domenica 7 marzo 2010

NO ALLA CASSA INTEGRAZIONE!! IL 10 MARZO TUTTI A ROMA




La cassa integrazione va respinta. L'accordo bidone che si apprestano a sottoscrivere Cisl e Uil insieme ai custodi va messo immediatamente in discussione e delegittimato. Raccogliamo immediatamente le firme e sconfessiamo l'operato dei sindacalisti-venduti di Cisl e Uil. Aderiamo in massa alla manifestazione indetta per mercoledì 10 marzo. Rivolgiamoci ad avvocati privati indipendenti e impugniamo l'accordo truffa. Avviamo le procedure d'urgenza previste dall'articolo 700 del codice civile.
E' necessario coinvolgere il governo nazionale, possibilmente il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e mantenere in piedi la vertenza, coinvolgere le istituzioni locali per trovare immediatamente una soluzione per collocare tutti i lavoratori interessati. La cassa integrazione e la mobilità non la vogliamo. Non vogliamo l'assistenza!!
Non possiamo delegare il nostro futuro alle decisioni del tribunale fallimentare.
PS/ e Buon 8 Marzo a tutte le colleghe. La foto del Post è dedicata a loro!!

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari la cassa integrazione...

Anonimo ha detto...

Oggi compio 50 anni .... se mi mettono in CIGS a 51 non ci arrivo.....

Anonimo ha detto...

Grazie per l'augurio. BUON 8 MARZO A TUTTE LE DONNE DI AGILE....CORAGGIOSE, FORTI, LAVORATRICI!!!

Anonimo ha detto...

Perchè il sindacato non denuncia che quelli stronzi di custodi si sono affidate alle primee linee di venduti, prima leccavano il culo a Landi poi a Massa.
Ecco chi sono:
Paganini-Zanenga-Aureli-Rosito-Pier Paolo Argiolas-Spersi-Malasomma e sicuramente dimentico qualcuno.
Devono essere licenziati subito, con i loro stipendi paghiamo almento 20 dipendenti.
Oltretutto non fanno un cazzo, non sono operativi e non portano soldi alle casse dell'azienda.
Non hanno mai lavorato ma fatto solo danni.
A morte

Anonimo ha detto...

Ma perchè i colleghi Baresi non lo prendono nel culo e se ne vanno via. Se avete coraggio dimettetevi tutti. Siete dei parassiti alle spalle del Governo.
Avete leccato per bene il culo a Vendola e adesso volete la CIGS per MANGIARVIi soldi della Regione Puglia e contemporaneamente i soldi del Governo Italiano.
Ricordate quando tutti i dipendenti hanno subito la solidarietà tranne voi grandi paraculi?
Adesso volete la CIGS poichè avete già un accordo sottobanco vero?
SIETE LA ROVINA DELL'AZIENDA
BASTARDI LECCHINI EGOSTI
BARESI MERDE

Anonimo ha detto...

Renato Vicano grande truffatore. Hai finito di fumare la pipa? Quanti soldi ti stai rubando dal sindacato e da Vendola??
VICANO MERDA

resistere ha detto...

Poi scusate,ma in casi come il nostro,nel determinare le liste,non si dovrebbe,a parita' di attivita'svolta,gestire la cigs tenendo conto dei carichi familiari e dei monoredditi?Il sindacato non dice niente al riguardo?Una cigs è sempre un problema per chiunque ma prendiamo pero' il caso di un monoreddito con 4 figli.

Anonimo ha detto...

"Daniele Salpietro
Dipendente Eutelia ;-)
Servo della Giustizia.

perchè non ti firmi più come sopra?
Rinneghi il passato?

1) Perché non siamo (o meglio siete) più Eutelia da un bel pezzo;

2) Perché mi sono dimesso da Agile;

3) Ciò che sono ne è certo una firma, e se non l'hai ancora capito dopo 4 anni che scrivo sul blog...io non posso aiutarti.


E' possibile sapere dove sei andato a lavorare? O è notizia che a noi, comuni mortali, non è dato a sapere?
THX.

Anonimo ha detto...

vorrei dare il mio contributo

"Scelta dei lavoratori da sospendere e modalità di rotazione
Secondo un consolidato orientamento della Cassazione, in materia di scelta dei lavoratori operano i seguenti principi: i criteri, fissati dal datore di lavoro o dall'accordo collettivo, devono essere obiettivi e razionali, rispettare i principi di equità, correttezza e buona fede e, comunque, evitare qualsiasi discriminazione; il provvedimento del datore di lavoro rimane unilaterale anche se recepisce un accordo sindacale e, come tale, sempre impugnabile anche dai lavoratori iscritti; la violazione dei criteri inficia la scelta in maniera diversa, a seconda del tipo di illegittimità commessa: la rende nulla, con effetti ripristinatori, se determinata da motivi illeciti o discriminatori; la rende invece annullabile, con effetti solamente risarcitori, se effettuata in malafede o commettendo scorrettezze, senza razionalità o obiettività.
Di recente la Suprema Corte ha precisato che qualora sia intervenuto un accordo tra datore di lavoro e sindacato con il quale vengono concordati i criteri di individuazione del personale da porre in cassa integrazione, può farsi a meno della comunicazione di cui all'art. 1, comma 7, L. n. 223/1991, mentre se mediante l'accordo sindacale si pongono solo alcuni limiti alla scelta discrezionale del datore di lavoro, che rimane tuttavia espressione del suo unilaterale potere direttivo, è necessario comunque, per la piena realizzazione dell'esigenza informativa ad essa sottesa, che il datore di lavoro effettui la comunicazione prescritta dalla norma citata (Cass. 3 maggio 2004, n. 8353). Secondo l'orientamento ormai consolidato della Corte, infatti, l'intervenuto accordo tra datore di lavoro e sindacato supera ogni eventuale anomalia formale attinente alle modalità di consultazione, essendo stata comunque raggiunta la finalità dalle stesse perseguite (Cass. 2 agosto 2004, n. 14721).
In ordine al criterio della rotazione (che per legge costituisce la regola per l'integrazione straordinaria, anche in assenza di accordo sindacale), con un intervento a Sezioni Unite la Suprema Corte ha precisato che il datore di lavoro che non ritenga di adottarlo ha l'obbligo di indicare i motivi ostativi; pertanto, la violazione di tale obbligo configura un'ipotesi di condotta antisindacale ex art. 28 della L. n. 300/1970 e, incidendo direttamente sul provvedimento finale di concessione del beneficio di sospensione dell'attività lavorativa, può essere impugnato anche dai singoli lavoratori al fine di conseguire, previo accertamento incidentale dell'illegittimità del decreto ministeriale di autorizzazione, il pagamento dell'intera retribuzione per il periodo di sospensione dal lavoro (Cass. S.U, 11 maggio 2000 n. 302; Cass. 19 agosto 2003, n. 12137).
Il provvedimento di sospensione dell'attività lavorativa è illegittimo qualora il datore di lavoro ometta di comunicare alle organizzazioni sindacali, ai fini dell'esame congiunto, gli specifici criteri, eventualmente diversi dalla rotazione, di individuazione dei lavoratori da sospendere; la specificità dei criteri di scelta consiste nella idoneità dei medesimi ad operare la selezione dei lavoratori e nel contempo a consentire la verifica della corrispondenza della scelta ai criteri (Cass. 23 aprile 2004, n. 7720).

NON CREDO CHE NEL NOSTRO CASO SI SIA RISPETTATA LA LEGGE:
SINDACATO CHE FAIIIIIIIIIIIII?

Anonimo ha detto...

Caro Admin, quello che scrivi è sacrosanto, ma constatando la scarsa adesione alle varie manifestazioni fin qui effettate, penso che la tua iniziativa interessi solo a pochi colleghi.
Dobbiamo purtroppo guardare la triste realtà; non c’è più coscienza sindacale, neppure in quelli che come noi, hanno subito e subiscono la violazione dei propri diritti.
Non so se questo sia dovuto a “demenza senile”, imbecillità o puro menefreghismo.

Anonimo ha detto...

La mancata indicazione dei criteri per la scelta dei lavoratori da sospendere costituisce comportamento antisindacale e determina l’illegittimità della sospensione. È quanto affermato dalla Suprema Corte con due recenti sentenze.

Il sindacato se non lo sa si collegasse al link


http://www.rassegna.it/articoli/2009/10/12/53154/cassa-integrazione-lazienda-deve-indicare-come-sceglie-i-lavoratori


se continua così è il caso che i lavoratori si organizzino da soli

Anonimo ha detto...

LA SELEZIONE PER LA CIGS VA FATTA SECONDO I SEGUENTI CRITERI CHE HANNO PESO UGUALE(33,3%):

1)ANZIANITA' LAVORATIVA
2)MANSIONI
3)CARICHI DI FAMIGLIA

... E NON MI SEMBRA CHE SI SIA TENUTO CONTO DI CIO'.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Oggi compio 50 anni .... se mi mettono in CIGS a 51 non ci arrivo.....

lunedì, 08 marzo, 2010


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Allora se è come dici, spero di ritrovarti Mercoledì a Roma, a difender il diritto al lavoro e dire no alla CIGS.

Anonimo ha detto...

RESISTERE RESISTERE RESISTERE ha detto...
Poi scusate,ma in casi come il nostro,nel determinare le liste,non si dovrebbe,a parita' di attivita'svolta,gestire la cigs tenendo conto dei carichi familiari e dei monoredditi?Il sindacato non dice niente al riguardo?Una cigs è sempre un problema per chiunque ma prendiamo pero' il caso di un monoreddito con 4 figli.

lunedì, 08 marzo, 2010


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Io dico NO alla CIGS, e tu???
Oltre a piangere cosa fai di concreto?

NO ALLA CIGS!!!

Anonimo ha detto...

Caro Admin, quello che scrivi è sacrosanto, ma constatando la scarsa adesione alle varie manifestazioni fin qui effettate, penso che la tua iniziativa interessi solo a pochi colleghi.
Dobbiamo purtroppo guardare la triste realtà; non c’è più coscienza sindacale, neppure in quelli che come noi, hanno subito e subiscono la violazione dei propri diritti.
Non so se questo sia dovuto a “demenza senile”, imbecillità o puro menefreghismo.


BRAVO: MAI FARE AUTOCRITICA !!!!
Non ti viene in mente che il sindacato possa avere un serio problema di credibilità ?

E da dove deriverebbe questo problema di credibilita' ? Dalla pazzia di centinaia di persone o da fatti concreti manifestatisi gia' dal 2003 ?

Ti ricordo che da noi hanno fatto sciopero per difendere un direttore del personale, loro compagno, che aveva mandato nella disperazione centinaia di colleghi.

Purtroppo i sindacati, soprattutto quelli di sinistra, hanno difficoltà ad ammettere una questione morale interna di cui già parlava Berlinguer.

E come non hanno saputo attuare una critica a valle della caduta del muro di Berlino, cosi', in scala, non sanno autocriticarsi per quanto hanno fatto in questi ultimi anni in WANG/Getronics, Bull, Eutelia, Agile.

Dovete capire che il consenso non si ottiene con la paura o con la forza di un'organizzazione ma con l'INTERIORITA', cioè con la capacità di ottenere il consenso INTERIORE e non di facciata. Il consenso interiore lo si ottiene con la TRASPARENZA, la capacita' di pagare di persona (anche andando in CIGS), l'ONESTA' INTELLETTUALE.

Se ti chiedi quanti di questi valori sono oggi presenti ed attuati nel sindacato, o quantomeno nei sindacalisti, ottieni una prova ed una risposta sull'applicabilità STORICA di quanto hai scritto.

Occhio, caro amico, che "contro er popolo ci se sbatte sempre er grugno" e quindi e' un grave errore ritenerlo imbecille o demente.

Anonimo ha detto...

Magra consolazione dopo tanti mesi di lotte e grossi sacrifici ecco che vogliono rifilarci la CIGS.
Con i soldi poi,che ci verranno dati a mesi dall'accordo.Chissà come campo la famiglia oggi, con i soldi che arriveranno dopo settembre!
Purtroppo anche per i pochi fortunati, gli stipendi saranno regolati dalle entrate, quindi oltretutto, altre spese a proprio carico! E se poi si va al concordato o peggio al fallimento addio.......!
Speriamo in un decreto ad "personam" adatto a risollevarci magari in qualche altra azienda con la "A" maiusola.

Anonimo ha detto...

a chi dice che alle manifestazioni vanno in pochi:

MA VI VOLETE RENDERE CONTO CHE SONO ANNI CHE ANDIAMO AVANTI COSI'
E DI QUANTE GIORNATE DI SCIOPERO SONO STATE INDETTE ??

E' LA NUOVA OCCUPAZIONE: MANIFESTANTE

è anche controproducente per il sindacato

Anonimo ha detto...

NESSUN CRITERIO E' STATO SEGUITO E RISPETTATO!! MA LO VOLETE CAPIRE CHE LE LISTE SONO STATE FATTE ESCLUSIVAMENTE DAI CAPI EX GETRONICS CHE SI SONO SALVATI SOLO IL LORO ORTICELLO!! SVEGLIA!!!!!! MA COME E' POSSIBILE CHE UNA MAREA DI CAPI E CAPETTI CHE PRENDONO UN SACCO DI SOLDI SONO TUTTI AL LAVORO E CHI DOVREBBE LAVORARE E' STATO MANDATO A CASA!!!!E CHI E' COSì CONTENTO DELLA CIGS SI FACCIA AVANTI E SI OFFRA VOLONTARIO CON NOME E COGNOME INVECE SOLO DI SCRIVERE MINCHIATE! ANDATE TUTTI AFF....

Anonimo ha detto...

Roma - Manifestazione Nazionale con presidio delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile presso la Presidenza del Consiglio.
Il comunicato delle OO.SS. Nazionali
===================================
Non le ma la O.S., iniziativa solo di FIOM non condivisa dagli altri sindacati.

Se qualcuno ha la comunicazione di dissociazione di FIM per favore la pubblichi, alcuni passaggi sono interessanti !

resistere ha detto...

resistere ressistere resistere pensa che la cigs sia una presa di culo ed anche se il lavoro non c'e' piu' ce lo devono trovare uelli che hanno permesso questo sfacelo.
resistere ressistere resistere grida forte oggi davanti al pc e mercoledi a Roma NOOOOOOOOOOOOOOOO alla CIGS

Anonimo ha detto...

E' chiaro che l'obbiettivo della proprietà sia stato ampiamente raggiunto.Il tempo ha permesso non la perdita delle commesse ma un passaggio delle stesse in altre aziende.Il tempo ha permesso ai sindacati di salvare qualche amico, le liste fatte dai dirigenti sono state comunque rispettate. Non vedo a cosa è servito agitarsi tanto in questi mesi.Finiamola con questa buffonata della sede occupata, vogliamo scommettere che domani a sede liberata, di Eutelia non sentiremo nemmeno la puzza?
I giochi sono stati fatti sveglia!

Anonimo ha detto...

Auguro ai figli dei custodi le stesse pene che stiamo soffrendo noi. Stanno attuando il piano degli Innominabili, non ci faremo prendere per il culo. I sindacati devono denunciare tutte le malefatte che stanno attuando queste persone. Lo sanno che è stato emesso un cedolino e l'importo corrisposto è inferiore di 200 Euro. Questa è appropriazione, ridaceti i nostri soldi. No alla CASSA INTEGRAZIONE vogliamo lavorare(un monoreddito).

Anonimo ha detto...

1)ANZIANITA' LAVORATIVA
2)MANSIONI
3)CARICHI DI FAMIGLIA
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Mi trovo.

1) Anzianità lavorativa: 22 anni. Me ne mancano appena 18 per la pensione.

2) Mansioni: Tecnico di manutenzione HW itinerante.

3) Carichi di famiglia: Monoreddito con moglie e 2 figli a carico.

Morale: Sospeso!

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NESSUN CRITERIO E' STATO SEGUITO E RISPETTATO!! MA LO VOLETE CAPIRE CHE LE LISTE SONO STATE FATTE ESCLUSIVAMENTE DAI CAPI EX GETRONICS CHE SI SONO SALVATI SOLO IL LORO ORTICELLO!!

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E come se non bastasse, fra quelli NON SOSPESI, ci sono persone che erano riuscite a trovarsi un'attività a nero, e fin qui potrebbe anche essere normale, ma che continuano a svolgere quella a nero e non quella aziendale, anche se poco, ma ancora c'è.

Anonimo ha detto...

Ragazzi il sindacato siamo noi .
Domani tutti a Roma

Anonimo ha detto...

.....Ma perchè i colleghi Baresi non lo prendono nel culo e se ne vanno via. Se avete coraggio dimettetevi tutti. Siete dei parassiti alle spalle del Governo.
Avete leccato per bene il culo a Vendola e adesso volete la CIGS per MANGIARVIi soldi della Regione Puglia e contemporaneamente i soldi del Governo Italiano.
Ricordate quando tutti i dipendenti hanno subito la solidarietà tranne voi grandi paraculi?
Adesso volete la CIGS poichè avete già un accordo sottobanco vero?
SIETE LA ROVINA DELL'AZIENDA
BASTARDI LECCHINI EGOSTI
BARESI MERDE

Caro collega sicuramente napoletano(stile inconfondibile)
che dice tutte ste cazzate insieme(ne fosse vera una) o è stronzo nel DNA oppure assumi regolarmente sostanze proibite, in tal caso ti consiglio di cambiare spacciatore perchè ti sta procurando troppi danni.

L'unico neurone di cui sei in posseso utilizzalo per scopi più nobili.Sei solo un povero cristo e fai solo pena.
Se avessi la possibilità me ne sarei già andato da questa merda di azienda prima di tutto per non avere dei colleghi(parola grossa) come te e in secondo ordine per la proprietà.

Dovete solo vergognarvi di aver offeso pesantemente i custodi al loro posto avrei denunciato prima voi e poi il gestore di questo blog che ha permesso la pubblicazione di questi deliranti messaggi.
Anche se ci vado di mezzo io tra l'altro sospeso, farebbero bene a mandarci a quel paese tutti quanti e mollare tutto lasciandoci al ns destino.
Con questi comportamenti non meritiamo più nulla siete solo la feccia di quest'azienda.

VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!

Barese orgoglioso

Anonimo ha detto...

Obiettivi raggiunti:
- animare il conflitto interno tra colleghi
- deleggittimare il sindacato
- far sparire tutte le commesse
- ridare l'azienda a Massa-Liori
- arrivare a giugno 2010 (senza pagare stipendi), far uscire definitivamente Eutelia dalla partita e fallire.
E buona fortuna a tutti

Se abbiamo ancora un barlume di onesta gestione della "cosa", è attraverso il Commissariamento immediato. Non ci sono altre possibilità.
Cerchiamo di spingere tutti verso questa soluzione.
Un collega "sospeso" e monoreddito

Anonimo ha detto...

imparato molto