lunedì 12 gennaio 2009

L'APPARENZA INGANNA...



“Tutti giudicano secondo l'apparenza,nessuno giudica secondo la sostanza”.(Von Schiller)

Eutelia ha concordato con i sindacati nazionali un piano di ristrutturazione aziendale nello scorso mese di maggio.

Gli orientamenti aziendali erano contenuti nel piano industriale presentato durante gli incontri ‘ristretti’ tenuti con i vertici sindacali e ufficialmente presentato nella riunione svoltasi il 23 giugno al Ministero del Lavoro.

I ‘contratti di solidarietà’ sono stati introdotti per recuperare tempo, razionalizzare risorse e ottenere carta bianca per riorganizzarsi (recuperare crediti, chiudere alcuni contratti, procedere ad alcune vendite ecc ecc)

Nello stesso accordo di giugno, si faceva esplicitamente riferimento ad eventuali dismissioni.

Vi invitiamo a leggere il punto sette dell’accordo clicca qui .

Le procedure previste dall’articolo 47 della legge 428/90 sono state attivate durante le feste di fine anno – ovviamente concordato con il sindacato – per evitare tensioni.

L’8 gennaio scorso, il Consiglio di Amministrazione di Eutelia ha “deliberato la dismissione delle attività IT del gruppo e ha dato mandato all'Amministratore Delegato di individuare possibili acquirenti che possano garantire il mantenimento dei servizi che il gruppo offre ai propri clienti. L'obiettivo della dismissione delle attività IT è quello di rendere più snella l'intera struttura del gruppo Eutelia che si concentrerà d'ora in avanti sul comparto delle Telecomunicazioni. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha incaricato l'AD di predisporre un nuovo piano industriale che possa individuare le azioni necessarie affinché l'azienda riesca ad aumentare progressivamente di valore nel prossimo triennio".

Leggete ed approfondite i contenuti, le parole del cda Eutelia:"individuare possibili acquirenti che possano garantire il mantenimento dei servizi che il gruppo offre ai propri clienti..."

Eutelia ha già individuato gli acquirenti! Sono aziende - qualcuna anche con ramificazioni internazionali - indirettamente controllate dalla finanziaria del gruppo.

La proposta di porre in mobilità 1800 persone è una commedia concordata con i sindacati per fare ingoiare ai lavoratori come ‘unica minestra da mangiare’, come ultima spiaggia, la cassa integrazione straordinaria e la cessione di 800 lavoratori nelle società amiche a costo zero (grazie ai benefici fiscali previsti per l’assorbimento di cassintegrati).

I sindacati hanno intenzione di utilizzare 'la crisi Eutelia' per ottenere qualche ammortizzatore sociale in più dalla Presidenza del Consiglio.

Noi riteniamo che da un'eventuale riunione a Palazzo Chigi debbano venire fuori risultati più efficaci: commesse, salvaguardia di tutti i posti di lavoro, un piano per l'informatica italiana.

Invece, i sindacati ed Eutelia hanno concordato la Cigs. L'azienda presenterà questa proposta dopo le 48 ore di riflessione chieste oggi al Ministero della attività produttive.

Che fare?

Intanto, le attività oggi sono andate in tilt, aldilà della riuscita o meno della manifestazione di Roma davanti al Ministero.

Molti colleghi hanno chiesto le ferie o si sono dichiarati ammalati ma non hanno partecipato alla manifestazione? Un comportamento poco etico, ma, comunque non si sono presentati al lavoro. Questo è un risultato!

Che fare?
Intanto, consideriamo strategicamente un errore organizzare uniche manifestazioni, come quella di oggi. E’ più efficace agire localmente sui territori.
Inoltre, sono necessarie iniziative presso le presidenze regionali, i sindaci, i gruppi parlamentari di tutti i partiti.

E...teniamo d'occhio i sindacati nazionali. Soprattutto quelli del settore delle telecomunicazioni. Sono poco affidabili. Provate a parlare con i colleghi della Wind, Almaviva, Vodafone e Telecom e vi confermeranno che abbiamo ragione...

263 commenti:

1 – 200 di 263   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

C'è qualcuno che ha avuto lo stipendio?

E' già il 13 gennaio e non ho avuto niente.

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Dalle dichiarazioni fatte dai deputati del PD, vengono fuori 2 numeri, 2400 e 1800.
"440 dovrebbero essere il numero totale dei lavoratori Eutelia IT piu TLC , 1800 il numero di lavoratori interessati alla vendita/mogilita.

VOglio sottolineare che ne l'azienda e ne il sindacato ha mai fatto o dato numeri.

In piu, i sindacati dovrebbero ben rendersi conto del numero reale dei dipendenti Euelia che sono ben piu di 2400, basta consultare l'organigramma sulla intra aziendale.

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha notizie dello stipendio?
E per caso nel paradiso di arezzo l'hanno già pagato.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo nel denunciare eventuali accordi sottobanco del sindacato con l'azienda , ma qui qui gli unici colpevoli dello sfascio sono i LANDI!!
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

Anonimo ha detto...

Lo stipendio dove cazzo è il
20 Gennaio mi scade la rata del mutuo e se non pago sono nella merda le banche non scherzano.

Anonimo ha detto...

Sono un agente TLC da diversi anni lavoro anche con Eutelia, sopratutto per la vendita di soluzioni Voip. Devo dire che tutte le persone di Eutelia con cui ho avuto a che fare, si sono sempre dimostrate professionali, competenti e disponibili, cosa non sempre vera in altre compagnie. In tutti questi anni le competenze sono state pagate con puntualità svizzera (altra cosa non comune). Mi dispiace quindi leggere quello che sta capitando, ma ancora di più leggere alcuni commenti che non sembrano essere scritti da professionisti "laureati", ma... lasciamo perdere.una
Certo, Eutelia sembra ferrari col freno a mano tirato, ma da chi? Ho letto che alcuni di voi, pensano che i clienti tlc siano insoddisfatti perchè lo hanno letto su google. Non avete pensato quindi di attivarvi servizi con Eutelia? Di proporli ad amici e parenti? Questo sarebbe il vostro spirito di appartenenza alla squadra? Sono sicuro che questi sono una minoranza, ma anche in questo momento di crisi, che iommagine date della vostra azienda? Quella per cui lavorate e che io propongo, insieme ai miei collaboratori, ai clienti. Tengo a sottolineare che quando offriamo Eutelia ci metto la mia faccia, e lo faccio volentieri perchè sò chi ci lavora e quanto sia valido il prodotto che offre. Non buttate il bambino insieme all'acqua.

Anonimo ha detto...

Per lo stipendio pregasi consultare l'oracolo salpietro; oppure chiedere un'anticipo allo spugna, tanto loro che se ne fanno del proprio?
Sò giovani di 38anni, hanno intrecciato rapporti con players esteri... fanno utili... portano risorse...

Anonimo ha detto...

anche io senza stipendio...

Anonimo ha detto...

io ho controllato ieri sera sul mio conto e non c'era nulla... Lavoratrice sede di Roma

Archinauta ha detto...

Salve, sono un cliente Eutelia e mi sono appena imbattuto in questo blog.
Non ero a conoscenza dell'effettiva posizione finanziaria dell'azienda e ne sono rimasto colpito e amareggiato.
Uso il vostro VOIP da anni con discreta soddisfazione, al contrario del vostro servizio fax... ma capisco che lavorare in situazioni simili sia veramente difficile.

E' un vero peccato, perché un simile servizio avrebbe meritato una miglior fortuna (ed una miglior gestione... ma questo lo saprete meglio di me), ma soprattutto potrebbe essere un vero disastro per migliaia di famiglie.

Sinceramente non ho parole per esprimervi la mia vicinanza, se non facendovi un in bocca al lupo.

Che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi possibili.

Anonimo ha detto...

Sono un agente TLC da diversi anni lavoro anche con Eutelia, sopratutto per la vendita di soluzioni Voip. Devo dire che tutte le persone di Eutelia con cui ho avuto a che fare, si sono sempre dimostrate professionali, competenti e disponibili, cosa non sempre vera in altre compagnie. In tutti questi anni le competenze sono state pagate con puntualità svizzera (altra cosa non comune). Mi dispiace quindi leggere quello che sta capitando, ma ancora di più leggere alcuni commenti che non sembrano essere scritti da professionisti "laureati", ma... lasciamo perdere.una
Certo, Eutelia sembra ferrari col freno a mano tirato, ma da chi? Ho letto che alcuni di voi, pensano che i clienti tlc siano insoddisfatti perchè lo hanno letto su google. Non avete pensato quindi di attivarvi servizi con Eutelia? Di proporli ad amici e parenti? Questo sarebbe il vostro spirito di appartenenza alla squadra? Sono sicuro che questi sono una minoranza, ma anche in questo momento di crisi, che iommagine date della vostra azienda? Quella per cui lavorate e che io propongo, insieme ai miei collaboratori, ai clienti. Tengo a sottolineare che quando offriamo Eutelia ci metto la mia faccia, e lo faccio volentieri perchè sò chi ci lavora e quanto sia valido il prodotto che offre. Non buttate il bambino insieme all'acqua.
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Si e io sono la fata turchina...
ma di quale spirito di appartenenza di squadra parli...dopo che ci hanno vessati per due anni, sfruttati, tagliato i rimborsi, rimborsi che tardano ad arrivare, stipendio che tarda ad arrivare e tutto il resto, tu, ti permetti di parlare di spirito di squadra...ma va a cagare coglione aretino.

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha notizie dello stipendio?
E per caso nel paradiso di arezzo l'hanno già pagato.

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Parlo dal paradiso di Arezzo come tutti credono che sia... e caro il mio testina di minchia qui lo stipendio non è arrivato come da tutte le altre parti!!!!!
Tutti pensano che ci sia chissà cosa... forse avete molto di più voi delle sedi esterne che noi della sede centrale!!!
Lo sai quanto si prende di stipendio mediamente??? 900-1100 euro? hai visto che bel paradiso.... e lo sai come siamo inquadrati operai di 4 livello e operai di 5 livello!!!!!!
Ovviamente responsabili e dirigenti esclusi. Non abbiamo nessun benefit.
Se vuoi vieni nel paradiso.
Ma cosa cazzo parlate a fare sprecate solo il fiato e dite cazzate. Quando te la sei presa con i dipendenti arezzo cosa hai fatto hai risolto il problema? sono forse i dipendenti di arezzo il problema. Cosa credi che sono contento della situazione!!!

Lo sai cosa ti dico che mi sono rotto le scatole a sentire le solite fesserie sui dipendenti di arezzo e su tutti questi favoritismi che noi qui che noi la che noi sotto e che noi sopra.
BASTA BASTA BASTA!!!!!!!
Spero che facciano quello che hanno detto così almeno rimane solo la sede di arezzo e finalmemnte non sentirò più tutte queste menate sui dipendenti di arezzo!!!

Anonimo ha detto...

Il bello di tutta questa faccenda è che i soldi per rilanciare l'IT ci sono: andate a guardare nella cassaforte della famiglia Landi, ovvero a tutti gli asset finanziai e immobiliari un tempo collocabili nel perimetro Getronics-Bull.
Questo è il vero scandalo!
Provate a riflettere bene su questo punto e chiedetevi se sia proprio etico chiedere soldi allo stato in presenza di una evidente sottrazione di risorse.
I soldi DEVONO tirarli fuori i Landi!

Anonimo ha detto...

Per quanto scrive l'agente Eutelia : sono contento e convinto che vi sono clienti soddisfatti di Eutelia, ma non solo nel settore TLC. Molti servizi targati TLC sono anche servizi IT. Abbiamo clienti molto soddisfatti anche nella parte IT, ma sembra che la proprietà se ne infischia e li tratta letterlamente "a pesci in faccia", togliendo le persone di riferimento, mandando in CDS le persone allocate; insomma sembra una manovra apposita della direzione per screditare il settore IT e farla fuori. Se i dirigenti sono disonesti e' necessario denunciare il comportamento.

Anonimo ha detto...

per la fata turchina...
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per tua conoscenza, vivo e opero nel sud, e personalmente, con i miei colleghi ho inserito migliaia di clienti per eutelia, che mi ha ben retribuito per il lavoro fatto, ma non immagginavo quanti serpenti ci fossero in questa azienda. Ma se vali tanto, perchè non ti dimetti? Chi parla come te, vale poco e ne è consapevole perchè sputa nel piatto dove mangia. Vergognati!

Anonimo ha detto...

Fata Turchina, dovresti vergognarti! Lavoro al sud dove ho prodotto migliaia di contratti per Eutelia che mi ha pagatoe continua a pagarmi. Se penso grazie al mio lavoro hanno pagato pure te...Gente come te dovrebbe avere il coraggio di dimettersi...ma se sai di valere poco, chi ti prende?

Anonimo ha detto...

E' difficile stare calmi quando il tuo mezzo di sostentamento viene a mancare. Sono l'unico in famiglia a lavorare e trattasi di DISASTRO! Non ho aerei, castelli o altre proprietà da vendere per sfamare i miei figli. Qualcuno che li possiede potrebbe venderli per pagare i suoi dipendenti : sarebbe molto etico.

Anonimo ha detto...

Spero che facciano quello che hanno detto così almeno rimane solo la sede di arezzo e finalmemnte non sentirò più tutte queste menate sui dipendenti di arezzo!!!

Spero che tu vada in mezzo ad una strada a chiedere l'elemosina

Anonimo ha detto...

Sono un agente TLC da diversi anni lavoro anche con Eutelia

Vai a vendere il cocco forse ti riesce meglio

Anonimo ha detto...

Incredibile il post che ho letto!! Se quello che c'è scritto risulta a verità siamo rovinati, siamo tra la padella (sindacato) e la brace (samuele) veramente da piangere. Ci vogliono portare ad Arezzo, bravi come ad Amsterdam: da morti. Quando i giochi sono fatti, è da tempo che lo chiedono i lavoratori e loro cosa fanno il 23 gennaio. BUFFONI

Anonimo ha detto...

Sono un iscritto FIOM ormai da anni, ho decisio di togliermi la tessera perchè profondamente deluso dal comportamento di chi rappresenta nella nostra azienda tale sigla.
Aspettiamo..aspettiamo..aspettiamo, ma cosa. Ormai mancano poche ore e l'azienda potrebbe buttarci fuori e loro ancora a pensare!
Andate a fare in ....

Anonimo ha detto...

Iniziano le prime voci incontrollare, forse pazze forse vere.
L'azienda minaccia il governo ed il sindacato, conclusione: mobilità in tre tronconi, riassorbimento (non di tutti) in tre società differenti sempre controllate dalla famiglia.
Stessi dipendenti, stesso lavoro. Persone sottopagate, sgravi fiscali e ancora piu ricattabili. W il mobbing!!

Anonimo ha detto...

Salve
credo che sia inutile scagliarci gli uno contro gli altri.
Il problema è di tutti, IT, TLC etc etc.
Abbiamo a che fare non con imprenditori ma con "finanziari" (passatemi il termine, avrei qualche altro termine ma rischio al censura....), non hanno interesse a far crescere l'azienda ma solo a guadagnare e mettere nel salvadanaio.
Tutto nato da acquisizioni su acquisizioni senza spendere un euro (anche prima di Getronics e Bull). "conquistando" bottino, immobili, infrastrutture, etc. etc.
"Persone" che non si presentano a gare, che i pochi impegni presi con i clienti (quelli grossi)che anche se ci potrebbero dare ossigeno non vengono rispettati (forse si aspetta che siano gli stessi clienti a mandarci a xxxxxx?), "persone" che dopo aver acquisito le attività di Getronics e Bull in più di due anni non ha mai presentato un piano industriale di sviluppo.
Dobbiamo essere compatti , TLC ed IT. il problema è di tutti se vogliamo avere un futuro lavorativo.
Dobbiamo focalizzare l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica; 1900 famiglie in mezzo alla strada non sono poche.
Per i colleghi TLC, il problema nostro di oggi sarà il vostro di domani.
ps per questi pseudo imprenditori che leggono il blog. restituite TFR, euriBULL (non un indice per i mutui) , proprietà, - la dignità a qualcuno/s è rimasta - etc etc, e mettetevi a giocare in borsa , la baracca tra poco ce la compriamo noi visto il valore delle azioni.
e almeno abbiamo il coraggio di presentarvi ad un incontro al ministero, tanto non siete ancora schedati...
TUTTI AD AREZZO VENERDI 23 !!!!!!
TUTTI AD AREZZO VENERDI 23 !!!!!!
TUTTI AD AREZZO VENERDI 23 !!!!!!
TUTTI AD AREZZO VENERDI 23 !!!!!!

Anonimo ha detto...

Fata Turchina, dovresti vergognarti! Lavoro al sud dove ho prodotto migliaia di contratti per Eutelia che mi ha pagatoe continua a pagarmi. Se penso grazie al mio lavoro hanno pagato pure te...Gente come te dovrebbe avere il coraggio di dimettersi...ma se sai di valere poco, chi ti prende?

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Ma vergognati leccaculo di ladri e mafiosi..
Se era per te a questìora sarei morto di fame...lo stipendio me lo son sempre guadagnato con il mio lavoro.

Certo che mi son dimesso perchè la profesionalità che ho, è molto ma molto alta... e per giunta prenderò anche il doppio di stipendio.
Tu invece rimani a fregare la gente..povero pezzo di merda...

Anonimo ha detto...

Parlo dal paradiso di Arezzo come tutti credono che sia... e caro il mio testina di minchia qui lo stipendio non è arrivato come da tutte le altre parti!!!!!
Tutti pensano che ci sia chissà cosa... forse avete molto di più voi delle sedi esterne che noi della sede centrale!!!
Lo sai quanto si prende di stipendio mediamente??? 900-1100 euro? hai visto che bel paradiso.... e lo sai come siamo inquadrati operai di 4 livello e operai di 5 livello!!!!!!
Ovviamente responsabili e dirigenti esclusi. Non abbiamo nessun benefit.
Se vuoi vieni nel paradiso.
Ma cosa cazzo parlate a fare sprecate solo il fiato e dite cazzate. Quando te la sei presa con i dipendenti arezzo cosa hai fatto hai risolto il problema? sono forse i dipendenti di arezzo il problema. Cosa credi che sono contento della situazione!!!

Lo sai cosa ti dico che mi sono rotto le scatole a sentire le solite fesserie sui dipendenti di arezzo e su tutti questi favoritismi che noi qui che noi la che noi sotto e che noi sopra.
BASTA BASTA BASTA!!!!!!!
Spero che facciano quello che hanno detto così almeno rimane solo la sede di arezzo e finalmemnte non sentirò più tutte queste menate sui dipendenti di arezzo!!!

martedì, 13 gennaio, 2009

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Caro (???) collega di Arezzo,
è vero quello che dici, sono d'accordo con te.

Mi spieghi allora per quale motivo siete tutti fatti in un certo modo nella sede di Arezzo?
Tranne per pochissime persone (ma ci sono!!!) che forse si contano con le dita di una mano il resto della compagnia è fatto tutto in un certo modo forse voluto e/o plasmati dal padrone.
Poco cortesi e arroganti che spesse volte sfocia nella pura maleducazione, poca collaborazione lavorativa (sembra quasi che si fanno favori personali senza tener conto che si lavora in una azienda).

Caro collega di Arezzo, mi spieghi allora per quale motivo siete privi di ogni principio basilare di solidarietà!
Mi spieghi per quale motivo non reagite al padrone abbassando solo la testa? Ricordatevi che il padrone non vi ha regalato nulla.

Insomma, caro collega di Arezzo, Mi spieghi allora per quale motivo non alzi il culo da quella sedia e scioperi e manifesti come tutti gli altri colleghi delle altre sedi?

O voio dell a sede centrale siete di un'altra razza?

Ma per piacere, che kazzo ti inkazzi affare.

Qui c'è da piangere!

Sai cosa vuol fare il tuo padroncino? Vuole rovinare la vita di circa 2000 lavoratori e delle loro famiglie.
E sai una cosa? I lavoratori di Arezzo non sono indenni.

Ecco perchè avevi ragione.......

Anonimo ha detto...

per quello del cocco...
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vendo servizi tlc dai tempi di omnitel, e prima ancora beni strumentali! Le aziende moderne non sono orientate ai dipendenti, ma al mercato! Se tu sapessi vendere, invece di piangere, la famiglia la manterresti, anche vendendo cocco, in modo serio e dignitoso, ma poichè non sai fare altro che lagnarti, non vedo sbocchi per te. Se Eutelia dovesse uscire dal mercato, venderei qualsiasi altro prodotto o servizio, senza problemi, anche se mi dispiacerebbe molto perdere una mandante come Eutelia, anche e sopratutto per le risorse umane di cui dispone (a parte te e qualche altro). Un consiglio, se lo accettate: fate proposte per uscire da questa situazione, invece che offendervi a vicenda e lagnarvi per cose che non controllate.

Anonimo ha detto...

Smentendo una nota di agenzia che avemo letto e linkato, Eutelia ha mandato un comunicato in cui dice che venderà solo il comparto IT, non le tlc, su cui anzi si concentrerà. I sindacati però avevano detto che Eutelia, in una riunione con loro, venderà anche le tlc. Dario Bonacina parla di giallo Eutelia, ricostruendo le vicende.



E' il peggiore epilogo che si poteva immaginare per la lunga storia di problemi finanziari e con indagini giudiziarie che ha riguardato Eutelia nel 2008. La crisi deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ha deciso la dismissione dell'intero comparto IT, ivi compreso le tlc. E' quindi alla ricerca di un acquirente, un po' come è Tiscali da mesi.



Ecco, Eutelia e Tiscali sono i soli grandi operatori (prima si chiamavano Olo, per distinguerli dai semplici provider internet) telefonici con proprietà tutta italiana. Quest'ultimo rimasuglio di italianità nelle tlc è destinato a cadere. La banda larga è ormai un mercato che in Europa tende alla saturazione. I clienti potenziali, anche in Italia dove la penetrazione è ridotta, stanno finendo. Restare a galla, competitivi, è sempre più difficile per le aziende con scarso respiro multinazionale.

Anonimo ha detto...

IVREA. La cessione delle attività informatiche da parte di Eutelia preoccupa la giunta eporediese. A rischio ci sono 170 posti di lavoro. «Molte aziende del Canavese e dell’Eporediese si trovano da anni in una situazione di grave crisi — spiegano il sindaco, Carlo Della Pepa, e l’assessore al lavoro, Enrico Capirone — e le lavoratrici e i lavoratori del territorio sono spesso coinvolti in operazioni di cessioni e dismissioni di attività aziendali. Mai queste operazione hanno portato sviluppo, ma quasi sempre progressive riduzioni e inesorabili espulsioni dal mondo del lavoro».

Proprio in questi giorni, gli amministratori si stanno attivando per conoscere le intenzione dell’azienda e per sapere se esistono e chi sono gli eventuali acquirenti. «Ci auguriamo, almeno questa volta — aggiungono Della Pepa e Capirone — di avere dei riscontri da parte dell’amministratore delegato Samuele Landi, visto che in passato non abbiamo riscontrato disponibilità da parte dell’azienda ad interloquire con l’amministrazione di Ivrea».
Il Comune chiederà a Provincia, Regione e Governo di sostenere con azioni concrete il Canavese, che più di altri ha già pagato con un processo di progressiva deindustrializzazione e che in questa fase di grave crisi è destinato a pagare un grave prezzo.

«In particolare, chiediamo alla Provincia di Torino di convocare con urgenza la Cabina di Regia del Canavese per affrontare e cercare risposte concrete alla situazione di grave crisi ed individuare gli strumenti per dare attuazione al Piano Strategico del Canavese. Alla Regione, chiediamo di accelerare il più possibile i tempi perché vengano attuati gli investimenti contenuti nel Piano Territoriale Integrato, oltre a quelli relativi ai Poli di Innovazione Tecnologica con particolare riferimento a quelli sull’ICT, sulla meccanotronica e alle biotecnologie che ci riguardano maggiormente».
Un’altra richiesta riguarda i tempi per l’erogazione dei finanziamenti relativi ai Bandi sull’innovazione tecnologica dell’i mprese.

«Al Governo - spiegano sindaco e assessore — chiederemo di mettere in campo misure che siano realmente in grado di fronteggiare la crisi e di guardare al nostro territorio con particolare attenzione. E’ evidente che la crisi che stiamo vivendo ha una dimensione planetaria e ad esserne colpito è l’intero sistema economico, ma riteniamo anche che il nostro territorio è negli anni diventato particolarmente fragile e come tale va sostenuto più di altri». «Ricordiamo — concludono il sindaco Della Pepa e l’a ssessore Capirone — che sul nostro territorio sono molte centinaia i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità, e permangono senza soluzioni molte vicende, tra le altre quelle che coinvolgono i lavoratori Oliit e Cms».

Anonimo ha detto...

Per quello che lo stipendio è un diritto: se te lo guadagni onestamente allora sì, ma è un diritto del padrone licenziarti se non fai un ca..o.
Bye

Anonimo ha detto...

per quello che prende lo stipendio doppio: non hai la dignità per scrivere in questo blog.
Punto.

Anonimo ha detto...

per la fata turchina...
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per tua conoscenza, vivo e opero nel sud, e personalmente, con i miei colleghi ho inserito migliaia di clienti per eutelia, che mi ha ben retribuito per il lavoro fatto, ma non immagginavo quanti serpenti ci fossero in questa azienda. Ma se vali tanto, perchè non ti dimetti? Chi parla come te, vale poco e ne è consapevole perchè sputa nel piatto dove mangia. Vergognati!

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Fata Turchina, dovresti vergognarti! Lavoro al sud dove ho prodotto migliaia di contratti per Eutelia che mi ha pagatoe continua a pagarmi. Se penso grazie al mio lavoro hanno pagato pure te...Gente come te dovrebbe avere il coraggio di dimettersi...ma se sai di valere poco, chi ti prende?

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Uhmmm stessi concetti detti con parole diverse...mi sa che i 2 migliaia di contratti, siano solo un migliaio di contratti. Ma scusate, ops scusa..contratti di che? Contratti con ministeri? grosse aziende? con comuni? quali sono i grossi contratti di eutelia? a chi fornisce connettività?
Vedi se parli di migliaia di contratti, e solo fatti da un persona, nel sud, non so quantificare quante persone come te ci siano in tutta italia (ci son 110 province, 1 per provincia? può andar bene per Isernia, ma per Roma, Napoli o Milano no) facciamo un 300 in tutto? Il tutto moltiplicato per migliaia di contratti (1, 2, 3 quanti migliaia sei un pò vago) supponiamo 3..ok fanno 900000 clienti. Azz...troppo ottimista..dal sito di eutelia "(ad oggi hanno scelto EuteliaVoip circa 120.000 utenti!)
" (circa 1000 per provincia). Bhe forse con le provvigioni che ti danno, i tuoi contratti le hanno pagate, non penso che hai certo pagato qualche stipendo ad alcun dipendente eutelia (neanche quelli di 800 euro), al massimo un pò di benzina per qualche giretto in aereo ai landi.

Ma scusa, sei un agente promotore? Stai utilizzando la intra? Hai mai visto un programma serio per la gestione delle informazioni aziendali?
Certo che se è così a te della nostra situazione non può fregar di meno, tanto mica vendi soluzioni it.
A te le danno le provvigioni all'inizio del mese? A noi lo stipendio (e siamo al 13 non è ancora arrivato), e c'è gente che deve pagare un mutuo.
Vedi, adesso tocca noi, ma domani, te lo assicuro, toccherà anche a te e allora ti incazzerai, non pensare che il migliao di contratti sia sufficiente a salvarti il c...
Hola.
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Landi più in alto di Carrero Blanco

Anonimo ha detto...

per quello che prende lo stipendio doppio: non hai la dignità per scrivere in questo blog.
Punto.
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Prenderà..scusa e perchè, se tu avessi avuto un occasione del genere, che avresti fatto, saresti rimasto in eutelia?
Se lo vuoi sapere, me ne andrò anche via dall'Italia...

Anonimo ha detto...

Hola vatti a fare un giro te, ma se siete così tanto bravi, professionalmente al top (mi risulta che molti di voi siano delle vere e proprie ciofecone quanto all'aggiornamento it) ma perché e mi ridomando perché non andata a rompere i coglioni da qualche altra parte, visto che c'è la fila di gente che vuole assumervi per le vostre enormi potenzialità lavorative?

Vi prego liberatevi voi di noi e noi saremo doppiamente felici di liberarci finalmemnte di voi.

Un dipendente di Arezzo.

Anonimo ha detto...

per la fata turchina
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...mi dispiace per te, ma collaboro con Eutelia dal 2003!!! Ho acquisito e gestisco un portafoglio importante di clienti TLC creati in questi anni. Sono residenziali, piccole aziende, grandi aziende, Enti ecc. Dal fatturato che essi generano e dall'inserimento di nuovi contratti, ricavo denaro per mandare dignitosamente avanti la mia azienda e me stesso. Certo che ho accesso alla intra, se no come carichiamo i contratti? E poi ce e devono essere di agenzie come la mia in Italia, (ovviamente lo so, visto che ogni tanto ci riuniamo) dato che Eutelia qualcosa la fattura nelle TLC.
... E se pure il mio lavoro fosse utile per uno solo dei vostri stipendi, merita per questo un gran rispetto, che dimostri di non sapere cosa sia! Mi dispiace comunque deluderti, perchè se proprio Eutelia dovesse uscire dal mercato TLC, io i miei clienti meli porto e campo benissimo, non so tu...ciao!

Anonimo ha detto...

Hola vatti a fare un giro te, ma se siete così tanto bravi, professionalmente al top (mi risulta che molti di voi siano delle vere e proprie ciofecone quanto all'aggiornamento it) ma perché e mi ridomando perché non andata a rompere i coglioni da qualche altra parte, visto che c'è la fila di gente che vuole assumervi per le vostre enormi potenzialità lavorative?

Vi prego liberatevi voi di noi e noi saremo doppiamente felici di liberarci finalmemnte di voi.

Un dipendente di Arezzo.

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Certo i geni dell'it li avete voi...nel 2009 scrivete in C e sono vietate le procedure ricorsive.

Anonimo ha detto...

scusate l'azienda ha detto che avrebbe fatto sapere qualcosa entro 48 ore, con oggi sono 24...
ma non si è capito bene COME e a CHI!!!! Qualcuno vuole presente all'incontro ministeriale vuole per cortesia rispondere????

Anonimo ha detto...

tutti bravi, competenti, intelligenti, furbi, preparati, intraprendenti, onesti, ma perché non vi vuole nessuno?
Invece di criticare la proprietà fate un esame di coscienza e datevi una risposta se siete rimasti ancora al palo.

Anonimo ha detto...

perché l'azienda vuole fare la mobilità?? non gli va bene nemmeno la CIGS?? alla faccia della Getronics!!!!!

Anonimo ha detto...

"Vi prego liberatevi voi di noi e noi saremo doppiamente felici di liberarci finalmemnte di voi.

Un dipendente di Arezzo."
Innanzi tutto non l'abbiamo chiesto noi di essere "comprati" da Eutelia.
Non augurare agli altri quello che non vuoi ti venga augurato.
Il problema è che sono in ballo migliaia di posti di lavoro,al nord al sud al centro ecc.
Non dobbiamo essere contro di noi,questa volta non bisogna cambiare la base ma il vertice.
Landi andatevene voi,spero che il governo e tutta Italia capisca chi sono gli incopetenti.
Meglio 10 "PADRONI" a casa che 2000 famiglie.
Andatevene in silenzio,magari si dimenticano di indagare a fondo.

Anonimo ha detto...

Leggo da giorni molti commenti che non condivido. Io sono riconoscente a tutti i Landi e volevo pubblicamente ringraziarli perché c'è stato un momento della mia vita in cui ho avuto bisogno e loro ci sono stati con il loro aiuto.
Grazie
Un lavoratore di Roma.

Anonimo ha detto...

Che vergogna, i nostri cari sindacalisti sono usciti dalla riunione a testa bassa...oggi pensavamo di trovare presidi in tutta Italia ed invece...ma state attenti perché se firmate poi sono davvero CAZZI AMARI e le denunce le facciamo anche a VOI!!!!

Anonimo ha detto...

... E se pure il mio lavoro fosse utile per uno solo dei vostri stipendi, merita per questo un gran rispetto, che dimostri di non sapere cosa sia! Mi dispiace comunque deluderti, perchè se proprio Eutelia dovesse uscire dal mercato TLC, io i miei clienti meli porto e campo benissimo, non so tu...ciao!
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Mi sa che tu non hai rispetto per i lavoratori...

Anonimo ha detto...

Cara redazione ancora una volta hai avuto ragione. Qualcuno sta seguendo i tuoi consigli. Leggi la nota diffusa da 'Arezzo Notizie'
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Evitare il rischio di chiusura per Eutelia con un ruolo dello Stato e dei soggetti pubblici locali e regionali, per creare un ‘nocciolo duro’ degli azionisti, tramutando i debiti che la società aretina ha verso le banche in quote di proprietà, per attivare una nuova gestione. Si tratta di ripetere l’operazione, con le particolarità del caso, avvenuta per il passaggio di Telecom Italia all’attuale compagine societaria. Anche in questo caso è necessario individuare almeno un partner industriale, non importa se italiano od estero, con competenze specifiche nel settore delle telecomunicazioni”.

Questa è la proposta di Gilberto Dindalini, candidato PD per le primarie alle presidenza della Provincia di Arezzo, rivolta a sindacati, parlamentari e forze di governo nazionale e territoriali, per non mettere a rischio per insolvenza i 2.400 posti di lavoro di Eutelia in tutta Italia.

“Eutelia è l’ennesima dimostrazione dell’urgenza di avere misure efficienti anticrisi da parte dello Stato, dove –ha sottolineato Dindalini- banche ed imprese lavorino gomito a gomito per razionalizzare e ricreare i fattori di efficienza necessari alla competizione internazionale. Se, in questo caso, le banche hanno concesso con superficialità crediti per finanziare la troppo rapida acquisizione di aziende informatiche e delle Tlc da parte della proprietà aretina, adesso non devono essere i lavoratori a pagarne le conseguenze”.

“Il tempo stringe e quindi anche lo Stato e gli altri Enti pubblici aretini e toscani devono intervenire direttamente per il salvataggio di Eutelia –ha detto il candidato del PD-, promuovendo il passaggio della proprietà ed investendo risorse. Non si può né perdere un pezzo di patrimonio nazionale ad alta tecnologia, né lasciare senza garanzie i risparmiatori che hanno acquisito azioni Eutelia”.

I dubbi, oggi, sono tanti sulla storia di una società quotata in borsa e nata subito dopo dopo la bolla speculativa internet, attraverso un corposo piano di acquisizioni di imprese (o settori di multinazionali) molte delle quali già in crisi.

L’elenco degli acquisti è lungo: EdisonTel, Noicom, NTS-Freedomland, C3 Europe, Alpha Telecom, Getronics (ex Olivetti), Bull e la Enterprise Digital Architects poi revocato dal curatore fallimentare di EDA.

“Nell’agosto 2008 Eutelia, con un capitale sociale di circa 34 milioni di euro, ha comunicato una perdita economica nel primo semestre pari a circa 89 milioni di euro, al 90% di natura finanziaria e di imposte. La perdita è salita a circa 113 milioni di euro a fine settembre. C’è il rischio –ha concluso Dindalini- di portare i libri in tribunale. Mi sembra che con senso di responsabilità sindacati e lavoratori siano disposti a sacrifici pur di salvare l’azienda, ma questa proprietà deve essere sostituita e serve un ‘nocciolo duro’ di nuovi azionisti per fare pulizia nel settore finanziario e rilanciare i settori di businnes remunerativi”.

Anonimo ha detto...

scusate l'azienda ha detto che avrebbe fatto sapere qualcosa entro 48 ore, con oggi sono 24...
ma non si è capito bene COME e a CHI!!!! Qualcuno vuole presente all'incontro ministeriale vuole per cortesia rispondere????

Domani dovrebbe esserci un consiglio di amministrazione straordinario. Qualcuno sa se è vero?

Anonimo ha detto...

penso che sia arrivata nuovamente l'ora delle censure. sterili dibattiti di tutti contro tutti non servono a niente: arezzo contro il resto del mondo, c'è chi accusa l'altro, c'è chi dice che l'IT è un peso

BASTA

Redazione, censura i post inutili e diamo voce solo alle iniziative ed alle notizie importanti.

Lo volete capire o no che al cospetto di migliaia di famiglie rovinate non conta un BEEP essere IT o TLC?

Di fronte ad una situazione del genere a me non importa un fico secco di queste schermaglie da babbei, mi importa mantenere la dignità di lavoratore e per tale essere trattato e pagato, svolgendo onestamente, come tutti quanti noi, il proprio lavoro.

Sono uno che si è sempre fatto il mazzo e non permetterò a nessuno di massacrare la mia vita.

Spero che questo appello venga accolto, grazie per l'attenzione a tutti

Anonimo ha detto...

Possiamo noi lavoratori chiedere il licenziamento dei Landi?

Anonimo ha detto...

oggi, 13/01/09, mi hanno accreditato lo stipendio con valuta 10/01/09.
sono un ex-sume.

Anonimo ha detto...

La proposta di Dindalini fa semplicemente sorridere considerando che è fatta da:
- uno che ha lavorato per 15 anni nella confederazione agricoltori,
- ha fatto il sindacao comunista per due mandati di un piccolo paesino dell'aretino
- specula su Eutelia solo per accreditarsi alle primaie per la presidenza della provincia di Arezzo considerando che è stato fatto fuori dai suoi stessi compagni di partito
- da 30 anni è in politica attiva e quindi di parte
- diffonde disinformazione quando sostiene che Eutelia è delle banche. La cosa è assolutamente falsa.
- non ha ruoli o incarichi pubblici di rilievo.

In Italia, ancora, chi vuol gestisce un'azienda prima se la deve comprare.

Anonimo ha detto...

Puoi chiedere il licenziamento dei Landi solo se prima li assumi.

Archinauta ha detto...

Immagino che con tutto quello che avete per la testa questo è l'ultimo dei vostri pensieri, comunque (visto che non mi pare il caso di esagerare nel forum con il rischio di far scappare tutti i restanti clienti) la situazione dal lato cliente è vicina al collasso.

Linee VOIP che funzionano a singhiozzo, addebiti quantomeno discutibili, mancate risposte ai ticket di assistenza, fax che non partono ma che si pagano perché (guarda caso) è sempre colpa del cliente o del fax del ricevente.... ecc. ecc. Potete controllare sul forum del sito dell'azienda per avere un'idea del punto di vista del cliente.

Dio mi guardi e liberi dal dare responsabilità, specie riguardo ad una situazione aziendale e personale dei dipendenti che non conosco affatto. Ho purtroppo l'impressione che di questo passo non avrete molto da salvare.

Mi piange il cuore vedere migliaia di persone con a rischio il posto di lavoro che invece di unirsi in una strategia comune preferiscono insultarsi anonimamente in un blog, forse anche incitati da qualche provocatore.

Poi fate voi... da adesso in poi torno ad occuparmi del mio lavoro che anche li qualche problemino c'è.

Anonimo ha detto...

Gilberto Dindalini è il primo dei candidati ufficiali alle elezioni primarie di coalizione per il nuovo presidente della Provincia di Arezzo. Questa mattina, l’ex sindaco di Civitella in Val di Chiana ed attuale consigliere provinciale, ha depositato presso la federazione provinciale del Partito Democratico le firme necessarie per la corsa interna al centrosinistra, che si terranno il 1 febbraio 2009.
A sottoscrivere a favore di Dindalini, come prevede il regolamento, sono stati oltre cento componenti l’Assemblea territoriale del PD, con una quota superiore al 35% dei ‘grandi elettori’, dimostrando un radicamento forte sia in tutte le vallate aretine che nel capoluogo e rappresentando in modo equilibrato tutte le anime del partito. Ma soprattutto, tra i sottoscrittori, spicca la parte più giovane della dirigenza del PD. “Saranno i giovani ad aiutarmi –ha detto Dindalini- a mettere in campo quella marcia in più di cui il centrosinistra ha bisogno, per sviluppare nei prossimi anni quello che adesso è arrivato a maturazione, in un processo dove occorre conservare le cose buone per innovarle”.
“In questa occasione il mio primo contributo –ha dichiarato l’ex sindaco di Civitella- è stato quello di evitare che la scelta del nuovo presidente della Provincia venga fatta nelle stanze chiuse dei partiti, con giochi poco trasparenti”. La sottoscrizione della candidatura a favore di Gilberto Dindalini, comunque, resterà aperta fino alla naturale scadenza, che il regolamento del partito fissa al 3 gennaio 2009.
“Sono per il confronto politico vero e perciò ho voluto scongiurare il rischio che per le primarie si arrivasse a candidature calate dall’alto che mortificherebbero il centrosinistra, senza chiamare gli elettori a decidere realmente. E’ una questione di democrazia –ha sottolineato Dindalini- visto che in Italia abbiamo già il nostro profeta del pensiero unico che sta dall’altra parte e che è portatore di valori opposti a quelli del popolo delle primarie”.
“L’esperienza di governo dell’amministrazione Ceccarelli è stata positiva, con interventi eccellenti e rispondenti ai doveri che le nuove competenze, assegnate da Stato e Regione alle Province, hanno comportato. Però, nei prossimi anni occorrerà introdurre dei fattori di innovazione, per avvicinare di più la Provincia ad imprese e cittadini, riducendo il peso burocratico e creando una rete di sistema con istituzioni e formazioni sociali”.
“Nelle elezioni provinciali –ha affermato Dindalini- i cittadini hanno in mano una grande opportunità di scegliere e di mandare un segnale forte di partecipazione. La nostra gente ci chiede di cambiare, di non essere burocratici, di dare risposte ad alta velocità”. Da oggi, dunque, inizia la corsa alla presidenza della Provincia di Arezzo.

Anonimo ha detto...

Getronics fino a 2/3 anni fà era una delle aziende in italia che faceva altissimi profitti...vero?!?!?

Adesso divertitevi ad offendere, caproni.

Anonimo ha detto...

Domani è convocato un consiglio di amministrazione straordinario di Eutelia.

Anonimo ha detto...

nulla di nulla ancora..

Anonimo ha detto...

.....qualche minuto dopo il consiglio di ammininistrazione straordinario Eutelia è previsto....un comunicato dei sindacati(!)

Anonimo ha detto...

Credo che il punto di vista del cliente (archinauta) sia da tenere in massima considerazione. Presumo sia cliente dei servizi pre-pagati, effettivamente meno gestiti di quelli post-pagati, ma che sono pur sempre un biglietto da visita dell'azienda. Credo come lui che queste litigate interne fra voi dipendenti (io sono l'agente di prima) non diano una buona immagine dell'azienda. I clienti chiedono maggiore efficenza, io vi chiedo di credeci, possiamo crescere, possiamo farcela. Visto dal di fuori non ho motivo di lamentarmi della gestione post-vendita (prima c'erano i rumeni) del delivery ecc. Il call center risponde subito, e risolve al contrario dei vari 187,155 ecc.
Eutelia non spende in pubblicità, ma pratica ottime tariffe e ha una rete molte efficente, e bisogna dirlo, curata da ottimi tecnici. Dell'IT non so...saranno bravissimi, ma non c'è stata nessuna integrazione e non li conosco. Ho avuto modo comunque di apprezzare gente che da getronics sono passate alle tlc come area manager, supporto commerciale ecc. (tutti sempre molto in gamba). Se poi pensate che il problema sia la proprietà e che i texani siano migliori degli aretini, proprio non ci siamo! Questo è un mercato troppo competitivo per pensarla così! Non si può ignorare che la crisi è mondiale e che qualcosa dovrà cambiare. Speriamo che non ci siano morti, ma solo feriti e magari lievi alla fine di questo cataclisma.

Anonimo ha detto...

Getronics fino a 2/3 anni fà era una delle aziende in italia che faceva altissimi profitti...vero?!?!?

Adesso divertitevi ad offendere, caproni.
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Qui puoi leggere la storia di Getronics Italia negli anni precedenti all'acquisizione da parte di Eutelia.
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o6224

Spero sarai d'accordo che il crollo di getronics, non sia tanto colpa dei lavoratori, ma piuttosto della dirigenza.

Poi è storia recente...il fatto che l'it non riesca a fare margini, spero non dirai che la colpa è dei dipendenti! Cavolo, non abbiamo più vinto una gara, la struttura tecnica che seguiva i commerciali è stata smantellata. Ma non vi viene il dubbio che forse il tutto era voluto?

Io ero uno di quelli che aveva creduto in un rilancio, ma da un pò non vedo più un futuro. E son stato anche felice quando ci son stati i cds, almeno nessuno era in cassa senza rientro.
Ma quello che ho visto in questi ultimi anni, sa di dilettantismo. Chiedere la cassa senza avere i requisiti, adesso chiedere la mobilità e sentirsela rifiutare dal ministero (con in corso un contratto si solidarietà). Ma hanno fatto i conti di quanti soldi devono tirare fuori.
Mi sa che Archinauta ha ragione. La colpa della crisi non è tanto in it o tlc, ma in tante scelta sbagliate fatte da qualcuno.
Scusa mi par di capire che sei nel settore tlc...ma le crisi di noicom, edisontel ecc come le hai vissute? (sempre ammesso che arrivi da una di queste società). Se invece arrivi dal nucleo storico di eutelia, allora è un altro discorso (certe realtà, non le hai mai vissute).

Anonimo ha detto...

Se poi pensate che il problema sia la proprietà e che i texani siano migliori degli aretini, proprio non ci siamo!
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L'unica differenza che il texano (era solo uno!) era stato messo li per tagliare. Questi si sono presentati come i nuovi Adriano Olivetti, gli imprenditori illuminati che parlano ai propri dipendenti...ma poi non si son rilevati semplicemente degli speculatori.
Tu sei un'agente, mi par di capire che non sei un dipendente. Quindi forse quello che succede in molte sedi eutelia non lo conosci. Gli animi sono un pò esasperati. E qualcuno vuole una guerra tra it e tlc, forse per mascherare qualcosa!

Anonimo ha detto...

gli antichi romani dicevano "dividi e impera"...ecco qui la storia si ripete.
tlc contro it , leccaculi contro dipendenti onesti,salpietrini contro tutti e tutto.
Ma la verita che ci guadagna e' solo la fam. LANDI, loro si sono presentati come i nuovi messia dell'imprenditoria ma si sono solo rivelati degli squallidi (e dalle "figure" fatte al ministero nenache troppo capaci) SPECULATORI.
Inoltre hanno massacrato per due anni i dipendenti con metodi vergognosi, e la tristezza e' che qualcuno li difende ancora.
Come hanno scritto alcuni post fa', NESSUNO HA CHIESTO AI LANDI DI COMPRARE BULL E GETRONICS!!!
P.s.
Per "Sono un agente TLC da diversi anni lavoro anche con Eutelia" facci un favore ,tra qualche giorno forse 1800 persone saranno senza lavoro quindi NON ROMPERCI I COGLIONI CON LA TUA MORALE !!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi oggi mi hanno accreditato lo stipendio.

Anonimo ha detto...

E bravo SAMUELE LANDI ci sei riuscito un'altra volta ci hai messo nuovamente l'un contro l'altro armati a fare la guerra dei poveri.
E Tu nel frattempo porti via i soldi all'estero in un conto cifrato.

BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO

Lavoratori Eutelia tutti senza distinzione questi ci vogliono far rimanere col culo per terra.

Basta litigare tra di noi e pensiamo a come salvare il salvabile, prima che sia troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Dall'organigramma aziendale ho contato circa 3592 altro che 2400.

Anonimo ha detto...

E' stato identificato da molti in Adriano Olivetti, ha saputo conquistare il cuore di molti dipendenti grazie al sua correttezza e trasparenza.
Gli è stata una guerra intorno, totale, devastante e ora fa benissimo a non accettare di parlare.

Vi siete persi una grande occasione. Ringraziate per questo in particolare i sindacati.

Anonimo ha detto...

Getronics andava così bene che pur di disfarsene la vecchia proprietà la svenduta a 1 euro.

Anonimo ha detto...

Qui puoi leggere la storia di Getronics Italia negli anni precedenti all'acquisizione da parte di Eutelia.
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o6224

Spero sarai d'accordo che il crollo di getronics, non sia tanto colpa dei lavoratori, ma piuttosto della dirigenza.

Poi è storia recente...il fatto che l'it non riesca a fare margini, spero non dirai che la colpa è dei dipendenti! Cavolo, non abbiamo più vinto una gara, la struttura tecnica che seguiva i commerciali è stata smantellata. Ma non vi viene il dubbio che forse il tutto era voluto?

Io ero uno di quelli che aveva creduto in un rilancio, ma da un pò non vedo più un futuro. E son stato anche felice quando ci son stati i cds, almeno nessuno era in cassa senza rientro.
Ma quello che ho visto in questi ultimi anni, sa di dilettantismo. Chiedere la cassa senza avere i requisiti, adesso chiedere la mobilità e sentirsela rifiutare dal ministero (con in corso un contratto si solidarietà). Ma hanno fatto i conti di quanti soldi devono tirare fuori.
Mi sa che Archinauta ha ragione. La colpa della crisi non è tanto in it o tlc, ma in tante scelta sbagliate fatte da qualcuno.
Scusa mi par di capire che sei nel settore tlc...ma le crisi di noicom, edisontel ecc come le hai vissute? (sempre ammesso che arrivi da una di queste società). Se invece arrivi dal nucleo storico di eutelia, allora è un altro discorso (certe realtà, non le hai mai vissute).
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Finalmente leggo una risposta senza offendese e insulti.

Purtroppo la colpa "morì vergine"....
credo che la colpa dei problemi di getronics fosse un mix di eventi come in ogni società in crisi.

Colpa della dirigenza in qualche scelta non azzeccata, colpa degli eventi di mercato, dipendenti poco motivati ecc ecc...Non può esserci mai una sola causa che scatena una crisi così forte.

Il mio messaggio, da te interpretato in modo corretto, doveva solo servire a quelle persone che dicono che l'acquisto di Getronics da parte di Eutelia sia stata solo un operazione che ha permesso di accaparrarsi grandi tesori.....cosa che sappiamo tutti che non è così, ma leggendo questo blog sembra il contrario.

Ti ringrazio ancora per aver espresso in modo civile il tuo punto di vista.

Anonimo ha detto...

sono l'agente tlc e volevo solo dire a quel signore a cui rompo i coglioni, che l'azienda che (spero di no) potrebbe metterlo fuori insieme ad altre 1800 persone, per stare sul mercato utilizza gente come noi. Se ti trovavi così male, avresti potuto cercarti un altro lavoro, ma mi sa che hai ancora la mentalità del "posto" e che magari l'hai avuto con raccomandazioni ecc.
Continua così... vedrai che solidarietà...

Anonimo ha detto...

Io me ne sono andato, non ne potevo + ,ma vorrei dire una cosa agli ex colleghi di Arezzo che si sentono in una botte di ferro, in cassa Eutelia ha soldi per 2 mesi di stipendio, non per i soli ex Getronics, per TUTTI compresi quelli nella botte di ferro!!!
Sveglia gente che il paracadutista svende anche voi!!!

Anonimo ha detto...

Scusate, leggendo alcuni post si fa riferimento alla PRESUNTA guerra al ...."capitano".
Non capisco, poverino, cosa non sia riuscito a fare.
E se non è riuscito a fare quello che voleva, non è capace!

Anonimo ha detto...

Non credo che la famiglia Landi abbia comprato Getronics o Bull per spirito di solidarietà. Sicuramente c'erano soldi da fare e probabilmente li hanno gia' fatti e messi al sicuro.
Se voleva avere un minimo di credibilità, Samuele Landi dovrebbe farci sentire la sua verità. Lo apprezzerei molto visto che alcuni (molti?) di noi avevano creduto nel rilancio ed in lui. Tutta questa distruzione da parte del sindacato francamente non l'ho vista.

Anonimo ha detto...

Vi siete persi una grande occasione. Ringraziate per questo in particolare i sindacati.
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Documentati prima di sparare sentenze. Quello che ha fatto Adriano Olivetti, i landi non riuscirebbero a farlo in 100 vite...

Anonimo ha detto...

Visto quel che succede in questo periodo, mi piacerebbe sapere come mai Eutelia non ha mai ceduta alcuna divisione ex-Getronics o ex-Bull ad altre aziende? So per certo che diverse ditte erano interessate ad alcune BU ma la direzione non era disponibile. Hanno perso l'occasione! Dopo aver mandato via il responsabile, una di queste BU e' quasi interamente passata ad un'altra azienda, un dipendente alla volta. Ovviamente ci stanno portando via anche i clienti e corposi contratti!

Anonimo ha detto...

Spero che tu vada in mezzo ad una strada a chiedere l'elemosina


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Sicuramente si guadagna di più che qui.....

Anonimo ha detto...

E' stato identificato da molti in Adriano Olivetti, ...
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Ferma, ferma: cosa c'entra Adriano Olivetti?
Olivetti era un "imprenditore", aveva idee e buone, voleva fare l'informatica e l'ha fatta, aveva attenzione per i dipendenti ed infatti è citato a distanza di decenni...
Cosa hanno in comune "i nostri" con Adriano Olivetti?

Anonimo ha detto...

per "sono l'agente tlc " :
oltre a parlare di una azienda dove non lavori , ti arroghi il diritto di parlare di persone che non conosci (sport molto praticato ad arezzo )
Qui ci sono tante persone che si fanno il mazzo da anni tanto per farti capire , grande saggio e scienziato, straordinari fatti e non segnati, si timbra l'uscita per la solidarieta' e si continua a lavorare per non perdere il cliente ecc.
Visto l'eta' non piu' giovanile della maggioranza delle 1800 persone , dovresti sapere che non si ha mercato nel mondo del lavoro , se non contratti a tempo determinato a 900 euro al mese , e dopo 25/30 anni di anzianita' non e' certo il massimo della vita.
Meno male che tu ....dall'alto della tua intelligenza, capacita' e professionalita' ci indicherai la via giusta (magari insieme a salpietro) per risolvere i nostri problemi,
Nel ringraziarti dei tuoi interventi ti auguro di tutto cuore che quello che stiamo passando noi oggi tocchi a te domani

Anonimo ha detto...

Scusate, leggendo alcuni post si fa riferimento alla PRESUNTA guerra al ...."capitano".
Non capisco, poverino, cosa non sia riuscito a fare.
E se non è riuscito a fare quello che voleva, non è capace!
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Condivido.
Ma quale guerra!
La verità è che, purtroppo, è riuscito a fare quello che voleva.

Semplicemente, quello che lui voleva non è quello che noi ci aspettavamo.
Questione di obiettivi...

Anonimo ha detto...

Spero che tu vada in mezzo ad una strada a chiedere l'elemosina


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Sicuramente si guadagna di più che qui.....

mercoledì, 14 gennaio, 2009

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...e puoi farlo con maggior dignità !

Anonimo ha detto...

Chissà se il gruppo che prima voleva acquisire il gruppo assistenza tecnica ma che è stato spiazzato dai Landi, ora si ripresenterà...
Ai posteri l'ardua risposta.

Tecnici STAC Milano.

Anonimo ha detto...

...Nel ringraziarti dei tuoi interventi ti auguro di tutto cuore che quello che stiamo passando noi oggi tocchi a te domani...
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E' davvero triste, leggere queste sciocchezze, anche se non prendo lo stipendio, vivo delle provvigioni che Eutelia mi paga, con tutto quello che ne consegue. Probabilmente non sai che un agente è molto più organico all'azienda di molti dipendenti, soltanto che veniamo pagati per i risultati. Ed è inutile lanciare questi "anatemi" sciocchi, io ho la partita iva, non ho ammortizzatori e non posso essere licenziato. Chi ha contato nella intra oltre 3000 persone sappia che, in quell'organigramma ci siamo noi, gli agenti.
E comunque, l'obbiettivo di un'azienda non può essere quella di conservare il posto a qualcuno, ma di fare utili, il posto è la conseguenza.
Non è compito mio sindacare il vostro lavoro, dico soltanto che quelli che si interfacciano con noi agenti sono molto bravi e non meritano assolutamente di avere serenità per il futuro. Gli altri, quelli dell'IT, non li conosco, ma fa impressione leggere promesse di morte, minacce e ogni sorta di veleno, specie verso i colleghi. Ma in che razza d'inferno vivete?

Anonimo ha detto...

E' stato identificato da molti in Adriano Olivetti, ...
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Ferma, ferma: cosa c'entra Adriano Olivetti?
Olivetti era un "imprenditore", aveva idee e buone, voleva fare l'informatica e l'ha fatta, aveva attenzione per i dipendenti ed infatti è citato a distanza di decenni...
Cosa hanno in comune "i nostri" con Adriano Olivetti?
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Evidentemente qualcosa ce l'hanno visto che non sono stato io ad aver accostato il nome di Samuele Landi a quello di Olivetti ma proprio qualche autore del blog.

Anonimo ha detto...

Benissimo, allora abbiamo risolto il problema: andate tutti a cercare maggiore dignità. Ma di che stiamo discutendo??

Anonimo ha detto...

Ferma, ferma: cosa c'entra Adriano Olivetti?
Olivetti era un "imprenditore", aveva idee e buone, voleva fare l'informatica e l'ha fatta, aveva attenzione per i dipendenti ed infatti è citato a distanza di decenni...
Cosa hanno in comune "i nostri" con Adriano Olivetti?
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Quando era arrivato il 'capitano', o il 'pirata', era stato indicato come un nuovo Adriano Olivetti, perchè parlava ai dipendenti... forse l'unica cosa in comune.

Non fraintendermi, non voglio certo paragonari "i nostri" con Adriano Olivetti.
Hai detto giusto, era un imprenditore, un industriale...questi son solo finanzieri, come lo è quello che ha rovinato l'Olivetti (mr. CDB).

Anonimo ha detto...

Documento inviato dalle istituzioni e mass media
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lavoratori del comparto IT di Eutelia non accettano la mobilita'.
Siamo disposti alla democratica e dura lotta , occupando se necessario stazioni , aereoporti per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Non si possono abbandonare 2400 famiglie dopo averle derubate dei loro soldi, della loro professionalità, dignità ed infine del lavoro

Lo stato aiuti l'IT+TLC cosi' come ha aiutato Alitalia: i lavoratori EUTELIA, ex- Getronics sono gli ex Olivetti cioe' l'ultima possibilita' di rilanciare l'informatica italiana.

In tutta Europa e in America sono stati attivati aiuti statali quindi non ci sono piu' gli alibi del passato.

RIPRESA IMMEDIATA DEL LAVORO TUTTI E SUBITO SU BASI NUOVE.
AIUTI DALLO STATO. RIFORMA DELL'INFORMATICA ITALIANA.

Lavoratori Eutelia Napoli

Anonimo ha detto...

Interpellanza parlamentare di Febbraio 2008
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SENATO DELLA REPUBBLICA

Al Ministro dell'industria
Al Ministro del Lavoro



Premesso che :
- Da oltre 20 mesi l'azienda ex Getronics (ex Olivetti ), sita a via Ferrante Imparato a S.Giovanni a Teduccio, è stata acquistata dal gruppo Eutelia, facente capo alla famiglia Landi di Arezzo per la ridicola cifra di un euro più il valore dei tfr di circa 120 dipendenti.

- La nuova direzione aziendale in questi mesi ha deliberatamente evitato ogni confronto con le organizzazioni sindacali e la rappresentanza sindacale aziendale tentando un dialogo ad personam con i singoli dipendenti.

Tenuto conto che:

- Trattandosi di un'azienda del settore informatico, che si occupa di programmazione e sviluppo di software e di gestioni e assistenze aziendali, una parte del personale è impegnato in assistenza esterna ai clienti (banche, ministeri, poste ecc,) con una gestione delle trasferte non rispettosa degli accordi contrattuali metalmeccanici, senza rimborso spese adeguato e con turni di lavoro eccedenti le otto ore .
- Negli ultimi giorni l'azienda, senza nessun preventivo confronto con i sindacati e la rappresentanza sindacale aziendale, ha deciso dal 25 febbraio 2008 di spostare la sede aziendale presso un capannone di sua proprietà presso la sede della Bull sita a Prata di Principato Ultra in provincia di Avellino e di trasferire una parte dei lavoratori ad Arezzo.
- Tali trasferimenti non concordati sono motivati da un presunto sfratto dalla sede di San Giovanni a Teduccio, ma sono probabilmente finalizzati ad incentivare le dimissioni di tutti quei lavoratori che difficilmente potranno sostenere i costi di tali trasferimenti, anche per i loro carichi familiari.

- In data 20 febbraio 2008 era stata convocata dai competenti Assessorati Regionali ( Industria e Lavoro) della regione Campania una riunione con la direzione aziendale, le organizzazioni sindacali e la rappresentanza sindacale aziendale, ma l'azienda non si è presentata all'incontro.

Si chiede di sapere:

Se non si ritenga utile convocare al più presto un tavolo di lavoro con l'azienda e i sindacati a livello dei competenti Ministeri per scongiurare il rischio della perdita del lavoro per molti lavoratori e del depotenziamento della struttura produttiva, che, peraltro, sembra avere acquisito molte commesse sul territorio napoletano, anche grazie all'aiuto delle istituzioni locali.

Comunicato stampa Sen. Tecce 21/02/08

Il Senatore Tecce del P.R.C. è stato presente stamane ad un´assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo EUTELIA che presidiano la sede aziendale di via Ferrante Imparato a San Giovanni a Teduccio, e che protestano contro il comportamento antisindacale dell´azienda che pretenderebbe, da lunedì prossimo 25 febbraio il trasferimento dei lavoratori in parte ad Avellino ed in parte ad Arezzo, senza nessuna preventiva consultazione con la R.S.U. aziendale e con i sindacati.
Il senatore Tecce, nel portare la solidarietà e l´impegno dell´intera deputazione napoletana del P.R.C.-Sinistra Arcobaleno (sen. Sodano, on. De Cristofaro e on. Iacomino), ha annunciato di aver presentato un´interrogazione parlamentare urgente, che si allega.
"Hanno fatto bene i lavoratori del gruppo EUTELIA a presidiare l´azienda impedendo il trasferimento dei macchinari verso Prata di Principato Ultra o verso Arezzo, perché tale trasferimento è stato deciso unilateralmente ed in modo arrogante dalla Proprietà (facente capo alla famiglia Landi di Arezzo), ed è avvenuto senza adeguate garanzie rispetto al concreto rischio di smembramento aziendale e di licenziamenti. E´ assolutamente incredibile -ha continuato il sen. Tecce- che il gruppo EUTELIA, che solo 20 mesi fa ha acquisito la ex-GEOTRONIC (a sua volta ex-OLIVETTI) per la cifra ridicola di 1 euro, abbia utilizzato la mediazione istituzionale governativa e regionale, che portò all´acquisizione di una azienda dotata di prestigiose professionalità nel campo informatico, solo per acquisire importanti commesse nell´area napoletana (banche, posta, sedi ministeriali, comune e regione).
La stessa azienda oggi tenta di accorpare tali funzioni in altri stabilimenti, rischiando di creare ulteriore desertificazione produttiva a Napoli. Sarà bene inoltre - ha concluso il sen. Tecce - che le istituzioni locali verifichino se dietro il presunto sfratto dai locali di via Ferrante Imparato non si nascondano interessi immobiliari speculativi legati eventualmente all´espansione del vicino complesso commerciale Mercatone 2".

Di Anonimo (inviato il 21/02/2008 @ 22:35:27)
# 2
SENATO DELLA REPUBBLICA

Al Ministro dell'industria
Al Ministro del Lavoro



Premesso che :
- Da oltre 20 mesi l'azienda ex Getronics (ex Olivetti ), sita a via Ferrante Imparato a S.Giovanni a Teduccio, è stata acquistata dal gruppo Eutelia, facente capo alla famiglia Landi di Arezzo per la ridicola cifra di un euro più il valore dei tfr di circa 120 dipendenti.

- La nuova direzione aziendale in questi mesi ha deliberatamente evitato ogni confronto con le organizzazioni sindacali e la rappresentanza sindacale aziendale tentando un dialogo ad personam con i singoli dipendenti.

Tenuto conto che:

- Trattandosi di un'azienda del settore informatico, che si occupa di programmazione e sviluppo di software e di gestioni e assistenze aziendali, una parte del personale è impegnato in assistenza esterna ai clienti (banche, ministeri, poste ecc,) con una gestione delle trasferte non rispettosa degli accordi contrattuali metalmeccanici, senza rimborso spese adeguato e con turni di lavoro eccedenti le otto ore .
- Negli ultimi giorni l'azienda, senza nessun preventivo confronto con i sindacati e la rappresentanza sindacale aziendale, ha deciso dal 25 febbraio 2008 di spostare la sede aziendale presso un capannone di sua proprietà presso la sede della Bull sita a Prata di Principato Ultra in provincia di Avellino e di trasferire una parte dei lavoratori ad Arezzo.
- Tali trasferimenti non concordati sono motivati da un presunto sfratto dalla sede di San Giovanni a Teduccio, ma sono probabilmente finalizzati ad incentivare le dimissioni di tutti quei lavoratori che difficilmente potranno sostenere i costi di tali trasferimenti, anche per i loro carichi familiari.

- In data 20 febbraio 2008 era stata convocata dai competenti Assessorati Regionali ( Industria e Lavoro) della regione Campania una riunione con la direzione aziendale, le organizzazioni sindacali e la rappresentanza sindacale aziendale, ma l'azienda non si è presentata all'incontro.

Si chiede di sapere:

Se non si ritenga utile convocare al più presto un tavolo di lavoro con l'azienda e i sindacati a livello dei competenti Ministeri per scongiurare il rischio della perdita del lavoro per molti lavoratori e del depotenziamento della struttura produttiva, che, peraltro, sembra avere acquisito molte commesse sul territorio napoletano, anche grazie all'aiuto delle istituzioni locali.






Sen. Raffaele Tecce

Roma, 21/02/2008

Anonimo ha detto...

Per i tefnici Stac di Milano:

ma siete proprio convinti che qualcuno vi voleva? E se fosse perché ancora non sono riusciti a rifilarvi a qualcuno?

Anonimo ha detto...

Bene bene bene.
Il capitano con la lettera minuscola e i suoi parenti-serpenti stanno riuscendo nel loro scopo : DIVIDERCI
Il motto "Divide et impera" è valido da migliaia di anni e l'impero Romano è prosperato assecondando questo motto.
Non sono contro Arezzo; città di arte, storia e sanguigna cultura ..oltre ad essere meravigliosamente bella.
Non sono contro i colleghi di Arezzo; probabilmente sono convinti che solo buttandoci a mare si potranno salvare .. ed anche loro soffrono dei ritardi nel pagamento degli stupendi e compensi vari.
Non sono contro i colleghi di Torino e Milano che non sono venuti a Roma; i Km da fare erano tanti e il tempo poco.
Non sono contro i colleghi di Roma; le persone che avrebbero potuto fare i delatori e segnalare le "facce presenti" sono molte e pericolose.
Non sono contro la penosa ed umiliante delegazione aziendale che si è recata a Roma ad essere derisa e sbeffeggiata dal Governo prima che da noi che eravamo lì; è il loro compito ed il loro lavoro.
Non sono contro Salpietro..che non scrive più; il problema è solo suo se davvero crede realmente in ciò che scrive.
Sono contro chi scrive sul Blog ingannando i lavoratori con falsi miraggi e false promesse.
Sono contro chi parla di "Investimenti in nuovi Segmenti di mercato" in Polonia e poi non riesce a rivendere a nessuno il "pacco" che gli hanno rifilato per 34 Mln di €
Sono contro chi trucca i bilanci, chi compra ad 1€ e vende a 18.000.000 di €
Sono contro chi licenzia 4 volte in 4 mesi un delegato sindacale.
Sono contro chi spaccia in "trasferimento provvisorio" l'esilio coatto della sede da Napoli in un "cesso" della provincia di Avellino.
Sono contro chi non distribuisce i buoni pasto e parla di errore tecnico e non di furto.
Sono contro chi rifiuta interessanti contratti di programma, chi rifiuta incontri con le Istituzioni con " i soldi fra i denti".
Sono contro chi parla di "risultati in linea con le attese" per un portafoglio clienti con 184 Mld di € e poi dopo 10 gg dismette l'intero comparto IT
Sono contro quei dilettanti che non riescono neanche a capire che il licenziamento collettivo è MOLTO più oneroso per l'Azienda ( 9 mesi di stipendio, TFR..erretrati) oltre che sarebbe necessario restituire all'INPS ed ai dipèendenti quanto riscossa per il Cds( ..ma chi hanno in Amministrazione..Pippo, Pluto e Paperino???)
Sono contro chi scrive fà invece di fa e stò invece di sto
Io ho creduto nel capitano con la c minuscola..e mi ha fregato.
Una volta i Capitani con la C maiuscola erano gli ultimi a scendere dalla loro nave e se necessario affondavano con essa.
Al giorno d'oggi i capitani con la c minuscola succhierebebro l'ultima stilla di sangue della loro ciurmaglia pur di non perderci neanche 1 centesimo di €.

Perciò Colleghi con la C maiuscola di Torino, MIlano, Arezzo, Napoli, Roma, Bari,Palermo..dobbiamo essere uniti.
Uniti per salvare il nostro posto di lavoro e la nostra dignità.
Uniti per non permettere più che altri capitani con la c minuscola ci possano prendere in giro

Buona fortuna a tutti noi

Tashinka Witko (Cavallo pazzo)

Anonimo ha detto...

Ragazzi....ma di che stiamo parlando???
Dobbiamo seguire i consigli dello psicomano.
Ottimismo, ci vuole ottimismo. Pensare positivo....forza stasera tutti a fare shopping selvaggio...

Anonimo ha detto...

Se lo vuoi sapere, me ne andrò anche via dall'Italia...

Bravo !!!
E' questo l'unico modo di poter lavorare seriamente e ad alto livello vedendo valorizzate le proprie competenze.

In questo paese le lauree e le capacita' non valgono la carta igienica del mio cesso, conseguenza della brillante idea delle sinistre per cui e' un diritto di tutti non lo studio, ma solo il pezzo di carta (ve lo ricordate il 26 politico ?) che, cosi', ha finito per non valere nulla.

Poveri noi !!!

Anonimo ha detto...

Per anonimo

E bravo SAMUELE LANDI ci sei riuscito un'altra volta ci hai messo nuovamente l'un contro l'altro armati a fare la guerra dei poveri.
E Tu nel frattempo porti via i soldi all'estero in un conto cifrato.

BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO

Lavoratori Eutelia tutti senza distinzione questi ci vogliono far rimanere col culo per terra.

Basta litigare tra di noi e pensiamo a come salvare il salvabile, prima che sia troppo tardi.

Ecco l'hai detto,cerchiamo di non litigare tra di noi e' veramente squallido,non facciamo dististinzioni (noi Eutelia voi ex..) come se fossimo delle caste che si attribuiscono speciali priviligi,interessa a tutti noi il futuro di questa azienda....

Anonimo ha detto...

....se gli altri dell'it non li conosci , non conosci la loro storia e la loro professionalita'
NON ESPRIMERE GIUDIZI
Io non parlo dei colleghi delle tcl, al massimo posso dire che non hanno mai sopportato la fusione con getronics e bull e spesso (non tutti) ci hanno trattato come lavoratori di serie b, ma per questo ringraziassero la fam.landi.

L'inferno in cui viviamo e' stato creato dai landi & co. con minaccie ,trasferimenti forzati e licenziamenti per i quali poi hanno perso le cause in tribunale (informati!!!)
Ti invito ad informarti meglio sul condizione produttiva'=posto di lavoro, perche' in tantissimi casi l'imprenditore "bandito" di turno. prima ha incassato e poi se ci sono problemi manda a casa i lavoratori onesti che si sono sempre fatti il culo .
Domandati perche' quello che i landi volevano fare e' sempre fallito (wimax, polonia,commesse all'estero) e come mai gli immobili ex bull sono finiti nella finanziaria di famiglia, oltre ai soldi dati da getronics e i soldi di piu' cento colleghi della bull che avevano firmato per andare in mobilita' lunga.
Io sono stanco di sentire che i migliaia (milioni?) di lavoratori che andranno in cassa integrazione o saranno licenziati in italia nel 2009 e' solo perche' sono TUTTI NON PRODUTTIVI E FANNULLONI
basta con queste cazzate sono le persone come te ,oltre ai leccaculo di professione e una giustizia civile e penale fatiscente che permette ai vari imprenditori ladri (tanzi,tronchetti provera, colannino ecc. la lista e' infinita) di fare soldi sulla pelle della gente comune senza pagarne le conseguenze.
Pero' ti meravigli se una persona con mutuo, bollette e rate da pagare e' INCAZZATO perche' lo stanno rovinando???
scusa non volevo urtare la tua suscettibilita....

Anonimo ha detto...

E bravo Samuele, dopo aver compiuto il "miracolo" adesso sta mettendo in scena l'ultimo atto. Con il suo comunicato stampa sta cercando di mettere contr i colleghi IT da quelli TLC: E' inutile le persone intelligneti capisco da sole che qui non c'e' futuro. 1800 dipendenti significa per forza pescare anche nel comparto TLC. E poi con te che fututo c'e': altri sei mesi - 1 anno e poi???
Fai una bella cosa lascia i soldi che hai preso, gli immobili, i dipendenti i clienti e vattene tu. Credimi abbiamo bisogno solo di un bravo manager e non di un ladro. A lavorare ci pensiamo noi

Anonimo ha detto...

Forza con le iniziative regionali, facciamo sentire è arrivato il momento di combattare: CI VOGLIONO LICENZIARE TUTTI!!

Anonimo ha detto...

Certo che siete proprio buffi. Ce l'avete con i colleghi tlc e portate a sostegno delle vostre tesi il fatto che il giudice abbia reintegrato al loro posto quei pochi che sono stati licenziati perché proprio non volevano, anzi si rifiutavano di lavorare.

Non è certo una novità che i giudici del lavoro in Italia diano sempre ragione ai dipendenti. E' uun'equazione matematica simbolo del marcio che abbiamo nel nostro paese poiché siamo tra i pochi al mondo (forse con noi c' è qualche atra repubblica delle banane) dove un titolare d'impresa non può licenziare per giusta causa laddove la giusta causa è proprio la mancata voglia di lavorare ma solo di stare a scaldare una sedia in attesa dello stipendio a fine mese che poi, oltre il danno anche la beffa, viene ritenuto pure un diritto!

Mi fa ancora più riflettere laddove si motiva la non efficienza dell'attuale proprietà con il reintegro dei lavoratori che avevano accettato la mobiloità lunga.

Siamo proprio un paese strano, ci lamentiamo quando un datore di lavore assume invece che mettere in mobilità. BOH

Anonimo ha detto...

Per ANONIMO

ti prego di documentare le tue affermazioni prima di dare aria alla bocca.

Anonimo ha detto...

Tutti ad Arezzo, speriamo che anche i colleghi di Arezzo capiscano il momento e parteciperanno alla manifestazione, senza farsi influenzare da nessuno
Per un giorno pensate con la vostra testa, abbiate coraggio e pensate a conservare il vostro posto di lavoro!

Anonimo ha detto...

Sono un lavoratore tlc di Arezzo.
Mi sono rotto di sentirmi sempre tirato in ballo come quello che da Arezzo trattava da serie b i colleghi esterni.

Guadagnatevi il rispetto sul campo, invece di dire sempre che non vi abbiamo mai digerito...anche se è vero.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

Dall'organigramma aziendale ho contato circa 3592 altro che 2400.

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mi sa che hai fatto un pò di confusione coi numeri.
in organigramma non ci sono solo i dipendenti eutelia ma molto di più. ad esempio una serie di dipendenti finital (area commerciale) e soprattutto tutta la rete di vendita indiretta, ovvero gli agenti che non sono dipendenti e che sono un numero consistente.

Anonimo ha detto...

risposta per:

Non credo che la famiglia Landi abbia comprato Getronics o Bull per spirito di solidarietà. Sicuramente c'erano soldi da fare e probabilmente li hanno gia' fatti e messi al sicuro.
Se voleva avere un minimo di credibilità, Samuele Landi dovrebbe farci sentire la sua verità. Lo apprezzerei molto visto che alcuni (molti?) di noi avevano creduto nel rilancio ed in lui. Tutta questa distruzione da parte del sindacato francamente non l'ho vista.
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Capire se in Bull e Getronics c'erano questi "ipotetici" tesoretti non è così difficile: ci sono i bilanci di entrambe nel periodo pre-acquisizione.
Se gli dai uno sguardo veloce è difficile da credere che si fosse un tesoretto o roba simile.
Ricordo, anche se non dovrebbe essercene bisogno, che chi ha ceduto Getronics l'ha fatto per 1 euro.

Al di là di queste riflessioni sono cmq preoccupato per TUTTI i dipendenti Eutelia....TUTTI.

Anonimo ha detto...

I landi sono dei ladre ed i lavoratori le vittime.
Gli immobili in Finital, i soldi all'estero. Contratti non rispettati, mancanza di partecipazione alle gare.
Vi prego siamo uniti e salviamo questa azienda e diamola a chi vuole gestirla e non a chi vuole rubare

Anonimo ha detto...

Trovo davvero stucchevole la guerra tra poveri che si sta' scatenando su queto blog.
Sono un ex Getronics e lavoro a Roma, tuttavia vorrei spezzare una lancia a favore dei dipendenti eutelia, sede di Arezzo inclusa.
Credo siamo tutti d'accordo nell'affermare che esistono buone e cattive persone sia tra i dipendenti ex Bull/Getronics che tra quelli di Arezzo e le altre sedi.
Basta aver seguito questo Blog da quando siamo stati acquisiti da Eutelia per rendersi conto che il nr 1, in senso negativo, e' un ex Getronics.
Personalmene posso dire che non mi sono trovato male lavorando con i colleghi Eutelia, stessa cosa vale per i pochi colleghi di Arezzo che ho avuto modo di conoscere.
Penso sia vero quant sostengono i colleghi di Arezzo, ovvero che mediamente guadagnano meno dei colleghi IT, lavorano sodo, e quindi e' fuiori luogo identificarli come coloro che sono in paradiso.
Ritornando al nocciolo del problema:
QUESTA E' UNA BATTAGLIA IT (EX BULL-GETRONICS),e dobbiamo combatterla noi.
Una battaglia che esisteva prima ancora che venissimo acquisiti da Eutelia, e non possiamo pretendere che i colleghi TLC la combattano.
I colleghi TLC hanno un'altra storia, un'altra cultura rispetto agli scioperi o iniziative di lotta, non possiamo pretendere o aspettarci che combattano al nostro fianco, considerando anche che e' soprattutto il nostro posto di lavoro in gioco e non il loro.

collettivolavoratorigetronics ha detto...

ULTIM'ORA ULTIM'ORA
---------------------------------
INCONTRO AL MINISTERO, CONFERMATA FINE ATTIVITA' (ANSA) - IVREA (TORINO), 14 GEN - Nessuna schiarita sul futuro dei 1.600 lavoratori, di cui circa 300 nel torinese, del settore informatica di Eutelia. Stamani i sindacati hanno incontrato l'azienda presso il ministero dello Sviluppo Economico. Eutelia ha confermato l'intenzione di dismettere l'attivita', come deciso dall'ultimo consiglio di amministrazione che si e' riunito a dicembre. ''L'azienda - scrivono i metalmeccanici e i lavoratori delle telecomunicazioni di Cgil, Cisl e Uil - ha continuato a non fornire alcuna informazione sui motivi della dismissione, sulle valutazioni di carattere economico e/o industriale di tale decisione''. Una delegazione di lavoratori stamani ha manifestato sotto il ministero dello Sviluppo. I sindacati hanno indetto uno sciopero per il 23 gennaio con manifestazione nazionale ad Arezzo, citta' dove si trova la sede centrale di Eutelia. (ANSA).
...........................
Dunque, la commedia tra i sindacati nazionali e l'azienda continua...
L'accordo è stato sottoscritto ma lo stipuleranno dopo il 23...

Anonimo ha detto...

Pero' ti meravigli se una persona con mutuo, bollette e rate da pagare e' INCAZZATO perche' lo stanno rovinando???
scusa non volevo urtare la tua suscettibilita....

Le personone come me....sono nella tua stessa situazione
Capisco il tuo "sfogo" e concordo pienamemente con te,ma quello che volevo dire e' ben altro e cioè,farsi la guerra tra noi poveracci,si perche'se si parla di mutuo e altre scadenze altro non siamo,non serve assolutmamente a niente sono soltanto parole buttate al vento e non fa altro che crescere acredine,tutto qui.


P.S Manager,banchieri,capitani d'industria restano immuni da ogni responsabilita',se c'e' qualcosa che non va la colpa e' sempre della politica o del mercato,il ns e' un sistema italiamo fatto di signorie e vassallaggi e i nomi sono sempre gli stessi,tronchetti Provera,caltagirone,De Benedetti,Moratti etc..,la parola chiave e'una sola:obbedienza e allora lo stipendo milionario con super liquidazioni sono assicurati.

Anonimo ha detto...

Non credo che la famiglia Landi abbia comprato Getronics o Bull per spirito di solidarietà. Sicuramente c'erano soldi da fare e probabilmente li hanno gia' fatti e messi al sicuro.

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Di sicuro non l'ha comprata per spirito di solidarietà, ma se era proprio un bell'acchiappo come dici tu se la tenevano i vecchi proprietari.. o no?

Anonimo ha detto...

ANSA) - AREZZO, 14 GEN - ''Riteniamo che siano almeno 2.000 i posti di lavoro a rischio, di cui 60, se non intervengono smentite da parte dell'azienda, anche ad Arezzo''. E' quanto dice in una nota la Slc/Cgil di Arezzo ricordando che Eutelia ha annunciato la dismissione dell'industria tecnologica che comprende molti settori: dall'informatica alla gestione degli applicativi, dalla progettazione del software a quello dell'hardware. ''E' grave che Eutelia non abbia ancora fornito informazioni di dettaglio sulla sua strategia. Non sappiamo quindi per quali sedi e reparti si annuncia la dismissione ne' per quali e quanti addetti''. Eutelia, attualmente, conta 2.500 addetti, circa 2.000 dei quali impegnati proprio nel settore IT, con sedi e uffici in tutta Italia mentre a Arezzo ha sede la direzione della Societa'. ''Dinanzi all'assenza di comunicazioni ufficiali - continua la Slc Cgil - non possiamo non pensare che l'azienda sia intenzionata a procedere comunque e preliminarmente con licenziamenti utilizzando la mobilita' del personale per poi mettere sul mercato 'scatole vuote', piu' facilmente collocabili essendo il personale in mobilita'''. I sindacati, che hanno gia' indetto uno sciopero con manifestazione nazionale per il 23 gennaio a Arezzo, chiedono alla societa' ''un piano industriale ed un aumento del capitale societario'' e criticano ''l'attuale management'
--------------------
Leggete fra le righe quello che sostiene la Slc Cgil...
parlano di 'scatole vuote'...mettono le mani avanti...PERCHE' CONOSCONO I NOMI DELLE AZIENDE(VICINE AI LANDI) CHE COMPRERANNO(O AFFITTERANNO?)I RAMI AZIENDALI

Anonimo ha detto...

Basta, basta, basta.. è proprio vero noi delle tlc non c'entriamo nulla con voi.
Per favore distaccateci al più presto.

Anonimo ha detto...

Credo, conoscendo i bilanci ex getronics, che di soldi all'estero non ce ne hanno portati.. anche perché proprio non ce ne erano.

Anonimo ha detto...

ULTIM'ORA ULTIM'ORA
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INCONTRO AL MINISTERO, CONFERMATA FINE ATTIVITA' (ANSA) - IVREA (TORINO), 14 GEN - Nessuna schiarita sul futuro dei 1.600 lavoratori, di cui circa 300 nel torinese, del settore
?????????????????????

Sul sito ansa non c'è...incontro oggi?????
Ma non c'era il consiglio di amministrazione?

Anonimo ha detto...

Eutelia vuole liberarsi di 2000 persone e i dipendenti se la prendono con i sindacati o litigano tra loro mentre gli unici veri responsabili sono i sig.i Landi. A spese dei dipendenti stanno arricchendo il loro patrimonio personale e quello dei loro fidi (mogli, amanti, cognati cugini e cugine).
Per favore: qualcuno li fermi prima che sia troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Per ANONIMO che ha visto i bilanci Getronics: mi sai dire dove sono finiti i 47 mln di euro della liquidazione dei dipendenti? ...forse forse in Polonia?

Anonimo ha detto...

Basta, basta, basta.. è proprio vero noi delle tlc non c'entriamo nulla con voi.
Per favore distaccateci al più presto.
-----------------------------------
Hai proprio ragione,con noi non avete a che fare neanche la minima ombra,non ho mai visto delle teste di cazzo come voi TLC.
Spero che la merda vi superi la testa al piu' presto.....erano solo complimenti.

Anonimo ha detto...

Evidentemente qualcosa ce l'hanno visto che non sono stato io ad aver accostato il nome di Samuele Landi a quello di Olivetti ma proprio qualche autore del blog.
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Ma chi l'ha accostato??? Leggo solo frasi generiche tipo "molti lo hanno accostato ad A.Olivetti": dove sono i "molti"? Per caso i parenti dei Landi sono "molti"???

Anonimo ha detto...

Vedo che non solo parli a vanvera ma non sai nemmeno leggere un bilancio: il TFR è un debito e non soldi in cassa.
Questo in tutte le aziende del mondo.
Studiati un pò di ragioneria va.. spero che non lavori in amministrazione.

Anonimo ha detto...

Ultime notizie: Felice Marano lavora alla VITROCISET. LA VITROCISET è l'azienda che ha acquisito EDA con tutti i lavoratori. VITROCISET si occupa di "molte" cose. VI INVITO TUTTI A LEGGERE IL LORO SITO E NOTIZIE AFFINI. ANDATE SU GOOGLE...E' MOLTO IMPORTANTE. CAPIRETE COSA E' DAVVERO ACCADUTO E COSA STA PER ACCADERE!!!

Anonimo ha detto...

la prima:
Vitrociset è uno dei più importanti gruppi italiani, per dimensione e conoscenze, che opera nell campo dell'IT e nella logistica.

Essa gestisce sistemi elettronici e informatici nel campo civile e militare per imprese, amministrazioni pubbliche, agenzie governative e organizzazioni internazionali.

Si occupa di sistemi per la Difesa, sistemi per il Controllo del Traffico Aereo, Tecnologie Satellitari e Telecomunicazioni, Trasporti, Infomobilità.

Anche dopo la cessione del ramo aziendale che ha costituito la nuova azienda TechnoSky, nata con i presupposti di dover gestire per conto di ENAV tutto l'ATC, la Vitrociset continua ad avere in esclusiva la manutenzione e lo sviluppo dei sistemi di gestione e di controllo del traffico aereo.

Tale problema, ovvero quello di aver continuato a gestire per conto di ENAV S.p.A. i sistemi ATC, ha suscitato tempo fa interrogazioni parlametari al riguardo. Quale sia stata la risposta a questa interrogazione è ancora ignota.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Vitrociset"
n

Anonimo ha detto...

Gruppo > Aziende Vitrociset
Il Gruppo Vitrociset è composto da società, che operano sinergicamente e in maniera complementare per garantire soluzioni di successo e alta competitività nei settori di riferimento.

Vitrociset France S.a.r.l. La società svolge attività tecnico-ingegneristiche nell'ambito della Base di Lancio del Centro Spaziale e del Progetto di Sviluppo Tecnologico della Guyana Francese.

Jadwalean Vitrociset Co. Ltd. La società mista, costituitasi tra Jadwalean International Group e Vitrociset SpA, ha sede a Riyadh e svolge le sue attività nei settori del controllo del traffico aereo, dei sistemi di comando e controllo per la difesa, di servizi di supporto logistico integrato e dei sistemi di telecomunicazioni. Opera principalmente nei paesi del Medio Oriente.

Salaria Real Estate S.r.l. La società è stata recentemente costituita con l'obiettivo da un lato di gestire, manutenere e valorizzare il patrimonio immobiliare proprio e di terzi, e dall'altro di acquisire, recuperare e commercializzare aree e immobili nei settori residenziali, industriali e commerciali.

Vitrociset S.p.A. - Sede legale via Salaria, 1027 Roma 00138 - Tel. 0688201
Cod. Fisc. e Isc. Uff. Reg. Imprese N. 00145180923 – Part. IVA N. 04424091009

Anonimo ha detto...

zupp la tua 'dolcezza' è straordinaria...

hasta la victoria siempre!!

Anonimo ha detto...

FIM-CISL FIOM-CIGL - UILM

SEGRETERIE NAZIONALI
Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. +39 06 852621
COMUNICATO SINDACALE
DEL GRUPPO VITROCISET (EDA)
Il 22 aprile 2008 si è svolto l’incontro con i responsabili del Gruppo VITROCISET (EDA) e le
OO.SS. nazionali e territoriali Fim-Fiom-Uilm.
L’Azienda ha precisato che l’attività industriale e finanziaria di Vitrociset è positiva. Dopo
l’approvazione di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione, previsto per il 7
maggio prossimo, si terrà un incontro con il Coordinamento nazionale sui dati di chiusura
Bilancio 2007 e previsioni Budget 2008.
Le Segreterie nazionali hanno chiesto all’Azienda di fare il punto sull’acquisizione di Eda e
sulle prospettive occupazionali dei lavoratori interessati.
Il Presidente ed il Direttore Generale hanno riconfermato che la scelta di acquisire Eda è
una scelta industriale finalizzata al consolidamento e allo sviluppo delle attività industriali
di Eda, nonché di tutto il Gruppo Vitrociset.
L’attuale fase di gestione transitoria dell’affitto di Eda è difficoltosa e molto costosa per
Vitrociset a causa della precaria situazione in cui Eda era arrivata al 31 dicembre del 2007.
La precedente gestione infatti ha lasciato EDA:
· senza sistemi informatici;
· senza i cedolini paga dei lavoratori;
· senza le retribuzioni di novembre e dicembre 2007, nonché della 13a mensilità;
· senza i riscontri di attività svolte per fatture emesse;
· senza il 17% dei contratti sospesi, con un valore di fatturato aziendale pari al
48%;
· senza il 23% di contratti annullati dai clienti, per un valore di fatturato pari al 27%,
creando una situazione di alto rischio per EDA e per i lavoratori.
Inoltre il Consiglio di Stato ha emesso un parere nel quale la Pubblica Amministrazione
non può affidare i contratti ad aziende in regime di fallimento. Ciò ha determinato la
rescissione automatica di tutti i contratti EDA con la P.A., ed ha costretto Vitrociset a
rinnovare i contratti a suo nome.
Questo parere del Consiglio di Stato è in contraddizione con lo spirito della legge che
regola i fallimenti aziendali che ha come obiettivo di salvaguardare l’attività industriale ed i
livelli occupazionali.
2
A questo vanno aggiunte le spese sfarzose del vecchio gruppo dirigente per sedi di
rappresentanza vistose e “costose” (il solo affitto di via Galbani a Roma, con spazi non
utilizzati, viene a costare all’Azienda 140.000 di € al mese!).
I lavoratori occupati in Eda, al 31 marzo 2008, sono 387.
L’Azienda, al fine di consolidare l’attività industriale ed occupazionale di Eda, ha messo in
essere un nuovo sistema informatico, ha ricostruito i cedolini paga dei lavoratori, sta
facendo trattative con gli Enti per acquisire i contratti persi (fermo restando che ci sono
alcuni importanti comuni della Lombardia, Puglia e Molise, che preferiscono affidare ad
altri le attività industriali).
Inoltre, si è reso necessario il trasferimento dei dipendenti di Roma da Via Galbani a Via
Tiburtina, per ridurre i costi di gestione, dove i lavoratori lavoreranno in autonomia solo
sulle attività di Eda; non viene così compromesso quanto scritto nel contratto di affitto
redatto dal Giudice fallimentare, delegato dal Tribunale.
Fim-Fiom-Uilm hanno inviato una richiesta di incontro urgente sia al Magistrato incaricato,
sia al nuovo curatore fallimentare, affinché si accelerino i tempi per l’acquisto di Eda da
parte di Vitrociset per dare certezza occupazionale ai lavoratori che già da troppo tempo
vivono nell’insicurezza del loro posto di lavoro.
Contemporaneamente è stato richiesto a Vitrociset un piano industriale che espliciti come
le sinergie positive, derivate dall’acquisizione di Eda, si traducano in consolidamento e
sviluppo dell’intero gruppo Vitrociset.
Nei prossimi giorni si terranno assemblee informative sulla situazione sopra descritta e
sugli eventuali nuovi sviluppi di Vitrociset e Eda.
FIM-FIOM-UILM Nazionali
FIM-FIOM-UILM Territoriali
Roma, 23 aprile 2008


strano...eppure i Landi avevano affittato il ramo d'azienda...forse sarà una coincidenza che il curatore fallimentare ha revocato l'affitto e dopo un pò Marano è andato lì a lavorare? Eppure molti sanno che i Landi hanno investito molto tempo e risorse su EDA...che coincidenza!!

Anonimo ha detto...

lo stile del capitano è inconfondibile,scrive su questo blog,certo con l'anonimo,ma scrive scrive e lo legge pure.chissà se è incazzato.certamente suo fratello Raimondo starà ancora lì a fargli la ramanzina "te lo avevo detto io di non scrivere sul blog!!!" e lui giù a testa bassa..ma sai Samuele, Raimondo aveva ragione:non sei stato all'altezza, ma tu sai bene che nella tua vita spesso ti è già capitato...ti auguro di comunciare a pensare un pò con la tua testa. Il fallimento della vostra azienda è anche colpa del tuo management ed in esso ci sono anche i tuoi fratelli e parenti.nessuno potrà mai uguagliarti e la tua dannazione sarà: non avere un testimone all'altezza a cui lasciare un domani il comando.sai il benessere rende mollicci.altro che paracadutisti.stai cercando di salvare un pò della tua gente fidata allocandoli su altre società che avete creato da poco, ma il tuo problema e che sono comunque troppi e loro ora lo sanno e sono pronti a tradirti. guardati le spalle, ah dimenticavo, lo fai sempre. che vita di merda.

Anonimo ha detto...

Mi pareva che in testa al blog ci fosse

"L'INFORMAZIONE LIBERA ED INDIPENDENTE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI EUNICS"

in realtà quello che oramai si vede qui da tempo sono 2 imbecilli (non trovo termini più lusinghieri) che altro non hanno da fare che insultarsi (e insultarci) con la scusa di essere uno ICT e l'altro TLC.
Lo scopo di questo blog sarebbe dovuto essere tutt'altra cosa.

Se proprio ci tenete a insultarvi, scambiatevi gli indirizzi MSN e continuate in privato.



L'imbecillità non ha contratto.....

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Vedo che non solo parli a vanvera ma non sai nemmeno leggere un bilancio: il TFR è un debito e non soldi in cassa.
Questo in tutte le aziende del mondo.
Studiati un pò di ragioneria va.. spero che non lavori in amministrazione.

mercoledì, 14 gennaio, 2009

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e meno male che tu i bilanci li sai leggere!!
E' vero il tfr è un debito vs-dipendenti ma sta di fatto che esso viene generato dall'accantonamento che gli stessi
dipendenti fanno attraverso l'azienda che ci mette pure la sua parte. Ora, se io vendo un'azienda, vendo lo stato patrimoniale e cioè i debiti e i crediti, il tfr era - prima della nuova legge - comunque denaro in tasca alle aziende che non lo erogavano al dipendente, tranne in caso di dimissioni e/o anticipi giustificati. quindi i soldi sono in azienda anche se sono un debito esposto in bilancio.

Anonimo ha detto...

Il collettivo redazionale nel condividere il penultimo commento ha deciso di non pubblicare più assurde contrapposizioni tra lavoratori Tlc e It.
In questo momento particolare è necessaria l'unità di classe ovvero l'unità di tutti coloro che vivono solo di salari.
Riteniamo molto interessanti notizie, informazioni e inchieste che servono per la nostra causa...
Prendete esempio da Zupp!!
Il collettivo redazionale

Anonimo ha detto...

Una domanda seria: può l'azienda mettere i dipendenti in mobilità o fare i licenziamenti collettivi senza la firma del sindacato?
La chiave è tutta qui...

Anonimo ha detto...

VOGLIAMO FARE LA FINE DI EDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma che cazzo dici!!! Quel pezzo di merda di F.Ma...no sta proprio là!!quello mò inguaia pure la vitrociset!!!

Anonimo ha detto...

Ma no, non può accadere che la rovini...là c'è gente coi coglioni, leggete il loro sito..quella è gente con le rotelle a posto..tra un pò lo cacciano pure da là..pare che stia anche lì agli affari strategici..mah...

Anonimo ha detto...

Noooooo!!! Non lo cacciano!! Perché tra un pò riappare il capitano anche lì-------o forse userà un prestanome? Non lo so ma quelli vanno sempre a braccetto, dopo 14 anni di "fratellanza" possono mai lasciarsi? in fondo i mariuoli stanno pure là, certo altro livello ma stanno stanno e come se stanno pure là, tutti insieme appassionatamente.

Anonimo ha detto...

Zupp, ha posto una domanda interessante.
L'azienda potrebbe unilateralmente(senza la firma del sindacato) procedere ai licenziamenti. Pagherebbe, però, somme salatissime per ogni lavoratore da devolvere allo Stato(lo prevede la legge 223)
L'accordo con il sindacato gli permetterebbe di risparmiare il 50% su ogni lavoratore...

Anonimo ha detto...

Insomma l'azienda l'ha fatto o no sto comunicato ai sindacati o al governo?

Anonimo ha detto...

Bene bene si vede che era proprio un traditore, prima ha fatto i danni in Eutelia adesso li farà in Vitrociset, vedrete..se non lo cacciano prima, i traditori perdono il pelo ma non il vizio.

Anonimo ha detto...

Caro Capitano,
ti vanti di essere un paracadutista, un 'uomo forte', un macho.
Noi siamo abituati a frequentare le giungle metropolitane.
Abbiamo raccolto un pò di informazioni in giro. Abbiamo saputo che hai conservato da qualche parte alcuni 'tesoretti'...Risorse finanziarie che tirerai fuori per acquistare a prezzi stracciati alcune 'licenze'...Vi state preparando ad essere fornitori di manodopera specializzata 'flessibile' alle imprese amiche o 'anonime'
Siete interessati al wi-max ma in apparenza svolgere il ruolo di 'fornitori'..il mobile 2.0 lo aggredite dall'estero Polonia-Romania- Federazione Russia, Svezia con accordi 'sottobanco' con Hawe e Wind...
Capitano,
vuoi mandare sul lastrico padri di famiglia.
Bene. Preparati alla battaglia!!

Anonimo ha detto...

Comunicato n.4
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Il Capitano e i summit in Ucraina..

Anonimo ha detto...

Vedo che non solo parli a vanvera ma non sai nemmeno leggere un bilancio: il TFR è un debito e non soldi in cassa.
Questo in tutte le aziende del mondo.
Studiati un pò di ragioneria va.. spero che non lavori in amministrazione.

Il TFR è un debito ma quando una azienda cessa e ne subentra un'altra
il TFR viene versato cash dalla cedenteallasubentrante oppure con licenziamento e riassunzione viene pagato dalla cedente al dipendente . Nella fattispecie i 47 MLN di euro sono stati versati da getronics ad Eutelia.
Il fatto poi che se li siano cazzati genera un debito di eutelia verso i suoi deipendenti.
Capito saputello? fatti un supplemento di studi di ragioneria

Anonimo ha detto...

Il 23 gennaio TUTTI ad AREZZO!

Manifestiamo tutta la nostra rabbia!

Facciamo capire agli aretini cos'è Eutelia!

Anonimo ha detto...

Al Presidente della Regione Campania on. Antonio Bassolino

Al Presidente della Regione Puglia on. Nichi Vendola

All'Assessore al Lavoro della Regione Campania dr. Corrado Gabriele

All'Assessore al Lavoro della Regione Puglia dr. Marco Barbieri



Gentilissimi,
Abbiamo potuto constare che da altre Regioni , Piemonte in testa ed anche da Istituzioni Nazionali come il Partito Democratico si è levata una voce di solidarietà ed una serie di proposte concrete a difesa degli oltre 2400 posti di lavoro in pericolo nella Vertenza Eutelia
Ci duole constatare che purtroppo proprio nelle regioni meridionali ove è altissima la percentuale di disoccupazione e dove sono in pericolo oltre 300 posti di lavoro di personale ad alta professionalità le Istituzioni locali sono rimaste praticamente chiuse in un silenzio assordante.
Siamo abituati al silenzio ed allo sprezzante disinteresse da parte del Comune di Napoli che da sempre , dopo aver ciecamente strappato l'Olivetti Ricerca dal Comprensorio di Pozzuoli per trasferirlo nel fantomatico "Polo Tecnologico" di NA-EST ( e di questo non "ringrazieremo " mai abbastanza il governatore Bassolino allora Sindaco di Napoli) , ha abbandonato ogni dilaettica relazionale ma siamo molto preoccupati dalla assenza di segnali da parte della Regione ed in particolare dall'Assessore Gabriele, che da sempre è stato vicinissima alle istanze dei lavoratori finanche nella loro Manifestazione ad Amsterdam.
Siamo preoccupati anche dal silenzio del Governatore della Puglia On.Vendola che in verità molto ha fatto per la Sede ex Olivetti di Bitritto (BA) arrivando addirittura a stipulare un accordo di programma con la dirigenza (?) Eutelia.
Chiediamo alla Regione Campania e alla Regione Puglia di scendere in campo al fianco dei lavoratori ex - Olivetti nel portare sul tavolo delle trattative governative proposte fattive, volte a superare i rapporti con l'attuale proprietà che troppo spesso sappiamo aver disatteso i vostri inviti.
E' inutile ricordare a tutti Voi cosa è stata l 'Olivetti per le nostre Regioni e come il sogno di Adriano Olivetti sia stato tradito oramai da molti anni da politici ciechi e manager rapaci.
Aspettiamo un Vostro segnale , concreto e Vi vogliamo al fianco dei Lavoratori ex Olivetti nello sciopero nazionale del 23 gennaio p.v. con manifestazione ad Arezzo


I LAVORATORI ex OLIVETTI di NAPOLI e BARI

Anonimo ha detto...

Dobbiamo costringere attraverso un bombardamento di mail,fax e messaggi le Istituzioni regionali a scendere in campo al nostro fianco.
Propongo anche, durante lo sciopero del 23 l'occupazione della stazione di Arezzo in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica al nostro problema.
Purtroppo ALITALIA docet, se non si fa così nessuno ci fila.

Anonimo ha detto...

Comunicato n. 4 favella, ma che cacchio sono i summit in Ucraina?? Facci sapere anche a noi.

Anonimo ha detto...

Quanti bravi commercilisti abbiamo!

Non so' nemmeno se vale la pena fare questa spiegazione...provo a farla semplice soprattutto per chi fa accuse di scarsa competenza sulla lettura di un bilancio.

Il TFR non è una cassetta di sicurezza o un c/c dove ci sono tutti i soldi del TFR accantonato.
E' semplicemente una registrazione contabile che imputa da un lato il costo nell'esercizio di riferimento e dall'altra il debito che ha l'azienda nei confronti del dipendente.
Da qualche anno esistono altre forme previste per legge per l'accantonamento del TFR, ovvero i soldi effettivamente possono essere trasferiti in dei fondi oppure è possibile ancora lasciarli nell'azienda.

Quindi, purtroppo per tutti noi, non esiteva una liquindità pari a tutto il TFR in getronics.

Al di là di tutto questo se fate due conti Eutelia al 30-09 perdeva circa 400.000 euro al giorno.
Se qualcosa non cambia nella gestione della società i soldi servono solo ad andare avanti per qualche tempo, NON sono una soluzione.

Anonimo ha detto...

Vedo che non solo parli a vanvera ma non sai nemmeno leggere un bilancio: il TFR è un debito e non soldi in cassa.
Questo in tutte le aziende del mondo.
Studiati un pò di ragioneria va.. spero che non lavori in amministrazione.

Il TFR è un debito ma quando una azienda cessa e ne subentra un'altra
il TFR viene versato cash dalla cedenteallasubentrante oppure con licenziamento e riassunzione viene pagato dalla cedente al dipendente . Nella fattispecie i 47 MLN di euro sono stati versati da getronics ad Eutelia.
Il fatto poi che se li siano cazzati genera un debito di eutelia verso i suoi deipendenti.
Capito saputello? fatti un supplemento di studi di ragioneria

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Avessi potuto avrei cercato di persuaderti nel scrivere una boiata del genere (sai un po' ti voglio bene caro collega), ma va bene così probabilmente non sei un ragioniere o un laureato in economia e commercio ed è comprensibile che tu confonda debiti vs dipendienti e disponibilità liquide.

Se vuoi sapere perchè scrivo questo leggiti qualche libro e poi ne riparliamo con più calma.

Il tuo collega "Saputello" ;o)

Anonimo ha detto...

Caro Saputello,
ti sbagli e di molto, non ti posso dire
di cosa mi occupo ma ne so molto in
questo campo, fidati!
Se la società A acquista un ramo d'azienda della società B ad 1 euro,
la società B deve versare cash il TFR alla società A relativo ai
dipendenti ceduti. Questa liquidità
ovviamente può essere utilizzata per fare i cazzi propri
in quanto immediatamente dopo la vendita la società
A iscrive un debito pari al flusso
di cassa generato dal versamanto TFR della società B.
Nel caso in cui il dipendende viene licenziato e riassunto il TFR
viene liquidato direttamente al dipendente.
Se adesso Eutelia fallisce il TFR rimarrà un debito verso i dipendenti mentre
la liquidità derivante dai 47 MLN è già stata spesa.
In altri termini Eutelia si è finanziata le sue attività con la liquidità
derivante dal TFR versato da Getronics e adesso quei 47 MLN non ci sono più
anche se comunque rimane il debito verso i dipendenti.
Tutto lecito per carità!!
TI E' CHIARO ADESSO!!!!!

Anonimo ha detto...

COMUNICATO STAMPA DELLìASSESSORATO AL LAVORO DELLA REGIONE CAMPANIA


Cari lavoratori, sono pienamente daccordo, bisgona rilanciare la vertenza Eutelia. Come sapete,ho utilizzato tutti i mezzi in mio possesso per indurre l'attuale proprietà a rivedere le proprie scelte, nella vostra missiva avete ricordato il mio impegno corale e fattivo, insieme abbiamo portato la protesta fino alla sede centrale della multinazionale ad Amsterdam e credo sia stato un ottimo risultato. Oggi è il momento di rilanciare, nonostante i media non parlino più della vostra vertenza vi posso assicurare che quelle Istituzioni che sono da sempre vicine alle vostre ragioni stanno lavorando con abnegazione per scongiurare le ipotesi che condurrebbero ad una perdita di migliaia di preziosi posti di lavoro.Vi ribadisco quindi il mio totale appoggio e spero potremo parlare da vicino allo sciopero nazionale del 23 gennaio ad Arezzo, a cui parteciperò con convinzione.

Corrado Gabriele
Assessore Regione CampaniaIstruzione, Formazione e Lavoro

Anonimo ha detto...

Si sa cosa ha deciso la nostra proprietà, dopo le 24/48 ore di consultazioni interne, chieste al governo?

Anonimo ha detto...

Mi dispiace da morire per tutte le persone che sono coinvolte in questa faccenda, ma non posso fare a meno di notare che quando ero io a scrivere critiche sui landi mi si tacciava (e censurava) di essere un conta favole.
Sono un EDA (o ex EDA) e vi assicuro che per noi la storia non è affatto finita e le prospettive sono assolutamente negative.
A chi chiede il perchè EDA non viene tolta a Vitrociset come invece è stata tolta ai Landi (scusatemi.. per fortuna!!) è semplice rispondere: è così perchè all'epoca dei landi il nostro management aveva fatto un'azione alitalia like, aveva spostato tutto (contratti e persone) in una nuova società, questo per permettere le attività e per richiedere un concordato preventivo per i debiti della vecchia. Il concordato non è stato accolto, l'azienda è stata dichiarata fallita e per evitare distrazioni di beni è stato annullato il passaggio nella nuova società riportando tutto alla situazione iniziale (contratti e persona), ecco la storia. Tutto il resto è fantapolitica.
VI auguro (e ci auguro) di risolvere tutti i problemi.

Anonimo ha detto...

Corrado Gabriele
Assessore della Regione Campania Istruzione, Formazione e Lavoro, sarà con TUTTI i lavoratori a manifestare ad AREZZO il 23 Gennaio

Anonimo ha detto...

Redazione, ho notato che non fate passare i post rivolti ai colleghi Tecnici STAC di Milano.
La cosa mi lascia alquanto sconcertato e sospettoso

Anonimo ha detto...

Attenzione, Samuele ha già programmato la prossima mossa. Ha sospeso tutto in attesa della fine della CDS, in accordo con il sindacato. Stanno giocando con la nostra pelle. Facciamo grande attenzione

Anonimo ha detto...

Su Elive ho trovato la seguente news.

SLC/CGIL – FISTEL/CISL – UILCOM/UIL AREZZO

COMINCIANO I LICENZIAMENTI AD AREZZO
SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DI ATS BUILDING

Dai compagni ed amici della categoria degli edili di CGIL, CISL e UIL di Arezzo, abbiamo saputo che Eutelia ha comunicato la MESSA IN LIQUIDAZIONE di ATS BUILDING, che verrà formalizzata ed eseguita al prossimo Consiglio di Amministrazione.

Eutelia ha precisato che verranno costituite 5 nuove società che riprenderanno parte del personale attualmente impiegato, ma non tutto: chi rimarrà fuori sarà licenziato e messo in mobilità (quindi a carico della collettività, cioè delle nostre tasse).

Anche in questo caso regna l'approssimazione, ma l'unica cosa certa è la volontà di licenziare i dipendenti, cioè far pagare ai lavoratori gli effetti delle scelte scellerate di questi ultimi anni.

Tutto ciò a dispetto dei messaggi tranquillizzanti diffusi dai dirigenti ad Arezzo, che da sempre promettono ai colleghi di Eutelia garanzie di lavoro e tranquillità futura.

Oggi, l'azienda mostra anche ad Arezzo il suo vero volto: licenzia e mette a rischio 58 posti di lavoro, dopo aver messo per strada più di 30 colleghi di Eutelia Telecomunicazioni da giugno 2008 ad oggi, cioè i colleghi a tempo determinato o con contratto a progetto.

SLC/CGIL, FISTEL/CISL e UILCOM/UIL intendono portare la loro solidarietà a queste 58 famiglie che rischiano di perdere il loro posto di lavoro e continueranno a sostenere la loro causa nella vertenza più generale di tutto il Gruppo, a cominciare dallo sciopero nazionale del 23 gennaio p.v.

Riteniamo che sia giunta l'ora che i lavoratori si sveglino dal torpore in cui li ha messi l'azienda e tornino a lottare per i propri diritti a cominciare dal posto di lavoro, oramai messo in discussione a tutti i livelli.

Arezzo, 15 gennaio 2009

Non so chi sarà più fortunato:chi verrà preso in una delle 5 società, o chi sarà messo fuori subito
Ciao a tutti


ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

Non si è mai vista una azienda italiana fare una porcata del genere.
Dove sono le istituzioni?
Salvate solo Fiat e Alitalia e Banche.
VERGOGNA!!!

Anonimo ha detto...

Il sindacato e l'azienda dovrebbero fare un comunicato ufficiale dell'incontro che oggi hanno avuto con Castano...invece..se è vero che abbiamo ancora un pò di tempo facciamo in modo da aiutare le istituzioni a trovarci nuovi conpratori, soprattutto al sud dove la precarietà e la fame la fanno da padrone...mi raccomando...non facciamo solo chiacchiere e per cortesia continuiamo a lavorare come sempre: non vorei che qiualcuno ci facesse passare per fannulloni..sapete anche la Getronics ai Landi ci aveva dipinto così...

Anonimo ha detto...

Com'è che l'azienda ha retocesso? Pare strano molto strano. Secondo me sta prendendo tempo per mettersi d'accordo coi sindacati. Certo se avesse fatto un atto unilaterale gli sarebbe costato tantissimo a cranio e certo - come dice la famiglia Landi - Eutelia non ha liquidità. Ma qualcosa mi dice che stanno preparando un bel pacco a tutti noi. Ricordatevi che una volta spazzata via la IT potrenno vendere la TLC molto più agilmente. Auguri a tutti. Io nel frattempo sto già preparando un bel fascicoletto.

Anonimo ha detto...

per il lavoratore ex EDA, oggi Vitrociset: scusa ma vi stanno facendo lavorare o no? e lo stipendio ve lo danno?

Anonimo ha detto...

15/01/2009 - Questa mattina, l'assessore regionale all'Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Cozzolino ha illustrato gli esiti del bando e la prima fase della procedura attuativa per gli incentivi previsti dal "Contratto di Programma Regionale".

Tale misura promuove lo sviluppo di piani di investimento complessi negli ambiti di intervento strategici e nei settori ad elevato grado di specializzazione, ritenuti fondamentali per il rilancio dell'economia regionale e la riqualificazione del tessuto produttivo della Campania.

Le priorità di intervento, individuate nell'ambito del Piano di Azione per lo Sviluppo Economico Regionale sono: agroindustriale; biotecnologie; produzione di mezzi di trasporto, in particolare automotive, ferrotranviario e cantieristica; aeronautico/aerospaziale; logistico; filiere tecnologiche per la produzione di energia da fonte rinnovabile; attività dei fornitori specializzati; comparti produttivi a elevata specializzazione, per i quali si è registrato un deterioramento della capacità competitiva; centri commerciali naturali; poli artigiani.

L'obiettivo principale dell'incentivo previsto dal Contratto di Programma è quello di agevolare in maniera trasversale e multisettoriale le politiche d'investimento, interessando tutte le fasi dello sviluppo economico: dalla ricerca applicata alla formazione fino all'investimento in sviluppo vero e proprio.

Il bando si è aperto il 19 giugno è si chiuso il 31 dicembre 2008 e mette a disposizione 455 milioni di euro di risorse pubbliche per i progetti di investimento.

Sono pervenute finora 88 domande di finanziamento (557 imprese partecipanti) di cui 57 da parte di imprese aggregate in forma consortile, per un totale complessivo di investimenti – tra capitali pubblici e privati - pari a 2,6 miliardi di euro che genereranno almeno 6000 nuovi posti di lavoro quando andranno a regime tutti i progetti di sviluppo.

Per 11 degli 88 contratti di programma presentati si è già entrati nella fase operativa della valutazione. Questo vuol dire che 45 imprese sono già nelle condizioni di avviare i programmi di investimento, ammontanti, tra risorse pubbliche e private, a circa 250 milioni di euro, con un incremento occupazionale stimato pari circa a 660 nuovi addetti.

Dal punto di vista della qualità e del tipo di investimenti, le maggiori risorse sono concentrate nel settore agroindustriale, che attiva il 22,53% dell'ammontare complessivo della spesa. Subito dietro il turismo (12,28%), l'energia (11,43% degli investimenti), l'aeronautica/aerospazio (10,37%) e l'Ict/telecomunicazioni (8,39%). Da rilevare anche una quota importante di investimenti per i trasporti/cantieristica (7,05%) e per la biotecnologia (5,72%).

Anche il dato della scomposizione territoriale di questi 88 contratti di programma evidenzia una distribuzione molto articolata delle politiche di sviluppo. Il 40,19% delle risorse (pari a 1 miliardo di investimenti complessivi attivati) dei contratti si realizzerà in provincia di Salerno; segue Napoli con il 22,05% (600 milioni di investimenti), quindi Avellino col 16,99%; Caserta con l'11,33% e Benevento con il 9,45%.

L'incentivo “Contratto di programma regionale” rientra nell'ambito della legge regionale di riforma degli incentivi, che a partire dal 2008 ha cambiato tutta la disciplina di aiuti alle imprese. Gli incentivi sono passati da 44 a 5 (contratto di programma, consolidamento delle passività dal breve al lungo periodo, innovazione e sviluppo, credito d'imposta per le imprese, credito d'imposta per i lavoratori).

Sono state sburocratizzate e informatizzate le procedure di messa a bando e selezione delle imprese, con la conseguente riduzione dei tempi di erogazione delle risorse. Oltre al contratto di programma, finora sono già stati chiusi i bandi per Innovazione e Sviluppo e Consolidamento delle passività dal breve al lungo periodo.

Complessivamente attraverso questi due incentivi, sono già stati impegnati e si stanno stanziando circa 70 milioni di euro di risorse pubbliche (45,9 milioni con innovazione e sviluppo e circa 24 con il consolidamento). Sono 361 le imprese coinvolte (146 su innovazione e sviluppo e 215 con il consolidamento).

"E' la più grande operazione di sviluppo per le imprese e l'occupazione realizzata in Campania negli ultimi quindici anni", dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino.
"Tra i contratti di programma ci sono progetti di sviluppo dei player economici nazionali più importanti che hanno deciso di investire e di creare occupazione qui in Campania nel momento in cui ovunque si perdono posti di lavoro e quote di mercato e di investimento.

"Grazie agli incentivi stiamo erogando risorse per le attività produttive della nostra regione proprio nel momento di maggiore difficoltà per l'economia nazionale e internazionale. Mentre nelle altre regioni si è ancora allo studio per l'individuazione degli strumenti e delle risorse, noi siamo già in grado di passare alla fase operativa degli interventi. Questo è possibile grazie al lavoro dei nostri uffici e alla programmazione che insieme a tutta la Giunta abbiamo fatto di questi anni.

"Ora dobbiamo lavorare per attivare anche i due incentivi per il credito d'imposta per le imprese e l'occupazione. Abbiamo già stanziato le risorse. Dal Governo abbiamo avuto il via libera e stiamo per chiudere la convenzione con l'Agenzia delle Entrate. Entro i prossimi mesi avremo a disposizione due ulteriori strumenti per fare favorire la crescita, lo sviluppo e l'occupazione", conclude Cozzolino

Anonimo ha detto...

Per i colleghi che disquisiscono sul TFR: quando noi tecnici da getronics siamo stati buttati in alchera, la cedente ci ha versato CASH tutto il tfr, e per fortuna!!!
Alchera quando è fallita, dopo 13 mesi, il giudice ha sentenziato che il curatore fallimentare ci deve dare CASH il tfr maturato.
Ovviamente il primo ( getronics ) ci è arrivato netto; l'altro ( alchera ) verrà tassato prima dell'accredito.

Tecnici STAC Milano.

Anonimo ha detto...

per il lavoratore ex EDA, oggi Vitrociset: scusa ma vi stanno facendo lavorare o no? e lo stipendio ve lo danno?
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Non so cosa tu intenda per "lavoratore"
Ti faccio però notare che il lavoro e lo stipendio non sono tutto.
Esistono molte altre cose.
La vita è la grande maestra.
Sicuramente ti darà la possibilità di capire....se lo vorrai......

Anonimo ha detto...

per il lavoratore ex EDA, oggi Vitrociset: scusa ma vi stanno facendo lavorare o no? e lo stipendio ve lo danno?
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Quindi anche noi dovremmo starcene zitti?

Anonimo ha detto...

Certo che ci danno lo stipendio, il problema è che non abbiamo nessuna garanzia occupazionale (come voi del resto).
Gli unici che ci hanno lasciato senza stipendio e senza tredicesima sono stati i cari Landi...

Anonimo ha detto...

per il lavoratore EDA:
con la scelta di Felice Marano nel management ora saranno cazzi amari anche per, visto quello che ha combinato in Eutelia.
A proposito ma voi lo stipendio lo prendete oppure no??

Noi ancora sì.

Anonimo ha detto...

Marano è stato messo a capo del Marketing Strategico. Il ruolo è stato creato.. prima non c'era. Questa fa sorgere molti interrogativi. Uno dei quali vi riguarda direttamente.. ma non è che il comparto IT di Eutelia alla fine confluirà in Vitro... magari come contropartita dell'ingresso di Vitro in CAI??

Anonimo ha detto...

spero solo che i sindacati non stiano contrattando sotto banco la salvezza di un limitato gruppo di persone... solo l'unità di tutti può darci forza.. senza guardare i singoli interessi

Anonimo ha detto...

dal sito "eulav.it"

16 Gennaio 2009 - La "risposta" dell'azienda al Ministero dello Sviluppo Economico prevede il ricorso per 1 anno alla Cigs per cessazione attivita' con mobilita' a seguire. Nel frattempo una soceta' di consulenza starebbe preparando un piano industriale.
Inaccettabile la proposta per il sindacato che ribadisce l'utilizzo dei contratti di solidarieta'. Non cambia la gravita' della situazione e resta confermata l'iniziativa di lotta prevista ad Arezzo per il 23 c.m.
Pubblicheremo il comunicato delle segreterie sindacali nazionali appena disponibile

GRAZIE DI TUTTO SAMUELE....!!!!

Anonimo ha detto...

Eco una notizia appresa da www.eulav.net

16 Gennaio 2009 - La "risposta" dell'azienda al Ministero dello Sviluppo Economico prevede il ricorso per 1 anno alla Cigs per cessazione attivita' con mobilita' a seguire. Nel frattempo una soceta' di consulenza starebbe preparando un piano industriale.
Inaccettabile la proposta per il sindacato che ribadisce l'utilizzo dei contratti di solidarieta'. Non cambia la gravita' della situazione e resta confermata l'iniziativa di lotta prevista ad Arezzo per il 23 c.m.
Pubblicheremo il comunicato delle segreterie sindacali nazionali appena disponibile.

ANONIMO MODERNO

Anonimo ha detto...

sindacalisti del cavolo. non pensate di venderci una eventuale cassa integrazione come una vittoria. stiamo uniti per assicurare la sopravvivenza di 2000 famiglie.
non difendete l'interesse di pochi che potrebberò accassarsi...
se i Landi vogliono togliersi l'IT che la tolgano come l'hanno presa. con immobili e soldi. o che ci vendano completi di tutto. MEGLIO IL FALLIMENTO, in amministrazione controllato. con dignità.
Uniti possiamo uscirne!!!!!!!!!
basta sacrificare i lavoratori per i vostri sporchi interessi

Anonimo ha detto...

Mi dispiace contraddirti ma chi ti ha lasciato senza stipendio sono proprio quelli che te lo danno ora, visto che i Landi a loro glielo hanno pagato. Sono proprio loro che se lo sono tenuto (13 e stipendio vostri) e non ve lo hanno girato.
Prenditela con i tuoi azionisti di ora quindi.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace contraddirti ma chi ti ha lasciato senza stipendio sono proprio quelli che te lo danno ora, visto che i Landi a loro glielo hanno pagato. Sono proprio loro che se lo sono tenuto (13 e stipendio vostri) e non ve lo hanno girato.
Prenditela con i tuoi azionisti di ora quindi.

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Caro samuele (lol),
non è ne Vitrocise ne la curatela che non ci ha dato lo stipendio di novembre 2007 e i 6/12 di tredicesima del 2007 ma EDA2 (di proprietà di Eutelia).
Quindi se le cose non le sai.. SALLE!! :D
Accendere il cervello prima di parlare please...

Anonimo ha detto...

Incredibile! Mentre annuncia la dismissione dell'intero settore ICT, Eutelia cerca figure professionali ICT da assumere prevalentemente su Roma e Milano. Fonte www.jobrapido.it. In alternativa, screenshot del sito. Trovate gli annunci anche sul sito ufficiale di Eutelia.

Anonimo ha detto...

Ancora una volta ha avuto ragione la redazione di questo blog. Continua la commedia. L'azienda propone la cigs, facendosi preparare da una società di consulenza 'il piano industriale'(falso)per farsi approvare la cigs...
Nel frattempo il buon Samuele ha fatto nascere sei società....
Il sindacato? Tra qualche ora - così come concordato con l'azienda- diffonderà un comunicato...

Ragazzi, adesso si balla!
Samuele, preparati alla battaglia..perchè quella vera, non è ancora iniziata!

Anonimo ha detto...

I Signori Landi dopo aver spolpato per bene Eutelia tramite le loro società italiane ed estere ora decidono di mettere in cassa integrazione i dipendenti, per poi fare lo spezzatino dell'azienda. Speriamo che il governo ed i sindacati non gli permettano questa ennesima mossa ai danni dei lavoratori. Vogliamo che Eutelia rimanga una sola gestita da persone oneste e competenti.
Samuele, Raimondo, Isacco restituiteci il maltolto e andatevene!!!

Anonimo ha detto...

Qualcosa non mi torna.
Sono d'accordo con chi sostiene che ci siano stati degli errori da parte del management, certe scelte si sono poi rivelate diverse dalle aspettative, ma questo fa parte del rischio di impresa che ogni imprenditore corre.
Però sostenere "restituiteci il maltolto" mi sembra veramente SURREALE.
Non dimentichiamoci che:
- il maggiore azionista di Eutelia è direttamente o indirettamente la famiglia Landi;
- pensare che abbiano rubato è assurdo visto che nessun ladro ruba in casa sua;
- il tfr viene dato in caso di licenziamento
- fino ad oggi tuti quelli licenziati lo hanno ottenuto
- fino ad ora tutti i lavoratori hanno ricevuto il salario che gli competeva.
Mi spiegate quindi qual è il "maltolto"?

Anonimo ha detto...

Tutti uniti ad Arezzo con le istutizioni locali e regionali. Grazie per il vostro appoggio, la vera lotta inzia dal giorno 23.
Attenti al doppio gioco del sindacato, teniamoli d'occhio che possono fare accordi che rovinano le famiglie!!

Anonimo ha detto...

Infatti, continua la commedia ed il giochetto delle parti tra sindacato e impresa
Ecco un'agenzia di qualche minuto fa
.....................
EUTELIA: NO SINDACATI A CIGS PER CESSAZIONE ATTIVITA' (ANSA) - TORINO, 16 GEN - Nessun passo avanti nella vertenza sulla cessazione di attivita' nel settore informatica di Eutelia, che occupa 1.600 lavoratori in Italia, di cui circa 300 nel torinese. L'ultimo incontro, svoltosi ieri al ministero dello Sviluppo, ha registrato la proposta dell'azienda di sostituire i contratti di solidarieta' in atto con due anni di cig straordinaria per cessazione di attivita'. I sindacati si sono dichiarati contrari. Scrivono le segreterie nazionali di Fim, Fiom Uilm e Fistel, Slc e Uilcom: ''Ribadiamo la necessita' di attivare una grande mobilitazione di tutti i lavoratori affinche' si scongiuri la chiusura dell'attivita' It da parte aziendale che sarebbe devastante per tantissimi lavoratori e per le loro famiglie''. Resta confermata per il 23 gennaio ad Arezzo la mobilitazione nazionale dei lavoratori Eutelia.(ANSA). RED-ANG 16-GEN-09 17:02 NNN

Anonimo ha detto...

EUTELIA: REGIONE TOSCANA INCONTRERA' PROPRIETA' (ANSA) - FIRENZE, 16 GEN - ''Condividiamo le preoccupazioni manifestate dai sindacati e dalle Rsu aziendali sulla situazione attuale e sulle prospettive del gruppo Eutelia, l'azienda del settore ICT che sta attraversando momenti di difficolta', che non escludono ipotesi di ridimensionamento, anche pesante, dell'attivita' produttiva, con l'abbandono dell'intero settore dell'informatica. Prendiamo atto di queste preoccupazioni, riconfermando l'impegno per la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento dell'attivita' industriale e ci impegniamo ad avviare, in tempi rapidi, un confronto con la proprieta' dell'azienda per fare il punto della situazione''. Cosi', informa una nota, l'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini ha sintetizzato l'impegno della Regione e della Provincia di Arezzo per l'azienda di telecomunicazioni Eutelia, che conta 2.300 dipendenti in tutta Italia di cui circa 850 in Toscana. Proprio in Toscana, ad Arezzo, l'azienda ha la sua sede principale. L'assessore si e' incontrato oggi, insieme all' assessore al lavoro della Provincia di Arezzo Alessandra Dori, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. La Regione e la Provincia si sono impegnate, per quanto di loro competenza, a seguire anche il confronto a livello nazionale. Nei giorni scorsi e' stato infatti aperto un tavolo - in considerazione con la portata nazionale della vertenza - presso il ministero dello sviluppo economico. COM-GAR/SPO 16-GEN-09 17:46

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Qualcosa non mi torna.
Sono d'accordo con chi sostiene che ci siano stati degli errori da parte del management, certe scelte si sono poi rivelate diverse dalle aspettative, ma questo fa parte del rischio di impresa che ogni imprenditore corre.
Però sostenere "restituiteci il maltolto" mi sembra veramente SURREALE.
Non dimentichiamoci che:
- il maggiore azionista di Eutelia è direttamente o indirettamente la famiglia Landi;
- pensare che abbiano rubato è assurdo visto che nessun ladro ruba in casa sua;
- il tfr viene dato in caso di licenziamento
- fino ad oggi tuti quelli licenziati lo hanno ottenuto
- fino ad ora tutti i lavoratori hanno ricevuto il salario che gli competeva.
Mi spiegate quindi qual è il "maltolto"?

venerdì, 16 gennaio, 2009

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Risponderti sarebbe tempo sprecato

Anonimo ha detto...

Regioni, provincie, comuni non bastano, alzare il livello politico.

E poi dobbiamo essere piu' visibili sui media che "contano".

Anonimo ha detto...

sono mesi che si lavora per la Coop Adriatica, di domenica e di notte.
lo straordinario non viene pagato,si recuperano le ore alla pari.
ci dicono che il contratto telecomunicazioni lo permette e poi se non si lavora si perde il cliente.
a che serve lo sciopero del 23 gennaio?
forse a regalare altri soldi ad eutelia?
questo è caos totale.

Anonimo ha detto...

I lavoratori non riescono a capire come mai il sindacato dopo tante promesse non ha piu' consegnato il dossier alle istituzioni al ministero e alla presidenza del consiglio!!
qui gatta ci cova...... dobbiamo stare attenti. Questi possono accordarsi sui numeri dopo lo sciopero ad arezzo e noi siamo fottuti

Anonimo ha detto...

Avete letto il comunicato dei nazionali dopo l'incontro del 15... fa ridere. Quelli ci licenziano e loro cosa fanno?
Siete ridicoli, siete colpevoli quanto i landi

Anonimo ha detto...

Mi spiegate quindi qual è il "maltolto"?
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Il maltolto è il nostro futuro.
La nostra dignità di lavoratori.
Il maltolto è questa etica imprenditoriale e sociale.
Il maltolto è questo modo di gestire le aziende.
Il maltolto è profitto a qualsiasi costo ( dei lavoratori ovviamente ).
Restituire il maltolto significa costruire una società in cui non possa essere vero che..." o pianti i chiodi o resti appeso".....

Ovviamente non è una questione che riguarda solo Eutelia..........
Ma si potrebbe anche iniziare da qui!

Anonimo ha detto...

“Approfittando della crisi industriale, Eutelia ha annunciato la decisione di dismettere tutte le sue attività nel campo della Information technology. Questo, nonostante nel 2008 avesse raggiunto un accordo con i sindacati per utilizzare un contratto di solidarietà; uno strumento, questo, che ha consentito all’Azienda di attuare una sensibile riduzione dei costi e dell’orario settimanale”. Lo afferma in una nota Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Eutelia.

“In soli due anni - aggiunge Potetti - Eutelia, gruppo di proprietà della famiglia Landi, ha distrutto la credibilità e la riconosciuta professionalità dei suoi dipendenti, ereditate con l’acquisizione delle attività italiane di Bull e di Getronics. In poco tempo, e con una gestione fallimentare, ha perso clienti importanti e diverse decine di milioni di euro di commesse. Ora che ha rotto il giocattolo depauperato il patrimonio e ridotti all’osso i rapporti con i propri clienti, - si legge ancora nella nota della Fiom - Eutelia mette sul lastrico centinaia di lavoratori con le loro famiglie”.

Per venerdì 23 gennaio, i sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno organizzato una manifestazione nazionale che si svolgerà ad Arezzo, sede del gruppo Eutelia.
16/01/2009 18:11

Anonimo ha detto...

Dobbiamo cercare con tutte le forze di coinvolgere la Finital. E' li che sono finiti i nostri immobili.
Il sindacato ed il governo devono pretendere che ai prossimi incontri ci siano i landi e i proprietari di finital. Bisogna coinvolgere i veri artefici di questo disastro all'italiana e non accettare di parlare con i loro burattini che non possono decidere nulla.

Anonimo ha detto...

Il maltorto???
azz.... il maltorto è essere stati acquistato non per investire ma per spolparci di proprietà, strutture, soldi cge erano stati stanziati come scivoli verso la mobilità.
Dopo due anni dall'acquisizione di circa 1900 persone del'IT e dove non è mai stato presentato un piano industriale di sviluppo (sottolineo MAI), mai investito, ha fatto di tutto per perdere contratti, non si è presentata di proposito a gare che avrebbero potuto rilanciarci,
Il caro Samuele ha raccontato solo favole. non ha nemmeno più il coraggio di scrivere e confrontarsi apertamente.
é solo una banda di manigoldi il loro posto sarebbe la galera. chi si arrichisce sulla pelle della povera gente in un altro paese sarebbe stato reso innocuo da molto tempo. ma siamo in italia.
Comunque vorrei ricordare al carissimo Sammy la definizione di imprenditore (così la riporta anche alla sia famiglia)
IMPRENDITORE : chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. -(a norma dell'articolo 2082 del Codice Civile - Libro V, Titolo II, Capo I, Sezione I):

Free Soul ha detto...

Tutela per tutti!!! Vorrei sapere se siamo tutti compatti oppure ognuno pensa di vendersi a spese degli altri.
Ragazzi, solo tutti uniti possiamo venirne fuori almeno con dignità.
finire in contenitori vuoti creati ad hoc dalla famiglia Landi non può darci nessun futuro.
Tutela per tutti i 1900/2000 !!!!

Anonimo ha detto...

Da lettore esterno,ma questi Landi non si vergognano?
Dovreste fare pubblicità sui media,farli conoscere bene a tutta l'Italia.
Auguri.

Anonimo ha detto...

Scusatemi ma ad Arezzo,di preciso dove si svolgerà la manifestazione?????.Qualcuno ha detto di no sotto la sede Eutelia e dove allora!!!!!
Se non si fa sotto casa loro che senso ha.

Bohhhhhh

Anonimo ha detto...

Incredibile! Mentre annuncia la dismissione dell'intero settore ICT, Eutelia cerca figure professionali ICT da assumere prevalentemente su Roma e Milano. Fonte www.jobrapido.it. In alternativa, screenshot del sito. Trovate gli annunci anche sul sito ufficiale di Eutelia.

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Ricerchiamo (urgentemente):

PROGRAMMATORI JAVA JUNIOR
Durata delle attività:

Da subito fino a fine dicembre 2008.
..................
Ricerchiamo (urgentemente):

PROGRAMMATORI OPEN SOURCE(Linguaggio PHP 5.0 e DB MySQL 5.0)
Durata delle attività:
Da subito fino a fine dicembre 2008.
E pensare che sono stati pubblicati nel 2009 .... manco un annuncio di lavoro sanno fare!!!!!!! In che c.... di mani siam finiti.

Anonimo ha detto...

Onestamente non ho ben capito di quale "cessazione di attività" stiamo parlando. Eutelia è UNA SOLA AZIENDA, con una sola ragione sociale che le permette di perseguire utili in diversi campi, sia dell'informatica, sia delle telecomunicazioni, sia edile, sia assicurative. Se Eutelia cessa l'attività le cessa tutte, non può cessare solo la IT. CHIARO???? Quindi di quale CIGS per Cessata attività stiamo parlando? ma è mai possibile che nessuno ci capisca nulla di Leggi? E il sindacato poi che dovrebbe conoscerle come la bibbia?? Ma andate a zappare per cortesia.

Anonimo ha detto...

per sapere quante società possiede la famiglia Landi basta fare una bella visura della camera del commercio storica con le cariche societarie di ognuno di loro. stesso ragionamento per finital.
sindacati, avete capito??? al tavolo ministeriale ci devono essere gli azionisti, se no qualsiasi accordo vi permettiate di firmare ve lo impugniamo subito con un bel 700.mi raccomando salvate la faccia per una volta e non le vostre sporche tasche...

Anonimo ha detto...

ultimissime: l'ispettorato del lavoro di napoli sotto inchiesta, sequestrati tutti i pc...e non finisce qui...

Anonimo ha detto...

Ma allora come fa Eutelia a chidere la CIGS se non cessa l'attività? Mi sipegate?

Anonimo ha detto...

scusate ma se Mobyland si vende i soldi dove vanno a finire? ci sarebbe un bel pò di liquidità in cassa. come farà il sindacato ed il governo a concedere la cassa integrazione? e' impossibile. e se caso mai si dovesse vendere dopo, il governo che fa ci fa riassorbire tutti? penso che una riflessione seria dovremmo farla su questa cosa.

Anonimo ha detto...

E' vero! Come mai il sinndacato non ha parlato affatto della vendita di Mobyland?

Anonimo ha detto...

Effettivamente non risulta che ne abbiamo parlato né col governo né con l'azienda. A dire il vero non hanno nemmeno paventato l'ipotesi di farci redistribuire sulla società che i Landi hanno recentemente creato. Forse aspettano il piano industriale per parlare di questo, ma francamente non mi sembrano all'altezza. Suggerirei di ingaggiare noi un consulente del lavoro in grado di supportarci prima dell'inizio della vertenza vera e propria. Se qualcuno ha già un'idea può farsi portavoce, eventualmente sul blog. Ovviamente se la redazione non ha nulla in contrario. Credo sia un'ottima cosa che servirà definitivamente a chiarirci le idee dal punto di vista giuridico: tutela dei nostri diritti ed eventuali dritte. A questo punto però credo sia meglio organizzare un indirizzo email creato apposta per questo, questo blog lo legge anche l'azienda e potrebbe anticipare le nostre mosse. diamoci da fare costruttivamente.

Anonimo ha detto...

L'ultimo incontro, svoltosi ieri al ministero dello sviluppo, ha registrato la proposta dell'azienda di sostituire i contratti di solidarietà in atto con due anni di ci straordinaria per cessazione di attività...
-------------------
Si continua con la commedia tra sindacati e azienda...
Ci faranno sparare un colpo di cannone a salve, indicendo una manifestazione(che sarà l'ultima) ad Arezzo.
Oviamente l'azienda e i sindacati hanno già raggiunto un accordo di massima, si tratta di capire quando lo tireranno fuori.
La Cigs di due anni per cessata attività? Un bluff.

Anonimo ha detto...

Capitano o mio capitano se tu potessi aiutarci!!!!

Anonimo ha detto...

Questo sito come spesso e' successo in altre occasioni semina zinzania, diffondendo notizie di fantasiosi accordi, di pastette sindacato/Azienda, finendo per equiparare l'Azienda al Sindacato. Come se non bastasse vengono pure pubblicati i post dei provocatori e dei mestatori che vogliono mettere i lavoratori uno contro gli altri. La disunione dei lavoratori non favorisce certo la lotta dei lavoratori contro questo piano scellerato che portera' molti di essi in mobilita'. non comprendo i motivi di questa vostro comportamento, probabilmente ambite al ruolo di mosca cocchiera, a considerarvi i motori ed ispiratori delle lotte dei lavoratori Eutelia.
E meno male che vi proclamate gli Alfieri dell'Informazione libera!

Anonimo ha detto...

e se è un bluff, qual'è secondo te l'accordo di massima?

Anonimo ha detto...

Ragazzi ma si è più saputo se Eutelia è stata rinviata a giudizio dal PM Rossi? Proprio in questi giorni doveva esserci una risposta.

Anonimo ha detto...

MI FATE MORIRE VOI CHE INVOCATE L'AIUTO DELLE ISTITUZIONI CHIEDENDO COMMESSE E FINANZIAMENTI E POI SPUTTANANTE GLI AZIONISTI SU QUESTO BLOG E ALTROVE. DICIAMOCI LA VERITA' MA QUALE ISTITUZIONE POTREBBE MAI AFFIDARCI COMMESSE NUOVE VISTO I RECENTI REATI PENALI DI CUI E' ACCUSATO IL NOSTRO AD? E NON SONO CERTAMENTE NOVITA' PER I LANDI. MI CHIEDO COME POSSANO LE ASSICURAZIONI GENERALI AFFIDARE I LORO AFFARI A COSTORO, ALLA FINITAL. CHE VERGOGNA. PROVATE A CHIEDERE INVECE SE QUALCHE AZIENDA QUALIFICATA E SERIA SIA INTERESSATA A COMPERARCI PERCHE' DAVVERO IN GRADO DI FARE IMPRENDITORIA SERIA, RISCHIANDO IL PROPRIO CAPITALE E MERITANDO DI AVERE ANCHE FINANZIAMENTI REGIONALI ED EUROPEI (POP E FESR). ALLORA Sì CHE CI PRENDERANNO SUL SERIO, ALTRIMENTI PASSEREMO PER COMPLICI ANCHE NOI CHE CHIEDIAMO LAVORO ALLO STATO AL QUALE EUTELIA NON PAGA LE TASSE!!! (NOI SI INVECE E TUTTI I MESI). CI VUOLE COERENZA.

Anonimo ha detto...

Scusate ma allora come fa Eunics Lab a lavorare per l'Esercito e i Ministeri vari della Difesa? Lì ci vuole il NOS e ad un A.D. sotto inchiesta non lo danno mica..qualcosa non torna..

Anonimo ha detto...

Che ingenuità! Lo sanno tutti che Samuele non è più l'A.D. di Eunics Lab, ora lo fa Isacco che non ha pendenze! bravi!

Anonimo ha detto...

Quella vil razza di burocrati e burocratini sindacali continuano a dare lezione sulla rappresentatività del movimento dei lavoratori.
Il movimento sindacale italiano ha una sua storia che nessuno osa mai mettere in discussione. Anzi. E' la storia di uomini e donne che hanno cambiato la vita e l'organizzazione del lavoro in questo Paese.
La verità è un'altra.
I vertici delle organizzazioni e parte delle rappresentanze sindacali aziendali di oggi si sono modellate per 'contenere' la voglia di cambiamento, i conflitti sui posti di lavoro per la difesa diritti.
Sono diventati 'i mediatori del padrone' più che rappresentanti dei lavoratori.
Sono più conflittuali le associazioni bocciofile e le associazioni del volontariato piuttosto che Cgil, Cisl, Uil che sono diventate aziende che pensano al business: consulenze, corsi di formazione, intermediazione di manodopera, agenzie interinali ecc ecc.
Ecco perchè non ci fidiamo di questo sindacato.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,
vuoi sapere perchè la cigs per due anni è un bluff?
Perchè si sono 'sgamati' azienda e sindacati - forse perchè incalzati dalla redazione di questo blog.
A Giugno vengono stipulati i contratti di solidarietà (facendoli passare come una grande conquista) dopo che l'azienda aveva chiesto la cigs - nello stesso tempo si firmava un accordo che preannunciava un eventuale cessione 'concordata' dei rami aziendali. L'azienda aveva bisogno di tempo per fare alcune operazioni, beneficiare un pò di sgravi fiscali, attivare certe operazioni nella Federazione Russa e in Ucraina e la nascita di 6/7 aziende 'satelliti' con ramificazioni 'estere', qualcuna vicina a qualche autorevole esponente sindacale.
Poi - ha concordato l'attivazione della procedura di cessione nel pieno delle feste di Natale - una volta 'sgamata' l'operazione ha annunciato (la notizia prontamente amplificata dalla propaganda sindacale) 1800 esuberi da porre in mobilità. I sindacati alla stampa annunciavano addirittura 2200 in mobilità. Successivamente - sempre consigliata dai consulenti sindacali - si è presa le 48 ore di tempo ed ha annunciato la cigs per cessazione di attività...
Una giostra, con tanto di terrorismo psicologico e disinformazione per disorientare i lavoratori.
Ecco il bluff.
Quale è l'accordo di massima?
L'operatività delle cinque/sei imprese 'nuove' create dall'azienda per acquisire rami aziendali e convincere i lavoratori ad accettare...magari con il sostegno di vantaggi fiscali del governo procurati dai consulenti del sindacato

Anonimo ha detto...

Il collettivo redazionale di 'Eutelia Workers' nelle prossime ore istituirà un indirizzo di posta per attivare l'assistenza legale dei lavoratori di Napoli.
Pensiamo che sindacati e azienda stanno preparando un accordo - bidone. Quindi abbiamo contattato una rete di avvocati indipendenti che sono pronti ad impugnarli con le procedure d'urgenza previste dall'articolo 700 cpc.

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