lunedì 30 marzo 2009

I PADRONI NON HANNO MAI SMESSO DI FARE LA LOTTA DI CLASSE...



Secondo uno studio dell'IRES presentato il 27 c.m., in Italia i salari sono fermi al 1993.
Ancora,fra il 1995 e il 2006 i profitti delle maggiori imprese industriali sono aumentati del 75% mentre le retribuzioni del settore sono cresciute solo del 5,5%, cioè 13 volte di meno.
  • Circa 7 milioni di lavoratori guadagnano meno di 1.000 euro al mese.
  • Circa 7,5 milioni di pensionati guadagnano meno di 1.000 euro al mese.
  • Fra il 2001 e il 2008,il rapporto tra debito e reddito delle famiglie è aumentato del 17%,superando il 50%.
  • Fra il 2002 e il 2008 il reddito disponibile delle famiglie di operai o impiegati ha perso 1600/1700 euro,quello di iprenditori e professionisti è aumentato di 9.100 euro.
  • Eppure,le entrate del 2008 sono in aumento soprattutto grazie al maggior gettito delle tasse sul lavoro.

SINTESI

La lotta di classe la continuano a fare i padroni contro i lavoratori, la fanno in silenzio senza chiamarla per nome.

I lavorAtori ci rimettono, i padroni, i manager, le professioni e la finanza ci guadagnano.

Insomma,i privilegiati stanno meglio di prima, i lavoratori e pensionati stanno peggio.

Per chi conduce la silenziosa lotta di classe contro i lavoratori, l'importante è che alla fine i risultati siano questi.Perchè - chiacchiere a parte - è proprio qui che vogliono arrivare.

Ma noi lo sappiamo...

125 commenti:

Anonimo ha detto...

Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione
Direzione Generale per la Politica Industriale e la Competitività
Struttura per le Crisi d’Impresa
Unità per la gestione Vertenze
Documento
Azienda
Settore
Numero dipendenti
Data
Verbale di riunione
EUTELIA
IT - TLC
3000 circa
11/03/2009
In data 11 marzo 2009 si è tenuta presso il MiSE una riunione per esaminare le prospettive
industriali di Eutelia. Alla riunione presieduta dal Dr. Castano, hanno partecipato il Dr. Di Leo per
il MiSE, il Dr. Iorio, il Dr. Alba, la Dr.ssa De Nard ed il Dr. Bani in rappresentanza di Eutelia,
nonché le OOSS nazionali e territoriali FIOM – CGIL, FIM – CISL, UILM – UIL, accompagnate
dalle RSU.
Il Dr. Castano in apertura di riunione, sottolineando la delicatezza della questione, ha chiesto all’Azienda di
illustrare il documento preliminare al piano di impresa 2009/2011.
Il Dr. Iorio ha sottolineato come EUTELIA stia vagliando diverse possibilità e come allo stato attuale
esistano diversi scenari possibili rispetto al futuro del ramo aziendale attivo nel campo della ICT. A seguito
degli scarsi risultati ottenuti dall’integrazione tra il settore TLC e quello ICT, infatti, il CdA dell’Azienda ha
deciso di rifocalizzare il proprio business sulle telecomunicazioni uscendo dal settore della Information
Technology e cedendo, ove possibile, i relativi assett. Allo stato attuale le ipotesi sono la cessione del ramo
d’azienda o la possibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali quali la C.I.G.S., e/o in alternativa non si
esclude l’apertura di una procedura di mobilità.
Il nuovo piano d’impresa dell’azienda prevede, inoltre, una razionalizzazione delle sedi ed una riduzione dei
costi anche per il ramo delle TLC in modo da garantire, già a partire dal 2011, il ritorno all’utile. L’offerta di
EUTELIA nell’ambito delle telecomunicazioni sarà completa e riguarderà il traffico internazionale, il retail e
i servizi per le aziende.
Le OO. SS. prima di discutere approfonditamente del piano hanno chiesto di poter ricevere una copia dello
stesso per poterlo poi approfonditamente discutere e valutare, in una nuova riunione presso il MiSE. Hanno,
però, allo stesso tempo espresso preoccupazione sul futuro dei circa 1900 lavoratori impegnati nel ramo ICT.
I sindacati hanno, quindi, chiesto che alla discussione sul futuro del ramo aziendale attivo nell’Information
Technology partecipino anche le Amministrazioni Regionali maggiormente interessate dai contraccolpi
produttivo-occupazionali della vicenda. Le OO. SS. hanno proposto di valutare la possibilità della creazione
di un consorzio tra Aziende interessate a rilevare le attività di EUTELIA e le istituzioni locali, a cui
potrebbero, però, prendere parte anche gli attuali fornitori della stessa. L’attuale fase di difficoltà
dell’Azienda non nasce, infatti, dalla crisi internazionale essendo la sua attività legata principalmente alle
commesse della P.A. In conclusione i rappresentanti sindacali hanno chiesto al Ministero di farsi promotore
di un tavolo di confronto con l’obiettivo di valutare tale progetto.
Il Dr. Castano ha invitato le OO. SS. a formalizzare la propria proposta dichiarandosi disponibile a valutarne,
insieme alle istituzioni locali, la fattibilità. Ha quindi invitato l’azienda ad inviare ai sindacati copia del piano
d’impresa in modo da poter approfondire la discussione nella prossima riunione che verrà convocata fra due
settimane.
P.S.
pare che 2 settimane siano passate e pare anche siano passati oltre 2 mesi dalla manifestazione di arezzo.
e noi aspettiamo la MAZZATA, poi sarà troppo tardi!

Anonimo ha detto...

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/03/eutelia-conti-rosso.shtml?uuid=2028a96e-1dc0-11de-b649-e38bead96d2b&DocRulesView=Libero

Anonimo ha detto...

Eutelia ha realizzato nel 2008 una perdita di 178,5 milioni, a fronte del "rosso" di 41,3 milioni del 2007. Pari a 420,4 milioni i ricavi (stabili) e a -9,4 milioni l'ebitda (+42,3 milioni nel 2007).
Il cda, informa una nota, ha attivato una task force interna per predisporre, insieme al nuovo piano industriale (centrato sull'uscita dall'It e sulla concentrazione nelle tlc), un piano finanziario per avviare con le banche creditrici un processo finalizzato alla ristrutturazione del debito e alla rivisitazione dei "convenants" finanziari «che non risultano più coerenti con i valori di bilancio a fine 2008». Prevista anche la cessione di asset non strategici. In caso una di queste due ipotesi non si realizzino, conclude la società, si evidenzierebbe un «rischio per la continuità aziendale».

31 marzo 2009
fonte sole 24 ore

Anonimo ha detto...

...un piano finanziario per avviare con le banche creditrici un processo finalizzato alla ristrutturazione del debito e alla rivisitazione dei "convenants" finanziari «che non risultano più coerenti con i valori di bilancio a fine 2008». Prevista anche la cessione di asset non strategici. In caso una di queste due ipotesi non si realizzino, conclude la società, si evidenzierebbe un «rischio per la continuità aziendale».

Tradotto in italiano: In caso una di queste due ipotesi non si realizzino, conclude la società, si profila il fallimento.

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

ULTIMISSIME SU EUTELIA

......................


EUTELIA: CONSOB, FINITAL SCENDE AL 24,996% Roma, 31 mar. (Adnkronos) -31-MAR-09 13:46
Finital e' sceso, lo scorso 20 marzo, dal 25,745% al 24,996% nel capitale sociale di Eutelia spa. E' quanto si legge negli aggiornamenti della Consob.

Anonimo ha detto...

ANCORA ULTIMISSIME SU EUTELIA

..................

EUTELIA: PERDE 178 MLN. CDA CHIEDE TASK FORCE PER SALVATAGGIO (ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 31 mar - Una task force per predisporre un piano finanziario e avviare con le banche creditrici un processo finalizzato alla ristrutturazione del debito e alla rivisitazione dei convenants finanziari che non risultano piu' coerenti con i valori di bilancio 2008. E' quanto ha annunciato il Cda di Eutelia a seguito del tracollo dei conti. L'azienda ha chiuso il 2008 con una perdita di 178,5 milioni, a fronte del rosso di 41,3 milioni del 2007. I ricavi si sono attestati a quota 420,4 milioni mentre l'ebitda e' sceso a -9,4 milioni (+42,3mln la chiusura 2007). Per uscire fuori dal tunnel Eutelia prevede anche la cessione di asset non strategici. ''In caso una di queste due ipotesi non si realizzino - sottolinea l'azienda riferendosi alla ristrutturazione del debito e alla cessione degli asset non core - si evidenzierebbe un rischio''

Anonimo ha detto...

Ragazzi, la famiglia Landi sta drammatizzando la situazione, una strategia concordata con i sindacati, per indurci ad accettare il piano industriale(che lo stanno scrivendo più mani...)

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
fiat, alitalia sono casi conosciuti dalla nazione, noi siamo degli emeriti sconosciuti ma siamo 2000 che prossimamente avranno solo le pezze al culo!!!
perchè non compriamo una pagina del corriere, de la repubblica e con poche righe facciamo "pubblicità" alla nostra situazione

lunedì, 30 marzo, 2009


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SONO D'ACCORDO!

SE VOGLIAMO DARE SEGUITO ALL'INIZIATIVA SCRIVETE SUL BLOG, VEDIAMO!

Anonimo ha detto...

AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA!

LEVIAMO IL GIOCATTOLO DALLE MANI DI INCOMPETENTI TRUFFATORI!!!

Anonimo ha detto...

Sono anni che predico quest'iniziativa... COMPRARE UNA PAGINA SUL CORRIERE DELLA SERA E FAR CONOSCERE LA NOSTRA STORIA !

Anonimo ha detto...

L'amministrazione controllata è l'unica cosa che ci garantirà quello che il mercato e lo stati ci possono offrire in questo momento!
Finchè il tutto è gestito dai Landi, da Schisano e dai sindacati si sa chi ci guadagnerà e chi se la prenderà in quel posto!
E anche quei pochi che si salveranno (per ora) saranno solo merce di scambio per i loro giochetti personali!
Occhio ed in campana!!!

Anonimo ha detto...

Continua la caccia ai manager in Francia. I lavoratori della Caterpillar impediscono di uscire dai loro uffici ad alcuni dirigenti. Inizialmente erano quattro i manager "sequestrati"; in serata solo uno, il direttore del personale, è stato liberato per motivi di salute. I sindacati chiedono di riaprire le trattative arenatesi sulla decisione dell'azienda di licenziare 733 delle 2.500 persone che lavorano in Francia per la multinazionale statunitense leader nella costruzione di macchinari per il movimento terra. "Una scelta - sostengono i dirigenti - dettata dal calo delle vendite del 55%".
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In Eutelia siamo lo stesso numero di dipendenti ma più del doppio di quelli della Caterpillar rischiano il posto di lavoro.

Loro però si incazzano .......

Anonimo ha detto...

Ragazzi, la famiglia Landi sta drammatizzando la situazione, una strategia concordata con i sindacati, per indurci ad accettare il piano industriale(che lo stanno scrivendo più mani...)

Scusate la mia ignoranza, ma in cambio di cosa i sindacati lo farebbero ?

Anonimo ha detto...

chissà perchè Eunics è stata assorbita da Eutelia?!?
vi state accorgendo dell'imbroglio?

Anonimo ha detto...

Riporto dall'altro post:

Scusate, forse suona come idea "semplice e banale".
Ma perchè TUTTI non comprate una manciata d'azioni in borsa e vi presentate TUTTI all'assemblea degli azionisti dove in questo modo avete DIRITTO a partecipare? Oggi (venerdì 27) il titolo ha chiuso a 0,33 (con una perdita del 10% a fronte di u guadagno del 15% nella giornata di ieri indice di una "manovra" dall'interno) che significa che con pochi spiccioli vi garantite l'ingresso all'assemblea. Dato che parlate di furti reiterati ai vostri danni a beneficio di EUTELIA, in quell'occasione potete avere la parola per CONTESTARE il bilancio e chiedere L'AMMINISTRAZIONE CONTROLLATE!!!

Anonimo ha detto...

Dal sito di Repubblica.it

PARIGI - Gli operai della Caterpillar di Grenoble hanno accettato di liberare i quattro manager dell'azienda, sequestrati da oltre 24 ore, per consentire la ripresa di negoziati sul piano di ristrutturazione. "Le trattative proseguiranno alla Direzione dipartimentale del lavoro con la partecipazione dei vertici europei del gruppo, dello Stato francese e dei dirigenti americani dell'azienda", ha riferito Pierre Piccarreta, delegato della Cgt. "La direzione accetta di pagare i tre giorni di sciopero, una decisione storica", ha aggiunto.

La situazione si è sbloccata dopo che il presidente Nicolas Sarkozy ha accettato di incontrare i dipendenti della Caterpillar. Il presidente ha quindi risposto positivamente alla richiesta fatta dalle organizzazioni sindacali che gli avevano chiesto un incontro e un intervento per sbloccare fondi europei utili a sostenere l'impresa, che ha annunciato 733 licenziamenti. "Salverò lo stabilimento", ha detto il capo dello Stato francese, aggiungendo di contare su "sindacati responsabili".

I manager della Caterpillar, che produce macchine da lavoro, hanno passato la notte in fabbrica, dormendo sulla moquette di un ufficio della direzione.

Il sequestro dei manager della Caterpillar è stato il terzo del genere avvenuto in Francia nelle ultime settimane, dopo quelli dei dirigenti di Sony France e dell'azienda farmaceutica 3M, in clima sociale teso, alimentato da annunci di chiusure di fabbriche e di licenziamenti. Ieri sera il patron del gruppo di lusso e distribuzione Ppr, Francois-Henri Pinault, è stato bloccato per un'ora in un taxi, a Parigi, da una cinquantina di dipendenti in stato di agitazione contro la prospettiva di 1.200 licenziamenti.

FORSE QUALCHE PICCOLO INSEGNAMENTO DAI CUGINI D'OLTRALPE POTREBBE ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE!!!

Anonimo ha detto...

Stanno utilizzando la BU IT come una bad company.

Penso che alla luce delle ultime notizie i sindacati debbano organizzarsi qualcosa.
Aspettare non porta a nulla.

Questi possono benissimamente dichiarare fallimento e poi per altre strade ricomprare a prezzi stracciati solo quello che gli interessa.

Bisogna fare qualcosa, siamo troppo fermi.

Anonimo ha detto...

...ho capito....niente piu stipendio....ed è solo l'inizio...

Anonimo ha detto...

l'amministrazione controllata ci manda tutti a casa. E' proprio quello che vogliono. Facciamo il nostro o il loro gioco??

Anonimo ha detto...

-l'amministrazione controllata ci -manda tutti a casa. E' proprio -quello che vogliono. Facciamo il -nostro o il loro gioco??

credo che invece abbiamo più possibilità e gli togliamo il giocattolo tra le mani comprese le proprietà

come riscatto di un eventuale sequestro chiederei la restituzione di tutto quello che ci hanno scippato

Anonimo ha detto...

Anonimo .l'amministrazione controllata ci manda tutti a casa. E' proprio quello che vogliono. Facciamo il nostro o il loro gioco??

Ma di quale gioco stai parlando?
Amministrazione controllata vuol dire che i Landi e i loro vari AD che si sono man mano succeduti dovranno spiegare ai commissari nominati dallo stato(vedi legge Marzano),come sono giunti a questo stato pietoso,che fine hanno fatto i 47 Ml di euro e i vari immobili,ecc. ecc.
Non credo che i dipendenti delle varie PARMALAT ITTIERRE siano stati mandati a casa.

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo con l'amministrazione controllata!

L'azienda si permette di minacciare il governo, chiedendo soldi altrimenti chiude bottega, e noi dobbiamo fare i bravi ragazzi!

Dobbiamo tutti rendere pubblico e far risaltare in sede ministerial e governativa che i Landi sono dei truffatori e sono in attesa di giudizio nel processo di Arezzo, hanno spostato capitali da una società all'altra e questa nuova richiesta di soldi al governo serve solo ad investire in Polonia con Mobyland.

Non è vero che non hanno soldi, è solo una farsa per poter chiedere aiuti economici.

Del resto i Landi hanno fatto sempre questo, da quando hanno pensato di fare imprednitoria (????????????).

Ora hanno rotto il kazzo.

Anche coloro che pensavano, senza illudersi, che in qualche modo si poetsse respirare un'aria diversa da quella di Schisano, ora hanno capito con chi hanno avuto a che fare.

Vergognatevi buffoni!

Anonimo ha detto...

http://milano.repubblica.it/dettaglio/crisi-un-manager-sotto-assedio-per-gli-stipendi-non-pagati/1612472

Crisi, un manager sotto assedio
per gli stipendi non pagati
di Sandro De Riccardis
A ventiquattrore dal sequestro di Francois-Henri Pinault, il re del lusso tenuto in ostaggio per un'ora da parte dai manifestanti francesi a Parigi, è toccato al primo manager italiano, Fernando Ruzza, amministratore delegato della Omnia Network, società di call center con clienti di primo piano nelle telecomunicazioni, parte di un gruppo che ha sedi anche a Corsico e in tutta Italia con circa tremila 300 dipendenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un annuncio in bacheca che informava di un nuovo ritardo nel pagamento degli stipendi.

I dipendenti della sede in via Breda, a Milano, hanno indetto un'assemblea spontanea e poi si sono riuniti in un'assemblea in cortile, tenendo dentro per un'ora l'amministratore delegato finché questo non è sceso a parlare con i lavoratori. "Non è il primo episodio di slittamento nei pagamenti — dicono i lavoratori — Nei mesi scorsi erano intorno ai due o tre giorni, ma poi le tredicesime sono state pagate a gennaio inoltrato, mentre l'azienda si era impegnata a pagare gli stipendi di febbraio entro il 31 marzo, dopo numerosi slittamenti". I sindacati hanno deciso di aderire allo sciopero nazionale del gruppo.
(01 aprile 2009)






che volemo fà??

Anonimo ha detto...

UAGLIO'''' ..MA CHE FACCIAMO STIAMO DORMENDO IN ATTESA DEL BARATRO???AMMA' SCASSA' TUTTE COSE !!! SVEGLIA !

Anonimo ha detto...

l'amministrazione controllata ci manda tutti a casa. E' proprio quello che vogliono. Facciamo il nostro o il loro gioco??

mercoledì, 01 aprile, 2009

L'amministrazione controllata vi garantisce sicuramente di più (vedi parmalat)che il nulla di questi giorni.
La famiglia dovrà spiegare molte cose ma più che altro restituire e andarsene.

Anonimo ha detto...

...vabbene....
blocchiamo tutto
facciamo qualche coccola al DG ed affini e vendiamo cosa ne esce fuori...

Anonimo ha detto...

RAGAZZI..ma siamo pazzi??? Avete visto lo SPOT EUTELIA all'indirizzo:http://www.eutelia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=864&Itemid=1692
Noi stiamo chiudendo e questi mettono on line uno spot con due facce da pirla a proporre "soluzioni integrate TLC +ITC" !!!
L'unica soluzione integrata che può proporre EUTELIA oggi è la CIGS + CDS per 2500 poveri cristi !! PAZZESCO !

Anonimo ha detto...

L'amministrazione controllata è l'unico modo che ci permette di essere eventualmente venduti a chi è veramente interessato non a gente come Schisano a cui Landi sta restituendo il favore della vendita di Getronics (e comunque tra sei mesi saremmo punto a capo).
Inoltre con l'amministrazione controllata si andrebbero a vedere i conti ed il maltolto (TFR e Proprietà) che invece con pastette tra Landi, sindacati e compagni di merende varie, andrebbero solo ed eslusivamente a vantaggio dei soliti noti.
Svegliamoci e chiediamo l'amministrazione controllata! del resto con tutte le inchieste aperte verso Eutelia mi sempra anche la cosa più logica da un punto di vista del governo!!!

Anonimo ha detto...

Remorante è il ricordo di una situazione lavorativa cosi' deprimente.Pensieri negativi che ci assillano per la preoccupazione di perdere il lavoro.Si è passati da un controllo eccessivo, che ha indubbiamente prodotto malcontento, ad uno stato dove impera un principio di autogestione.Il fenomeno assume toni non controllabili.Attenzione!!Attenzione!!Attenzione!!

Anonimo ha detto...

I covenant di bilancio nei finanziamenti a medio e lungo termine



Il vivace dibattito che sta accompagnando i lavori di revisione dell'Accordo sul Capitale, noti come Basilea 2, viene sovente traslato in un'analisi critica del modello tradizionale di relazione tra banca e impresa. In uno scenario evolutivo del mercato del corporate finance soggetto a profonde modificazioni sia dal lato della domanda, sia da quello dell'offerta, l'auspicata trasformazione del rapporto banca-impresa su basi più trasparenti non può che passare anche attraverso la diffusione di prassi operative che aiutino a rendere più oggettiva e razionale la formalizzazione delle condizioni contrattuali.
Nell'ambito dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine destinati a finalità di tipo produttivo o commerciale, l'utilizzo dei covenants creditizi rappresenta una innovazione che consente efficacemente di superare il ricorso sistematico a forme di garanzie reali. Il covenant è infatti una clausola, concordata esplicitamente in fase di definizione contrattuale, che riconosce al soggetto finanziatore il diritto di rinegoziare o revocare il credito al verificarsi degli eventi previsti nella clausola stessa. Tali clausole permettono di collegare le performance economico-finanziarie del cliente ad eventi risolutivi/modificativi delle condizioni contrattuali (scadenza, tassi, ecc.).
Affinché il ricorso ai covenants possa divenire una pratica diffusa e consolidata, è fondamentale che tali clausole siano definite in modo inequivocabile e basate su informazioni condivise tra le parti e il più possibile oggettive.
Questo volume si propone quindi come uno strumento operativo utilizzabile sia per consultazione, in fase di attribuzione contrattuale dei singoli covenants aziendali, sia come fonte di riferimento per la fissazione di covenants che tengano conto dell'andamento settoriale e dimensionale riferito all'azienda affidata.

Anonimo ha detto...

Nazionalizzare Eutelia ?????
bella idea!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

L’amministrazione controllata, è stata abrogata con il D.L. n. 5/2006.
Quindi bisogna vedere se esiste unaltro istuto giuridico simile

Anonimo ha detto...

SE apettiamo i sindacati nazionali siamo fritti.
LE RSU DI TUTTE LE SEDI SI DEVONO COORDINARE ED ORGANIZZARE NEL BREVE UNA NUOVA MARCIA SU AREZZO. MA STAVOLTA NON CI FERMEROMO DAVANTI ALL'ENTRATA....
OCUPAZIONE
OCUPAZIONE
OCUPAZIONE
OCUPAZIONE

Anonimo ha detto...

ma la società di revisione lo certificherà il bilancio?

Anonimo ha detto...

Se la bozza di bilancio corrisponde alla realtà mi chiedo come faranno gli azionisti a ripianare la perdita. Essa è tale che supera abbondantemente il capitale sociale di Eutelia e quindi o ripianano oppure la società fallisce. Ora, alla luce delle affermazioni fatte dall'azienda alla stampa, se essa sta ricontrattando i finanziamenti con le banche: forse le banche finanzieranno la ricapitalizzazione? E in che modo: entrando nel Capitale Sociale? Oppure prorpio le banche concederanno i finanziamenti atti allo scopo poiché esse stesse hanno già procurato gli acquirenti? A pezzi ovviamente. Non esistono soluzioni diverse. C'è però da considerare che se le banche entrassero nel Capitale sociale esse automaticamente avrebbero il diritto di veto anche sulla parte "nobile" e cioé sulla TLC. Pensate che i Landi lo permetterebbero? Io no. Se comunque l'azienda pensa di mettere i lavoratori in mobilità, pensate che in questo modo possa risolvere il problema della perdita? Non penso che i costi del personale ammontino a euro 178,5 milioni di euro. Comunque guardate l'organigramma. E' stato modificato, alla voce ICTservices c'è Maria Impronta che prima faceva capo solo alla System Engineering. A cascata l'organigramma esprime tutta la parte ICT, invece invariata risulta la parte degli indiretti. Sapete perché? Perché alcune realtà serviranno fino alla fine del passaggio ad altra mano, altre realrà sanno molte cose e potrebbero spifferare. I Landi hanno creato altre società locali a cui hanno già esternalizzato lavori doppione che al momento - per finta - fanno fare agli interni. Ultima cosa, Mobyland non rimarrà a lungo, sarà venduta. Vedete bene chi gestisce la parte sw nell'organigramma, sta nella ICT. I Landi così, una volta sganciata la zavorra ICT, con i soldi della vendita di Mobyland - che in realtà è solo un recupero di costi - avvieranno nuovamente la loro società, o meglio le loro società nuove e soprattutto all'estero. Fate un pò voi i conti e vedrete che questa analisi non è poi così campata in aria. La soluzione: ci vuole una bella visura camerale storica italiana con la richiesta delle cariche sociali degli amministratori e/o soci. Si potranno vedere anche quelle che sono all'estero....

Anonimo ha detto...

LA SETTIMANA PROSSIMA BLOCCHEREMO TUTTE LE ATTIVITA' NEGLI UFFICI NELLA SEDE DI ROMA!

ORA BASTA!!!

Anonimo ha detto...

Elezioni europee ed Epifani.

Il numero uno della CGIL si candida alle europee chiedendo consensi con la manifestazione di oggi.

Così la CGIL porta in avanti il suo leader, sfruttando i lavoratori in piena difficoltà economica.

Speculazione e niente altro.
CHE SCHIFO!

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Perchè non ci compriamo da soli?
Si fa una cooperativa e per questo sono previsti finanziamenti.
Tanto peggio di come siamo messi adesso!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Elezioni europee ed Epifani.

Il numero uno della CGIL si candida alle europee chiedendo consensi con la manifestazione di oggi.

Così la CGIL porta in avanti il suo leader, sfruttando i lavoratori in piena difficoltà economica.

Speculazione e niente altro.
CHE SCHIFO!

ANONIMO MODERNO

sabato, 04 aprile, 2009

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Caro ANONIMO MODERNO, hai perfettamente ragione ma penso che al momento è meglio concentrarci esclusivamente contro chi ci vuole, buttare in mezzo ad una strada.

Non ho mai pensato e non penserò mai che il sindacato, tra le sue mille schifezze, butti in mezzo ad una strada i lavoratori.

Dobbiamo semmai stare addosso ai sindacalisti perchè non possiamo permetterci passi falsi.

Anonimo ha detto...

Se la bozza di bilancio corrisponde alla realtà mi chiedo come faranno gli azionisti a ripianare la perdita. Essa è tale che supera abbondantemente il capitale sociale di Eutelia e quindi o ripianano oppure la società fallisce..............
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Per quanto ne capisco, ma bisognerebbe vedere il prospetto uffciale, che evidenzia tutte le parti ideali del patrimonio netto, nonostante la perdita il patrimonio netto e' di oltre 64 ml, mentre il capitale sociale e' di 34 ml.
Cio' potrebbe significare che il capitale sociale e' ancora superiore ai 34 ml oppure ci sono abbastanza riserve per ricotituirlo, senza che gli azionisti mettano mano al portafoglio.
Certo e' che un altro anno di "vita" non c'e'.
Se il trend e' questo gia' a Giugno 2009 Eutelia dovrebbe aver consuntivato una perdita tale da costringere gli Azionisti a ripianare le perdite, o si fallisce.

Anonimo ha detto...

Pare che il buon Isacco Landi abbia aperto una società tutta sua con la quale alla chetichella si sta allegramente fottendo ricche commesse IT sottraendole a Eutelia. Fermiamoli. Cerchiamo di saperne di più per denunciarli.

Anonimo ha detto...

per smuovere la situazione bisogna bloccare leattività in ogni sede non solo quella di ROma...organizziamoci al piu presto

Anonimo ha detto...

questo mese non hanno ancora aperto il planning della busta paga!!!

Anonimo ha detto...

NULLA DI NUOVO....FORSE.
(ore 19,47-Teleborsa) - Roma, 6 apr - Il Consiglio di Amministrazione di Eutelia, riunitosi in data odierna, ha approvato il nuovo Piano Industriale e il Piano Finanziario per il quadriennio 2009-2012.
I driver strategici e industriali alla base del Piano Industriale sono:
- Focalizzazione del business aziendale sul segmento delle Telecomunicazioni (TLC) e progressiva dismissione della Business Unit Information Technology (IT)
- Forte razionalizzazione dei costi operativi a seguito della semplificazione del perimetro aziendale
- Cessione degli asset non strategici (in particolare delle partecipazioni estere) e progressiva alienazione degli immobili di proprietà
Attraverso la rifocalizzazione sul core business delle TLC Eutelia mira a:
- Recuperare quote di mercato nella fascia Corporate, P.A. e PMI, tramite l'offerta di servizi dedicati (reti integrate voce-dati)
- Rafforzare la leadership sul mercato wholesale, integrando l'offerta con soluzioni applicative e di datacenter
- Posizionarsi come operatore wholesaler infrastrutturato nei confronti dei nuovi soggetti del mercato italiano delle TLC (operatori Wimax e Operatori mobili virtuali)
- Capitalizzare il trend di crescita dei nuovi servizi VoIP all'interno del segmento delle PMI.

In relazione alla dismissione della Business Unit IT, è previsto nel Piano il ricorso agli ammortizzatori sociali per assorbire parte della forza lavoro impiegata. Eutelia, a tal proposito, ha avviato un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali di categoria e i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico.
A livello economico, il Piano prevede il ridimensionamento del volume di affari consolidato, a seguito dell'uscita dal settore dell'IT, e un progressivo recupero di marginalità, trainato dai servizi TLC e da un forte piano di snellimento dei costi fissi aziendali, che mira a riposizionare il rapporto EBITDA/Revenues stabilmente sopra il 10% e a riportare il Gruppo all'utile netto già nell'anno 2010.
I valori espressi dal Piano Industriale, spiega la società, sono subordinati alla definizione dell'iter avviato presso il Ministero del Lavoro e con le rappresentanze sindacali di categoria per il ricorso ad ammortizzatori sociali.
Lo stesso Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il Piano Finanziario, connesso al nuovo Piano Industriale, che prevede una ristrutturazione complessiva del debito e una rivisitazione dei covenants finanziari che non risultano più coerenti con i valori di Bilancio a fine 2008.
A seguito dell'esame e dell'approvazione del Piano Finanziario e dei primi contatti avuti con le principali banche creditrici, il Consiglio di Amministrazione ribadisce la propria fiducia sulla possibilità di addivenire ad una conclusione positiva dell'iter di rinegoziazione del debito.

Anonimo ha detto...

Non comprendo lo stupore per l'eventuale candidatura di Epifani all'elezioni Europee. Se sarà eletto potrà dimettersi da Segretario della CGIL, o mantenere entrambe le cariche, non mi pare che esistano norme di incompatibilità. Poi se guardiamo alle ultime tornate elettorali, possiamo trovare plotoni di candidati che sfruttano la propria visibilità acquisita nei campi più disparati, per motivi elettorali.
Ancor peggio alle prossime elezioni Europee ci saranno candidati che occupano cariche incompatibili con il mandato di eletto al Parlamento Europeo, che quindi non potranno ricoprire tale carica, se eletti!

Anonimo ha detto...

entro la prossima settimana purtroppo succederà qualcosa, forse ci faranno passare la pasqua in pace, forse.
ormai -75 si avvicina, è matematico.

Anonimo ha detto...

Beh non c'è molto da temere il 15 Aprile.
Il fatto che il Ministero non abbia ancora programmato l'incontro previsto per la fine di Marzo, indica che manca la volontà politica di fare il Consorzio.
Forse il Ministero non ci crede, forse le Regioni non vogliono assumersi l'onere, forse l'Azienda ha già sottoscritto contratti di vendita e cessione e attende la data giusta per comunicarli o forse qualcos'altro. Ma se l'Azienda aprirà le procedure di CIGS, nessuno avrà scuse, qualcuno dovra prendersi gli impegni che gli competono.
Tanto quest'Azienda non ha futuro con questa gestione.

Anonimo ha detto...

Beh non c'è molto da temere il 15 Aprile.
Il fatto che il Ministero non abbia ancora programmato l'incontro previsto per la fine di Marzo, indica che manca la volontà politica di fare il Consorzio.
Forse il Ministero non ci crede, forse le Regioni non vogliono assumersi l'onere, forse l'Azienda ha già sottoscritto contratti di vendita e cessione e attende la data giusta per comunicarli o forse qualcos'altro. Ma se l'Azienda aprirà le procedure di CIGS, nessuno avrà scuse, qualcuno dovra prendersi gli impegni che gli competono.
Tanto quest'Azienda non ha futuro con questa gestione.

Anonimo ha detto...

L'incontro tra il ministero azienda e sindacati e' il 20 aprile 2009 alle ore 15.

Anonimo ha detto...

Adesso è ufficiale:
1)L'incontro si terrà il 20 Aprile alle ore 15
2) Castano non ha esteso l'invito alle regione

In relazione al punto 1 dico che adesso tocca a NOI, se veramente voglio conservare il posto di lavoro lo sciopero di Arezzo in confronto a questo deve essere una bazzecola. Dobbiamo essere in TANTISSIMI, INCAZZATISSIMI dobbiamo farci sentire, valere e rispettare
TUTTI A ROMA
Sinceramente, capisco il disagio delle sedi del Nord, ma sopratutto da Pregnana mi aspetto che ci siano quasi tutti, abbiamo bisogno ognuno dell'altro. Credo che da Roma saranno in tantissimi.... FORZA FORZA FORZA
In relazione al punto 2 penso che sia chiaro che non invitando le regioni il Governo abbia già preso una posizione: quella di avallare la tesi dell'azienda: 1950 dipendenti in mobilità. Che farsa rimandare il tavolo della scorsa volta, poi richiede per iscritto al Sindacato la proposta del Consorio....al momento opportuno anche Castano dovrà rispondere di questa situazione.
Noi lavoratori dobbiamo fare comunque in modo che le Regioni intervengano, se non sono state invitate si AUTOINVITINO, caso mai le convinciamo noi lavoratoi. Propongo che in ogni regione i lavoratori facciano un presidio sotto il palazzo regionale cercando di convincere il proprio presidente ad autoinvitarsi per il giorno 20. Sono finiti i tempi delle chiacchiere e delle false promesse, adesso servono i fatti e finalmente vedremo chi è vicino a noi lavoratori e chi fino ad ora ha venduto solo fumo spendendo tante belle parole.
A TUTTE LE RAGIONI: ADESSO POCHE PAROLE E SOLO FATTI!!!!

Anonimo ha detto...

eutelia annuncia 178 milioni di euro di perdite nel 2008, ma il solo fatto di confermare la dismissione di tutta la IT le azioni aumentano del 20%.
è un mondo economico-finanziario malato.
questi pseudo-imprenditori di merda sono convinti che se rimarranno solo loro, senza lavoratori, guadagneranno ancora di più.
non si rendono conto che la loro ingordigia li distruggerà, stanno tirando troppo la corda.
è giunta l'ora di reagire a questi soprusi.

Anonimo ha detto...

l'incontro al ministero non ci sarà il 20 ma il 21 aprile

Anonimo ha detto...

Io ci sarò a Roma e lotterò a denti stretti per una giusta causa: difendere il proprio diritto a lavorare e denunciare coloro che invece hanno intenzione di licenziare 1950 lavoratori!

Colleghi di tutte le sedi, dobbiamo lottare tutti insieme!

Anonimo ha detto...

Chissà se il santone salpietro con il suo emerito compare spugna ci sarà alla manifestazione...
Vana illusione, lui sarà uno di quelli che resta sul vascello, lecca di quà, nasconditi di là, questa è la sua politica di restare a galla, di continuare a barcamenarsi senza farsi notare...
Saluti a tutti e ci vediamo.

Anonimo ha detto...

La crisi continua a farsi sentire in modo forte e chiaro sulle aziende del Belpaese che accentuano ancor di più il ricorso alla cassa integrazione. Lo fa sapere l'Inps snocciolando dei dati davvero preoccupanti: sommando cassa integrazione ordinaria (cigo) e quella straordinaria (cigs) a marzo si è registrato un incremento del 292% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Ma il boom riguarda soprattutto la cassa integrazione ordinaria, che a marzo ha registrato una crescita esponenziale del 925%; mentre nel trimestre è balzata del 589%.

Anonimo ha detto...

La crisi continua a farsi sentire in modo forte e chiaro sulle aziende del Belpaese che accentuano ancor di più il ricorso alla cassa integrazione....

caro collega, le aziende di IT sono interessante solo marginalmente dal fenomeno CIG, Eutelia anche in questo caso si distingue...

Anonimo ha detto...

Tra le tante cosette che ho in mente durante la grande manifestazione che si terrà a Roma ho uno sfizio da togliermi: SPUTARE IN FACCIA A QUELL'ESSERE DI MERDA DI CASTANO!!!

Anonimo ha detto...

Ma l'incontro non è stato anticipato al 17/4 come da ultima comunicazione????

Anonimo ha detto...

Tre dirigenti della Fiat, due belgi e un italiano, sono stati rinchiusi dentro due stanze del centro di vendite autovetture di Bruxelles, da alcuni lavoratori che protestano per un piano di licenziamenti. Un episodio che si riallaccia ai diversi sequestri di manager che si sono susseguiti nei giorni scorsi, in Francia e in Gran Bretagna: "Stiamo negoziando dal 12 dicembre e non è successo nulla, ora non si esce dalla stanza finchè non si trova una soluzione": lo ha detto Abel Gonzales, sindacalista della Fgtb, parlando con i giornalisti.

A quanto si apprende, i tre sono stati bloccati - mentre era in corso una trattativa sindacale - nella concessionaria Fiat di Chaussèe de Louvain, la più grande del Paese, intorno alle 13,45. Uno dei rappresentanti della Fiat, avvicinato dai giornalisti arrivati sul posto, ha spiegato che tutti i contatti vengono tenuti dal Lingotto. L'atmosfera attorno alla concessionaria è abbastanza tranquilla e non si vede polizia in giro.

Da Torino, l'ufficio stampa del gruppo ha fatto sapere che i tre dirigente stanno bene, e che "ancora non è una situazione di pericolo. E' dal dicembre scorso che alla Fiat-Belgio va avanti un negoziato tra azienda e sindacato, che si oppone a un taglio di 24 dipendenti, su un totale di 90. "Ma solo durante la riunione di oggi - hanno spiegato ancora dal Lingotto - è venuta fuori l'idea, seguendo l'esempio francese, ed è stato pensato di chiudere il nostro personale in una stanza. Non lo definirei comunque un sequestro vero e proprio".

"La gente sta male dappertutto per la crisi: è un fatto giusto e sacrosanto che i lavoratori fiat si arrabbino se l'azienda non cambia". Così il segretario nazionale della Fiom, Giorgio Cremaschi, ha commentato su Affaritaliani.it la notizia del sequestro. "Ci sono segnali di rilancio - ha aggiunto - ma solo per il gruppo e gli azionisti, non per i dipendenti. C'è ancora tanta cassa integrazione, e lo stabilimento di Pomigliano è fermo..




E NOI .... DORMIAMO??????

Anonimo ha detto...

LETTERA INVIATA IN MAIL A TUTTI I PRINCIPALI QUOTIDIANI NAZIONALI E LOCALI, PRESIDENTI ED ASSESSORATI AL LAVORO DI TUTTE LE REGIONI INTERESSATE, AL MINISTRO SCAJOLA E AL DR. (???) CASTANO:

L'incontro tra il ministero azienda e sindacati e' il 20 aprile 2009 alle ore 15.
In quella data verrà sancita di fatto la fine di Olivetti e dell'Informatica Italiana.
Sarà un terremoto silenzioso passato inosservato, e sui nostri cadaveri avete praticamente banchettato tutti
NESSUNO HA VOLUTO FARE UN PASSO AVANTI. NESSUNO HA VOLUTO AIUTARCI
Forse il Ministero non ci crede perchè il dr. Castano (ex sindacalista) come novello Ponzio Pilato non fa nessuno sforzo di mediazione, forse le Regioni non vogliono assumersi l'onere, forse l'Azienda ha già sottoscritto contratti di vendita e cessione e attende la data giusta per comunicarli o forse qualcos'altro.
Ma se l'Azienda aprirà, come pare, le procedure di CIGS, nessuno avrà scuse, qualcuno dovra prendersi gli impegni e le responsabilità che gli competono.
Sarà la sconfitta delle OO.SS, delle Istituzioni Regionali , del Governo ma soprattutto 2000 famiglie andranno prtaicamente in mezzo ad una strada
Non costringeteci ad adottare mezzi di lotta non democratici, ma non abbiamo più nulla da perdere se non la nostra dignità.
Volete davvero questo?


INVIATENE PIU' COPIE POSSIBILI..BOMBARDIAMO DI MAIL TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA ED IL MINISTERO !

Anonimo ha detto...

Un Augurio di Buona Pasqua a tutti gli amici e colleghi di Eutelia.
Un attimo di meritato riposo e poi riprendiamo la lotta, con maggior impegno e costanza di prima.
Roma ci attende!!

Anonimo ha detto...

...cosi come a Natale....... la famiglia Landi augura serena Santa pasqua a tutti i dipendenti........
seeeeeeeeeeee....

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
...cosi come a Natale....... la famiglia Landi augura serena Santa pasqua a tutti i dipendenti........
seeeeeeeeeeee....

sabato, 11 aprile, 2009

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AUGURERA' SOLO A 450 DIPENDENTI!

I SOLITI...

Anonimo ha detto...

Ora riposiamoci! Dopo tanto stress accumulato approfittiamo e cerchiamo in questi giorni per ricaricare le batterie.

Dopo Pasqua ci attendono tante iniziative, lotte e mobilitazione contro chi sta violentando il nostro posto di lavoro, che curiamo e svolgiamo con cura, e contro la nostra salute, messa a repetaglio quotidianamente per degli imprenditorie disonesti e truffatori!

Anonimo ha detto...

Si dormeeeeeeeeeee!!!

Anonimo ha detto...

Il lavoratori Eutelia ex Olivetti di Pozzuoli chiedono all'on. ministro Scajola che al prossimo incontro con la parte Aziendale per la Vertenza EUTELIA debbano partecipare le rappresentative locali e Regionali.

Il clima e l'atteggiamento sprezzante imposto dalla controparte Aziendale riguardo i potenziali 2000 licenziamenti, le commesse attualmente in essere con alcune istituzioni regionali e la manifesta disponibilità delle stesse ad assumere un ruolo di mediazione e di ammortizzazione della vertenza non possono e non devono essere gestite con la colpevole sufficienza manifestata fino ad ora dal dr. Castano .

La parte governativa non può e non deve semplicemente fungere da osservatore della controversia ma piuttosto deve svolgere un ruolo propositivo di mediazione e di stimolo per possibili soluzioni.

Il ruolo del Ministero e del dr. Castano non può e non deve ridursi in una mera ratifica della richiesta aziendale di licenziamento collettivo e di avvio delle pratiche per gli ammortizzatori socilai chje di fatto butterebbero fuori dal circuito produttivo 2000 lavoratori già profondamente colpiti nella loro dignità e professionalità da una condotta aziendale a dir poco spregiudicata e priva di ogni scrupolo morale e civile.

Se questo è lo scopo del Ministero coinvolgeremo in ogni modo ed in ogni sede gli organi di stampa , politici ed istituzionali affinchè sia reso noto a tutti il modus operandi dell'Ufficio Vertenze e del dr. Castano in particolare.

Non chiediamo elemosine, non chiediamo pietà ma semplicemente un modo equo e giusto di gestione di un annosa trattativa.



I LAVORATORI ex OLIVETTI ora EUTELIA (?) di NAPOLI

Anonimo ha detto...

Il lavoratori Eutelia ex Olivetti di Pozzuoli chiedono all'on. ministro Scajola che al prossimo incontro con la parte Aziendale per la Vertenza EUTELIA debbano partecipare le rappresentative locali e Regionali.

Il clima e l'atteggiamento sprezzante imposto dalla controparte Aziendale riguardo i potenziali 2000 licenziamenti, le commesse attualmente in essere con alcune istituzioni regionali e la manifesta disponibilità delle stesse ad assumere un ruolo di mediazione e di ammortizzazione della vertenza non possono e non devono essere gestite con la colpevole sufficienza manifestata fino ad ora dal dr. Castano .

La parte governativa non può e non deve semplicemente fungere da osservatore della controversia ma piuttosto deve svolgere un ruolo propositivo di mediazione e di stimolo per possibili soluzioni.

Il ruolo del Ministero e del dr. Castano non può e non deve ridursi in una mera ratifica della richiesta aziendale di licenziamento collettivo e di avvio delle pratiche per gli ammortizzatori socilai chje di fatto butterebbero fuori dal circuito produttivo 2000 lavoratori già profondamente colpiti nella loro dignità e professionalità da una condotta aziendale a dir poco spregiudicata e priva di ogni scrupolo morale e civile.

Se questo è lo scopo del Ministero coinvolgeremo in ogni modo ed in ogni sede gli organi di stampa , politici ed istituzionali affinchè sia reso noto a tutti il modus operandi dell'Ufficio Vertenze e del dr. Castano in particolare.

Non chiediamo elemosine, non chiediamo pietà ma semplicemente un modo equo e giusto di gestione di un annosa trattativa.



I LAVORATORI ex OLIVETTI ora EUTELIA (?) di NAPOLI

Anonimo ha detto...

Le nostre liquidazioni sono veramente a rischio! Agli ultimi dimissionari hanno iniziato a pagare solo dopo 6 mesi e soltanto una parte di quanto dovuto, senza accordarsi su nulla e senza dare alcun avviso....

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Le nostre liquidazioni sono veramente a rischio! Agli ultimi dimissionari hanno iniziato a pagare solo dopo 6 mesi e soltanto una parte di quanto dovuto, senza accordarsi su nulla e senza dare alcun avviso....

martedì, 14 aprile, 2009

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Per questi atteggiamenti spavaldi da parte di delinquenti truffatori, dovremo organizzarci ed andare in quel di Arezzo a romeprgli ilculo per davvero! E poi facciamo cause in massa!

La proprietà ha intenzione di dismettere dall'Italia per andare ad investire in terre straniere dell'est dove guadagnano di più anche senza investire.
Dobiamo far fallire i loro progetti!

Se vogliono licenziarci faremo di tutto per affondare i loro piani a delinquere!

Ricordo a qualche sporvveduto che per dichiaare ileicnziamentei ci sono tanti metodi soft, eleganti, light o come cazzo vogliamo chiamarli, ma sempre licenziamenti sono!
Ricodo sempre che oggi nesuan azienda, neanche l'alitali o la fiat, licenzia tutti in un colpo 2000 lavoratori!

Procedono quindi così:

CIGS, MOBILITA', VENDITA A SPEZZATINO!


QUINDI CARISSIMI COLLEGHI, DUARENTE QUESTI MESI DOVE CI SARANNO TANTE BATTAGLIE IN PRIMIS LA MANIOFESTAZIONE DEL 21 A ROAM, E' IMPORTANTE FARSI GUIDARE DAL CUORE E NON DA TANTI DISCORSI FILOSOFICI FATTI DA PSEUDO MANAGER DEL KAZZO.

UNIAMOCI E COMBATTIAMO TUTTI INSIEME! SOLO COSI' POSSIAMO OTTENERE QUALCOSA!


INFINE, RICORDO GLI ULTIMI ANNI GETRONICS QUANDO I VARI TULINI (rsu fim roma) CERCAVA DI TENERE PACATI GLI ANIMI!

CARISSIME RSU (e sapete chi intendo) vi veniamo a romepere il culo a casa vostra, capito bastardelli!

TUTTI UNITI E LOTTIAMO PER DIFENDERE IL NOSTRO POSTO DI LAVORO!

TUTTI A ROMA IL 21!

ROMA MILANO TORINO FIRENZE E TUTTE LE ALTRE SEDI, VENITE IN MASSA, DOBBIAMO ESSERE A ROMA TUTTI I 2000 LAVORATORI!

Anonimo ha detto...

Scusate ma visto che il sindacato non fa nulla esiste un comitato di lotta alternativo? per decidere delle iniziative da intraprendere molto più dure di quelle indicate dal sindacato e dalle RSU che sci stanno portando alla rovina favorendo i Landi?

Anonimo ha detto...

Reuters - 15/04/2009 10:36:50



MILANO, 15 aprile (Reuters) - La società di revisione PriceWaterhouseCoopers non è stata in grado di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato del gruppo Eutelia al 31 dicembre 2008.

Lo dice una nota della società aretina precisando che i revisori hanno rilevato l'esistenza di un'incertezza relativa al concretizzarsi di alcuni eventi ipotizzati nel piano industriale, che potrebbe far sorgere dubbi sulla capacità di Eutelia di continuare a operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

"Relativamente ai dubbi espressi dalla società di revisione, gli amministratori di Eutelia ribadiscono la loro piena fiducia sulla solidità delle ipotesi del piano industriale e sulla realizzabilità degli obiettivi, ritenendo quindi sussistente la continuità aziendale", si legge nel comunicato.

I dubbi dei revisori, precisa la nota, riguardano la conclusione positiva delle negoziazioni in corso con le banche creditrici per accordi di moratoria e ristrutturazione del debito, l'accesso alle procedure di ammortizzatori sociali e l'incasso dei corrispettivi derivanti da cessioni di partecipazioni già avvenute o programmate per l'esercizio in corso.

Anonimo ha detto...

Linea rossa per Eutelia

(Teleborsa) - Roma, 15 apr - Scivola del 7,78% a 0,32 euro per azione il titolo di Eutelia a Piazza Affari. Ad appesantire il titolo della società telefonica contribuisce anche il mancato giudizio sul bilancio 2008 da parte di PriceWaterhouseCoopers.

La Società di Revisione incaricata, PriceWaterhouseCoopers, infatti, ha rilevato un'incertezza relativa al concretizzarsi di alcuni eventi ipotizzati nel Piano Industriale (quali la conclusione positiva delle negoziazioni in corso con le banche creditrici per accordi di moratoria e ristrutturazione del debito, l'accesso alle procedure di ammortizzatori sociali e l'incasso dei corrispettivi derivanti da cessioni di partecipazioni già avvenute o programmate per il corrente esercizio) che potrebbe far sorgere dubbi significativi sulla capacità di Eutelia di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori di Eutelia hanno dal canto loro ribadito la loro piena fiducia sulla solidità delle ipotesi del piano industriale e sulla realizzabilità degli obiettivi.

Anonimo ha detto...

Anche Eutelia (-7,49% a 0,321 euro) si è venuta a trovare nella stessa situazione di Tiscali. La società di revisione PWC non ha voluto esprimere un giudizio sul bilancio del 2008 della compagnia telefonica, in seguito ad alcune incertezze che potrebbero minare la continuità dell’azienda. In particolare, i revisori ritengono che i presupposti per la realizzazione del piano industriale relativo al periodo 2009/2012 dipendano in modo significativo da fattore esterni alla società e non siano sotto il controllo dei manager. Eutelia ha chiuso il 2008 con una perdita netta di 178,5 milioni di euro, mentre i primi nove mesi del 2009 evidenziano ulteriori perdite nella gestione ordinaria e un nuovo peggioramento dell’indebitamento.

Anonimo ha detto...

Duemila lavoratori in cassa integrazione dal mese di luglio perEutelia, società aretina di servizi per la gestione delle infrastrutture tecnologiche e delle telecomunicazioni. Gli ammortizzatori sociali interesseranno i dipendenti per un periodo di 24 mesi, chiarisce la società, «nel più ampio obiettivo della dismissione delle attività non strategiche». Nel mese di gennaio Eutelia aveva annunciato l'uscita dal comparto dell'It e i sindacati avevano preannunciato 2 mila licenziamenti.

Anonimo ha detto...

(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 15 apr - Cassa integrazione sempre piu' vicina per i dipendenti di Eutelia. A partire dal mese di luglio, infatti, la societa' potra' ricorrere agli ammortizzatori sociali di carattere straordinario che potranno coinvolgere fino a 1.950 dipendenti per una durata di 24 mesi. L'indicazione e' contenuta nel bilancio 2008 di Eutelia e viene menzionata nella relazione della societa' di revisione PricewaterhouseCoopers che, pero', non ha espresso il giudizio sul documento. A gennaio Eutelia aveva annunciato l'uscita dal settore It e i sindacati avevano denunciato 2mila licenziamenti.

Anonimo ha detto...

INCREDIBILE, lo sanno tutti lo dicono tutti che siamo già stati licenziati.. e noi lavoratori cosa facciamo???
Facciamo finta di nulla e continuiamo già da domani mattina i nostri bellissimi planning!!
Ma quando ci svegliamo??
Siamo al 15 e dello stipendio nemmeno l'ombra.....tutti a casa di Samuele!!!!

Anonimo ha detto...

Bilancio 2007 in mano alla consob, bilancio 2008 non certificato. Ma cosa aspetta il governo ed il sindacato a togliere il giocattaolo dalle mani del bambino viziato samuele?

Anonimo ha detto...

Perchè castano ancora una volta non ha invitato le regioni, e perchè ancora una volta non si presenterà la propietà ma ci sarà quel lecchino di Bani e company

Anonimo ha detto...

Da domani sino al giorno 21 fermiamoci. Facciamo iniziate regionali...coinvolgiamo i media. Prepariamoci alla grande per il 21, ma sino a quella data FERMIAMOCIIIIIIII

Anonimo ha detto...

EUTELIA: DA LUGLIO VIA AD AMMORTIZZATORI SOCIALI PER 1950 LAVORATORI

(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 15 apr - Cassa integrazione sempre piu' vicina per i dipendenti di Eutelia. A partire dal mese di luglio, infatti, la societa' potra' ricorrere agli ammortizzatori sociali di carattere straordinario che potranno coinvolgere fino a 1.950 dipendenti per una durata di 24 mesi. L'indicazione e' contenuta nel bilancio 2008 di Eutelia e viene menzionata nella relazione della societa' di revisione PricewaterhouseCoopers che, pero', non ha espresso il giudizio sul documento. A gennaio Eutelia aveva annunciato l'uscita dal settore It e i sindacati avevano denunciato 2mila licenziamenti.


**************************************

Per chi ceredcancora nella proprietà Landi:

questi vogliono metter tutti e 1950 in CIGS Mobilità!

UNIAMOCI TUTTI E LOTTIAMO

Anonimo ha detto...

ILSOLE24ORE.COM >
Eutelia, duemila dipendenti
in cassa integrazione da luglio

15 aprile 2009

Duemila lavoratori in cassa integrazione dal mese di luglio perEutelia, società aretina di servizi per la gestione delle infrastrutture tecnologiche e delle telecomunicazioni. Gli ammortizzatori sociali interesseranno i dipendenti per un periodo di 24 mesi, chiarisce la società, «nel più ampio obiettivo della dismissione delle attività non strategiche». Nel mese di gennaio Eutelia aveva annunciato l'uscita dal comparto dell'It e i sindacati avevano preannunciato 2 mila licenziamenti.

Anonimo ha detto...

intanto niente stipendi.. niente azioni di forza?
una semplice manifestazione? niente ticket, niente stipendi,
occupiamo la sede Eutelia !!!!!!
ma chissa quanti avranno le palle per farlo visto che ognuno si sta accordando per salvarsi il culo a spese di altri.

Anonimo ha detto...

Tiscali, Ernst&Young non esprime giudizio su bilancio 2008

(Teleborsa) - Roma, 15 apr - Tiscali prende atto della relazione della società di revisione Ernst&Young la quale conclude dichiarando di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato al 31.12.2008 per "le incertezze di rilievo" sulla continuità aziendale. Lo si legge in una nota.

A tale proposito la società di revisione rinvia a quanto già espresso dal Cda nella relazione sulla gestione, ovvero che il presupposto per la continuità aziendale e la realizzazione del Piano Industriale, si basano sulla positiva conclusione del processo di rinegoziazione del debito con i principali Istituti finanziatori.

La Società, contestando le conclusioni della relazione della società di revisione, ritiene di aver collaborato al meglio e di avere fornito tutta l'informativa necessaria al fine di consentire a Ernst&Young l'emissione del giudizio sul Bilancio di esercizio e sul Bilancio consolidato.

In particolare, con riguardo al processo di rinegoziazione del debito, si evidenzia che la Società ha già ottenuto un periodo di standstill dagli istituti finanziatori fino a giugno 2008. Gli stessi istituti si sono dichiarati disponibili con una lettera condivisa con la società di revisione ad estendere tale periodo di standstill fino al 31 dicembre 2009, orizzonte questo coerente con quello della continuità aziendale ai fini della revisione contabile.

Inoltre, la Società ritiene che il processo di rinegoziazione del debito, già avviato e a cui le banche hanno formalmente dichiarato di attribuire priorità assoluta, con evidenza documentale anch'essa condivisa con Ernst&Young, possa concludersi nei tempi previsti dallo standstill.

Si segnala infine che il Collegio Sindacale, nelle sue relazioni sul medesimo bilancio 2008 , nel prendere atto delle motivazioni addotte dalla società di revisione, "ritiene fondata la valutazione di sussistenza della continuità aziendale formulata dagli Amministratori, basata sulla realizzazione del Piano Industriale e sulla ragionevole probabilità di concludere un accordo con gli istituti finanziari nei tempi di moratoria. "


15/04/2009 - 08:42

Anonimo ha detto...

MA DOVE CAZZO STA LO STIPENDIO ????????????

Anonimo ha detto...

Si avvicina il 21 e anzichè aderire in massa ci sono già quelli che cercano di defilarsi, come a Pregnana.
Non so se posso venire (ma che c...o avete d'altro di così importante da fare?), se il mio capo mi mette in CDS per quel giorno (e se non ti mette fai sciopero, pirla).
Poi ci sono quelli che non hanno capito a che punto siamo arrivati e fanno come gli struzzi dimenticando che possono mettere la testa sotto terra ma lasciano fuori un'altra parte anatomica delicata in cui stanno per infilarci un grosso sfilatino.
Non mi manca molto alla pensione ma io a Roma ci sarò per me stesso e anche per tutti gli altri pecoroni che hanno già la testa sul ceppo e non vedono la lama che sta per cadere.
Si ricordino però che se dovessi salvarmi io e loro no, ad una eventuale richiesta di aiuto da parte loro....li seppellirò con una risata.

Anonimo ha detto...

Eutelia/ Società revisione non esprime giudizio su bilancio 2008 Eutelia/ Società revisione non esprime giudizio su bilancio 2008 Significativi dubbi sulla continuità aziendale Milano, 15 apr. (Apcom) - La società di revisione PriceWaterhouseCoopers non è in grado di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 di Eutelia. Lo comunica una nota del gruppo quotato a Piazza Affari e attivo nella gestione delle infrastrutture tecnologiche e delle telecomunicazioni. Nelle proprie relazioni, la società di revisione - spiega la nota - rileva "l'esistenza di un'incertezza relativa al concretizzarsi di alcuni eventi ipotizzati nel piano industriale (conclusione positiva delle negoziazioni in corso con le banche creditrici per accordi di moratoria e ristrutturazione del debito, accesso alle procedure di ammortizzatori sociali e incasso dei corrispettivi derivanti da cessioni di partecipazioni già avvenute o programmate per il corrente esercizio) che potrebbe far sorgere dubbi significativi sulla capacità di Eutelia di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale". Gli amministratori di Eutelia ribadiscono invece "la loro piena fiducia sulla solidità delle ipotesi del piano industriale e sulla realizzabilità degli obiettivi, ritenendo quindi sussistente la continuità aziendale". Red-Rar 15-APR-09 10:23

Anonimo ha detto...

LA MIA BANCA HA DICHIARATO IL MIO FALLIMENTO !!!

16 aprile,
non ho ancora ricevuto lo stipendio.
Non ho ricevuto le note spese ormai storiche.
Non ho più i ticket con i quali facevo la spesa per la famiglia.

La mia è una famiglia monoreddito. Sono sotto di parecchio, ma le tasse/spese arrivano comunque e la banca mi ha telefonato per dirmi che non mi da più credito.

Dai Landi, solo silenzio da mesi, mai un datore di lavoro è arrivato a tanto.

Sono arrivato al culmine, è la mia dignità di uomo, lavoratore, padre, marito che sta soffrendo. Ora dico basta!

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha ricevuto il bonifico dello stipendio?

Anonimo ha detto...

no nessun bonifico

Anonimo ha detto...

Stipendio niente

Anonimo ha detto...

si, è arrivato lo stipendio in banca.
ho controllato pochi minuti fa, alle ore 18

Anonimo ha detto...

Lo stipendio è stato accreditato oggi 16.4.2009

Comunque una settimana (a partire dal 10) di ritardo è eccesivo.

L'Eutelia fa proprio schifo!

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Se entro domani non ricevo le spettanze, sospenderò tutte le mie attività.

Anonimo ha detto...

ore 17:00 nessuna notizia dello stipendio.i landi hanno avuto qualche spesa da fare nel periodo pasquale (uova,colombe,agnello).
ci fanno comunque tanti auguri...

Anonimo ha detto...

notizie sull'incontro RSU Azienda di oggi pomeriggio a Pregnana
riguardo i problemi rimborsi spese, motorizzazione, buoni pasto, tickets?

Anonimo ha detto...

17 aprile 2009 ore 11:56
non ho ancora ricevuto lo stipendio.

sono nei guai, se non mi arriva entro oggi, sabato e domenica dovrò andare alla mensa della caritas.

Questa non si profila come una grave non conformità a quella testa di cazzo del capitano della minchia???

che mi risponde ora quell'altro idiota del suo degno compare il mister salpietro del cazzo?

Anonimo ha detto...

All'Assessore Regionale dr. Andrea Cozzolino

All'assessore Regionale dr. Corrado Gabriele



Ormai il penoso disegno dell'Azienda EUTELIA si è finalmente delineato con l'analisi del bilancio 2008 effettuato dalla società di certificazione PricewaterhouseCoopers (che peraltro non ha certificato il bilancio per il 2008) che ha già previsto come definitiva la CIGS 1950 risorse (praticamente tutti le risorse confluite in Eutelia da Getronics e Bull) a luglio '09.

Non è mai accaduto finora in Italia che una Azienda , nazionale o multinazionale, abbia buttato in strada un così grande numero di lavoratori.

Non siamo l'Alitalia, non siamo la FIAT... siamo solo e semplicemente quello che resta dell'Informatica Italiana

Abbiamo bisogno dell'aiuto concreto di tutti e siamo pronti ad intraprendere ogni forma di lotta per difendere il nostro posto di lavoro

Abbiamo avuto modo di essere informati che all'incontro che si terrà il giorno 21 aprile A roma alle 15,00 presso il Ministero dello Sviluppo Economico parteciperanno a sostegno della vertenza alcune delegazioni ufficiali regionali, tra cui sicuramente quella della Regione Puglia .

Pur apprezzando il Vs. contributo finora fornito alla nostra ormai antica vertenza Vi chiediamo , seppur non invitati ufficilamente dal MSE , di partecipare ugualmente all'incontro programmato per svolgere un opportuna attività di mediazione sulla valida proposta ufficialmente sviluppata dalle OO.SS. ed in possesso del Governo.

DOVETE INTERVENIRE

Anonimo ha detto...

Revisori linea dura a Piazza Affari (Il Sole 24 Ore)

La crisi mette a rischio la continuità aziendale di un numero crescente di società quotate a Piazza Affari. Ieri, evidenzia Il Sole 24 Ore, alla lista delle società sui cui bilanci i revisori non hanno potuto esprimere un giudizio si sono aggiunte Socotherm, Crespi e Omnia Network. Dopo la mancata certificazione dei bilanci di Tiscali, Eutelia, Viaggi del Ventaglio e Sadi si arriva così a quota 7: nuovo record dal 2003 a oggi. (GD)

Anonimo ha detto...

17 aprile 17:37

ancora niente stipendio....

camma fà!!!!!!!

IL CAPITANO ha detto...

I nostri stipendi sono in Liberia ed in Polonia e .. quindi un po di tempo ci vuole no?

Anonimo ha detto...

Con la presente si rende noto a tutti i dipendenti che, come da accordo raggiunto in data 16/04/2009, con le RSU di Pregnana,Ivrea, Padova, i flussi dei bonifici relativi ai pagamenti delle note spese e motorizzazioni saranno inviati in Banca entro il 16 del mese successivo alla data a cui si riferisce la Nota spesa /Motorizzazione.
Qualora il giorno Indicato 16, cadessa in un giorno festivo, i bonifici verranno inviati alla prima data utile (giorno lavorativo)successivo.
Saluti Mauro Bani

Bene, era ora.
Ma i rimborsi del Fondo FIAS quando li pagano?
Perchè i sindacati non hanno emesso un comunicato?
C'erano altre questioni in ballo come i Buoni Pasto, il pagamento di Telemaco, dei contributi INPS, le trattenute sindacali etc.
Dobbiamo interrogare la sfera di cristallo per sapere come è andata????????

Anonimo ha detto...

COMUNICATO SINDACALE
RSU ROMA
9 Aprile 2009


I responsabili Nazionali FIOM e UILM, intervenuti in assemblea a Roma lo scorso 7 Aprile 2009, hanno ribadito che purtroppo non ci sono aggiornamenti rispetto a quanto esposto dall'azienda nei precedenti incontri istituzionali: ciò non depone a favore di una possibile risoluzione positiva della drammatica crisi che stiamo attraversando.

Crisi che vede coinvolti circa 2000 lavoratori e lavoratrici del comparto Information Technology, ma che non esclude la possibilità di interessare anche parte del comparto TLC, i cui ricavi sono in sensibile diminuzione.

L’assemblea, nell’appoggiare la proposta sindacale che richiede il coinvolgimento attivo delle Regioni e delle istituzioni locali al tavolo del MSE, ha deciso di organizzare una delegazione di lavoratori, lavoratrici ed RSU che richiederà un incontro, per il prossimo 16 Aprile, con i rappresentanti della Regione Lazio, per sollecitare un loro ruolo più attivo e la partecipazione al tavolo di crisi presso il MSE.

L'assemblea, ad unanimità, ha deciso di proclamare 8 ore di sciopero, da tenersi in concomitanza dell’incontro previsto a breve con il M.S.E., con manifestazione nazionale sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’assemblea ha inoltre deciso di intraprendere le opportune azioni legali a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici a seguito della mancata erogazione dei Ticket/buoni Pasto e dei ritardi nel pagamento dei rimborsi delle spese sostenute per lo svolgimento delle attività lavorative.

La crisi in cui siamo “incappati”, estranea alla nostra volontà, e indipendente dallo stato globale in cui oggi versa l’economia, è estremamente complessa e contorta rispetto alle tante altre precedentemente vissute.

Questo passaggio al MSE è determinante per il prosieguo del nostro “cammino lavorativo”, pertanto, visto il vantaggio logistico della nostra sede, chiediamo a tutti i lavoratori e le lavoratrici della sede di Roma la massima adesione allo sciopero e alla manifestazione.

Roma, 9 Aprile 2009 RSU Eutelia Roma

Anonimo ha detto...

Vorrei capire chi kazzo è questo Pagaria!

Mica percaso è il Tulini della FIOM???

Cerca di fare il buono, eh?????

Anonimo ha detto...

Redazione, perche' non date il via alla composizione di un dossier da mettere in linea per il quale tutti possono proporvi aggioranemti o correzioni. Questo dossier dovrebbe partire da una versione iniziale da voi composta sulla base di documenti e comunicati ufficiali, e che dovrebbe essere via via aggiornata e modificata con il contributo del blog.
Lo scopo finale è quello di avere a disposizione un documento utile e valido per eventuali cause giudiziarie.
Cio' ci affrancherebbe dalla dipendenza dai "sindacalisti" e darebbe un minimo di "ordine" agli eventi che purtroppo ci vedono protagonisti.

Anonimo ha detto...

Che pezzenti! Occorreva che interpellassimo l'Avvocato del lavoro per far valere i Nostri DIRITTI, dai ticket Pasti ai vari rimborsi??!!??

Vediamo ora con i ticket pasto e tutto il resto!

Siete delle grandissime merdacce!!!
Sapete solo giocare sul espalle di noi poveri lavoratori!!!

Sputatevi da soli in faccia!
Altro che capitano.......

Anonimo ha detto...

La società di certificazione contabile Pricewaterhouse Coopers non certifica il bilancio 2008 di Eutelia ed esprime cosi' dubbi sulla continuita' aziendale. Ne da' notizia la stessa Eutelia' in una nota.

La societa' di revisione, afferma il comunicato di Eutelia, "ha espresso dubbi, tra gli altri, sulla conclusione positiva dei negoziati in corso con le banche creditrici per accordi di ristrutturazione e moratoria del debito". L'accordo con le banche era l'ipotesi più importante del piano industriale di Eutelia.

Secondo Pricewaterhouse sussisterebbe una "rilevante incertezza che puo' far sorgere dubbi significativi sulla capacità di Eutelia spa di continuare a operare sulla base del presupposto della continuita' aziendale".

C'è il richio grave che fra le vittime della recessione in atto ci sia anche Eutelia, con il rischio che migliaia di posti di lavoro vadano in fumo e di un nuovo blackout per i clienti come quello di Elitel.

Anonimo ha detto...

Messaggio alla Redazione:

"Abbiamo materiale da poter presentare alla commissione europea?"

Se si indicatemelo in qualche post
in che modo posso attingere questo materiale.

Anonimo ha detto...

Tecnici STAC di Milano dove siete?????
Non mi risulta che siate sulla lista dei partecipanti alla manifestazione di domani a Roma (tranne uno o due).
Vergognatevi, scrivete e fate casino solo quando vi fa comodo e avete anche il coraggio di ricordare i tempi di Alchera.
In tanti hanno fatto scioperi e manifestazioni per voi, sicuramente più di quelli di voi che adesso fanno gli gnorri.
V E R G O G N A T E V I !!!!!!!!

Anonimo ha detto...

News: Salpy è già a Roma ospite di Brunetta pronto a capeggiare la manifestazione

Grande...

Anonimo ha detto...

Tecnici STAC di Milano dove siete?????
Non mi risulta che siate sulla lista dei partecipanti alla manifestazione di domani a Roma (tranne uno o due).
Vergognatevi, scrivete e fate casino solo quando vi fa comodo e avete anche il coraggio di ricordare i tempi di Alchera.
In tanti hanno fatto scioperi e manifestazioni per voi, sicuramente più di quelli di voi che adesso fanno gli gnorri.
V E R G O G N A T E V I !!!!!!!!


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Se c'è qualcuno che si deve V E R G O G N A R E !!!!,quel qualcuno sei tu!
Cerco di spiegarti in breve il perchè:
-in questo momento c'è bisogno di tutto ,non della guerra tra i poveri,che va ad esclusivo vantaggio di chi ha il coltello dalla parte del manico.
-io ed i miei colleghi,domani,21/04/2009,sciopereremo e faremo anche qualcosa in più(un domani ti spiegherò il perchè,e forse mi darai anche ragione).
-noi,tenici STAC di Milano ed ex Alchera,abbiamo già subito l'UMILIAZIONE del licenziamento,della cassa integrazione,della mobilità.

Da questa situazione siamo usciti solo grazie alla nostra unità(circa 180 persone), ed al fatto di avere intentato causa(peraltro vinta a costo di sacrifici non indifferenti)alla suddetta azienda ed a Getronics.

P.S. Dovresti fare nomi e cognomi dei "TANTI" che hanno fatto "SCIOPERI" e "MANIFESTAZIONI" in nostro favore,e ,ripeto, non per uno spirito di risentimento ma esclusivamente per coerenza con te stesso.

In ogni caso auguri di cuore a te,a me ed a tutti quanti i NOSTRI colleghi,onesti,si intende.

Anonimo ha detto...

Tecnici STAC di Milano e tecnici di tutte le sedi, ma di che materia strana siete fatti???

Vi lamentate solo delle note spese, pensate solo ai strakazzi vostri!

Spero solo di sbagliarmi e di trovarvi tutti domani!

Altrimenti...

Anonimo ha detto...

non mi risulta che molti abbiano fatto scioperi per noi ex tecnici alchera o sume. risparmia il fiato per gridare domani davanti al ministero. la guerra fra poveri non favorisce nessuno.
ex tecnico stac,getronics,alchera,eunics,
eutelia?????

MindTheGap ha detto...

Abbiamo del materiale scottante che inchioda i vertici Eutelia e la proprietà. E' stato già inviato alla magistratura ed a breve sarà pubblicato

Anonimo ha detto...

Tecnici di Eunics Lab di Pozzuoli dove siete?????
Non ci risulta che siate sulla lista dei partecipanti alla manifestazione di Roma. (Vergognatevi, scrivete e fate casino solo quando vi fa comodo).
In tanti hanno fatto scioperi e manifestazioni per voi, e voi fate gli gnorri.
V E R G O G N A T E V I / B A S T A R D I.............

Anonimo ha detto...

Seeee... il giano bifronte alias prof.spugna ( de che ? ) alias salpietro già a Roma... ma non farci ridere che da ridere c'è rimasto ben poco ...Intanto lui si è già parato il sedere ( a detta dei soliti bene informati ): provare per credere!

Anonimo ha detto...

Eutelia: Damiano - Berretta, "Impegno Pd per positiva conclusione vertenza".
Dichiarazione di Cesare Damiano responsabile lavoro del Pd e dell’on. Giuseppe Berretta.

Cesare Damiano e l’on. Giuseppe Berretta hanno incontrato una delegazione di lavoratori Eutelia che manifestavano di fronte al Parlamento. I due esponenti del Pd hanno ribadito l’esigenza che il tavolo di confronto apertosi presso il ministero dello Sviluppo economico abbia la continuità e la forza necessaria per individuare soluzioni occupazionali ed industriali tali da consentire di superare la gravissima crisi che coinvolge circa 2400 dipendenti.

"Il Pd seguirà con attenzione lo sviluppo della vertenza riservandosi iniziative parlamentari per facilitare una felice conclusione della vicenda".

http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/76741/eutelia_damiano_berretta_impegno_pd_per_positiva_conclusione_vertenza

Anonimo ha detto...

Martedi' 21 aprile 2009 - La giornata di lotta e' iniziata con un riuscitissimo presidio dei lavoratori e delle lavoratrici Eutelia in piazza di Monte Citorio a Roma, cui hanno partecipato colleghi e colleghe di tutte le sedi operative. Sono intervenuti diversi parlamentari ed ex parlamentari (Bersani, Damiano, Berretta, Giordano), una troupe di Rai 3 e giornalisti di altre testate.
I lavoratori in corteo hanno raggiunto il successivo presidio previsto sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico.
La delegazione dell'azienda presente all'incontro era composta da Maranghi, Iorio, Bani, Alba e De Nard.
Oltre alla delegazione sindacale composta dai segretari nazionali e territoriali e dai delegati RSU, erano presenti gli assessori al lavoro di diverse regioni.
L'azienda ha messo in evidenza l'aggravarsi della crisi e la necessita' di pervenire ad un accordo in tempi rapidi, confermando, in assenza di concrete proposte di acquisto, la necessita' di mettere in mobilita' tutti i 1950 lavoratori dopo il 30 giugno 2009.
Il sindacato ha riaffermato la necessita' di cercare, con la regia del MSE, una soluzione attraverso il coinvolgimento di attori pubblici e privati, in maniera da minimizzare i contraccolpi occupazionali.
Il MSE ha dato disponibilita' per l'istituzione di un tavolo di crisi ristretto, composto dai segretari sindacali nazionali, da rappresentanti dell'azienda, da rappresentanti delle regioni e da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La prima riunione di questa task force avra' luogo lunedi' 27 aprile 2009 alle ore 17:00, sempre presso il MSE.
Il Coordinamento Sindacale Nazionale ha deciso di effettuare presidi (ove necessario) per il coinvolgimento delle regioni. In concomitanza con l'incontro del 27 sara' programmato un presidio a Roma sotto al MSE.
La diverse azioni di lotta saranno definite nel corso di assemblee retribuite da tenersi presso le diverse sedi operative.
Il comunicato delle segreterie nazionali sara' pubblicato appena disponibile.

Anonimo ha detto...

Vedetevi l'edizione delle 14:20 del tg3
http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/tg3_home.html#

Anonimo ha detto...

"Vedetevi l'edizione delle 14:20 del tg3
http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/tg3_home.html#"

Connettendosi dà sempre la segnalazione > CONTENUTO NON DISPONIBILE <

Anonimo ha detto...

Volevo ringraziare i colleghi che erano alla manifestazione ieri...ma chi non e' intervenuto pensa di conservare il posto di lavoro?(circa 1000).

Anonimo ha detto...

forse con il senno di poi era meglio non boicottare alchera

Anonimo ha detto...

pensa di conservare il posto di lavoro?(circa 1000).

Non è questo il punto!! Anche a me sarebbe piaciuto esserci!!(Ad Arezzo c'ero) Ma credo sia importante anche mantenere in piedi quei servizi che servono a pagare gli stipendi, nonchè cause di servizio e altro, a quelli che sono scarichi; e sottolineo non per colpa loro.

Anonimo ha detto...

Messaggio rivolto a tutti coloro che non hanno scioperato, a tutti coloro che hanno pensato di essere furbi dichiarando ferie, a tutti i "colleghi" TLC che pensano di essere protetti dal loro amico Samuele Landi, a tutti i tecnici della "rete Roma", a tutti i Tecnici STAC di Milano, al loro amico SalPietro ed i tecnici di tutte le sedi, a tutti i colleghi che sono prossimi alla pensione, ai colleghi di Arezzo, ai colleghi che piangono dalla mattina alla sede spaccandoci i coglioni, lamentandosi che non ricevono i buoni ticket o che ricevono pochi soldi di stipendio:

Dirvi semplicemente VERGOGNA penso sia il minimo anche se la vostra coscienza chiusa non permette di umiliarvi!

Non so se siete dei pecoroni, non so se siete degli sciacalli o semplicemente della gentaccia!

Se ancora non vi è chiaro, il vostro amico benefattore e portabandiera di giustizia, Sauele Landi, ha ufficializzato in sede ministeriale che dal 1° Luglio inizierà la procedura di licenziamento collettivo per 1950 lavoratori!


Lo stesso Samuele Landi, in una sua nota, ha dichiarato di quanti emeriti coglioni ci sono in Eutelia visto che sta provando in tutti i modi di far capire che non vuole più 1950 lavoratori e nonostanet i varo comunicati i lavoratori sperano in un ripensamento, sperano che non capiti a loro!

Effettivamente non solo siete dei coglioni ma siete dei grandissimi pecoroni!

E' una vergogna vedere da Milano venire a Roma poche decine di colleghi insieme a Pagani e Pagaria come due commessi comunali con il compito di risolvere il problema per tutti.

Cari Milanesi, ma avete capito che far poco, oltre a non avere più la sede, pederet anche ilpsoto di lavoro?!?

E' una vergogna non vedere tutti i colleghi romani, dimostrando ignoranza, nel non partecipare alla manifestazione!

Vergognatevi e chela vostra sporca coscienza vi possa rosicchiare il cervello

Buffoni che non siete altro.

Ci vediamo alla prossima, quando non saranno pagate l enote spese, quando non verranno pagati gli stipendi, quando verranno chius ele sedi, quando verremo licenziati!


Un grosso saluto con l'ombrello!!!


bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee bee

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

-io ed i miei colleghi,domani,21/04/2009,sciopereremo e faremo anche qualcosa in più(un domani ti spiegherò il perchè,e forse mi darai anche ragione).


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ed allora??? Non mi sono accoro di niente, se non di quanto sei un pecorone

Anonimo ha detto...

MindTheGap ha detto...
Abbiamo del materiale scottante che inchioda i vertici Eutelia e la proprietà. E' stato già inviato alla magistratura ed a breve sarà pubblicato

martedì, 21 aprile, 2009

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Fammi sapere, inviamo il materiale alla commissione europea!