mercoledì 6 ottobre 2010

ULTIMISSIME EUTELIA 5 OTTOBRE

EUTELIA: ROMANI, INTERESSAMENTO PER UNA SOLUZIONE POSITIVA (AGI) - Roma, 5 ott. -Successivamente all'incontro che si e' tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico con i sindacati e le istituzioni locali, il ministro on. Paolo Romani ha incontrato le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali per un esame della gravissima situazione della societa' "Agile in a.s.". Il Ministro, informa una nota, ha garantito il proprio interessamento affinche' si arrivi ad una positiva soluzione del problema. In particolare, insieme agli uffici del Ministero affrontera' le questioni relative alle criticita' ancora presenti per quanto riguarda le commesse in corso e quelle relative alle commesse da acquisire. Infine, per quanto riguarda il programma (Piano Industriale) il Ministro Romani chiedera' ai commissari di anticipare la sua presentazione entro il mese di ottobre e al tempo stesso ha garantito che sollecitera' soluzioni per il rilancio delle attivita' produttive. Il prossimo incontro e' previsto per il 20 ottobre per un esame preventivo del Piano Industriale. (AGI)

106 commenti:

Anonimo ha detto...

Continua lo scempio della "cricca" in azienda: con le nuove lettere di cassa ancora una volta colpite senza criterio le rimanenze del personale delle altre aziende non facenti parti della lobby ex olivetti/getronics filopadronale che imperterrita continua a dettare la sua legge con la quasi totale epurazione del personale ex Bull in specialmodo a Roma dove anche tutti i dirigenti sempre ex Bull due dei quali impegnati su clienti mandati a casa per mantere ancora in piedi gli unici (sia Roma che Milano) che dovevano essere mandati a casa in quanto i primi fino adesso ad appoggiare pienamente le scriteriate scelte aziendali e fintanto che saranno loro al potere non ci sarà nessuna speranza per chi non fà parte della loro ristretta cerchia. Anche il nuovo importanta incarico dato in azienda ad un personaggio ex Olivetti è un chiaro segnale di questo movimento sotterraneo. Ma i sindacati come mai non denunciano apertamente questa situazione? Ma a cosa serve mantenere in servizio persone che dovrebbero sapere situazione e mansioni del personale e che anche ieri in una riunione per la rotazione hanno ampiamente dimostrato la loro inefficenza?? Siamo morti ma se si continua così la putrefazione è immediata.ma per chi lavorano tutti questi loschi personaggi che nonostante tutto sono e continuano ad essere al timone del comando e di cui i commisari continuano a fidarsi nonostante gli errori perpetrati in passato visti i risultati e le continue facilitazioni esclusivamente per i loro quaquaraquà??? Se non si fà parte della ristretta "cerchia" si è già nella fossa. BASTAAAAAAAAAA !!!!!

Anonimo ha detto...

ennesimo allungamento del brodo................... ed intanto il tempo passa e l'acqua scorre...

Anonimo ha detto...

... e l'udienza per le 2500 insinuazioni i giudici di Roma l'han spostata a FEBBRAIO.
Si vede che sono troppo occupati: con 130.000 all'anno di stipendio e 51 giorni di ferie a testa non resta il tempo per lavorare :-(

Anonimo ha detto...

Io non ci sono andato di proposito allo "sciopero" ... precisiamo i termini, "sciopero" e non manifestazione!
Non ci sono andato proprio perchè sono profondamente in disaccordo con il sindacato e perchè non voglio più vedere gente come Gianni Seccia.

Ma penso anche, che se li sotto c'erano 2000 persone o 2, non sarebbe cambiato nulla, perchè ognuno sta recitando il suo "deplorevole" e squallido "copione".
Il neo-Ministro ha recitato lo stesso copione del suo predecessore e di Letta.
Il sindacato idem!

Penso anche che stiamo facendo la fine che ci meritiamo!
Se in così tanti hanno seguito per mesi e mesi gente come Gianni Seccia, è giusto quello che sta succedendo.

Io propongo che la prossima manifestazione debba essere fatta sotto una delle sedi del sindacato!
Dovremmo chiedere un po' di cose circa la sentenza dell'art. 28 ad esempio.

E sono in parte contento di questa ennesima farsa, di questo ennesimo teatrino, anche per quei poveri illusi che vivono ancora fuori dal mondo e che credevano che le Regioni portassero il "vello d'oro".

Anonimo ha detto...

Continua lo scempio della "cricca" in azienda: con le nuove lettere di cassa ancora una volta colpite senza criterio le rimanenze del personale delle altre aziende non facenti parti della lobby ex olivetti/getronics filopadronale che imperterrita continua a dettare la sua legge con la quasi totale epurazione del personale ex Bull in specialmodo a Roma dove anche tutti i dirigenti sempre ex Bull due dei quali impegnati su clienti mandati a casa per mantere ancora in piedi gli unici (sia Roma che Milano) che dovevano essere mandati a casa in quanto i primi fino adesso ad appoggiare pienamente le scriteriate scelte aziendali e fintanto che saranno loro al potere non ci sarà nessuna speranza per chi non fà parte della loro ristretta cerchia. Anche il nuovo importanta incarico dato in azienda ad un personaggio ex Olivetti è un chiaro segnale di questo movimento sotterraneo. Ma i sindacati come mai non denunciano apertamente questa situazione? Ma a cosa serve mantenere in servizio persone che dovrebbero sapere situazione e mansioni del personale e che anche ieri in una riunione per la rotazione hanno ampiamente dimostrato la loro inefficenza?? Siamo morti ma se si continua così la putrefazione è immediata.ma per chi lavorano tutti questi loschi personaggi che nonostante tutto sono e continuano ad essere al timone del comando e di cui i commisari continuano a fidarsi nonostante gli errori perpetrati in passato visti i risultati e le continue facilitazioni esclusivamente per i loro quaquaraquà??? Se non si fà parte della ristretta "cerchia" si è già nella fossa. BASTAAAAAAAAAA !!!!!

Anonimo ha detto...

No comment !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma no comment a cosa??? spiega

Anonimo ha detto...

EUTELIA: SINDACATI, RIMETTERE INSIEME RAMI IT E QUELLO TLC (AGI) - Roma, 7 ott. - "Rimettere insieme il ramo Information technology e quello telecomunicazioni di Eutelia. Al prossimo incontro valuteremo l'impegno del Ministro". Lo chiedono le segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil. "L'intervento del ministro dello Sviluppo Economico, sollecitato fortemente dai lavoratori di Agile, - spiegano i sindacati - ha reso possibile la sospensione del giudizio su un incontro che, invece, sarebbe stato giudicato assolutamente fallimentare. Infatti, le proposte portate al tavolo dal ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell'incontro tecnico con le Regioni, non davano nessuna risposta alla principale richiesta dei lavoratori: ricominciare a vedere una prospettiva di lavoro". "La nomina poi del Direttore generale annunciata dai Commissari di Agile, non servira' a cambiare le sorti dell'Azienda - proseguono - se si continuera' a trascurare sistematicamente l'organizzazione e la gestione aziendale, soprattutto verso i clienti e i partner tecnologici, cosi' come purtroppo fatto sinora. Attendiamo quindi l'esito del prossimo incontro per valutare se l'impegno che ci ha assicurato il Ministro produrra' effetti positivi sulla delicatissima vertenza" "Ritorna poi sempre piu' evidente la necessita' di riportare indietro il ramo Information technology di Agile in Eutelia". (AGI)

Anonimo ha detto...

EUTELIA: SINDACATI, RIMETTERE INSIEME RAMI IT E QUELLO TLC
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Ma come mai solo ora se ne sono accorti che esiste una sentenza che non hanno voluto far rispettare?
Dopo quasi un anno dalla sentenza e visto che si stanno arrampicando sugli specchi, ora i sindacati inneggiano al rientro in Eutelia. Come volevasi dimostrare: ci hanno usato politicamente e noi co.....i che li abbiamo assecondati.

Anonimo ha detto...

MA SI SA QUALCOSA PER L'INSINUAZIONE AL PASSIVO NEI CONFRONTI DI EUTELIA ?
NON BISOGNA FARLA A BREVE VISTO CHE L'UDIENZA E' PER IL 01 DICEMBRE ?
O MI SONO PERSO QUALCOSA ?
GRAZIE

Anonimo ha detto...

http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2010/10/08/396434-eutelia_fondo_atlantis_fianco.shtml

Anonimo ha detto...

NON CAPISCO E NON MI ADEGUO


Ieri, in un comunicato unitario, i sindacati metalmeccanici auspicavano il rientro in Eutelia a seguito leaa sentenza vinta relativa all'art. 28.

Oggi si riuniscono i sindacati probabilmente TLC on il probabile acquirente di Eutelia. A che gioco giochiamo?



Eutelia, c’è il fondo Atlantis a fianco
della cordata
Con un capitale di 85 milioni di euro agisce nel campo delle aziende da rilanciare. Primi contatti col ministero

Arezzo, 8 ottobre 2010 - Sono usciti allo scoperto, hanno messo nero su bianco, soprattutto hanno depositato sul tavolo monete sonanti e hanno presentato il loro progetto di acquisto per Eutelia. La cordata «aretina» capitanata da Pier Giorgio Rossi e Mark De Simone ha fatto un passo avanti e ha scoperto tutte le carte davanti al ministero e agli amministratori straordinari della società, invitando le parti, che hanno voce in capitolo, a stringere i tempi ed evitare la perdita di fatturato e clienti. Legato ai due manager il fondo di private equity Atlantis Capital, specializzato in ristrutturazioni aziendali, che ha formalizzato l’offerta in vista del probabile bando pubblico di vendita. Il fondo, che ha un capitale di 85 milioni di euro, investe in imprese che vivono le cosiddette «situazioni speciali» ovvero hanno necessità di una fase di rilancio o non riescono ad esprimere le loro effettive potenzialità: nei momenti. in cui un’azienda ha bisogno di nuovi apporti di capitale, Atlantis interviene con risorse per far decollare nuovi piani industriali.

Nella carta d’identità è precisato che le azioni della holding sono sottoscritte da famiglie e imprenditori nazionali e che l’intera struttura societaria fa riferimento al diritto italiano, insomma tutto è certificato con il timbro made in Italy. A fianco di Atlantis, come si è detto, i due manager: Mark De Simone, ex vice presidente di Cisco e Piergiorgio Rossi, aretino, consulente della società elettronica bolognese Selcom. Il progetto quinquennale alla base della proposta di acquisto prevede un investimento di 100 milioni di euro e interventi che mantengono in vita la parte collegata alle attività di comunicazione e telefonia in aggiunta a nuovi servizi offerti alle piccole e medie imprese. A più riprese, i due manager hanno confermato di voler rilevare gli asset tlc di Eutelia per riposizionare l’azienda, sfruttando i quasi 15 mila chilometri di rete in fibra ottica installati e di proprietà del gruppo di via Calamandrei, dando vita ad una vasta gamma di attività non ancora presenti nella Penisola, ma ormai consolidate all’estero.

Nei giorni scorsi, il gruppo acquirente ha avuto contatti al ministero con Gian Pietro Castano, dirigente per le attività produttive, al quale sono stati sottoposti i termini dell’operazione e con i tre amministratori straordinari nominati dal tribunale, Saitta, Pace e Vidal. La valenza industriale del piano presentato e la parte economica, in questi giorni, sono al vaglio dei commissari, che avranno occasione di misurarne la qualità. A quanto è dato sapere, i tempi previsti per la cessione potrebbe anche risultare estremamente brevi, non più di qualche mese, ed è proprio sui tempi che si gioca una grande battaglia per evitare il «depauperamento» dell’azienda.
Il quadro si completa con l’annuncio di un incontro, previsto per oggi a Roma, fra gli amministratori straordinari e i rappresentanti sindacali di Eutelia, interessati ad acquisire tutti gli elementi e le condizioni, che saranno adottate per giungere al risanamento del gruppo, garantire il mantenimento dei livelli di occupazione e la durata della cassa integrazione guadagni.

Rispetto a Swisscom, capogruppo di Fastweb, per la quale si era parlato a più ripresa di un identico interesse, ora la cordata aretina appare meglio posizionata e in netto anticipo sulla tabella di marcia, che condurrà al traguardo finale.

Piero Scortecci

Anonimo ha detto...

Non voglio essere venduto !!! VOGLIO tornare prima in Eutelia e poi essere venduto,tutti insieme appassionatamente !!
E DEVONO essere mandati a casa gli ultimi personaggi filoexpadronali ancora in sella e che tanti danni hanno fatto e probabilmente stanno facendo !!!

Anonimo ha detto...

E chi sarebbe il nuovo Direttore Generale ???

Anonimo ha detto...

"... e l'udienza per le 2500 insinuazioni i giudici di Roma l'han spostata a FEBBRAIO" ...

MA DA QUALE FONTE HAI OTTENUTO QUESTA NOTIZIA?

Anonimo ha detto...

Il conflitto d’interessi che fa arretrare l’Italia

Qual è la nuova tecnologia più importante della nostra epoca? La tecnologia con più capacità di cambiare il nostro modo di comunicare, di divertirci, di fare commercio, di organizzarci politicamente? Sicuramente quasi tutti risponderebbero la rete Internet. Eppure nell’uso di questa tecnologia cruciale per lo sviluppo moderno, l’Italia è verso la fine della lista nella diffusione di Internet, rispetto ad altri paesi avanzati. La Germania è al 79.1%, l’Olanda al 88,6%, il Regno Unito all’82,5%, per non parlare dei paesi scandinavi come la Svezia al 92,5%, la Norvegia al 94,8% e l’Islanda al 97,6%. L’Italia è al 51,7%, molto sotto la Lettonia al 67,8% la Cecoslovacchia al 64,3%, la Slovenia al 64,8 ed è in compagnia di un paese dittatoriale come la Bielarussia al 46,2%, della Bulgaria al 47,5 , della Croazia al 50%.

Come mai l’Italia sta perdendo il treno in questo campo così cruciale per lo sviluppo economico e culturale di un paese? Infatti, il governo Berlusconi, nonostante fossero stati stanziati 900 milioni di euro, ha tolto per ragioni economiche questi fondi, seguendo il piano di austerità del governo. Un risparmio sciocco nel contesto più grande dello sviluppo di un paese. Naturalmente viene da chiedersi se c’è un legame tra la lentezza nell’adozione della banda larga e la concorrenza potenziale della rete dei confronti delle televisioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

È chiaro che la rete faccia paura a Berlusconi per molti motivi. Negli Stati Uniti, dove la banda larga è molto più diffusa, le grandi reti televisive stanno perdendo ascolti e l’attenzione della gente si sposta dalla televisione alla rete. L’esempio di Raiperunanotte in cui Michele Santoro ha dato una versione non autorizzata di Annozero, una trasmissione che Berlusconi non ha fatto misteri di voler chiudere del tutto, ha dimostrato il potenziale dei collegamenti via internet per bypassare i circuiti di comunicazione tradizionali. Il successo del no B-Day nel dicembre dell’anno scorso ha suscitato minacce di regolamentazione dei siti o di Facebook, con il protesto dell’attacco di uno squilibrato contro Berlusconi a Milano. La possibilità della banda larga di scaricare film e programmi televisivi è una minaccia puntata al cuore dell’impero mediatico di Berlusconi. Ed ecco che dopo cinque mesi in cui la poltrona di ministro per Sviluppo economico è rimasta vuota, dopo le dimissioni di Claudio Scajola dovute ad accuse gravissime di corruzione, chi nomina Berlusconi in questa posizione? Paolo Romani, un ex dirigente della Mediaset il cui compito principale in questi ultimi anni è stato quello di spingere gli interessi dell’azienda del Premier, di combattare la concorrenza di Rubert Murdoch, e che si è occupato appunto di banda larga e di frequenze televisive. “Con Romani, siamo al trionfo del conflitto di interessi” ha detto alla Camera l’altro giorno Massimo Donadi, il capogruppo dell’Italia dei Valori. “Berlusconi non solo ci ha messo 5 mesi per nominare un nuovo ministro, ma ha anche scelto il candidato meno adatto, l’uomo che è stato il braccio armato di Berlusconi nelle istituzioni, l’uomo al quale Berlusocni ha affidato la tutela dei suoi interessi, ora si occupa della banda larga e delle frequenze televisive”. Quindi sarebbe il ministro del non sviluppo economico, oppure lo sviluppo di un’azienda a scapito del resto del paese.

Il conflitto di interessi di Berlusconi normalmente viene considerato nei suoi aspetti più vistosi. L’imputato Berlusconi che legifera su questioni di giustizia e depenalizza reati di cui è sospettato; l’imprenditore televisivo che tenta di chiudere i programmi Rai e tratta i direttori della Rete e i consiglieri della Agcom come dei suoi facchini personali; ma l’importanza e la gravità del conflitto si manifestano in mille decisioni più piccole che spessono sfuggono all’attenzione pubblica. Ma aiutano a capire perché l’Italia di Berlusconi rimane sempre indietro rispetto al resto dell’Europa.

Alexander Stille.

Anonimo ha detto...

Il conflitto d’interessi che fa arretrare l’Italia


...Come mai l’Italia sta perdendo il treno nel campo della banda larga così cruciale per lo sviluppo economico e culturale di un paese? Infatti, il governo Berlusconi, nonostante fossero stati stanziati 900 milioni di euro, ha tolto per ragioni economiche questi fondi, seguendo il piano di austerità del governo.

È chiaro che la rete faccia paura a Berlusconi per molti motivi. Negli Stati Uniti, dove la banda larga è molto più diffusa, le grandi reti televisive stanno perdendo ascolti e l’attenzione della gente si sposta dalla televisione alla rete. L’esempio di Raiperunanotte in cui Michele Santoro ha dato una versione non autorizzata di Annozero, una trasmissione che Berlusconi non ha fatto misteri di voler chiudere del tutto, ha dimostrato il potenziale dei collegamenti via internet per bypassare i circuiti di comunicazione tradizionali.Ed ecco che dopo cinque mesi in cui la poltrona di ministro per Sviluppo economico è rimasta vuota, dopo le dimissioni di Claudio Scajola dovute ad accuse gravissime di corruzione, chi nomina Berlusconi in questa posizione? Paolo Romani, un ex dirigente della Mediaset il cui compito principale in questi ultimi anni è stato quello di spingere gli interessi dell’azienda del Premier, di combattare la concorrenza di Rubert Murdoch, e che si è occupato appunto di banda larga e di frequenze televisive.

...Il conflitto di interessi di Berlusconi normalmente viene considerato nei suoi aspetti più vistosi. L’imputato Berlusconi che legifera su questioni di giustizia e depenalizza reati di cui è sospettato; l’imprenditore televisivo che tenta di chiudere i programmi Rai e tratta i direttori della Rete e i consiglieri della Agcom come dei suoi facchini personali; ma l’importanza e la gravità del conflitto si manifestano in mille decisioni più piccole che spessono sfuggono all’attenzione pubblica. Ma aiutano a capire perché l’Italia di Berlusconi rimane sempre indietro rispetto al resto dell’Europa.

Alexander Stille.

Anonimo ha detto...

Si può rientrare in un'azienda che come noi è in Amministrazione straordinaria?
Oppure dovevamo pensarci prima che Eutelia cadesse in "disgrazia" come noi???

Anonimo ha detto...

Qualcuno spiega la vicenda dell' affitto di Geit? Secondo me non puo' essere vero. e' una bufala.

Anonimo ha detto...

Si può rientrare in un'azienda che come noi è in Amministrazione straordinaria?
Oppure dovevamo pensarci prima che Eutelia cadesse in "disgrazia" come noi???

chi puo' saperlo ?!?

Anonimo ha detto...

Se po' fa', se po' fa'. Volere è potere. Se anche ci fossero delle leggi che lo impediscono, la politica se vuole può fare delle deroghe. Hanno fatto delle leggi apposta per l'Alitalia!!!

Anonimo ha detto...

Per l'insinuazione al passivo è stato rimandato a febbraio.
State tranquilli, ora bisogna fare anche l'insinuazione al passivo per Eutelia, altri soldi per gli avvocati.
Per i soldi li vedremo a babbo morto mentre gli avvocati si precipiteranno a riscuotere le percentuali decise dai sindacati.
Ricordiamoci che il TFR sarà restituito solo se ci licenziamo.
Ma questo sarà motivo per il rigetto dell'insinuazione da parte dei commissari? Allora prepariamoci ad affrontare una vera e propria causa. CAMPA CAVALLO.....

Anonimo ha detto...

Non voglio essere venduto !!! VOGLIO tornare prima in Eutelia e poi essere venduto,tutti insieme appassionatamente !!
E DEVONO essere mandati a casa gli ultimi personaggi filoexpadronali ancora in sella e che tanti danni hanno fatto e probabilmente stanno facendo !!!

sabato, 09 ottobre, 2010

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SONO D'ACCORDO CON TE!!!

Anonimo ha detto...

Ma in tutto questo i 3 commissari oltre a prendere un lauto stipendio, cosa stanno facendo per noi? Perche' non ci riassorbono dentro Eutelia? Spetta a loro farlo, perche' non lo fanno?

Anonimo ha detto...

Nella vita ho fatto tutto sempre nel modo più onesto pensando che l'onestà paga.

Anonimo ha detto...

Magra soddisfazione.
Pizzichi e stato scarcerato e gli hanno concesso gli arresti domiciliari.
Magari nella sua villa principesca.
Almeno qualche mese lo ha passato in gattabuia e' l' unica soddisfazione che ci resta.
Non si muove niente d' altronde il management non e' cambiato chi ci ha portato a questa situazione continua ad operare per spolpare le ultime risorse rimaste quindi che prospettive ci sono?
Chi lavora spera in una vendita e poter percepire lo stipendio chi e' in cassa e' spacciato.
Ma chi compra una azienda con solo responsabili che guadagnano stipendi fuori mercato?
Il bello e che ancora qualcuno ci crede.
Ho dimenticato qualcosa?
La speranza e' l' ultima a morire ma dopo un anno di lotte siamo sempre al punto di partenza.
Purtroppo in Italia la situazione e' questa le vertenze lavorative sono innumerevoli mi sa' che bisognera' espatriare.
Speriamo in un miracolo ma la vedo non grigia ma nera.
Spero solo che se devo espatriare mi diano quei quattro soldi che mi devono dopo 25 anni di onesto lavoro.
Che qualcuno li ha fatti sparire e
non dico nomi.
RIVOGLIO QUELLO CHE MI SPETTA DI DIRITTO e poi che vada pure tutto a ramengo tanto non vedo grandi prospettive, magari saro' drastico spero che sia cosi'.
Buona notte

Anonimo ha detto...

che schifo a Roma: stanno lavorando solo gli amici degli amici e ci si sta arrampicando sugli specchi per salvare le poltrone,tutti adesso a caccia dei tavoli operativi,tutti sanno fare bene tutto ed un commerciale con un super stipendio è stato messo ad imputare i dati per il passivo cosa che potrebbe fare benissimo qualcun altro che prende un quinto. E nessuno riesce a contrastare il potere e la lobby della "cricca" !!!

Anonimo ha detto...

A Milano si sono i cocchi di P..ni,a Roma quelli di S..si e se..ti tutti quelli che dovrebbero rilanciare l'azienda non fanno altro che farsi riccamente i c..zi loro senza lavorare per il risparmio e per le commesse......continuiamo a puzzare!!!

Anonimo ha detto...

Qualcuno spiega la vicenda dell' affitto di Geit? Secondo me non puo' essere vero. e' una bufala.
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semplice gestisce eutelia, invece di prendere persone che hanno le caratteristiche per "lavorate su progetti militari" da eutelia stessa,oppure da agile (come da accordo quadro fra le due aziende), DI FATTO "passano" la commessa a isacco landi...

Anonimo ha detto...

DENUNCIARE!!!! DENUNCIARE!!! DENUNCIARE!!! In ogni modo possibile anche coinvolgendo il nuovo giudice responsabile lo scempio che si sta perpetrando in azienda dove i commissari lavorano solo per il fallimento ampiamente coadiuvati dai capi e capetti rimasti che non pensano ad altro se non salvare il proprio posteriore e quello degli amici della "cricca" fregandosene del rilancio e del risparmio dell'azienda facendo lavorare solo incompetenti e stipendi altissimi(contributi affitto oltre lo stipendio,commerciali che fanno solo imput invece di vendere,nipoti al lavoro,ecc.ecc.) solo perchè sono amici,parenti,lobbysti. CHIUNQUE SA DI SITUAZIONI ANOMALE DI QUESTO TIPO LO FACCIA SAPERE ALLE RSU (non a quelle colluse o raccomandate dai politici per rimanere al lavoro!!) DANDOGLI STRUMENTI E PROVE PER PORTARE AVANTI LA DENUNCIA !! FACCIAMOLO TUTTI PORTIAMO AVANTI LA LOTTA CONTRO LA "CRICCA" GETRONICS E FILOEXPADRONALE!!! BASTAAA !!

Anonimo ha detto...

Appunto è quello che sto cercando di dire: DENUNCIARE!! A capo dell'azienda sono rimasti loschi figuri messi dai banditi oppure para..filo..ex...aziendali che sti stanno riccamente (in tutti i sensi) gli affari loro e della loro cricca.. ed i commissari si fidano di loro e non fanno nulla per azzerare questo schifo di situazione.... fanno loro le liste,decidono chi e cosa si fà e l'azienda precipita sempre più nella cacca...non è che ai commissari fà comodo proprio questo e non fanno appunto nulla per cambiare la situazione??? FATE TUTTI SCHIFO!!!

Anonimo ha detto...

Tutti quelli che lavorano si sentono sicuri,chi perchè ha una commessa chi perchè ha santi in paradiso ma ancora non hanno capito che ci stiamo avviando a fallire con la compiacenza dei commissari e degli ultimi capi e capetti che stanno facendo il loro gioco con la gestione lobbystica della "cricca" ed è per questo che non sono stati mandati a casa bensì sono stati mandati a spigolare quelli che volevano lavorare per provare al rilancio dell'azienda. Vi siete mai chiesti perchè l'ing Schirone ha rinunciato all'incarico???

Anonimo ha detto...

Egr. Dr. Pescarmona, spero che abbia accettato l'incarico perché spinto dal desiderio di ridare prospettive a quello che rimane della Olivetti che Lei ha ben conosciuto. Se non dovesse essere così, si metta una mano sulla coscienza e rinunci, se invece ha veramente degli obbiettivi ambiziosi, La invito, anzi
La imploro di rivedere tutto l'organigramma se non personalmente, avvalendosi di persone imparziali, ma assolutamente La prego di non lasciarsi consigliare, dalla classe dirigente, 2^ e 3^ linea oggi in "essere". Se l'"azienda" è arrivata all'attuale siutazione non è sicuramente per colpa della "manovalanza" ma di chi dirigeva e dirige tutt'ora. Sarebbe già un primo passo avanti, riconoscere la professionalità e non il "nipotismo" che come un cancro, ha consumato e contribuito all'impoverimento del valore del patrimonio umano.
Saluti.
Dipendente in cassa integrazione, che aveva una mansione che ora stà svolgendo altra persona che aveva altro incarico.

Anonimo ha detto...

illuso!!!
Ma gli hai mandato una mail ????
ahahahahahahahahahahah

Anonimo ha detto...

a bari cigs di settembre 2010 con accredito il 25/10

Anonimo ha detto...

spiegatemi allora come mai un funzionario commerciale è stato messo solo ad imputare dati per l'insinuazione al passivo (lo poteva fare una segretaria)a cosa servono tutte le figure del personale (a Roma Ar....as) visto che il personale praticamente non c'è più solo per ritirare gli SR41?? A cosa servono persone coma Z..la lasciato al lavoro solo perchè parente del boss,un RSu solo perchè raccomandato direttamente dai vertici del sindacato,a cosa servono tutti i capi e capetti rimasti che oltre ea non ruoatre non ahnno più senso visto che la gente da capeggiare non c'è più e non immagini quante altre situazioni losche o scandalose che ci sono e gente che fà solo presenza oppure si è calata in mansioni inferiori (ma con lo stesso alto stipendio) solo per lavorare oppure la caccia che si è aperta per infilarsi nei posti un pochino più sicuri come i tavoli operativi ancora rimasti in piedie mi vieni a dire che non esiste lobby o cricca?? svegliaaaaa!!!! ma i commisasri possibile che non si accorgano di nulla e non fanno nulla?? probabilmente gli fa comodo

Anonimo ha detto...

Chi lavora?? Mi permetto di fare un riassunto, spero coinciso.
1- lavorano tutti i capi e capetti, primo secondo e terzo livello.
2- lavorano tutti gl amici di costoro e d'altronde hanno lavorato spalla-spalla da lungo corso. Non vi pare??
3- i capi e capetti sono tutti ex Getronic e pertanto solo costoro lavorano e non certamente gli ex Bull perchè inseriti successivamente e spesso non corre buon sangue.
Lo scrivente è stato lasciato a casa, non dico preferisco questo o l'altro ma siccome così hanno fatto, osservo cosa faranno questi illustri signori ma soprattutto le loro menti da Professionisti Manager Esperti in quanto, come detto sopra, sono di lungo corso con tanta esperienza sulle loro spalle.
Buon lavoro, ai Manager e capetti tutti naturalmente.

Anonimo ha detto...

Per quanti ritengono di essere stati messi in cassa integrazione ingiustamente, vorrei informarvi che si può intentare causa verso l'azienda per discriminazione. Informatevi con un legale.

Anonimo ha detto...

Grazie per la "dritta", ma già dobbiamo riconoscere un compenso per l'iscrizione al passivo, poi c'è l'impugnativa (quindi una causa in piedi anche se momentaneamente sospesa) che avrà un costo, iniziare una causa anche per discriminazione, dopo una piccola analisi, direi che io proprio non me la sento.

Anonimo ha detto...

Se i La..i vogliono patteggiare e risarcire con una cinquantina di milioni di euro e' perche' hanno rubato almeno il triplo.
Non facciamoci condizionare.
Noi vogliamo di nuovo il nostro lavoro.
E' l' unica cosa che ci interessa.
Almeno a me' che ho sempre lavorato dai clienti e ora mi trovo in cassa integrazione solamente perche' il cliente non si fida piu' di questi personaggi.
Ho oltretutto lavorato a gratis come un cretino per sei mesi con la speranza che servisse a qualcosa invece ora mi ritrovo a fare ingiunzione per ricevere i miei stipendi arretrati e non ho piu' il lavoro.
Chiedo solo ai commissari ai responsabili ai politici tutti quanti ma perche' gli onesti lavoratori devono pagare sempre per tutti?
Mi sembra una richiesta non eccessiva.
La speranza e' sempre l' ultima a morire almeno cosi' mi hanno insegnato speriamo in bene ma non vedo prospettive se la dirigienza e' incapace c'e poco da stare allegri.
Ciao

Anonimo ha detto...

Sono favorevole al patteggiamento se ci ridanno il nostro lavoro e la nostra dignità.

Anonimo ha detto...

VICENDA AGILE(EX EUTELIA): CHI AIUTERA’ I LAVORATORI?
Come sempre accade, anche nella nostra vertenza, la sinistra (intesa come Pd e Fiom-Cgil) ha sfruttato le vicissitudini dei lavoratori a fini politici e di propaganda antigovernativa. Gli unici aiuti che abbiamo ricevuti sono quelli dell’IDV e della Magistratura. Senza contare la sconsiderata gestione dell’occupazione (dove ufficialmente stavamo lavorando per conservare le commesse, ma se qualcuno osava farlo doveva essere pugnalato alle spalle come il peggior nemico della Rivoluzione Proletaria), le azioni intraprese dalla Fiom e dal Pd si sono rivelate un completo fallimento. Anche se ora stanno cercando di salvare chi li ha seguiti ciecamente fino al sacrificio supremo, è palese che hanno capito i loro errori e vogliono attaccarsi a quei pochi clienti rimasti malgrado loro.
A questo punto superando i contrasti fra lavoratori, bisognerebbe pensare a come stimolare la ripresa delle attività e l’acquisizione di nuove commesse. Affidarsi agli slogan e all’intransigenza non ha portato nulla di utile. Occorre cambiare strategia.
Non ci rimane che invitare l’onorevole Di Pietro e l’onorevole Zipponi ad aiutarci, ancora una volta, ad ottenere, dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero delle Attività Produttive l’aiuto che le vittime di una gigantesca truffa devono avere.
http://www.pensieroagile.altervista.org

Anonimo ha detto...

....Senza contare la sconsiderata gestione dell’occupazione (dove ufficialmente stavamo lavorando per conservare le commesse, ma se qualcuno osava farlo doveva essere pugnalato alle spalle come il peggior nemico della Rivoluzione Proletaria).......
Posso solo testimoniare che sono cose vere quello che hai detto (anonimo del 26 ottobre)io addirittura sono stata messa alla gogna perchè cercavo di mantenere il mio lavoro e i nostri clienti ero considerata la vergogna del "gruppo" e mi hanno fatto sbattere fuori con le peggio calunnie.Ora il cliente non c'è più ma "loro" si! Forse un giorno riusciremo a far emergere tutto il marcio che c'è stato.Si poteva intervenire prima, quando il sindacato ci diceva che per sei mesi, con Agile, lo stipendio era assicurato.Si poteva scoprire tutto prima ed evitare l'agonia di centinaia di famiglie.
Ora devo sperare solo nella magistratura.

Anonimo ha detto...

SCOMPARSO ROBERTO SCHISANO, EX AD DI ALITALIA (ANSA) - ROMA, 30 OTT - E' scomparso nella notte di ieri l'ex amministratore delegato di Alitalia, Roberto Schisano. Classe 1943, Schisano nel '94 venne chiamato dall'allora presidente dell'Iri, Romano Prodi, alla guida della compagnia di bandiera. Nato a Foligno, appassionato di tennis e di ciclismo, Schisano si era laureato in ingegneria elettronica all' Universita' di Napoli, costruendo poi tutta la sua carriera tra i ''microchip''. Fratello dell'attuale direttore operativo di Alitalia, Roberto Schisano nel 1968, dopo aver fatto dei 'Master' in Florida e a Parigi, e' entrato come disegnatore di circuiti elettronici alla General Instruments, per poi passare alla Texas Instruments, di cui divenne vice presidente. (ANSA). CAO 30-OTT-10 15:50

Anonimo ha detto...

Il sindacato non comunica le notizie sul perchè del rinvio delle decisionioni sulla vertenza per l'art.28.

Anonimo ha detto...

Ho si rientra in eutelia o non ci sono altre alternative.
Eutelia e' l' unica che ha i requisiti per fare bandi con tutti i certificati vari che prima avevamo insieme.
Perche' ora contattano i dipendenti di Agile per lavorare a tempo determinato di un anno per una commessa di Eutelia che prima era la stessa nostra? Eutelia da come ho capito non puo' fallire, oltre alle fibre ottiche e la quotazione in borsa se eutelia fallisce i vari ex amministratori indagati prenderebbero una pena superiore per bancarotta fraudolenta.
Se devo essere sincero per come sta' continuando la gestione di Agile e' meglio che fallisca anche lei cosi' i soliti noti amici degli amici della dirigenza evitano di fare danni ulteriori e chi ha sempre lavorato rientri in eutelia.
Cosi' i veri lavoratori avranno dopo anni una soddisfazione doppia che gli e' sempre stata negata di dover mantenere con il loro stipendio minimo 5 stipendi esagerati dei loro superiori.
Ma perche' nessuno vuole il nostro rientro in eutelia?
Un motivo ci sara' mah

Anonimo ha detto...

Venerdì 5 Novembre
Roma - 14,30-15,30 - Insinuazione al passivo.
Presso via del Velodromo 80 (Fiom-RomaSud) sarà presente l'avvocato Recchi per il ritiro dei conteggi personali. Chi non potesse intervenire può contattare lo studio al numero 06-68300460 per un appuntamento.
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E per le altre sedi ????

Anonimo ha detto...

continuiamo a farci rappresentare da questo signore... è dal lontano 1982 che nun lavora...
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ANGELO PAGARIA, 49 anni, sposato con due figli, impiegato e Rappresentante Sindacale in Agile/Eutelia, sportivo praticante in Atletica Leggera.

Diplomato, ha iniziato a lavorare nella società informatica Honeywell - poi diventata Bull Italia - presso lo storico Centro di Ricerca e Sviluppo di Pregnana Milanese. Nel 1982 viene eletto delegato FIOM-CGIL nel Consiglio di Fabbrica, diventando nel 2000 Segretario del Comitato Europeo Bull.

Anonimo ha detto...

Piano industriale da schifo: 370 al lavoro per forse probabile vendita e con decurtazione dello stipendio del 20% (maggioli editori-buffetti e solution30 francese ???) 300 in accompagnamento verso la pensione con i 3 anni di ammortizzatori,100 probabili in uscita con mobilità ??? e gli altri al pero forse con corsi di riqualificazione. Naturalmente tutto rigettato e comunque usciranno comunicazioni ufficiali. Un sindacto si è per,messo di dire che la decurtazione dello stipendio è sempre una forma di solidarietà ahahahahah... nessuno si deve sentire sicuro ne i cgs ne ci lavora (per merito o altro) siamo nella cacca ed il tempo passa e l'obiettivo finale si sta avvicinando per chi vuole portarci alla fine. Eravamo come al solito in pochi e c'era gente che alle 18 ancora lavorava ma siete cosi tranquilli? CHE SCHIFO!!!!

Anonimo ha detto...

Commissari di Agile e di Eutelia, non siete altro che dei collusi dei Landi Massa e Liori. Farabutti, il piano industriale fa schifo come voi e non vale più della vostra merda! Andatevene affanculo con le vostre belle gambe ed a rubare soldi altrove!!!
LADRI LADRI LADRI!!!

Anonimo ha detto...

"venerdì 12 novembre 2010. Per Agile un Piano de-Industriale presentato dai Commissari al MISE.
I Commissari della Agile all'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dell'11 novembre 2010...."
Magari nessuno lo dice apertamente ma molti lo pensano: "forse è ora di prendere le mazze ferrate e ristabilire un'equilibrio che si è perso!"
Mò mi sono veramente rotto i cog****i, il tempo delle parole e dei buoni propositi stà terminando, come la mia pazienza (muoia Sansone con tutti i Filistei e vaff*****o!).

Anonimo ha detto...

E perche' non si parla anche dell'accordo sindacale sulla mobilita' firmato l'11 novembre a Roma ?

Anonimo ha detto...

Magari nessuno lo dice apertamente ma molti lo pensano: "forse è ora di prendere le mazze ferrate e ristabilire un'equilibrio che si è perso!"
*****************************

forse non servono le "mazze ferrate"
potrebbe bastare SPEGNERE qualche server per pochi minuti in qualche ufficio "importante",oggi questo, domani l'altro,dopodomani un altro ancora.
lo so è rischioso,ma anche stare 16 giorni sopra una gru lo è.

abbiamo i mezzi,usiamoli!!

Anonimo ha detto...

CHIEDIAMO UFFICIALMENTE LE DIMISSIONI DEI COMMISSARI !!!
QUALSIASI PERSONA AVREBBE SAPUTO FARE DI MEGLIO SENZA MANGIARE LO STIPENDIO !!
CHE IL SINDACATO SI MUOVA CON COMUNICAZIONI UFFICIALI

Anonimo ha detto...

Lo scempio dei COMMISSARI ha portato il fatturato di Eutelia da 22 milioni al mese
di maggio ai soli 7 milioni del mese di ottobre 2010!
In pratica non bastano già' più' i soldi per pagare le spese correnti della rete. E' ormai evidente che il piano di eliminarci tutti sta andando
avanti, occorre mettersi subito in piazza per chiedere la rimozione di questi
Commissari COLLUSI!!!!!!!!
I COMMISSARI SONO VENDUTI e SCHIFOSI LADRI al soldo di MASSA E LIORI!

Anonimo ha detto...

i commissari, i sindacati, le inchieste a orologeria... era meglio quando era peggio (almeno lo stipendio lo abbiamo sempre preso, ora no).

Anonimo ha detto...

BASTA!!! E' ORA DI MUOVERSI QUI TUTTI STANNO CONTINUANDO A FARE I PROPRI COMODI,I LECCHINI E RACCOMANDATI AL LAVORO,I CAPI RIMASTI A GESTIRE L'AZIENDA COMA QUANDO C'ERANO PRIMA GLI IM-PRENDITORI DEL RESTO SONO RIMASTI SOLO I LORO SEGUACI,I COMMISSARI A PORTARE AVANTI IL PIANO BEN CONOSCIUTO PER CUI SONO STATI MESSI LI. e NULLA SI STA FACENDO PER OPPORSI E CONTRASTARE SI STA SOLO ASPETTANDO...........ED IL TEMPO INESORABILE PASSA,NESSUN COMUNICATO DA PARTE DEI SINDACATI,NESSUNA AZIONE E MORIAMO NELL'OBLIO. FATE TUTTI SCHIFO!!!

Anonimo ha detto...

Quando siamo passati al commissariamento tutti esultavano in primis il sindacato GRANDE obiettivo raggiunto!
Ora che l'unico obiettivo l'hanno raggiunto i commisari con lo stipendio assicurato dai soliti polli, si grida alle dimissioni.
Mettete in pace il cervello, siamo morti.

Anonimo ha detto...

Commissari di Agile e Commissari di Eutelia, siete dei delinquenti collusi dei Landi, Massa e Liori. Vi denunceremo a tutte le autorità prima di spezzarvi le vostre belle gambe! Bastardi!

Anonimo ha detto...

Adeli Riva, non credere di farla franca!
Sei anche tu responsabile di ciò che sta accadendo a 1500 lavoratori! Sei anche tu un colluso dei Landi!
Levati dai coglioni, BASTARDO!!!

Anonimo ha detto...

Potetti dove kazzo sei???
Il PD ti ha dato le sculacciate sul culetto?
Se non è così non dar retta a quei ricottari di merda di Bellisai e Rocchetti!
Organizziamoci e continuiamo la lotta! Ancora non è finita!!!

Anonimo ha detto...

A furia ‘e ddicere “ è cosa ‘e niente” siamo diventati tutti cosa ‘e niente
L’intervento di Saviano durante la trasmissione “Vieni via con me”



http://www.youtube.com/watch?v=yM5pLY0ggzo



dal minuto 31.10







- Andrè, che vuoi fare? E’ “cosa di niente”…

- Pure questo è “cosa di niente”, vero? Ehhh…è sempre cosa di niente!

Tutte le situazioni così le abbiamo risolte: “è cosa di niente, è cosa di niente…”

Non teniamo che mangiare? E’ cosa di niente…

Ci manca il necessario? E’ cosa di niente…

Il padrone muore ed io perdo il posto? Vabbuò Andrè, e cosa di niente…

Ci ledono il “diritto” della vita? E’ cosa di niente…

Ci tolgono l’aria? E’ cosa di niente…

E’ sempre “una cosa di niente”!

Quanto sei bella, quanto eri bella…guarda a me, guarda che sono diventato, a furia di dire “è cosa di niente” siamo diventati due “cose di niente”, io e te!



Saviano conclude:



Tutte le volte che alla fine “sopportiamo”, tutte le volte che ci beviamo le “promesse”, tutte le volte che ascoltiamo e accogliamo come liberatori i politici …vabbuò…a forza di sopportare, a forza di considerare tutto fisiologico, che deve capitare, il monito di Eduardo sia fondamentale!

A forza di considerare tutto “una cosa di niente”, rischiamo di diventare noi stessi “una cosa di niente”!!!

Anonimo ha detto...

Adesso visto che a Roma è stata creata una apposita BU di presales per mantenere al lavoro i raccomandati mi aspetto che i veri presales ne chiedano conto ai commissari,a Paganini e Spersi così come spero facciano la stessa cosa tutti i tecnici che non ruotano e via discorrendo,vi serve l'indirizzo mail??? SVEGLIATEVI,la cricca continua a comandare impediamoglielo!!!!
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I COMPAGNI di MEREDE GETRONICS
- avete notato che ha roma la stanza di P. A..as ha la chiave?
- sapete perche ha ottenuto il chiavistello sulla porta?
- sapete chi è "l'icaricato per la sicurezza" di Agile?
- sapete chi ha fatto le pretiche per la "classificazione" di Agile?


bene cari colleghi sfigati come me
cercate le risposte e vedrete che personaggi ci sono fra agile e eutelia

Anonimo ha detto...

BLA BLA BLA BLA BLA

Anonimo ha detto...

Quei personaggi sono le spie del padrone che ancora sta a dubbai!
In altri tempi le spie avevano la giusta fine!

Anonimo ha detto...

Anche un bambino lo capisce che la struttura non regge come puo' ripartire una societa' con piu' responsabili che lavoratori chi compra una societa' con solo responsabili e' pazzo.
Eppure e' cosi' chi ha lavorato e' a casa chi gestisce e' al comando per gestire cosa non si sa' e con che stipendi?
Per spartirsi gli ultimi utili che prima forse li avevano sudati qualcunaltro.
Chi ha sempre lavorato vuole giustizia e finalmente una pulizia totale dei raccomandati che ancora oggi non fanno nulla ma continuano a stare in azienda e non capiscono un c..zo.
Ma quale azienda nel mondo ha 4 tecnici on site che guadagnano il minimo e 5 responsabili che guadagnano il triplo?
E' come il governo se uno non e' piu' in grado di portare a casa utili si dimetta altrimenti a cosa serve ma come il governo la poltrona non la molla nessuno.
Non ci resta che sperare nella magistratura ma anche li' i tempi sono biblici.
Pero' se la giustizia e' uuale per tutti come minimo un risarcimento del danno ci e' dovuto o no?
Solita storia gli onesti a pane e acqua e ignoranti al massimo non deve sapere nulla e la cricca a godere.
Ma finira' quando qualcuno si adirera' veramente.
Solo se ci ridanno il nostro lavoro allora si puo' parlare.

Altrimenti non esiste nessuna alternativa.

Anonimo ha detto...

Questo è quello che scrive il responsabile del personale ad un commissario in merito ad un dipendente che chiedeva lumi sulla sua non rotazione (che schifo!!!):
Francesco (Dimundo),
XXXXXXXXX e' un tema noto già ai tempi della custodia. Credo che l'ing. Schirone a suo tempo gli abbia spiegato il perchè lo abbia dovuto sacrificare .
Peraltro parla di xxxxxxxxxx il cui team e' decisamente blindato. Le persone oggi presenti in xxxxxx sono condivise col cliente e qualcuno addirittura espressamente richiesto.
per quanto riguarda l'inserimento in un processo di rotazione più ampio anche XXXXXXXXX viene tenuto in considerazione come tutti gli altri e come tutti gli altri deve attendere il suo momento.
Mi permetto di evidenziare, e sono sicuro che tu condivida, che la rotazione per la nostra azienda e' un grande problema che rischia di mettere in crisi processo,equilibrio e costi.Per mantenere tale equilibrio le scelte hanno dovuto cadere necessariamente sui migliori, con competenze allargate e decisamente più duttili ed i numeri delle persone coinvolte nella rotazione purtroppo piuttosto ridotti .
In ogni caso chiedo a stefano (Spersi), che ci legge in copia, di dare comunque una risposta anche se capisco che per lui, ma anche per me, il rispondere a chiunque scriva diventa un terzo lavoro .
buona giornata
luciano (Paganini)

Anonimo ha detto...

Dopo questa sentenza sulla cessione di ramo d'azienda le cose si fanno, secondo me, molto piu' pericolose per noi lavoratori.
I commissari sia di Agile che di Eutelia ora hanno le spalle quasi contro il muro. Sono quasi impossibilitati a vendere quasiasi cosa. La pressione che Potetti vuole fare sulle Istituzioni potrebbe aumentare il pericolo creato dalla "sentenza spada di Damocle" sulle teste dei Commissari e anche su quelle delle Istituzioni che, se si rompessero le palle, potrebbero decidere di dare a tutti un bel calcio nel culo decretando il FALLIMENTO di Agile, lasciando carta bianca, quindi, nella gestione di Eutelia.
E quindi la mia domanda e': abbiamo veramente vinto ?

E’ cosa di niente ha detto...

Auguro a voi tutti ed alle vostre famiglie un Buon Natale e speriamo che il 2011 possa diventare anche per voi un Buon anno.

Anonimo ha detto...

La gara di cessione di Eutelia viene di continuo rinviata dai commissari per il semplice motivo che loro incassano ogni mese pla modica somma di:

33.000 euro ognuno!

Totale 100.000 euro di costo mensile sulle nostre spalle per questi 3 incompetenti che nulla fanno!

Alla fine di 1 anno avranno rubato 1.200.000 euro !

Viene voglia di passargli sopra con la macchina aziendale.

Buon Natale a tutti.....

Anonimo ha detto...

Ma il dispositivo della sentenza Tribunale di Roma del 15 dicembre si puo' rendere pubblico; cosa diavolo aspettate ????????

Anonimo ha detto...

IL 22 DICEMBRE SI APRE IL PROCESSO PENALE AD AREZZO CONTRO I 14 LADRONI ARETINI PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA CHE HANNO PROPOSTO IPOTESI DI PATTEGGIAMENTO. VEDREMO QUELLO CHE PROPORRANNO. SEMPRE PIU' UNITI ORA.

Anonimo ha detto...

Cari Commissari preparatevi staimo arrivando ad occupare Eutelia, poi vediamo cosa farete... la verrete a liberare?

Anonimo ha detto...

Con la sentenza per l'art.28 non ci sono più scuse. Agile rimane l'azienda piccola di poche persone che era prima.E noi si rientra in Eutelia.Certo il potere di tutto questo sta ne sindacato che ha fatto causa e che quindi deve e dico deve dare attuazione alle disposizioni del Giudice.
Io consiglio di vedere che aria tira tra gli avvocati del sindacato e poi trovare un avvocato con le palle che ci tiri fuori da questa merda!
Attenzione il potere che si esercita in questo momento è forte e ricordiamoci che di noi non gli frega niente a nessuno.

Anonimo ha detto...

Uscita la sentenza sull'art.28.
Ma c'è un'unico grande silezio.
Ma qualcuno l'ha detto che abbiamo
perso?
Naturalmente ci abbiamo rimesso solo noi lavoratori!
Sveglia!

Anonimo ha detto...

... si ma il dispositivo della sentenza del 15 dicembre, quando c...o lo pubblicate ?

Anonimo ha detto...

Per la redazione: scusate, ma non sarebbe ora di cambiare post? Oppure questo blog è morto... come la speranza di molti?

Anonimo ha detto...

Niente spalle al muro. La sentenza ha condannato Eutelia al pagamento di una multa di 3.400 euro per condotta antisindacale. Fine dei giochi. Ognuno per la sua strada - trovate il testo completo su eulav.net.
Era ora. Adesso si può sperare ad un acquirente serio. UNO per Eutelia e UNO per Agile.

Anonimo ha detto...

La sentenza del 15, non annulla la precedente, pertanto Eutelia dovrebbe rimuovere gli effetti, ma i sindacati dicono che probabilmente non è così!!!! Gli interessi sono enormi e purtroppo dove ci giriamo ci giriamo, ci prendono per i fondelli.
Ma il concetto che deve rimanere sempre ben delineato è che la nostra situazione e la situazione di Agile è frutto di una speculazione/truffa concertata dai "proprietari" di Eutelia ed Omega, quindi al di là di quanto descritto nelle sentenze, le Istituzioni devono trovare una soluzione, altrimenti vuol dire che non assolvono la loro funzione politica e che si potrebbe ipotizzare una loro connivenza e/o interesse diretto.
Uno Stato giusto e garante del bene del paese, dovrebbe immediatamente porre rimedio a leggi non adeguate, che rendono possibili operazioni ai danni dello Stesso:
minore occupazione
evasione all'erario
costo all'INPS (TFR svanito, cassa integrazione per n anni per migliaia di cittadini)
Quindi a chi si limita a scrivere: ora si può procedere alla ricerca di compratori, rispondo che è una visuale molto limitata, che ostacoleremo con tutti i mezzi ed in tutte le sedi istituzionali.
Non ci fermeremo mai, perché sappiamo di essere nel giusto e perché non abbiamo più nulla da perdere ed è questa la nostra forza. Continueremo a fare denuncie, magari alla commissione europea, daremo corso alle impugnative, iscrizione al passivo di Eutelia, costringeremo i commissari a pretendere l'attuazione puntuale della cessione, richiedendo ad Eutelia il maltolto ed il rispetto delle condizioni descritte nell'atto ed altro.
Spero vivamente che non venga accolta la proposta di patteggiamento presso il tribunale di Arezzo, se non ricordo male, le parti "offese" oltre agli azionisti e Pizzichi (c'è da ridere) ci siano tutte le sigle sindacali e noi tutti ci aspettiamo che non venga attetata un'offerta a dir poco ridicola.

Anonimo ha detto...

Io non mi "limito" a scrivere "ora si può procedere alla ricerca di compratori", mi limito a leggere la sentenza di appello ove la questione si risolve nel pagamento di una multa di circa 3.400 euro per condotta antisindacale. Senza altre conseguenze. E' una sentenza emessa da un tribunale della repubblica italiana, non "interpretabile", e che puoi leggere su eulav.net. Non c'è accoglimento del ricorso di Eutelia, ma se leggi bene, non c'è neanche l'accoglimento del ricorso dei sindacati
Poi puoi parlare di istituzioni, corti europee, costrizioni ai commissari e tutto quel che vuoi, ma sono e rimangono chiacchiere ed opinioni contro un documento ufficiale....

Anonimo ha detto...

Torino 29 Dicembre

Incontro con l'avv. Elena Poli alle ore 13:00 in sede al Piero della Francesca.
-------------------------
Ma che si sa di questo incontro ?

Anonimo ha detto...

Consiglio i colleghi di affidarsi ad avvocati non del sindacato.
Ormai è chiara la connivenza del sindacato con i commissari.
Abbiamo buone speranze.

Anonimo ha detto...

A seguito di richiesta della CONSOB ricevuta in data 14 luglio 2009 ex articolo 114 del DLgs 58/98, cosi' come modificata con comunicazione CONSOB del 30 giugno 2010, circa l'aggiornamento mensile di informazioni relative alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria di Eutelia, la societa' precisa che la posizione finanziaria netta consolidata al 30 novembre e' positiva per 20,5 milioni di euro a fronte di un disponibilita' liquide per 22,2 milioni di euro al 31 ottobre 2010.Facendo seguito a quanto comunicato al mercato in data 17 febbraio 2010 su richiesta di Consob, la posizione finanziaria netta al 31 maggio 2010 ricomprende anche i debiti finanziari che sono stati oggetto del Contratto di Cessione di Ramo d'Azienda al Gruppo Omega del 15 giugno 2009, per un importo complessivo di Euro 6,8 mln, e, relativamente ai quali, l'obbligo di pagamento da parte della Societa' sorgera' solo in ipotesi di inadempimento della cessionaria, verso la quale la Societa' manterra' peraltro diritto di rivalsa.A quella data - il 31 maggio 2010 - la posizione finanziaria netta era negativa per 55,5 milioni di euro. Si precisa che i crediti verso parti correlate al 30 novembre 2010 ammontano ad euro 21,3 milioni, di cui euro 3,3 milioni maturati dal 1�' giugno 2010 al 30 novembre 2010. I debiti verso parti correlate alla stessa data ammontano ad euro 13,6 milioni, di cui euro 1,5 milioni maturati dal 1�' giugno 2010 al 30 novembre 2010.Detti debiti sono in parte soggetti a compensazione rispetto ai crediti sopra indicati. Va in ogni caso ricordato che a seguito della dichiarazione dello stato d'insolvenza da parte del Tribunale di Arezzo, giusta sentenza n. 48/2010 del 1�' giugno 2010, la Societa' e' stata assoggettata alla procedura di cui al D. Lgs.
270/99.Lo stesso Tribunale di Arezzo, con decreto del 14-16 luglio 2010 ha poi dichiarato la procedura di amministrazione straordinaria di Eutelia S.p.A. ai sensi dell'art. 30, primo comma, del D. Lgs. 270/99 e successivamente, con decreto del 23 luglio 2010, il Ministero per lo Sviluppo Economico, ai sensi dell'art. 38, primo comma, del D. Lgs. 270/99, ha nominato Commissari Straordinari la Prof.ssa Daniela Saitta, l'Avv.
Francesca Pace e il Dott. Gianluca Vidal.

Anonimo ha detto...

Ma tu che continui a scrivere che la sentenza è una sconfitta, sai qual'è l'opposizione dei sindacati, l'hai letta?
Parli senza cognizione di causa e sei proprio tu che dai interpretazione, per giunta sbagliata.
Non c'è nulla da interpretare, sono state respinte le opposizioni di Eutelia e dei sindacati in merito a quanto deciso nella prima sentenza, pertanto la prima sentenza rimane in vigore.
Ha proprio ragione il collega che invita a rivolgersi ad un avvocato NON del sindacato!!!!

Anonimo ha detto...

....ma dal 5 ottobre non è successo proprio niente ??????????

non è ora di aggiornare questo post ?!?!?!?!?!

Anonimo ha detto...

situazione economico-patrimoniale e finanziaria di Eutelia, la societa' precisa che la posizione finanziaria netta consolidata al 30 novembre e' positiva per 20,5 milioni di euro a fronte di un disponibilita' liquide per 22,2 milioni di euro al 31 ottobre 2010.

Anonimo ha detto...

Ancora un pò di pazienza e rimetteranno al loro posto i 61 ML di euro dei TFR sottratti ai dipendenti ceduti ad Agile/Omega
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Ed i contributi al fondo Telemaco che Eutelia non ha versato per i mesi del 2009 di sua competenza : QUANDO ?

Anonimo ha detto...

Lo sapevate che il 22 dicembre anche l'enfant gatè, Samuele Landi, ha proposto di patteggiare? ... e tutti sono felici : i Commissari Eutelia, i Piccoli Azionisti, i Landi, persino il PM Rossi. E noi? Noi no. Salvo che a qualcuno, a furia di prenderlo nel solito posto, non cominci a picere. http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=28404ab47ab0eb4b

Anonimo ha detto...

............. Il gip del tribunale di Novara, su richiesta della procura, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Claudio Marcello Massa, uno degli amministratori formali del gruppo Omega..........
http://www.repubblica.it/economia/2011/01/07/news/phonemedia_in_carcere_ex_amministratore-10957851/

Anonimo ha detto...

Ma che il sig. mas.a vada in galera finalmente.
Non nella sua villa principesca.
Ha rovinato quasi diecimila famiglie ma un personaggio del genere in qualunque altro paese sarebbe rinchiuso da un po'.
Non nel nostro ma comunque che vada all' inferno l' unica cosa che non riesco a capire come si possa sentire in pace con la coscienza.
Chi ha sempre lavorato per lui non e' stato retribuito ma i soldi da qualche parte sono entrati.
Nelle sue tasche?
Mah
Spero che la giustizia faccia il suo corso quasi diecimila persone lavoravano e anche bene a detta dei clienti ed ora sono tutti a spese dell' inps.
Qualcuno prima o poi deve pagare.
Speriamo

Anonimo ha detto...

La "lobby" continua a fare solo i propri interessi.....vendita macchine aziendali e naturalmente la notizia è diventata ufficiale solo quando sono stati "scoperti" e naturalmente dopo che erano rimasti disponibili solo i rottami....con la complicità di tutti commissari compresi...ma è possibile che non riusciamo a far finire questo schifo????

Anonimo ha detto...

Un mese di silenzio dopo i festeggiamenti.
Potetti ci sei?

Anonimo ha detto...

i sindacalisti, i commissari, le inchieste, ma a perdere solo in due: i lavoratori che hanno perso il lavoro e i Landi che ci hanno rimesso l'azienda.

Anonimo ha detto...

Tutto qui?! dopo più di un anno di lotta, il sindacato non sà dire altro che bisogna fare le cause individuali, cosa che dicevamo già un anno fa e che il sindacato diceva no aspettiamo? Ma siete sempre in ritardo! siete dei farabutti anche voi. Avete fatto il gioco dei disonesti, avete fatto passare il tempo facendo fumo che ha annebbiato la mente dei colleghi. Chiedevamo l'art.28 a luglio e lo avete fatto a novembre. Dicevamo che bisognava andare avanti con le cause individuali e vi svegliate dopo un anno. Ma cambiate mestiere!!!! così fate morire la gente.
Avreste tutte le carte per costringere il Ministero dello sviluppo a dare incarico ai commissari di ristabilire la legalità e cosa fate? niente. Una letterina di richiesta incontro... dovuta ... e appello per le cause individuali. Ma non vi vergognate? Ancora non avete costituito una commissione di controllo che c'è in tutte le amministrazioni straodinarie e vi limitate a dire i commissari stanno lavorando male. Anzi non stanno lavorando affatto perché sono più di 2 mesi che non si vedono nè a Milano nè in altro sito aziendale. Questa vertenza è stata gestita da schifo e non credo che sia solo per incompetenza.
Ultima cosa, è uscito il cedolino della tredicesima che avrebbe dovuto riportare almeno i 2/12, invece è a zero. Ve ne siete accorti? a mio modesto parere così il bilancio di Agile è falsato, perché non prevede un costo che invece dovrebbe essere registrato, scaricando anch'esso nel fondo INPS, sperando che il tribunale fallimentare ci riconosca tutto.

Anonimo ha detto...

Si continuano a fare solo chiacchiere!!! Invece di proclamare comunicati stampe perchè non si appronta un denuncia dettagliata con tutti i punti e la si invia direttamente al giudice che ha sostituito Norelli la dott.sa Lucia Odello e nel contempo anche direttamente al Ministero?? Come mai al contrari di quanto fatto per Eutelia ed in conformità a quanto previsto dalla legge per Agile non è stata nominata la commissione di controllo senza la quale non si possono inchiodare alle loro responsabilità i commissari????
ORA PIU' CHE MAI LOTTA DURA !!!

Anonimo ha detto...

LA PREMIATA LOBBY:

ROSIT...SFERRAT...SPERS....ARGIOL...MALAS....PAGANIN..... IERAC.... STA PER COLPIRE ANCORA. GIRA VOCE CHE IL CONTRATTO POSTE PUGLIA/BASILICATA/MOLISE VOGLIA ESSERE AFFIDATO A DITTE ESTERNE O MEGLIO CO.CO.PRO. CON LA SCUSA DI RIMANERE NEI COSTI.

CHIEDIAMO AL SINDACATO DI VIGILARE ORA PIU' CHE MAI LOTTA SI FARA' DURA E DI AVVISARE I NOSTRI COMMISSARI CHE NON CI STIAMO CON UN COMUNICATO!!!!!

Anonimo ha detto...

Gent.ma Dott.sa
ODELLO LUCIA CATERINA
Tribunale Ordinario di Roma
Sezione Fallimentare

Gentilissimi Commissari di Agile in A.S.

Avv. Stefania Chiaruttini
commissari_agile@prof.it

Avv. Oreste Michele Fasano
o.m.fasano@eulex.it

Avv. Francesco Dimundo
francesco.dimundo@stcristiani.it

C.C.
Avv. Adelio Riva
ariva@jonesday.com

Ing. Luigi Pescarmona
luigi.pescarmona@alice.it

Dott. Luciano Paganini
luciano.paganini@agileservizi.com

Dott. Truant Giovanni
gio.trua@gmail.com

A Fim, Fiom e Uilm Nazionali

Al Coordinamento Sindacale AGILE



Oggetto: Comunicazione delle Rsu Agile di Bari

Salutiamo con speranza l’acquisizione di una parte della commessa Poste, risultato perseguito grazie alla determinazione dei lavoratori. Tutti si augurano che la commessa venga, al più presto, estesa, ad altri territori a partire dalla Campania e dalla Calabria che per motivi ignoti, ma che ci piacerebbe conoscere, sono rimaste fuori dalla commessa.

Incredibile, invece, appare la notizia, confermata da autorevoli voci aziendali di varie sedi, che si intenda gestire la commessa attraverso l’utilizzo di personale esterno (cocopro) invece di puntare al naturale reintegro dei lavoratori in CIGS.

Giudichiamo questa soluzione illegittima, scandalosa e offensiva per tutti i lavoratori di Agile e le loro famiglie. Tralasciamo gli aspetti etici e morali calpestati da chiunque abbia concepito una ipotesi di questa natura.

Perché sia chiaro a tutti, il Sindacato, le Rsu e i lavoratori non permetteranno assolutamente che questo avvenga.
Verificheremo tutti gli aspetti legali della vicenda, protesteremo in tutti i luoghi e in tutti i modi possibili a partire da quelli istituzionali ad arrivare agli uffici delle Poste Italiane ed alla sedi di Italia Logistica.

Non ci sono motivazioni tecniche né economiche per ipotizzare l’uso di risorse esterne. C’è, invece, il tentativo, che qui denunciamo, di una casta che si è formata nelle more della procedura, di autoriprodursi sulla pelle dei colleghi, delle loro famiglie e della procedura stessa.

Pensiamo che l’impiego a rotazione di tutte le risorse in CIGS della S.E. possa pienamente rispondere a tutte le esigenze tecnico-organizzative della commessa. Comprendendo nella rotazione anche le risorse gestionali, che sono le più costose e sicuramente superflue a tempo pieno.

In ogni commessa e in ogni sede, il solo uso più razionale delle risorse gestionali sarebbe un concreto aiuto non solo per i problemi, veri o presunti, di marginalità ma anche per una maggiore e razionale organizzazione del business.

Con la presente chiediamo un incontro urgente ai Commissari in modo che si possa gestire questa commessa in modo responsabile, condiviso e utile per azienda e lavoratori.

Bari, 24 Gennaio 2011

Le RSU Agile di Bari

Anonimo ha detto...

Ma questo blog e' chiuso ? Perche' e' tutto fermo?

Anonimo ha detto...

Leggendo questo articolo di Brunacci pubblicato su Arezzo Notizie, si rafforza l'ipotesi che i Landi siano stati truffati e depredati delle loro aziende da questi soggetti e si rafforza anche il legame con Tiscali...giudici meditate. Inoltre perche' tutti hanno pateggiato la pensa escluso solo i Landi che non a caso affrontano il processo?
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Gianni Brunaci per Arezzo Notizie:
La storia di Omega, che acquisisce (a pochi spiccioli) migliaia di dipendenti per alleggerire Eutelia del fardello e poi non pagarli, non è isolata. Omega sembra essere una società specializzata in questo sport poco edificante che è la raccolta e lo smaltimento dei dipendenti considerati in esubero. Non sappiamo se l’operazione, recentemente revocata, diventerà definitiva, ma di certo sappiamo che lo stesso tipo di cessione ha riguardato Phonemedia, il principale operatore nel settore dei call center in Italia con i suoi 5200 dipendenti. Anche in questo caso è avvenuto un travaso a pochi spiccioli e senza alcun piano industriale. Anche in questo caso Omega ha smesso di pagare gli stipendi e migliaia di famiglie si trovano nel caos. L’unica dichiarazione firmata Omega parla di un generico piano per un polo italiano dell’Information Tecnology. Un po’ poco, ci pare, anche e soprattutto perché gli stipendi non vengono pagati.

La questione sta diventando veramente scottante e qualcuno dovrebbe occuparsi di Omega in modo approfondito, capire se sia una cloaca o un’azienda vera, ma anche chi ci sia dietro.

Omega è una società fondata nel 2001 da Pio Piccini, un imprenditore di Sansepolcro che quando la sua azienda (la Seldat) se la passava male, pensò bene di dislocare i propri interessi a Roma e farsi amici i potenti che lì risiedono o operano. Fondò appunto Omega con lo scopo di sfruttare al meglio queste amicizie e infatti le commesse per la nuova realtà sono arrivate per lo più da enti pubblici, Parlamento compreso.

Nel tempo Omega è divenuta una SpA (era nata srl) ed è finita sotto il controllo di una multinazionale inglese denominata Restform Limited.

Sul blog di Casalieri (ottobre 2009) si legge tra l’altro quanto segue:

“Cosa si nasconde dietro la “multinazionale” inglese Restform Limited che controlla il gruppo Omega che controlla AGILE? Probabilmente la criminalità organizzata calabrese. Restform, che pur essendo a tutti nota come multinazionale non è nemmeno rintracciabile tramite un sito internet ufficiale, è sicuramente una delle tante “scatole cinesi” piene solo di fuffa imbastite per dare al gruppo Omega un’ombra di credibilità.
Una notizia pubblicata sul quotidiano “Il Foglio” di Lodi il 28/04/09 solleva inquietanti interrogativi: si legge di un imprenditore edile, Daniele D’Apote, accusato di ricettazione e legami con la ‘ndrangheta calabrese. Il D’Apote possiede fra le altre cose una quota di un’azienda di costruzioni milanese controllata dalla fantomatica Restform Limited, e detiene 4000 euro di capitale dell’azienda Matrix Srl. Quest’ultima, di proprietà di Pio Piccini ha fornito il capitale sociale di Omega congiuntamente con la società Condursio (sempre di proprietà di Piccini), entrambe estinte per sequestro giudiziario. Fra l’altro Matrix Srl ha sede in viale Liegi 44 a Roma dove si trova anche la sede legale di Omega.”

Navigando qua e là si può anche leggere, su “Disinformazione.it”, un pezzo molto interessante datato 2005, nel quale tra le attività di Raffaello Gelli, figlio del più noto Licio, si cita una non meglio precisata partecipazione in Omega srl.

Sarebbe bello capire come stanno realmente le cose, visto che stiamo parlando del destino di parecchie migliaia di dipendenti e delle loro famiglie.

31 gennaio 2011 07:39

Anonimo ha detto...

questo blog e' vivo o morto?

Anonimo ha detto...

si, questo blog è chiuso

Anonimo ha detto...

PROVA

Anonimo ha detto...

non e'morto,e' come agile,aspetta qualcuno che stacchi la spina.

Anonimo ha detto...

Su Agilenet/Insinuazioni al passivo/Progetto Stato Passivo Creditori/Documenti e' stato pubblicato il Provvedimento del Giudice per l'udienza del 24/2/2011datato 17/2/2011.
Insomma per farla breve il 24 prossimo e' prevista l'udienza solo per i fornitori !
Le altre udienze sono scalettate a partire dal 23 marzo e fino al 21 luglio 2011.
Un'altra fregatura...

Anonimo ha detto...

INDICAZIONI PER L’ISCRIZIONE 2011 AL F.S.I.
PER GLI ASSOCIATI EX BULL ED EX PC STATION
Come effettuato nel 2008, nel 2009 e nel 2010, il Consiglio di Amministrazione del Fondo di Solidarietà Interaziendale F.S.I. ha stabilito per gli Associati ex Bull ed ex PC Station, in seguito dipendenti Eunics, Eutelia e Agile, associati alla data del 31.12.2007, le seguenti indicazioni per l’iscrizione valide per il 2011:

-Mantenimento del diritto di iscrizione al F.S.I. anche in assenza di versamento contributivo da parte del Socio Azienda
-Condizione per l’iscrizione è l’assenza di adesione ad altri Fondi Sanitari Integrativi o Assicurazioni aziendali aventi finalità simili
-Versamento di una quota di adesione valida per il 2011
-Il versamento per l’Associato è pari allo 0,50% dell’importo relativo alla retribuzione lorda del cedolino stipendio relativo al mese di Gennaio 2011 (voce TOTALE) moltiplicato per 12 e di una quota uguale per l’eventuale familiare a carico - di solito il coniuge - con l’esclusione dei figli; è inoltre da versare la quota forfetaria di 48 euro annui quale contributo spese amministrative; le quote vanno versate sul nuovo conto corrente bancario del Fondo.
Solo per coloro che fossero stati iscritti ad altro Fondo Sanitario per alcuni mesi del 2011, le quote vanno calcolate per i mesi del 2011 rimanenti compresa la quota forfetaria (4 euro per ogni mese di iscrizione)
-Verrà rilasciata una certificazione relativa ai versamenti effettuati; la certificazione dei contributi è necessaria per poter eventualmente richiedere la deduzione fiscale nella prossima Dichiarazione dei Redditi
-Le richieste di rimborso del 2011 devono essere inviate alla Segreteria con le solite modalità assieme ai documenti di iscrizione. Le fatture devono avere una data successiva alla data di adesione al Fondo.
-I moduli di adesione ed eventuali chiarimenti saranno inviati via mail richiedendoli a info@fsinteraziendale.it
-I moduli di accompagnamento delle richieste di rimborso sono scaricabili dal sito www.fsinteraziendale.it.

Anonimo ha detto...

toc,toc
c'è qualcuno???????