del personale, Michele Villani, ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito: "Non sono autorizzato a parlare con la stampa", ha spiegato.

Certo è che questa nuova regola nella fabbrica di Sulmona ha scatenato la dura reazione dei sindacati. Per le segreterie provinciali di Fiom, Fim, Uil e Ugl "la prassi di chiedere il permesso per andare in bagno" affermano "non rispetta la dignità della persona e nemmeno la privacy delle donne che devono chiederlo perfino per esigenze legate al ciclo mestruale". I sindacati contestano anche l'iniziativa dell'azienda di voler imporre una pausa di 18 minuti per tutti i lavoratori, e chiedono pause individuali e non collettive.

E la difficoltà che vivono gli operai con l'introduzione di questo permesso-bagno è fin troppo evidente. "Anche prima era necessario comunicarlo seppure verbalmente, ma adesso... Perdiamo più tempo a cercare il responsabile nei vari reparti per la firma - spiega un addetto all'officina - che ad espletare in nostri bisogni fisiologici. E poi, sinceramente, ci sembra una violazione della privacy che non è contemplata dal contratto di lavoro".

I sindacati della triplice hanno inviato anche una lettera all'Ispettorato del lavoro, per denunciare strane anomalie nella mancata rotazione della cassa integrazione, nell'uso degli interinali e nel frequente ricorso agli straordinari.

Il gruppo Magneti Marelli produce alternatori, batterie per auto, bobine, centraline, navigatori, quadri di bordo, sistemi elettronici, sistemi di accensione, sistemi di scarico e sospensioni per auto e motoveicoli.

Anonimo ha detto...

Lo comunica l'istat
Fatturato industria, -22% in un anno
Il calo su base mensile è stato dello 0,8%. Auto, a marzo -27,9% rispetto allo stesso mese del 2008

ROMA - Ancora segno meno per il fatturato dell'industria italiana. A marzo, secondo i dati diffusi dall'Istat, l'indice di riferimento ha fatto segnare un calo dello 0,8% rispetto a febbraio 2009. L'indice del fatturato, corretto per gli effetti del calendario, ha registrato a marzo una diminuzione del 22,6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 20 di marzo 2008).

RALLENTAMENTO DEL CALO - Prosegue dunque il trend negativo, anche se si registra un lieve rallentamento del calo rispetto al mese di febbraio, quando il fatturato, in base all'indice corretto per gli effetti di calendario, era diminuito del 23,9% su base annua. A marzo si è registrato un calo del fatturato nazionale del 21,3%, in base al dato corretto per gli effetti di calendario (-16,5% il dato grezzo) e del 26% di quello estero (-19,9% il grezzo). Su base mensile, il fatturato è diminuito dell'1,3% sul mercato interno ed è aumentato dello 0,1% su quello estero. Nel confronto degli ultimi tre mesi (gennaio-marzo) con i tre mesi precedenti (ottobre-dicembre) il fatturato è calato del 9,9%.

SETTORE AUTO - Per quanto riguarda l'industria degli autoveicoli, il fatturato a marzo è diminuito del 27,9% rispetto a marzo 2008, mentre gli ordinativi sono calati del 19%.


20 maggio 2009

Anonimo ha detto...

ROMA - Nella riforma antifannulloni del ministro Renato Brunetta arriva anche il carcere per i dipendenti che si fingono malati o che falsano la loro presenza in servizio. Lo prevede il decreto legislativo approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri e che ora, dopo la definitiva messa a punto degli aspetti tecnici, è stato esaminato e vistato dalla Ragioneria generale dello Stato, inoltrato alle Camere per il parere delle competenti commissioni permanenti e trasmesso al Cnel, affinché le parti sociali ne prendano visione, e alla Conferenza unificata.

Il testo, ora pubblico, prevede una sanzione penale che può arrivare alla "reclusione da uno a cinque anni" oltre alla "multa da 400 a 1.600 euro" per "false attestazioni e certificati medici". La sanzione, oltre che al dipendente, è prevista anche per il medico che si presta a certificare il falso e per il dipendente pubblico che si dichiari in servizio senza esserlo.

"Fermo quanto previsto dal codice penale", si legge infatti nello schema del decreto, viene "punito con la reclusione" il dipendente che "attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente". Ferma restando la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, il dipendente è anche "obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione" ma anche il "danno all'immagine subiti dalla pubblica amministrazione". Il medico condannato rischia anche la radiazione dall'albo e, se dipendente di una struttura sanitaria, il licenziamento "per giusta causa".

Questo è solo uno dei capitoli della 'rivoluzione' Brunetta che irrigidisce provvedimenti disciplinari e sanzioni, con un catalogo di infrazioni particolarmente gravi per le quali è previsto il licenziamento. La risoluzione del rapporto di lavoro può scattare, ad esempio, per ripetute assenze ingiustificate; per ingiustificato rifiuto di trasferimento; per false dichiarazioni ai fini dell'assunzione o della progressione in carriera; per prolungato rendimento insufficiente. Novità sono in arrivo anche per i procedimenti disciplinari e il loro rapporto con quelli penali: solo i più complessi potranno essere sospesi in attesa del giudizio della magistratura.

Alle punizioni più severe per i dipendenti 'fannulloni' fa da contraltare la premiazione del merito. Il decreto Brunetta punta infatti a fermare la distribuzione di benefici a pioggia per far posto a un meccanismo di distribuzione degli incentivi economici e di carriera più selettivi. Si rafforza inoltre la responsabilità dei dirigenti e il loro potere di gestione delle risorse umane, anche per l'attribuzione dei 'premi'. Avranno nuovi strumenti ma saranno anche loro sanzionati se non svolgeranno bene il proprio lavoro.

(19 maggio 2009)

Anonimo ha detto...

Addio TFR e qualsiasi pretesa economica e giuridica.Credo dipenda dalla quantità del capitale versato. Il minimo dev'essere di 10.000 euro.

Nemmeno con la vendita dei beni dell'azienda si può ottenere qualcosa?

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

E' da qualche tempo che ve lo ripeto:
10 euro a testa facciamo anche 15 moltiplicato 2000 fa 30.000 euri. Pensate che un avvocato con le CONTROPALLE se li faccia scappare questi soldi?

Quindi:
- se veramente avete informazioni riservate
- se veramente avete documentazione probante

MA COSA ASPETTATE AD UTILIZZARLA?

Anonimo ha detto...

Allora torna a lavorare in Alchera, no?

Anonimo ha detto...

Il comunicato della trimestrale 2009,pubblicato sul sito Eutelia, riporta "I ricavi della Business unit TLC hanno pesato per Euro 52,8 milioni rispetto ad Euro 72,8 milioni del primo trimestre 2008". Peccato che sempre sul sito Eutelia trovate il comunicato della trimestrale 2008, che riporta:"I ricavi rinvenenti dall’attività delle telecomunicazioni ammontano ad euro 90,6 milioni".

Ma insomma di quanto è in calo questo business TLC? E se questa è l'accuratezza dei numeri, ma siamo sicure che l'IT sia in perdita?

Anonimo ha detto...

Smettetela di prendervela con Castano, Berlusconi ed il Governo.
Avete sbagliato colpevoli.
Non possono ripianare le perdite o le ruberie dei Landi.
Una cosa è aiutare un'Azienda in difficoltà un'altra essere colpevole di questa situazione.
Il Sindacato e non il Governo può rivolgersi ai tribunali.
LO ha fatto per riassumere un sindacalista licenziato e non capisco perchè non porta l'Azienda in Tribunale per salvare duemila famiglie.

Anonimo ha detto...

Ma sti cazzi di sindacati dove sono? Quando la riunione al MSE? Che organiziamo?

Tutti supini a questo ennesimo colpo di mano?

Anonimo ha detto...

SAMUELE LANDI E TUTTA LA SUA FAMIGLICCIA DI MERDA DEVONO ANDARE IN GALERA!!!

Anonimo ha detto...

LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!
LANDI GALERA!!!

Anonimo ha detto...

TUTTI AD AREZZO! ANDIAMO A ROMPERGLI IL CULO!

CON O SENZA IL SINDACATO! ORA BASTA!

Anonimo ha detto...

BELLISAI, TU E TUTTA LA FIM SIETE DELLE MERDACCE!

Anonimo ha detto...

BELLISAI VAFFANCULO, SEI UN BASTARDO!
ORA CAPSICO PERCHè VOI DELL AFIM AVETE FATTO USCIRE QUEL COMUNICATO!

TI ROMPERO IL CULO BELLISAI SEI UN BASTARDO!!!

Anonimo ha detto...

TUTTI I LAVORATORI DICONO "NO" AD AGILE!

ORA ORGANIZZIAMOCI SUBITO E DIAMO UNA RISPOSTA FORTE E DECISA!

BASTA PERDERE TEMPO!

CON O SENZA IL SINDACATO!!!

Anonimo ha detto...

SINDACATUCCIOOOOOOOO... CHE KAZZO DI INTENZIONE AVETE???

CERCATE DI NON SBAGLAIRE, CAPITOOOOO!!!

NON FIRMATE NULLA TUTTE E SEI LE SIGLE! AVETE CAPITO!

Anonimo ha detto...

Il problema è che non c'è nulla di scottante. Eppoi, detto tranoi, ma chi è quell'avvocato con le palle che si accontenta di 30 mila euro? Ma le avete mai viste le parcelle degli avvocati??

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
E' da qualche tempo che ve lo ripeto:
10 euro a testa facciamo anche 15 moltiplicato 2000 fa 30.000 euri. Pensate che un avvocato con le CONTROPALLE se li faccia scappare questi soldi?

Quindi:
- se veramente avete informazioni riservate
- se veramente avete documentazione probante

MA COSA ASPETTATE AD UTILIZZARLA?

mercoledì, 20 maggio, 2009

**************************************

IO SONO D'ACCORDO!!!

Anonimo ha detto...

COMMISSARIAMENTO DI EUTELIA SI, AGILE NO!!!

FORSE IL PROBLEMA NON E' CHIARO!

COMMISSARIARE L'AZIENDA DIVENTA U PROBLEMA PERCHE' DIETRO C'E' UN BISONTE, IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA!

QUINDI COLLEGHI, O CI DIAMO DA FARE FACENDO UN GRAN CASINO, OPPURE VEDO UN FUTURO BRUTTO, ALTRO CHE AGILE!

ORGANIZZIAMOCI E LOTTIAMO!!!
ORGANIZZIAMOCI E LOTTIAMO!!!
ORGANIZZIAMOCI E LOTTIAMO!!!

Anonimo ha detto...

E' da qualche tempo che ve lo ripeto:
10 euro a testa facciamo anche 15 moltiplicato 2000 fa 30.000 euri. Pensate che un avvocato con le CONTROPALLE se li faccia scappare questi soldi?

Quindi:
- se veramente avete informazioni riservate
- se veramente avete documentazione probante

MA COSA ASPETTATE AD UTILIZZARLA?
**************************
Agile srl
Capitale sociale 96000 euro!!!

Ma ci rendiamo conto!
Nessun fido delle banche, nessun grande cliente che si possa fidare (specialmente con Eutelia alle spalle), garanzie di conservare il posto di lavoro praticamente nulle.

Insomma, due/tre mesi e la società scoppia.
Si forma la nuova Bad Company?

E poi, dove finirà il sindacato Metalmeccanico che, storto o morto, ci ha seguito fin'ora?
Agile è nata telecomunicazione e tra 25 giorni i nostri problemi saranno "non" gestiti dalle sigle di telecomunicazione ad oggi, praticamente, inesistenti.

Abbandoniamolo adesso il sindacato che tanto perderemo tra poco!
Raccogliamo i soldi di una giornata di sciopero, in media 70 euro.
70 * (1735 + 47 + 25) = 1807 * 70 =
126490...e se serve li raddoppiamo, triplichiamo.
Vi rendete conto molto più del capitale sociale di Agile (la compriamo?)

Gli studi di avvocati ci faranno la corte e possiamo vendere cara la pelle...veramente.

Come si dice morte del dipendente...morte del padrone!

Anonimo ha detto...

Un grazie al Governo che non ha fatto un CAZZO!!
Un grazie ai sindacati che non hanno fatto un Cazzo!!!
Un grazie a noi che non abbiamo fatto un CAZZO!!!!
Un bravo al Landi che ci hanno trattato come ci meritavamo!!!!!
Si salvi chi può non c'è rimasto nulla.

Anonimo ha detto...

Colleghi oggi solo 2000 dipendenti
si ritrovano a pagare costi che dei ladroni hanno fatto lievitare a
carico di Eutelia incolpando il
settore IT.Se in Italia ci fosse
una buona giustizia e un buon controllo fiscale avrebbero già scoperto le magagne di questi
squallidi personaggi.
Scaricano su Eutelia tutti i costi
anche personali con giri che basterebbe poco per scoprirli.
Vogliamo poi parlare di San Marino.
Allora se Noi 2000 (ex Getronics ex
Bull e perhè no al momento anche
qualche dip. Eutelia) dobbiamo essere i soli a pagare questi costi,dobbiamo chiedere e lottare
per il fallimento totale dell'azienda, dobbiamo ripartire tutti con il culo per terra.
Ora dobbiamo essere uniti e non facciamo abbindolare da quello stronzo di samuele che in qs. momento farà di tutto per metterci gli uni contro gli altri.
Voi di Arezzo svegliatevi perchè i
prossimi siete voi.
Parola d'ordine per il sindacato o
troviamo una via d'uscita che
possa essere d'aiuto a tutti banche/dipendenti o se c'è ancora il nome Landi nessuna trattativa "
Vogliamo il "fallimento".

Anonimo ha detto...

Il sindacato sapeva che con il loro atteggiamneto l'Azienda avrebbe comunque effettuato la cessione.

Non hanno fatto niente per evitare di pulire Eutelia con un'altra Azienda e e dopo tante manifestazioni ci diranno che era il massimo che si poteva fare.

Alcune domande al Sindacato.
Senza di voi il risultato non sarebbe stato lo stesso?

Dove sono finite le promesse di non permettere ai Landi di usurpare i lavoratori Getronics/Bull?

Quali risultati consegnate ai lavoratori che vi hanno seguito negli scioperi e nelle manifestazioni?

Anonimo ha detto...

" Anonimo ha detto...
Allora torna a lavorare in Alchera, no?"
Caro collega, la mia era solo una considerazione, tra l'altro alchera non esiste più ... dovresti saperlo se sei un collega vero e proprio.

Regards.

Anonimo ha detto...

"Il Sindacato e non il Governo può rivolgersi ai tribunali.
LO ha fatto per riassumere un sindacalista licenziato e non capisco perchè non porta l'Azienda in Tribunale per salvare duemila famiglie."
Beh, vuoi mettere il "guadagno" visivo per la riassunzione del sindacalista...? Vuol dire che le loro idee sono buone e non le nostre ...OVVIO!

Regards.

P.S.
Se qualche "sindacalista" ha il buon cuore di rispondere...

Anonimo ha detto...

Perché in un paese "democratico come l'italia" darsi malati e non esserloe venire scoperti costa così caro in quanto si provoca un danno ad altri per vantaggio personale, mentre quello che sta facendo l'azienda sta proseguendo senza intoppi?
Forse non sta mettendo col culo per terra 2000 famglie per lucri personali??

Anonimo ha detto...

Non credo che possiamo permetterci una colletta per un avvocato.
Anche raccogliendo 20,30 euro arriveremmo ad una cifra che il collegio di avvocato di landi utilizzi per una cena di pesce il sabato sera.
Hanno anche chi ha difeso berlusconi.
Quindi, vedete voi....

Anonimo ha detto...

Il sindacato adesso ragiona sui problemi creati dall^Azienda.
Ma L'azienda ha mai ragionato sui problemi creati dal Sindacato?

Che cazzo serve il Sindacato, per salvare qualcuno dei suoi dallo spezzatino o dalla Cig?

Anonimo ha detto...

Mi preoccupa il TFR.
In una assemblea era stato detto che in mancanza del pagamento da parte dell'azienda avrebbe provveduto la previd sociale.
Ma dai post non mi semba cosi'!!!!

Qual'è la verità?

Anonimo ha detto...

Dalla newsletter elive:

Eutelia Torino, dopo aver mancato la qualificazione al girone Champions, affronta il girone Uefa con grinta e determinazione. Fin dalle prime gare dimostra di essere una squadra unita e consolidata.
......
......



Meno male, ero proprio preoccupato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma agila s.r.l. e' un passaggio per definire cio' che "deve andarsene", o e' gia' la cessione?

Anonimo ha detto...

Post del tipo

"Il problema è che non c'è nulla di scottante. Eppoi, detto tranoi, ma chi è quell'avvocato con le palle che si accontenta di 30 mila euro? Ma le avete mai viste le parcelle degli avvocati??"

....o anche

"Non credo che possiamo permetterci una colletta per un avvocato.
Anche raccogliendo 20,30 euro arriveremmo ad una cifra che il collegio di avvocato di landi utilizzi per una cena di pesce il sabato sera.
Hanno anche chi ha difeso berlusconi."

contribuiscono veramente poco.
Se veramente siete convinti di non spuntare nulla, allora per quale motivo scrivete sul blog? Per sfogarvi? Per sputtanare quello o quell'altro?
Ma come fate a dire che la via legale non porta da nessuna parte se neanche avete chiesto ad un avvocato? Finchè continuate ad insultarvi o a minacciare i landi di legnate (anche se le meritano) non fate altro che perdere tempo. E di tempo ne avete perso già tanto.
Ma lo volete capire che il mestiere del sindacato è trovare un compromesso? Sempre che ci sia qualche sindacato che stia lavorando in tal senso. Lo volete capire che se vi cedono ad una SRL i vostri problemi aumentano?

Il vostro problema non deve essere quello di constatare quanto spende il collegio degli avvocati dei landi per mangiare il pesce (provate a vedere quante cause hanno vinto o perso in tutti i licenziamenti che hanno fatto negli anni); il vostro problema è VENDERE CARA LA VOSTRA PELLE!!!!!

Anonimo ha detto...

Bisogna far portare subito i libri in tribunale....ma nessuno conosce o ha contatti con i ns creditori? Ne serve almeno uno che li metta in mora......
Hanno la faccia come il culo....

Anonimo ha detto...

E' vero che per Agila dobbiamo trattare co la Fiat?

Anonimo ha detto...

Ciao, Lavoro in Agile SRL e vi confesso che abbiamo paura anche noi.

E' chiaro che c'è sotto qualcosa di losco. E che faremo il ruolo degli scaricabarili.

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa chi e’ l’Amministratore Delegato di Agile ?

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa chi e’ l’Amministratore Delegato di Agile ?

Anonimo ha detto...

può giovare:IL TRASFERIMENTO D'AZIENDA

Il trasferimento d'azienda si verifica quando cambia il titolare dell'attività, a seguito di operazioni quali cessione contrattuale, fusione, affitto, usufrutto.
Il trasferimento può riguardare l'intera azienda o parte di essa e in questo caso si parla di trasferimento di ramo d'azienda. Questo ultimo tipo di trasferimento è ammissibile solo se la parte di azienda che si intende trasferire è funzionalmente autonoma al momento del trasferimento (con il Dlgs 276/2003 non è più necessario che tale autonomia sia preesistente al trasferimento).

CARATTERISTICHE

Quando vi è il trasferimento dell'azienda o di un ramo di essa cambia il titolare dell'attività e quindi cambia il datore di lavoro. La legge tutela il lavoratore con alcune disposizioni specifiche e prevede che in caso di trasferimento:
il rapporto di lavoro non si estingue, ma continua con il nuovo titolare dell'azienda; il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano
il lavoratore può chiedere al nuovo datore di lavoro il pagamento dei crediti da lavoro che aveva maturato al momento del trasferimento; il nuovo datore di lavoro è pertanto obbligato in solido con il vecchio titolare per tali crediti
nel caso di stipulazione di un contratto d'appalto tra azienda d'origine e ramo trasferito, il lavoratore dipendente di questo ultimo può agire in giudizio direttamente nei confronti dell'azienda di origine per obbligarla al pagamento dei debiti che questa ha contratto con il ramo trasferito
il nuovo titolare deve continuare ad applicare il contratto collettivo nazionale, in vigore al momento del trasferimento, fino alla sua scadenza
il trasferimento d'azienda non costituisce motivo di licenziamento se il trasferimento si verifica in imprese che occupano più di 15 dipendenti, è obbligatorio per il datore di lavoro avvertire con comunicazione scritta, almeno 25 giorni prima dell'atto di trasferimento, le rappresentanze sindacali che avviano procedure di analisi e verifica necessarie alla tutela dei lavoratori
ATTUAZIONE

La disciplina è immediatamente operativa.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Decreto legislativo 276/2003, art. 32

QUINDI I DIRITTI NON SONO COMPROMESSI.
...E NON CI SONO ALTERNATIVE.

Anonimo ha detto...

E ADESSO VEDIAMO SE FIM FA CAUSA AD EUTELIA PER LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA COSI COME HA AVVERTITO NEL COMUNICATO RILASCATO UFFICIALMENTE A VALLE DELL'ULTIMO INCONTRO AL MINISTERO, OPPURE FA SOLO PAROLE....SAI CHE FIGURACCIA VERSO I LAVORATORI...I LANDI SI SBELLICHERANNO DI RISATE ANCORA DI PIU DI ADESSO

Anonimo ha detto...

E' vero che per Agila dobbiamo trattare co la Fiat?

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No, fino al 31 Maggio basta che vai da un Concessionario Opel.

Ma per favore...

Anonimo ha detto...

ha ha ha ha eccoli qui quelli di agile srl, sono talmente immersi nella velocità del mondo e della
tecnologia che "so da paura"!!!

http://www.agileservizi.com/struttura.php

Anonimo ha detto...

Ma sta società "Agile Srl" lavora o è solo una società fantasma? Il sito riporta informazioni scarne e risalenti al 2005. Se qualcuno ha informazioni in più si faccia avanti.

Ma perchè non blocchiamo tutti i servizi sino a nuovi e positivi sviluppi?

Anonimo ha detto...

"Ma le avete mai viste le parcelle degli avvocati??"

Sicuramente abbiamo visto tutte quelle che Eutelia ha dovuto pagare per tutte le cause che ha perso altro che 30.000 euro
....aggiungi pure qualche zero

Anonimo ha detto...

"Il problema è che non c'è nulla di scottante"

Forse non scotta, ma sicuramente BRUCIA

Anonimo ha detto...

Bisogna far portare subito i libri in tribunale....ma nessuno conosce o ha contatti con i ns creditori? Ne serve almeno uno che li metta in mora......
Hanno la faccia come il culo....

-------------
Sei tu un creditore:
buoni pasto
fondo Telemaco
rimborsi Fias
liquidazione non concessa a chi ha dato le dimissioni o non gli hanno rinnovato il contratto
Contributi INOS non versati

Non credi sia sufficiente alla tua RSU o Sindacato per andare in tribunale?
Ti stanno prendendo per i fondelli!

Anonimo ha detto...

SAMUELE LANDI SEI UN LADRO!!!

SAPETE QUESTO BASTARDO QUANTE NE HA COMBINATO CON SCHISANO???

NESSUNA SA NULLA, MA AL MOMENTO OPPORTUNO, SE QUESTO LADRO E PEZZO DI MERDA NON ABBASSA LA TESTA, FAREMO SCOPPIARE LA BOMBA!

SCHISANO E LANDI SEDEVANO NELLO STESSO CONSIGLIO DI AMINISTRAZIONE GETRONICS!

FACCIAMO COLLETTE O QUELLO CHE VOLETE MA ANDIAMO DALL'AVVOCATO!

QUESTO PEZZO DI MERDA DI LANDI DEVE ANDARE IN GALERA, E CI ANDRA'!!!

Anonimo ha detto...

L'Amministratore Delegato di Agile è... Samuele.
L'unica cosa che vi posso dire è di mantenere la calma. Non possiamo chiedere l'amministrazione controllata o peggio, perchè non abbiamo ancora debiti insoluti. Non ha senso andare da un avvocato, a meno che non pensate che l'azienda non abbia commesso un reato nei vostri confronti, cosa che a livello collettivo non è ancora successa. L'azienda può vendere un suo ramo, è nel suo diritto. E può anche non vendere le TLC, è sempre roba sua, fino a prova contraria. Non ha senso stare a menarcela con i tempi di Adriano Olivetti, o con gli immobili di Bull... Non è roba nostra, Eutelia li può vendere come vuole. Diverso è se l'azienda smette di pagarci lo stipendio o non ci paga i TFR. Solo allora potremmo agire sul piano legale. Possiamo cercare di sensibilizzare il governo o l'opinione pubblica, ma secondo voi ha funzionato fin'ora? Quindi bisogna trovare altre forme di protesta, Redazione sei disposta a raccogliere proposte e a mettere su un sondaggio Web? E se pensate che sia un'idea del cazzo tappatemi la bocca con un'idea migliore, perchè lamentele o minacce a vuoto non sono servono. Che fine hanno fatto i fantomatici dossier che alcuni dicono di aver mandato alla magistratura? O quelli che sono andati a fare il culo ai Landi ad Arezzo, di cui nessuno parla? Ah, un'altra cosa, c'è un solo punto su cui Eutelia sta commettendo un reato e guarda caso nessuno ne parla. Non ci da più i ticket. Sarà una cazzata ma è l'unico punto su cui abbiamo ragione da vendere. Perchè alla prossima assemblea non la mettiamo giù dura coi Sindacati? Cazzo, mandiamo un segnale a quest'azienda...

In bocca a lupo a tutti

Anonimo ha detto...

http://www.eulav.net/2009_05_20_UNIT.pdf
__________________________________
Volendo i soldi di una girnata di sciopero potrebbero essere investiti per iniziare una causa.
Tuttavia, nessuna legge impedisce alla proprietà di Eutelia di vendere un ramo di azienda.
Però vorrei vedere se dovessero pagare 2000 TFR. Fallimento?
Almeno si potrebbe negoziare una soluzione, se c'è.

Anonimo ha detto...

...Qualcuno sa chi e’ l’Amministratore Delegato di Agile ?...

Mike!E se vi dicessi che non è stato nemmeno interpellato?
Il punto è un altro:ora il cerino è in mano ai sindacati, bisogna attuare il piano prima della cds ( che non è servita ad un cazzo) e, soprattutto, è stata gestita pessimamente.Adesso le 600\760 diventeranno 800\900.Con l'aggravante che, nel frattempo, rispetto ad un anno fà, abbiamo molti progetti in meno.O tutti o nessuno ( ottimo risultato).

Anonimo ha detto...

La Repubblica 21-05-2009

samuele, prendi esempio da questi uomini, fai due cose buone, eviti la CIG a 2000 persone e ti cancelli dalla faccia della terra una volta e per sempre.
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Crisi, terzo suicidio in Veneto
ossessionati dal dover licenziare

L'ultimo episodio avvenuto nel Trevigiano: l'uomo, un manager d'azienda, si è lanciato sotto un treno. Stava per avviare la cassa integrazione e - riferiscono i conoscenti - ne era sconvolto.

Le storie di artigiani e dirigenti travolti dall'incubo della crisi.

Tra Treviso e Padova, le storie di artigiani e manager travolti dall'incubo della crisi
E che dinanzi alle dure conseguenze hanno preferito togliersi la vita.

TREVISO - Temevano di dover licenziare. Per questo si sono uccisi. Sotto il treno, con una corda al collo o un colpo di pistola al cuore: hanno voluto cancellare l'incubo che non sopportavano più. In tre, da ottobre a oggi, tra Treviso e Padova, piccoli imprenditori, artigiani o manager. Dinanzi alll'imperativo di dover cacciare i loro dipendenti travolti dalla crisi economica, hanno preferito scomparire piuttosto che affrontare quello che ai loro occhi era un vero e proprio disonore, un tradimento della fiducia che le maestranze gli avevano concesso.

L'ultima vittima nel Veneto, è un dirigente d'azienda di 43 anni di Villorba, in provincia di Treviso. Stamane si è gettato sotto un treno in viaggio sulla linea Venezia-Bassano del Grappa, a Castello di Godego. A giorni avrebbe dovuto convocare i sindacati per annunciare la cassa integrazione. Non ha lasciato scritti per spiegare il suo gesto il manager, ma chi lo conosce bene non ha dubbi: lo ha ucciso lo stress di queste settimane, le trattative infinite con i rappresentanti sindacali, l'angoscia che la crisi avrebbe annullato l'azienda in cui lavorava.

Come è capitato ieri al titolare di una falegnameria a Lutrano, un paese non lontano da Treviso.
Cinquantotto anni, titolare di un'azienda di famiglia che porta il nome di suo padre e dei suoi fratelli, Walter Ongaro si è impiccato in un capannone della ditta. Era ossessionato dall'idea che la crisi che aveva colpito il settore, lo costringesse a dover lasciare a casa alcuni dei suoi otto dipendenti. Da gennaio gli ordini erano diminuiti e Walter aveva perso il sonno e l'angoscia di non avere alternative ai licenziamenti, lo ha spinto al suicidio.

La depressione per la crisi economica aveva gettato nel baratro anche un altro imprenditore padovano di 60 anni morto il 13 ottobre scorso con un colpo di pistola al petto. Corrado Ossana era preoccupato che qualcuno, con cui aveva contratto debiti, potesse far del male ai suoi figli. Vedovo da tempo, iscritto all'albo dei geometri, era riuscito a costruire un'attività affermata. Ma la crisi di questi mesi aveva peggiorato i suoi affari e dopo una domenica pomeriggio trascorsa chino sui conti che non riusciva più a far quadrare, ha puntato la canna della sua Smith&Wesson calibro 40 contro il cuore, e ha fatto fuoco.

Anonimo ha detto...

Se ne vanno sempre i migliori! LeggiForse qualcuno dovrebbe riflettere un pochino!

Non dico che il Nostro dovrebbe arrivare a tanto, ma almeno di mettersi una mano sulla coscienza, cercare quel poco di umanità che potrebbe essevi ancora nascosta...e rivedere le sue posizioni.

Siamo tanti, e diventiamo ancora di più contando l'indotto umano che viene coinvolto e che ne risente.

Non si vive di soli soldi e vendette.
Fare del male fa sentire forti subito ma il sapore provato svanisce presto.
Fare del bene, paga anche di più ma questa volta ... dura a lungo e lascia il segno.

Anonimo ha detto...

Siamo nelle mani del rancore del sindacalista riassunto e che non ascolta nessuno. Non ha avuto nemmeno il coraggio di dimettersi. I suoi rancori vanno avanti.

Basta Angelo

Anonimo ha detto...

Operaio perde il lavoro e si suicida

Un cinquantaduenne originario di Gravina in Puglia si è tolto la vita impiccandosi ad un albero dopo aver perso il lavoro svolto per una vita
Faceva il corriere da vent’anni ma dieci mesi fa era stato licenziato dall’azienda nella quale aveva trascorso tutta la sua esistenza di lavoratore. Si è tolto la vita, impiccandosi ad un albero un cinquantaduenne residente a Gravina in Puglia che dopo vent’ani di servizio si è improvvisamente trovato senza un lavoro e con la necessità di mandare avanti la sua famiglia.

Anonimo ha detto...

Come mai sul sito di eutelia, non compare l'elenco delle società controllate?

Il sito di agile (se c'è)è questo?
http://www.agileservizi.comANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Come mai sul sito di eutelia, non compare l'elenco delle società controllate?

Il sito di agile (se c'è)è questo?
http://www.agileservizi.comANONIMO MODERNO

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Si è questo,è fermo dal 2004 c'è ancora scritto gruppo getronics figurati.Ma questa è un'altra alchera.

Anonimo ha detto...

vostropotere? Sindacato vuoi fare causa per i ticket, note spese, telemaco, trattenute sindacali... O dobbiamo proprio pensare che sei legato alla proprietà? I Segretari nazionali vogliono intervenire o cosa? Non fate che sbandierare indignazione per i comportamenti immorali dell'azienda... ma i fatti quando arriveranno? Almeno spiegateci la vostra linea, le strategie... se ne avete!

Anonimo ha detto...

Alchera è durata più di un anno prima di fallire.

Spero di non apettare così tanto.

Meglio essere licenziati con mobilità (e TFR) subito.

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Ma il punto vero è questo: c'è qualcuno che potrebbe mantenere oggi, e sottolineo oggi, duemila lavoratori con le commesse che ci sono in Eutelia? Io credo di no! A questo punto la cessione del ramo è solo un fatto tecnico che precede la vendita di agile ed il successivo fallimento. Restano i diritti che Eutelia deve garantire in solido con Agile (TFR ecc.), ma trattandosi di coobbligazione, si può dilazionare in 48 mesi.
Scenario A:
A questo punto sappiamo che l'unico valore di Eutelia è la rete e le attività TLC. Conviene dunque far fallire Eutelia perchè le attività tlc siano vendute dal tribunale e non rimangano in mano ai Landi. Quindi licenziamento in massa e pretesa immediata dei TFR. E poi? Niente perchè muore sansone con tutti i filistei.(e il Landi i Galera)
Scenario B: escono le commesse in attivo con i dipendenti, si scivola al pensionamento chi può, si riqualificano gli altri e si punta ad un azienda telco da un miliardo di fatturato, cioè la terza grande compagnia italiana.Si salvano così un migliaio di posti.
Scenario C: restano solo 300 persone a gestire una telco da 200milioni di fatturato, in attesa di venderla bene.
...vedremo

Anonimo ha detto...

Il Sindacato invece di denunciare le malefatte della proprietà e delle Banche chiede di trattare gli esuberi in sede ministeriale.
Il solito modo vigliacco di addossare la colpa al Governo per dividere l malloppo con la proprietà e le Banche.
Prepariamo una protesta nazionale approfittando che siamo in campagna elettorale per togliere questi avvoltoi che trattano gli esuberi e non hanno mai conosciuto il lavoro e la tragedia di rimanere senza.

Anonimo ha detto...

Il punto è un altro:ora il cerino è in mano ai sindacati, bisogna attuare il piano prima della cds ( che non è servita ad un cazzo) e, soprattutto, è stata gestita pessimamente.Adesso le 600\760 diventeranno 800\900.Con l'aggravante che, nel frattempo, rispetto ad un anno fà, abbiamo molti progetti in meno.O tutti o nessuno ( ottimo risultato).

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Ma un anno fà dove eri?
Ti sei già dimenticato come è andata la storia della richiesta di CIGS?
Nel caso te ne fossi dimewnticato, Eutelia non soddisfava i criteri che deve avere un'Azienda che inoltra la richiesta di CIGS.
E' colpa del Sindacato se le commesse diminuiscono invece di aumentare?
Secondo te i clienti possono avere una impressione positiva e avere fiducia di un'Azienda che continua a dichiarare che vuole uscire dal mercato IT?

Anonimo ha detto...

http://www.arezzoweb.it/notizie/speciale.asp?anno=2009&idnotizia=19078

Quindi i soldi ci sono e le commesse anche.

Anonimo ha detto...

Colleghi ora più che mai dobbiamo essere uniti per una lunga e dura lotta.
Il sindacato diventa potente se i lavoratori sono potenti e deve fare
quello che i lavoratori ritengono
più opportuno fare.Il sindacato ci
rappresneta ma l'ultima parola deve
essere la ns.

Esaminiamo i due casi :

A) Cassa integrazione :
1) tfr ancora nelle mani dei banditi per uno due anni e poi li vedremo scappare con il bottino e noi dopo due anni ne dobbiamo aspettare altri cinque per averlo con percentuale in meno
di un qualcosa che è ns. di diritto.
2)La cassa integrazione significa che siamo ancora dipendenti di una
società fantasma e che le possibilità di trovare lavoro si abbassano ancora di più rispetto a chi è nella lista di mobilità.

Quindi ritengo che la cassa integrazione non porta alcun vantaggio perchè non c'è speranza di rientro, ma l'unico vantaggio e quello dei ladroni che speculano ancora con i ns. soldi.

b) Mobilità :
1)Tfr subito, si entra nelle liste di mobilità do
2)ve le aziende che cercano lavoratori sono più incentivate per gli sgravi fiscali ( i Landi ne sanno qualcosa considerando che hanno fatto tanti di qs,. giochetti con le varie aziende che hanno e nessuno li ha mai fermati)
3) La goduria che la nave affonda
tutta e che gli azionisti possano
davvero fare il culo a tutta la
famiglia Landi
4) le banche perdono e il nome Landi sarà radiato da tutte le banche.

Se nulla si riesce ad ottenere per
salvare i posti di lavoro a 2000
lavoratori/famiglie e si dovrà trattare solo sugli ammortizzatori
parola d'ordine FALLIMENTO/MOBILITA'-

Tutto sommato però considerando che noi, 2000 dipendenti abbiamo
già dimostrato di essere generosi
con la cds , possiamo concedere ancora una possibilità , volete la
cassa integrazione per salvaguardare il titolo dall'uscita della borsa e tentare di rilanciarvi con la TlC ok potremmo valutare la cassa integrazione ma solo con il riconoscimento di tutto il TFR.
Altrimenti andate a fare in culo e
FALLITE!!!!!!

Anonimo ha detto...

Scusate se riprendo per un attimo il dialogo con samuele/landi.
Come mai per ben due volte hai fatto cancellare il commento dove si rivela il quadro di quello che
sei tu e qull'infame di tuo Fratello Raimondo.

Inoltre ho un msg per te , se hai il coraggio di presentarti a Pregnana , a Napoli a Roma e Torino
per ogni sede si presenterà una persona davanti a te che ti dirà esattamente quello che realmente sei.
Ma sei talmente un buffone che non hai il coraggio di presentarti se non circondato dai tuoi vermi striscianti.

Ti aspettano.....

un ultima cosa quando sono stato a
Pregnana ho visto che alle tue dipendenze c'è anche un cazzone che
si crede di essere l'amministratore delegato,primo dovrebbe fare un corso accellerato perchè quando parla non si capisce una mazza e poi se paghi le persone perchè devono fare i
cazzoni dietro alle gonne delle gallinelle e quindi portarti un ulteriore danno perchè paghi 4/5 persone che alla fine non lavorano sei veramente un Imb.... Perchè ti circondi di persone che invece di fare i tuoi interessi fanno i loro.

Apri gli occhi imbec....

Anonimo ha detto...

Messaggio ai sindacati e ai Landi:
VOGLIAMO LA MOBILITA' SUBITO (MEGLIO SE INCENTIVATA) CON TFR!!!
Tutti gli altri casi non ci interessano!

Con la mobilià ci sono gli incentivi ad assumere.

Se i sindacati sono davvero vicino ai lavoratori, trattino per la mobilità senza condizione.

NO CIGS, SI MOBILITA'NO CIGS, SI MOBILITA'NO CIGS, SI MOBILITA'ANONIMO MODERNO

ANONIMO POSTMODERNO ha detto...

Colleghi ora più che mai dobbiamo essere uniti per una lunga e dura lotta.
Il sindacato diventa potente se i lavoratori sono potenti e deve fare
quello che i lavoratori ritengono
più opportuno fare.Il sindacato ci
rappresneta ma l'ultima parola deve
essere la ns.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Ma che cazzo dici tutta la forza data al sindacato dai lavoratori è stata utilizzata per favorire i Landi e le Banche.

A Samuele gli arrivano puntualmente il buono pasto, la nostra liquidazione, i nostri rimborsi Fias, i soldi delle nostre tessere, i nostri immobili.

Per fortuna il Sindacato è stato bravo nella difficile impresa di ritagliare per noi lo spezzatino e la cig.

La prossima manifestazione del Sindacato sarà per mettere in galera il pm di Arezzo che si permette di indagare sui Landi e le Banche.

Anonimo ha detto...

Colleghi, è finito il tempo dei passaggi di proprietà, siamo un carrozzone di persone che non vuole più nessuno e che produce solo perdite, nessuno venderebbe una cosa che porta utili o perlomeno io non lo farei, voi?
E i Landi sono gli ennesimi, a quale vendita siamo arrivati? Io ho perso il conto.
Ricordatevi che Eunics è stata fusa in Eutelia, se la volevano comprare e svuotarla potevano farlo senza fare la fusione e poi lasciarla andare, quindi il capitano secondo me ci aveva creduto.
Mi sa tanto che la bella intra non gli aveva fornito dati reali!!!

Stiamo arrivando in porto, teniamo a portata di mano i bagagli.

Anonimo ha detto...

Non credo che l'intenzione dell'Azienda possa essere quella di cederci ad AGILE, quindi attendere che questa fallisca con "noi dentro", risolvendo cosi' il problema degli esuberi IT.
In caso di fallimento, per quanto ne so', avviene la rivisitazione degli atti, considerati pregiudizievoli, fino ai 2 anni precedenti.
In sostanza un atto, che nella fattispecie sarebbe l'acquisto del ramo d'azienda da parte di AGILE, dovrebbe essere facilmente annullato da un tribunale fallimentare, soprattutto perche' avvenuto entro soli 6 mesi che precederebbero il fallimento, quindi senza nemmeno l'onere della prova a carico del giudice delegato.
Chiaramente, non essendo un avvocato, non posso essere certo di quanto sopra, ho solo estratto una informazione da un testo di diritto commerciale.
Questo non significa che la cessione del ramo di azienda ad AGILE non debba rappresentare motivo di preoccupazione, dico solo che forse hanno in mente altro.

Anonimo ha detto...

All'Anonimo che ha detto...
Colleghi, è finito il tempo dei passaggi di proprietà, siamo un carrozzone di persone che non vuole più nessuno e che produce solo perdite, nessuno venderebbe una cosa che porta utili o perlomeno io non lo farei, voi?Guarda, la stoltezza industriale del Landi ci ha abituato a questo ed altro: quante volte abbiamo avuto la sensazione che nella loro ricerca del profitto facile e veloce abbiano buttato via il bambino con l'acqua calda? Certo, e sempre per loro colpa grave ed esclusiva, l'IT ex-Eunics si è impoverita in questi tempi. Ma non parlerei di un "carrozzone".
Prosegue l'Anonimo:
E i Landi sono gli ennesimi, a quale vendita siamo arrivati? Io ho perso il conto.
Ricordatevi che Eunics è stata fusa in Eutelia, se la volevano comprare e svuotarla potevano farlo senza fare la fusione e poi lasciarla andare, quindi il capitano secondo me ci aveva creduto.
Mi sa tanto che la bella intra non gli aveva fornito dati reali!!!
Ricordati che fin dall'inizio si è fatto chiamare 'Capitano Uncino', il comandante dei pirati. Finchè c'è da far bottino, va tutto bene, poi...

Ma adesso è arrivata un'altra specie di pirati, gli inviati delle banche. I vari Pizzichi, Maranghi e Pisaneschi. Chi aveva sperato che questi avrebbero sconfessato la politica sciagurata dei Landi ha avuto subito la risposta. La Montepaschi ha confermato l'anti-piano industriale della proprietà, ha dato credito alla fiaba che ridotti in 300 in Casentino sarebbero tornati al profitto con telefonate sul fisso e ADSL (nel 2010!!!), ha snobbato ministero e parti sociali (pur ammettendo che non ci sono acquirenti a propria conoscenza) e sta per rendersi complice della più sporca operazione di vendita di ramo d'azienda tra quelle che ci sono toccate, perchè forza solo la distruzione del ramo stesso. Se per colpa loro perdono 4 milioni al mese devono restare a casa 1900 dipendenti?
Ma possibile che non ci sia un appiglio legale per impedire a banchieri rapaci e a imprenditori inquisiti di fare queste cose?

Sarebbe bene che i sindacati, che hanno accesso a pareri legali, valutino se è possibile far fare qualche ingiunzione o diffida all'azienda per impedire azioni che, dietro la legalità formale, potrebbero nascondere appropriazioni illecite, aggiottaggio o altre frodi.

Noi dipendenti partecipiamo agguerriti e uniti allo sciopero del 28 Maggio.

Anonimo ha detto...

NO MOBILITA', NO CIGS, SI LAVORO

Anonimo ha detto...

..Questo non significa che la cessione del ramo di azienda ad AGILE non debba rappresentare motivo di preoccupazione, dico solo che forse hanno in mente altro...Quello che hanno in mente c'è scritto molto chiaramente nel loro comunicato:
La cessione del ramo IT alla controllata Agile, ha come scopo quello di meglio definire e razionalizzare il ramo IT, in vista della sua successiva dismissione, come già deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Eutelia.
Secondo me "definire e razionalizzare il ramo IT" vuol dire licenziare.

Se qualcuno ha un'altra interpretazione, la dia.

Ad ogno modo, meglio chiudere definitivamente con mobilità e tfr, piuttosto che con la cigs, che porterebbe ad incerti sviluppi.

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

E come al solito i "profeti" del nulla tacciono ( vero spugna/salpietro ) ...
Sapete dov'è? Sta cercando un riparo per il suo cu...tto per non dover andare a fare il tecnico.

Saludos.

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo dici tutta la forza data al sindacato dai lavoratori è stata utilizzata per favorire i Landi e le Banche.
-----------------------

Primo modera i termini non ci conosciamo e non mi risultano rapporti di parentela.

Secondo siamo tanto bravi ad accusare gli altri io continuo a
dire che la forza del sindacato e solo quella data dai lavoratori, e ti spiego anche il perchè.
Il sindacato deve sentire sul collo il fiato di 2000 lavoratori + quello dei loro familiari e qs
si ottiene solo se i lavoratori hanno le palle (comprese le donne).
Se oggi godiamo ancora di alcuni diritti è solo grazie alla lotta
dei lavoratori del passato che nulla li ha fermati ne leggi nel fare gli scioperi ne polizia , scendevano in piazza davanti ai
cancelli con le fabbriche e ti
assicuro non passava nessuno.
Oggi ti chiedo se riteniamo responsabili il sindacato di questa scelta unilaterale "Agile"
perchè tutti è 2000 lavoratori
quando è arrivata la notizia non ci
siamo alzati dalla ns. scrivania e
dichiarato sciopero in bianco.
c'è gente che ha chiuso il doppio dei plg quel giorno.
Non difendo il sindacato sicuramente ha le sue colpe soprattutto quello nazionale, ma poichè si gioca con il ns. futuro
siamo noi che adesso dobbiamo giocare duro. ma quanti sono disposti a farlo? Non vedo altro che gente farsi conti se riescono ad agganciarsi alla pensione.
Ti rendi conto chi deve combattere?
Gente che l'ha presa veramente nel culo (scusa il termine) e ancora oggi pensa di
salvarsi.
Colleghi può mancare anche un giorno alla pensione ma dovete combattere ugualmente perchè il
lavoro è un diritto e solo voi
siete padroni di decidere quando smettere. Inoltre bisogna combattere ora per frenare questi miserabili anche per il futuro dei ns. figli.
Un ultima cosa io ho sentito persone rivolgersi alle Rsu
perchè non avevano ricevuto il tfr
e sono stati sollecitati a iniziare
un azione legale. Sai cosa hanno fatto?
Si sono accordtai con l'azienda
ricevendo l'importo rateizzato.

Detto qs. trai tu le conclusioni.

Anonimo ha detto...

Colleghi, è finito il tempo dei passaggi di proprietà, siamo un carrozzone di persone che non vuole più nessuno e che produce solo perdite, nessuno venderebbe una cosa che porta utili o perlomeno io non lo farei, voi?
E i Landi sono gli ennesimi, a quale vendita siamo arrivati? Io ho perso il conto.
Ricordatevi che Eunics è stata fusa in Eutelia, se la volevano comprare e svuotarla potevano farlo senza fare la fusione e poi lasciarla andare, quindi il capitano secondo me ci aveva creduto.
Mi sa tanto che la bella intra non gli aveva fornito dati reali!
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Prima di fare delle affermazioni
mi permetto dire stupide informati.

1° Quell'essere che si fa chiamare
capitano (non so di cosa) non ha mai creduto nel rilancio delle aziende vai e riguardarti la loro storia....

2° la fusione da eunics con Eutelia è avvenuta solo per cercare di risanare le loro perdite di bilancio e tutte le porcherie che hanno fatto , se hai la possibilità puoi verificarlo?

3° Intra non è un sistema che hanno
acquisito da getronics o Bull, qs due società avevano una ferrari e loro sono passati a una 500 di loro
invenzione per tenere tutto sotto
controllo, ma è un sistema che fa acqua da tutte le part.

4° Tu dici che nessuno comprerebbe
una cosa che porta utili giusto?
Allora i landi sono veramente
degli stupidi perchè la domanda che io faccio è perchè allora hanno comprato delle società che stavano fallendo? Nessuno avrebbe venduto o fatto fallire società in utile giusto?

Quando fai dell affermazioni documentati bene Ok?

I bagagli li abbiamo sempre tenuti ben stretti, perchè è bastato vedere il modo in cui si sono
presentati nelle aziende acquisite
per capire che sciacallif fossero.



Zorro

Anonimo ha detto...

In questa situazione, vedo alcuni fatti realmente sconcertanti:
- l'azienda "madre" può, senza colpo ferire, spostare 1900 dipendenti in altra azienda del gruppo, in particolare srl, con quattro soldi di capitale versato e quindi "pronta" per qualsiasi successiva azione (fallimento?)
- il MSE, la cui posizione ed "influenza" non è affatto chiara ma è dimostrato cosa ha consentito fino ad ora; vedremo se batterà ciglio per l'annunciata cessione di ramo d'azienda...
- il sindacato, le cui azioni, sostenute da scioperi e manifestazioni, hanno ottenuto risultati prossimi allo zero. Ma davvero, con 2000 dipendenti alle spalle, non si poteva fare nulla? siamo onesti, chi ci crede più nei sindacati?

Il risultato finale? Beh, De André diceva: "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."
Credendo a De Andrè e vedendo un certo management, pensavo che vi fossero buone speranze per la nascita di un bel campo di fiori...
Non è stato cosi, ma non credo che i "nostri" fossero diamanti...

Anonimo ha detto...

Mi sembra che ci sono troppe persone che si sono arrese...ma quando ci decidiamo a fare una causa collettiva???Altrimenti vuol dire che va bene cosi,ognuno per la sua strada....poi non vi lamentate!

Anonimo ha detto...

qualcuno mi risponda, ma in questa situazione a cosa serve fare 8 ore di sciopero ogni 3 settimane?
per ottenere qualcosa bisogna creare un danno, altrimenti regaliamo solo soldi all'azienda, tanto più che siamo in regime di cds.
stare a casa più ore (non pAgate) oltre alle ore di solidarietà, rateizzate in questo modo, non capisco a cosa possa servire.
o si trova il modo di fare una forma di lotta più incisiva, altrimenti è finita.
credo sia elementare tutto ciò.
e sia ben chiaro che io gli scioperi li ho sempre fatti.
non serve a nulla abbaiare

Anonimo ha detto...

Caro Zorro, leggendo il tuo post ho capito una cosa: ma tu hai poteri paranormali, addirittura leggi nellla mente della gente.
Ma che cacchio ne sai tu di quello che pensava il capitano, che poi se vuoi proprio saperla tutta, capitano era chiamato in un ambito ristretto, quello del paracadutismo, e qualcuno ha ripreso il soprannome affibbiandoglielo in modo dispregiativo. Certo, ci vogliono le palle per lanciarsi da un aereo a 4500 metri di quota, a quelli lì, un nomignolo non fa paura!
Comunque anche con tu con Zorro non scherzi!! E ricordati: Zorro, quello vero, una vita epica l'ha avuta, cerca di averla anche tu, magari facendo valere il tuo talento professionale in un'altra azienda.
saludos

Anonimo ha detto...

...facendo valere il tuo talento professionale in un'altra azienda.
Avendo la certezza della mobilità con TFR, Zorro e moltissimi altri, lo farebbero.

Forza! Che gli attori protagonisti di questa vicenda e cioè azienda,MSE,sindacati,trovino un'intesa per la mobilità con TFR!

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

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I LAVORATORI EUTELIA DI NAPOLI HANNO BLOCCATO LA STAZIONE DELLA FERROVIA VESUVIANA NELLA ZONA EST DI NAPOLI

Anonimo ha detto...

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I COLLEGHI DI NAPOLI DA QUALCVHE ORA HANNO BLOCCATO LA STAZIONE DELLA FERROVIA VESUVIANA NELLA ZONA ORIENTALE

Anonimo ha detto...

Carissimo ANONIMO MODERNO, se ci tieni tanto ad andare in mobilità. perchè non comuinci ad avviarti?
Probabilmente gia hai altro da fare o ti manca poco alla pensione...parla per te.

freesoul ha detto...

Caro Zorro, leggendo il tuo post ho capito una cosa: ma tu hai poteri paranormali, addirittura leggi nellla mente della gente.
Ma che cacchio ne sai tu di quello che pensava il capitano, che poi se vuoi proprio saperla tutta, capitano era chiamato in un ambito ristretto, quello del paracadutismo, e qualcuno ha ripreso il soprannome affibbiandoglielo in modo dispregiativo. Certo, ci vogliono le palle per lanciarsi da un aereo a 4500 metri di quota, a quelli lì, un nomignolo non fa paura!
Comunque anche con tu con Zorro non scherzi!! E ricordati: Zorro, quello vero, una vita epica l'ha avuta, cerca di averla anche tu, magari facendo valere il tuo talento professionale in un'altra azienda.
saludos

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veramente era lui che si firmava capitan hook.... cmq le palle ci vogliono per lanciarsi sanza paracadute da 4500 metri di quota e sperare che qualcun altro ti raggiunga per salvarti.. (non credo che sia questo il caso).. e poi è probabile che questo capitan Hook le palle le abbia perse facendosi il bidet con la mano sbagliata.....

Anonimo ha detto...

ADESSO CI SIAMO ROTTI IL CAZZO. OGGI I BINARI DELLA FERROVIA, POI CASA DI LANDI, CASTANO, MARANGHI Pizzichi e Pisaneschi. vIVERREMMO A CONOSCERE UNO AD UNO SINO FUORI ALL'USCIO DI CASA VOSTRA. COSI CAPITE COSA VUOL DIRE "PARLARE" CON 2000 EX-LAVORATORI
LADRIIIII

Anonimo ha detto...

Di Eduardo de Filippo
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Io vulesse truvà pace;

ma na pace senza morte.

Una, mmieze'a tanta porte,

s'arapesse pè campà!



S'arapesse na matina,

na matin' 'e primavera,

e arrivasse fin' 'a sera

senza dì: "nzerràte llà!"



Senza sentere cchiù 'a ggente

ca te dice:"io faccio...,io dico",

senza sentere l'amico

ca te vene a cunziglià.



Senza senter' 'a famiglia

ca te dice: "Ma ch' 'e fatto?"

Senza scennere cchiù a patto

c' 'a cuscienza e 'a dignità.



Senza leggere 'o giurnale...

'a nutizia impressionante,

ch'è nu guaio pè tutte quante

e nun tiene che ce fà.



Senza sentere 'o duttore

ca te spiega a malatia...

'a ricett' in farmacia...

l'onorario ch' 'e 'a pavà.



Senza sentere stu core

ca te parla 'e Cuncettina,

Rita, Brigida, Nannina...

Chesta sì...Chell'ata no.



Pecchè, insomma, si vuò pace

e nun sentere cchiù niente,

'e 'a sperà ca sulamente

ven' 'a morte a te piglià?



Io vulesse truvà pace

ma na pace senza morte.

Una, mmiez' 'a tanta porte

s'arapesse pè campà!



S'arapesse na matina,

na matin' 'e primavera,

e arrivasse fin' 'a sera

senza dì: "nzerràte llà!"

Anonimo ha detto...

Visto che sei così sarcastico, comincia tu col lanciarti senza paracadute, puoi sempre usare la maschera...

Free Soul ha detto...

Visto che sei così sarcastico, comincia tu col lanciarti senza paracadute, puoi sempre usare la maschera.
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la maschera? io mica mi nascondo..... come il famigerato capitan cook... ops scusa hook

Anonimo ha detto...

Visto che sei così sarcastico, comincia tu col lanciarti senza paracadute, puoi sempre usare la maschera...
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hei landino vedi di non rompere più il c.... Ok.
Perchè ora stai esagerando.
Qua nessuno è capace di prevedere il futuro, ma dei veri imprenditori
non si presentano come si sono presentati loro.
E il tuo carissimoe amato Capitano
aveva pubblicato sul sito anche una foto con il coltello in bocca.
Bell'immagine che dà L'A.D di un azienda.

Ma andate a fare in c... entrambi.


Zorro

Anonimo ha detto...

cazzoni dietro alle gonne delle gallinelle e quindi portarti un ulteriore danno perchè paghi 4/5

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Vorrei capire Se Samuele è un imbecille perchè paga un cazzone che non fa a sua volta lavorare altre 4/5 donzelle? A questo punto credo che sia doppiamente imbecille, perchè i capi di queste
gallinelle dove sono? tutti ad Arezzo? e se così fosse, non verificano la quantità di lavoro svolto? Quindi caro Samuele hai già
6/7 persone che potresti licenziare perchè ti prendono per il culo..... meglio dire ti truffano o non lo fai perchè ti riconosci in loro????
Di solito si dice che il truffatore non ama essere truffato......

Anonimo ha detto...

Considerato che avete toccato il tasto di quel tipo che si trova a
Pregnana; vorrei dire due cose:
1° più volte mi è capitato di andare nella sede di Pregnana e vedere quest'individuo che se non ho capito male dovrebbe essere un referente di direzione, ma alla direzione riferisce e giustifica il tempo che fa perdere a quelle 4 galline che gli stanno dietro?Come uomo comprendo che sentirsi
un gallo non dispiace , ma caro mio sei messo proprio male, passi per due ma le altre due sei alla canna del gas....
2° poichè da quello che ho potuto vedere e sentire sosta sempre nella stessa area (dove si trovano queste
signorine/signore) tutto il resto dell'azienda non esiste,dove ride e scherza,le altre persone che lavorano , e mi sembra che non sia
un lavoro di poco conto, perchè si tratta di portare soldi nelle casse,come fanno a concentrarsi e
svolgere correttamente il prorpio lavoro con il continuo casino che
viene fatto da queste 4/5 persone?
Ma i vs. capi dove sono? hanno i coglioni per intervenire? O se voi
non rendete o non chiudete i plg
in modo corretto si limitano solo a
inviare le non conformità?
Gli uffici servono per lavorare per
altre prestazioni ci sono posti adatti.

Anonimo ha detto...

Bisogna unirsi! Anche noi ad Ascoli ce l'abbiamo con Castano...bisogna buttarlo fuori!

Mettiamoci in contatto e organizziamo una manifestazione sotto il MISE!

Noi stiamo raccogliendo le firme per cacciarlo!

http://www.presidiomanuli.net/

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il suo punto di vista. Ottima idea, condivido.
Condivido pienamente il suo punto di vista. Ritengo che questa sia un'ottima idea. Sono d'accordo con te.