venerdì 14 maggio 2010

IL TRIBUNALE DICHIARA FALLIMENTO DI LIBECCIO



La sezione fallimentare del tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Libeccio, la holding che controlla il gruppo Omega, società romana nella quale sono confluite alcune attività di information technology e i call center di Eutelia, l’azienda che da mesi è al centro delle proteste dei lavoratori che da tempo non percepiscono gli stipendi. I giudici del tribunale fallimentare (Ciampi, Vitiello e Perrotti), hanno dunque accolto l’istanza avanzata dal pm Carlo Nocerino che nelle scorse settimane aveva chiesto il fallimento della holding, alla quale è legato un consorzio di 16 aziende, tra cui Phonemedia e Videoline 2, con oltre 8.200 dipendenti. Secondo la procura la Libeccio, controllata da due fondi inglesi, ritenuti dagli inquirenti scatole vuote, è insolvente.I lavoratori di Eutelia, che da oltre sei mesi non percepiscono gli stipendi sono circa 2 mila in tutta Italia e da tempo hanno manifestato con sit in e altre forme di protesta per la loro situazione. In mattinata negli uffici della sezione fallimentare, si recherà il curatore fallimentare che dovrà accettare la curatela della holding.

215 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 215 di 215
Anonimo ha detto...

ma la cigs di aprile chi l'ha vista???


Prova ad andare in banca che la trovi, io lo trovata.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

Ennesima farsa ieri a Montecitorio con i Deputati del PD.

===============================

può darsi che sia un modo per avere una maggiore visibilità , e non parlo per noi di agile , ma comunque è pur sempre un fare qualcosa .

Ora non credo che il governo , pur pensando solo e sempre ai fatti propri , possa ignorare che 101 tra deputati e senatori stanno facendo una protesta anche e per conto di lavoratori come noi che fino ad ora SONO STATI IGNORATI DALLE ISTITUZIONI .

Comunque ... se non credi che questo serva sei pregato di astenerti da commenti beceri ed inutili.

p.s. per te che notoriamente sei un illetterato pur conoscendo quattro o cinque linguaggi di programmazione , il principale significato di BECERO è ROZZO , d'altronde come sei sempre stato

ciao Samuele o peggio , lecchino di ....

Anonimo ha detto...

Ennesima farsa ieri a Montecitorio con i Deputati del PD.


Loro la faccia ce la stanno mettendo (sono all'opposizione)
chi governa ha tappato la bocca hai TG vietato parlare di noi, non
hanno parlato nemmeno di chi sta'
peggio di noi,persone malate di sla che stavano li' a protestare
perche' gli hanno tolto i fondi per l'assistenza.
Ma hanno parlato dei lavoratori di
pomigliano (Fiat), perche' gia'
sanno quale sara' il risultato, che dara' a loro il modo di esultare.

Anonimo ha detto...

Penso che dipenda dall' INPS delle varie regioni per il versamento della CIGS.
Comunque dopo un anno eccoci qui senza lavoro ne' prospettive.
Almeno magra consolazione non lavoriamo piu' a gratis ma stiamo a casa pagati.
Dopo un anno di lotta abbiamo solo ottenuto pacche sulle spalle e solidarieta' in vista delle poltrone ma dopo l' accaparramento delle poltrone non e' cambiato nulla niente di concreto pero' tante parole facciamo qui' e facciamo la' ma nulla.
Cioe' qualcosa e' cambiato abbiamo perso quasi tutti il lavoro e le commesse.
Dubito che il governo le restituisca visto che non ha fatto nulla per mantenerle.
Quindi ora si trova a dover pagare una cassa integrazione a delle persone che lavoravano anche con elogi vari dei clienti ed professionalita' non indifferenti.
Ma la ricerca vedi ricercatori e l' informatica non e' una priorira' nel nostro paese la priorita' ora e' non essere intercettati.
Viviamo in un paese ridicolo dopo un anno chi ci ha rovinato se la vive tranquillamente con la sua barca magari alle maldive o negli emirati arabi e noi a lottare contro i mulini a vento.
Se non facciamo fallimento e' un miracolo ma non vedo prospettive, l'unica prospettiva e' tornare in eutelia solo per recuperare i soldi che ci devono.

Anonimo ha detto...

alleluja!
cigs di aprile è arrivata
roma

Anonimo ha detto...

20 giugno

Agile, in due tentato il suicidio
Un uomo e una donna salgono sulla scala anticendio della Giunta e provano a buttarsi di sotto. Salvati in extremis dai colleghi. Lui, cardiopatico, ha poi avuto un malore
di Alessia Giammaria

In due, un uomo e una donna, sono saliti sulla scala anticendio del palazzo della giunta regionale e, raggiunto il quarto piano, hanno scavalcato la ringhiera e hanno tentato di buttarsi nel vuoto. E' accaduto ieri pomeriggio intorno alle 18.
Alcuni colleghi - i 19 lavoratori della ex Agile che rischiano il posto di lavoro - resisi conto di quanto stava per accadere si sono precipitati su per le scale. Alcuni hanno messo in salvo la donna che si reggeva con una mano a un pilastro, altri, invece, si sono fiondati sull'uomo che, intanto, si era già sporto nel vuoto. Hanno faticato non poco a tirarlo su visto che l'uomo, padre di 4 figli, ha opposto resistenza. Era davvero intenzionato a farla finita. Ai colleghi dei due si sono uniti alcuni agenti della Digos che si trovavano sul posto proprio perché sotto il palazzo del dipartimento alle Attività produttive c'era il presidio dei lavoratori in attesa dell'esito dell'incontro tra sindacati e i vertici della “Data contact” e della “Lucana sistemi” subentrate alla Agile nella gestione del Cup, Centro unico per le prenotazioni delle prestazioni sanitaria.
L'uomo, cardiopatico, ha avuto un malore èd è stato subito trasferito, dai sanitari del 118 accorsi sul posto, nell'ospedale San Carlo dove attualmente è ricoverato per controlli. La donna, invece, è rimasta con i suoi colleghi che le si sono stretti intorno.
Un dramma della disperazione legato alla perdita del posto di lavoro. Un gesto già di per sè di forte impatto, ma che assume una valenza maggiore se si pensa al luogo scelto per il gesto: la Regione. Quella Regione spesso indifferente ai drammi di quanti hanno perso e continuano a perdere il proprio posto di lavoro.
E chissà se qualcuno degli inquilini del Palazzo - inquilini pronti a scannarsi per una poltrona -si è accorto di quanto stava accadendo sotto i propri occhi.
La riunione, per venire a capo della vertenza, è stata in un primo momento sospesa per poi ricominciare intorno alle 19.
La vertenza Agile si protrae da troppo tempo. Giovedì la notizia dei 19 licenziamenti decisi Data contact e Lucana sistemi, le due aziende del Materano che vevano vinto lo scorso anno la gara per la gestione del Centro Servizi Basilicata, prima appunto gestito da Agile. Una società voluta dai sindacati e Regione per salvaguardare professionalità uscite da aziende in crisi e per stabilizzare gli Lsu.
E proprio dalla pletora degli ex Lsu venivano l'uomo e la donna che ieri hanno tentato di farla finita.
Con il subentro della nuova dirigenza erano stati assunti circa 100 impiegati. I nuovi assunti avevano preso servizio a marzo dopo una difficile trattativa sindacale. Poi la decisione di “Data contact” e “Lucana sistemi” di mandare a casa, dopo solo 3 mesi di lavori, 19 dipendenti.
“Data contact” ha giudicato “inidonei” 12 lavoratori che pare svolgano con professionalità il proprio mestiere da anni. Mentre Lucana Sistemi ha licenziato con la motivazione di mancato rinnovo di un progetto altre 7 persone.
Le due aziende avrebbero dovuto investire in nuovi progetti. Cosa che alla luce dei licenziamenti evidentemente non è stata fatta.
A sentire i sindacati, in questi mesi le aziende non hanno apportato alcun miglioramento.
Nel pomeriggio di giovedì una delegazione sindacale è stata ricevuta dal direttore generale della giunta, Angelo Nardozza, che ha raccolto le richieste parlando anche direttamente con i lavoratori. Ieri era in programma una riunione tra azienda e sindacati con i lavoratori ancora in presidio a via Anzio. E proprio mentre era ancora in corso l'incontro un uomo e una donna hanno tentato di farla finita.

Fonte: Il quotidiano della Basilicata

Anonimo ha detto...

p.s. per te che notoriamente sei un illetterato pur conoscendo quattro o cinque linguaggi di programmazione
-----------------------
Questa è grossa conosce???? sa che esistono .... forse!!!

Anonimo ha detto...

Agile, in due tentato il suicidio
Un uomo e una donna salgono sulla scala ....
----------
Perchè a una violenza che ci viene fatta, rispondiamo con una violenza su noi stessi.

Anonimo ha detto...

fallimento e revocatoria immediata della cessione del ramo !!!!

Anonimo ha detto...

Ennesima farsa ieri a Montecitorio con i Deputati del PD.

...................................

Bravo...ora però spremi le tue meningi per dirci qualcosa di positivo fatto da chi ci governa... se la trovi, vinci una vacanza alle Maldive.

Anonimo ha detto...

Agile, costituita per la commessa della Regione Basilicata, era un gioiellino che si manteneva e dava ricavi sicuri. Il sindacato ha permesso che questa commessa, con i dipendenti ad essa legati, fosse trasferita ad altra azienda in loco, praticamente ha permesso l'inizio dello spezzatino, hanno firmato zitti zitti. Quella era una commessa vinta da Getronics se non addirittura da Olivetti, che portava ricavi a tutta l'azienda e per la quale avevano lavorato sodo, per potersela aggiudicare, nostri colleghi ora in CIGS. Bella porcheria!!!

Anonimo ha detto...

Landi nei guai
http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2010/06/24/349491-affari_segreti_eutelia.shtml

Anonimo ha detto...

fallimento e revocatoria immediata della cessione del ramo !!!!
====

Ti riferisci a quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno.....

Anonimo ha detto...

Questi digiuni mi sanno tanto di "prova costume"....

Anonimo ha detto...

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=142523

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 215 di 215   Nuovi› Più recenti»