lunedì 15 febbraio 2010

LA COMMEDIA DEI SINDACATI



L'azienda ha aperto le procedure per l'attivazione della cassa integrazione straordinaria. Non è previsto il rientro. E già circolano i numeri. Si dice che gli esuberi saranno circa 450. Una procedura concordata qualche settimana fa con i vertici nazionali dei sindacati confederali nel corso di un incontro 'informale' alla presidenza del consiglio dei ministri. Erano presenti Epifani, Bonanni e Angeletti e i segretari generali di Fiom, Film, Uilm e i custodi giudiziari. Un incontro che si è tenuto lontano dagli 'occhi indiscreti' dei lavoratori.Durante la riunione è stato concordato che i custodi giudiziari avrebbero chiesto ufficialmente al Ministero del Lavoro la convocazione di una riuinio per l'apertura della procedura di cigs. E la riunione, appunto si è tenuta il 15 febbraio. I sindacati, ovviamente, presentandosi hanno 'legittimato' l'avvio della procedura di cigs.
Respingiamo l'accordo. Nessuna fiducia nelle chiacchiere del sindacato.
Scioperi e cortei spontanei subito. Non molliamo. Questi sono i primi licenziamenti!!I custodi giudiziari stanno attuando una ristrutturazione aziendale per consegnare pezzi dell'azienda ad alcuni autorevoli acquirenti!!

298 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 298 di 298
Anonimo ha detto...

TUTTI GLI AVVOCATI PRIVATI HANNO DETTO DI RITIRARE LE LETTERE E DI FARE SUBITO UNA COMUNICAZIONE UFFICIALE DI RIGETTO SIA AI CUSTODI CHE ALL'AZIENDA. SVEGLIA !!!!
LOTTA DURA !

daniele.salpietro ha detto...

Cari amici e colleghi,

Altro che concordato preventivo

INVECE DELLE CAZZATE DI SALPIETRO,
vediamo le CAZZATE DEL SINDACATO.


Giusto per restare in tono :-)

"si ritiene altamente probabile che il Tribunale di Roma avvii a breve una procedura concorsuale,"

Mi sono letto il concordato, e concordo sul almeno due aspetti chiave:

1) Non sussite la possibilità di un'amministrazione controllata e visto che mancavano i prerequisiti da sempre, mi chiedo come mai NESSUNO ne ha mai parlato;

2) Il concordato poggia su un'unico importate aspetto economico rispetto al lavoro fatto dai custodi, ovvero, NON riconoscere come periodo lavorato 2/3 del costo degli stipendi per, udite udite, "occupazione delle sedi";

Ma andiamo avanti:

"La sospensione libera i lavoratori dall'obbligo di offrire le proprie prestazioni e non è poco per chi deve affrontare trasferte onerose."

Certo, mi togli lo stipendio e ti preoccupi di farmi risparmiare sull'abbonamento dei mezzi pubblici. Ragazzi, fatevi ridare i soldi dal sindacato, questi i conti non li sanno fare, ma l'1% per 20-30-40 anni sul Vs. stipendio se li sono incassati grazie al Vs. lavoro.

"Salario (o Cig) e contribuzione previdenziale continuano a maturare anche in regime di sospensione. Bene, se non sarà vero, faremo causa al sindacato e chiederemo il pignormaneto dei beni a garanzia fino a quando non si concluderà la causa. Mi sa che i 5 euro della raccomandata saranno ben spesi, è come acquistare il biglietto vincente della lotteria Italia :-)

"A giorni il Tribunale di Roma si pronuncerà e potremo informare i lavoratori compiutamente,

Certo, come si può discutere compiutamente di una sola possibile ipotesi? visto che altre sembrano al momento improbabili de facto?


A voi cari sindacalisti, perché con questa lettera (offro ricompensa a chi potra farmi pervenire una versione integrale che dimostri che sia vera), forse il concordato c'è già stato fra Custodia Giudiziaria e Sindacato.

E' poi, come si fa a pubblicare un'email così , quando l'assemblea dei lavoratori (sovrano) ha approvato all'unanimità il rientro in azienda??

Grazie,
Daniele Salpietro
Servo della Giustizia

Anonimo ha detto...

Sono stato sempre critico su questo ed altri blog con le posizioni del collega Salpietro,odio gli integralisti e lui ne è il prototipo,ma sono anche abituato a pensare che,come scrisse Mao Tze Tung, "non è importante il colore del gatto,è importante che prenda i topi".
In questo caso mi sembra che quello che scrive abbia una logica,invece di contestarlo a priori sarebbe quindi opportuno approfondire con i legali personali o del sindacato,se la strada è corretta seguirla in blocco rafforzerebbe le posizioni.
P.S. naturalmente sono anche convinto che questo fervore giacobino gli venga dal fatto che ora gli brucia il culo,ma visto che è un problema comune...ben venga un sollievo di qualsiasi tipo!

Anonimo ha detto...

a me sembra tutto chiaro : TUTTI DEVONO PRENDERE TEMPO CON OGNI MEZZO E FORMA.....I DIPENDENTI, CHE DEVONO MANGIARE, DOVRANNO NECESSARIAMENTE CERCARSI ALTRO ALTRIMENTI VEDRANNO MORIRE DI FAME I PRORPI FIGLI E LE FAMIGLIE.....E' SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO....Alla fine della fiera, il governo avrà fatto il possibile, i sindacati avranno fatto il possibile, Landi sarà contento, Massa pure, MPS sarà felice....e tutta la questione si sarà risolta......è solo una questione di tempo...mia i dipendenti potranno resistere ancora....noi ( governo, sindacati, etc...) dobbiamo solo aspettare...il problema si risolverà da solo....sti c..zzi di dipendenti dovranno mangiare e quindi cercheranno altri lavori. Chissà, forse qualcuno si aprira un'attività, qualcun'altro andrà a lavorare in un'altra azienda e stà cazzo di ecnomia nazionale riparte...

Anonimo ha detto...

Se la situazione non fosse tragica sarebbe grottesca !!

Prima si rimproveravano i custodi di non aver richiesto subito
gli ammortizzatori sociali, mentre adesso si vuole rinviare a
chissà quando l'incontro al Ministero del Lavoro per la CIGS.

Oggi a Pregnana alte grida contro i custodi, colpevoli di
non aver fatto scegliere a Pagaria chi deve andare in
cassa integrazione.

Intanto si organizzano manifestazioni davanti al tribunale,
ci si interroga sul possibile fallimento di Omega, sulle
parallele vicende di Phonemedia, sul possibile ritorno
di Massa a cavallo del concordato preventivo.

Senza dimenticare l'atteso intervento politico risolutore
di Letta e le possibili ripercussioni della sentenza
dell'articolo 28.

Se tutto va bene siamo rovinati.

Anonimo ha detto...

Inoltre il Salpietro/Spugna ha tolto la vera sua foto sostituendola con un disegno... che abbia paura di farsi riconoscere dai colleghi che lo stanno cercando per mari e monti...

Ai posteri l'ardua sentenza...

Anonimo ha detto...

Agile (ex Eutelia): 31/3 sentenza concordato preventivo
La decisione del Tribunale fallimentare di Roma

daniele.salpietro ha detto...

"entro il 3 marzo il Giudice di Roma si dovrà esprimere, salvo il meglio...ma visto il contesto, dubito che riescano ad analizzare la carta e fare la convocazione prima,in ogni modo il 3 marzo è dietro l'angolo; quello che forse mi preoccupa di più è che Vi siano forti differenze fra lo stato rilevato dai custodi e quello presentato dalla proprietà, in quanto caso (anche se improbabile ma non impossibile) ci potrebbe essere un'ulteriore giro di giostra fra i tecnici del tribunale per le rettifiche o conferme sui numeri"

Non è profezia, ma il codice di procedura: mi spiace davvero.

E' importate togliere l'azienda dalle mani dei delinquenti che ancora Vi operano all'interno oggi, altrimenti fra 30 giorni l'azienda sarà solo una scatala vuota senza più commesse.

Anonimo ha detto...

.....continuano a rinviare...loro!,
con la pancia piena e il portafoglio gonfio,

ma noi a pancia vuota e "senza" portafoglio per quanto possiamo resistere?

attenzione ci stanno pigliando per FAME, e Giugno si fa sempre più pericolosamente vicino!!!!

Alcoa in 15gg è stata sistemata,e noi siamo i figli della serva?

Invito i colleghi che presidiano i server della Camera e del Parlamento a pigiare qualche "tasto sensibile",forse qualchuno si accorge di noi se procuriamo un breve BLACK-OUT!

Anonimo ha detto...

Siamo gli avvocati di Salpietro, confermiamo quanto ha detto.

Firmato

Topo Gigio
Gabibbo
Maga Magò

Anonimo ha detto...

Che schifo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


La decisione del Tribunale fallimentare di Roma
*Arriverà a fine marzo, *probabilmente il 31, la decisione della
magistratura sull'ammissibilità del concordato preventivo chiesto da
Agile (ex Eutelia) del gruppo Omega. Dovrebbe slittare ad aprile
l'incontro a Palazzo Chigi sulla vertenza, rinviato nei giorni scorsi
dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, proprio
in attesa di una decisione del Tribunale fallimentare di Roma. Lo
riporta oggi (24 febbraio) l'Apcom.

Anonimo ha detto...

Ha ragione quell’ex collega che dice bravo a Salpietro.
In effetti guarda a che punto siamo arrivati, un parassita leccaculo che si è sempre fatto i cazzi suoi, ora è visto come il salvatore della patria solo per aver scritto una lettera con quattro cazzate.
E noi cosa stiamo facendo? E il sindacato cosa sta facendo?
A parte i pochi che si incazzano, la maggior parte è fatta dai soliti pecoroni che come al solito aspettano, questa volta la pronuncia del giudice a fine marzo,
Ben ci sta, siamo capaci solo di bla-bla-bla.
Invece di piangerci addosso, dobbiamo organizzare subito una manifestazione (il sindacato DEVE SUBITO ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE sotto la Presidenza del Consiglio o sotto il Tribunale.
Dobbiamo far capire che adesso ci siamo proprio rotti il cazzo e forse se lo sono rotto anche i soliti pecoroni.

resistere ha detto...

RELATIVAMENTE AL RINVIO AL 31/3 della sentenza
PER PIACERE risponda solo chi è veramente informato.Alla luce di quello che sta succedendo ha senso la sospensione chiesta dai custodi e a seguire la CIGS oppure posso impugnare la lettera e chiedere di essere reinserito in organico?VORREI SOLO NOTIZIE CERTE.
grazie

Anonimo ha detto...

Salario (o Cig) e contribuzione previdenziale continuano a maturare anche in regime di sospensione.
_________________________

Come fa a maturare il salario se siamo sospesi?

Anonimo ha detto...

Abbiamo toccato il fondo.
Rinvio di tutti i tavoli, sentenza al 31 marzo e nessun comunicato.
Ci stanno vendendo a consulenti esterni ci hanno mandati tutti a casa e nessuno ci dice nulla.
VENDUTI

Anonimo ha detto...

La decisione odierna del Giudice di Roma è un'insulto oltre che ai dipendenti anche all'operato dei custodi da lui stesso nominati. Dopo che gli stessi custodi hanno scritto che Liori e Massa hanno sottratto dalle casse della società ben 17 milioni di Euro e che la cessione era sovrastimata (a favore di Eutelia) di 15 milioni di Euro concede 1 mese di tempo a questa brava gente per preparare un piano dettagliato per il concordato preventivo. Caro Signor Giudice quanti clienti pensa avremmo ancora al 31 marzo? Per quella data potrà tranquillamente evitare l'amministrazione controllata in quanto non resterà che il fallimento! Però questo le consente di avvicinare Eutelia e Monte Paschi alla fatidica data del 15 giugno 2010 data in cui sarà terminato l'anno di eventuali corresponsabilità di Agile.
Non c'è che dire: ancora una volta vince chi ha potere e più che altro l'ingiustizia.

Anonimo ha detto...

VORREI AVERE NOTIZIE CERTE DAI SOGGETTI COINVOLTI E SOPRATTUTTO DAI SINDACATI !!!!
CON TUTTI QUESTI HO SENTITO,MI HANNO DETTO,HO FORSE VISTO NON CI SI CAPISCE PIU' UNA MAZZA!!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Anonimo ha detto...

Dobbiamo tutti lottare e chiedere l'intervento delle forze politiche e sindacali affinchè l'udienza del 31 Marzo venga anticipata. E' chiaro che questa data ha l'unico scopo di aiutare Massa Liori Landi e Monte Paschi, sicuramente non i dipendenti Agile e lo sforzo che stanno compiendo per conservare i pochi clienti rimasti

Anonimo ha detto...

Complimenti al giudice di Novara che non si è lasciato indimidire dai legali di Liori e Massa ed ha messo in amministrazione controllata Phonemedia; perchè non ha fatto altrettanto il giudice di Roma per Agile???????

Anonimo ha detto...

Facciamo intervenire il Governo affinchè dichiari l'amministrazione Straordinaria!!!!
La decisione del Giudice è VERGOGNOSA

collettivolavoratorigetronics ha detto...

Agile/ Fassina (Pd): Governo istituisca fondo per dipendenti Agile/ Fassina (Pd): Governo istituisca fondo per dipendenti Pronti a sostenere altre soluzioni purchè si intervenga Roma, 24 feb. (Apcom) - Il Pd, attraverso il responsabile economia e lavoro Stefano Fassina, chiede al governo di accogliere la richiesta avanzata dal gruppo della Camera "di emanare al più presto un decreto legge al fine di istituire, presso l'Inps, un fondo per pagare gli stipendi alle lavoratrici e ai lavoratori impigliati nelle situazioni giuridiche, quali quelle di Omega". "Il rinvio al 31 marzo della decisione del Tribunale di Roma in merito alla vicenda Eutelia-Agile-Omega rende ancora più drammatiche le condizioni e le prospettive di migliaia di lavoratrici, lavoratori e delle loro famiglie senza stipendio da mesi - sottolinea Fassina -. Il rinvio disposto oggi dal Tribunale di Roma, come quello disposto alcuni giorni fa dal Tribunale di Novara in relazione al caso di Phonemedia-Omega, sono conseguenza del tentativo dell'irresponsabile proprietà del gruppo di ottenere un concordato preventivo". Secondo Fassina "di fronte a tale situazione diventa ancora più urgente un intervento pubblico dello Stato a sostegno dei redditi delle lavoratrici e dei lavoratori che, a causa delle sciagurate scelte del gruppo Omega, sono sospesi in un limbo giuridico e non possono accedere neanche alla cassa integrazione" e conclude "una soluzione possibile è prevista nella proposta di legge, primo firmatario Bersani, depositata alla Camera nei giorni scorsi. Il Pd non è interessato a piantare bandierine di partito, quindi è pronto a sostenere altre soluzioni che consentano comunque di raggiungere l'obiettivo". Red/Gal 24-FEB-10 15:34

Anonimo ha detto...

Agile/ Oggi presidio a Ivrea davanti al tribunale Agile/ Oggi presidio a Ivrea davanti al tribunale Sabato a Torino assemblea con le aziende in crisi del torinese Torino, 24 feb. (Apcom) - I lavoratori Agile-ex Eutelia riorganizzano la protesta per manifestare contro la loro situazione di precarietà. Nei giorni scorsi l'azienda aveva presentato domanda di concordato preventivo. Una mossa che aveva fatto si che il tribunale di Roma rinviasse la decisione in merito alla richiesta di stato di insolvenza e di amministrazione straordinaria avanzata dai sindacati al 31 marzo. Oggi i lavoratori di Ivrea hanno formato un presidio davanti al Tribunale della cittadina. Il gruppo di Torino invece sta organizzando un'assemblea per sabato, che coinvolgerà, oltre ai dipendenti di Agile, anche i lavoratori di Thyssen (che venerdì incontreranno gli assessori al welfare e all`industria della Regione Piemonte, il vice sindaco della Città di Torino, l`assessore al lavoro della provincia di Torino e le organizzazioni sindacali), di Accenture Hrs (la proprietà ha annunciato nei giorni scorsi l'intenzione di chiudere anche lo stabilimento di Torino), di Phonemedia (oggi il tribunale di Novara ha stabilito il sequestro e la nomina di un commissario) e di Omnianetwork (anche loro senza stipendio da mesi). Domani i lavoratori di Torino e Ivrea saranno in presidio davanti al tribunale di Milano. Gde-eco 24-FEB-10 18:13

daniele.salpietro ha detto...

Caro collega,

"perchè non ha fatto altrettanto il giudice di Roma per Agile"

lo so che è difficile, ma proviamo a mantenere la calma,

ci sono cose che nessuno Vi dice, perché sull'inganno sta costruendo il proprio futuro; ma proviamo a vedere oltre questa cortina di fumo.

PhoneMedia non è Agile,
PhoneMedia ha più di 200 dipendenti ed anche Agile

PhoneMedia ha più di 200 dipendenti da oltre 12 mesi.....Agile NO!

L'amministrazione straordinaria quindi non è legalmente perseguibile al momento;

I Custodi sono dei tecnici del tribunale e non dei commissari del ministero.

l'art. 28 ? forse tutto sommato non è così male, ma ATTENZIONE i tempi stanno per scadere per dare corso al giudizio.

Si cancella tutto l'operato dei custodi; ma poi Eutelia sarà un'azienda con più di 200 dipendenti e da oltre 12 mesi !?

Se non erro, sarà anche obbligata in solido a sistemare gli stipendi, etc. etc.

Pensateci davvero, lasciate fuori i rancori personali, qui ci sono 1600 famiglie sul lastrico e la prospettiva del 31/3 non è neppure così scontata, solo ipotesi e congiutture.

Rientrando in Eutelia tanti sciacalli se la daranno a gambe, fine dei ricatti, delle vessazioni...forse tornare sul Vascello al momento non è la migliore soluzione, ma SOLO il male minore?

Pensateci, Pensateci, Pensateci..

Ma se mi sbaglio, qualcuno presto mi correggerà.

daniele.salpietro ha detto...

"Inoltre il Salpietro/Spugna ha tolto la vera sua foto sostituendola con un disegno

Disegno? aggiornati altrimenti risulterai un po giurassico in rete, quello è un Avatar :-)

Topo Gigio
Gabibbo
Maga Magò


In questa valle di lacrime ce ne sarebbe bisogno per risollevare un po gli animi.

Anonimo ha detto...

Attenzione sindacato e suoi avvocati !!

Nella richiesta di concordato preventivo la banda degli onesti
scrive che vuole pagare gli stipendi a sua discrezione
con la formula-trappola "solo a chi ha effettivamente lavorato" !!

Gli stipendi si pagano a tutti i dipendenti !!

Anonimo ha detto...

Per Prof.Spugna:

"entro il 3 marzo il Giudice di Roma si dovrà esprimere, salvo il meglio"

dal 3/3 si passa al 31/3... qualcosa da dire?

Anonimo ha detto...

Ho appena letto il fax inviato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
"SEGUITO RICHIESTA OO.SS. IN INDIRIZZO ED IN RELAZIONE ALLO SPOSTAMENTO DELL'INCONTRO C/O PCM, RIUNIONE INDETTA PER IL GIORNO 25 FEBBRAIO P.V. ORE 11.00 E' RINVIATA A DATA DE DIFINIRSI NELL'AMBITO DEI TERMINI DELLA PROCEDURA DI ESAME CONGIUNTO."
Qualcuno puo' cortesemente spiegare perche' le OO.SS. hanno annullato tale incontro, visto che da mesi i lavoratori chiedono di accedere agli ammortizzatori sociali?
Grazie.

Anonimo ha detto...

Facciamo valere l'art.28 e una volte per tutte ci penserà Eutelia e le sue banche a ridarci i soldi.
Questi manigoldi andranno avanti fino a giugno ormai si è capito.
Non perdiamo tempo con i sindacati uniamoci e agiamo.
Un collega Sospeso (con commessa attiva)

Anonimo ha detto...

E' possibile singolarmente portare avanti l'art.28?
Io lo faccio

Anonimo ha detto...

Rigettare la lettera di sospensione e rientrare tutti al lavoro.

Anonimo ha detto...

Mi vergogno di vivere in Italia.
La giustizia fa' schifo, il governo e i politici fanno schifo e i sindacati fanno schifo.
Ognuno pensa per se' per il proprio resoconto personale sia politico che economico.
Ma anzi tra tutti sono riusciti a rimandare di un mese l' incontro per ulteriore verifica della vertenza agile ex eutelia(verifica di che cosa visto che i custodi hanno verificato da un po' di mesi?).
Quindi non si mangia neanche questo mese.
Ma se hai comuni mortali disoccupati, cassintegrati in mobilita' ed extracomunitari d' italia danno un sussidio economico
perche' a noi non danno niente?
Cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo?
Qualcosa non quadra, perche' a noi non danno la cassa integrazione o crisi aziendale come alle altre aziende?
Deve essere una bella patata bollente per tutti la nostra vertenza e tutti se ne vogliono disfare al piu' presto possibile.
Ma noi come campiamo un altro mese senza sussidi economici?
Ma il governo, il sindacato etc etc come puo' ignorare la cosa da sei mesi?
Forse quello che scriveva che tra poco ci saranno migliaia di lavoratori armati non aveva tutti i torti.
Ciao

Sam ha detto...

Esprimendo solidarietà e vicinanza ai lavoratori ex eutelia, vi invito a vedere il reality in onda su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=6l12g2dt8rw
girato con gli operai del comitato merloni di colle di nocera umbra (pg)nel quale compare anche una manifestazione dei lavoratori di eutelia come citazione di uno dei simboli dell'Italia contemporanea.

saluti e in bocca al lupo per tutto

Anonimo ha detto...

Un anno passa ed Eutelia se ne lava le mani.
Attenzione!!!!
Leggere:
Art. 10
(Fallimento dell'imprenditore che ha cessato l'esercizio dell'impresa)
L'imprenditore che per qualunque causa, ha cessato l'esercizio dell'impresa, può essere dichiarato fallito entro un anno dalla cessazione dell'impresa, se l'insolvenza si è manifestata anteriormente alla medesima o entro l'anno successivo.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come il giudice di Roma possa dare credito agli avvocati di Massa e Liori quando nel loro piano dichiarano:
- metteranno in cassa integrazione 600 persone e 1200 continueranno a lavorare peccato che a novembre hanno aperto una procedura di mobilità per 1192 persone
- pagheranno ai chreditori chirografari il 20% del loro credito e salderanno tuttti gli stipendi peccato che i debiti verso fornitori ammontano a 6 milioni quindi con circa 1,2 milioni se la cavano i debiti verso dipendenti sono circa 25 milioni
- a giugno con tanto di perizia Eutelia ha ceduto immobili ad Agile per 15 milioni ora grazie al buon andamento del mercato immobiliare (ma dove??) questi immobili si sono rivalutati sino a valere 27 milioni
- per pagare i debiti si è quindi disposti a vendere gli immobili..e nel caso i lavoratori in quali sedi si recheranno???
- Massa dice di non dover pagare gli stipendi durante il periodio di occupazione ma il risparmio calcolato dai custodi è di soli 1,7 milioni su 25 milioni neanche il 10%
- nella proposta di concordato ovviamente non parla di come intende restituire i 17 milioni di euro che ha distratto dalle casse di Agile
MA questo Norelli (giudice del tribunale fallimentare di Roma) ci fa o ci è?? E se ci fa chi lo ha convinto?

Anonimo ha detto...

Visto che phonomedia è stata commissariata non possiamo aspettare altro tempo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sindacato vogliamo muoverci o ci sono interessi sotto??

Anonimo ha detto...

Scusate, ma cosa vi aspettavate!!!

Ma lasciateci in pace........

Anonimo ha detto...

Cara redazione, come mai inizi a bloccare_filtrare_troncare alcuni commenti?
In queste circostanze credo proprio sia quanto di più sbagliato tu possa fare....

Anonimo ha detto...

Nella mattinata di mercoledì 24 febbraio i lavoratori Agile ex-Eutelia hanno manifestato davanti alla sede del tribunale di Ivrea, in provincia di Torino. Sì è voluto così protestare contro la decisione del tribunale di Roma di prendere tempo, rinviando la decisione al 31 marzo, sulla richiesta di stato di insolvenza e di amministrazione straordinaria avanzata dai sindacati.

E non finisce qui. Domani 25 febbraio i lavoratori di Torino e Ivrea saranno in presidio davanti al tribunale di Milano, sede dell’inchiesta che nei giorni scorsi ha portato gli inquirenti a preannunciare la richiesta di fallimento per il gruppo Omega, proprietario di Agile. “Questo ulteriore rinvio del tribunale di Roma – commenta Federico Bellono della Fiom – non solo rimette su binari di incertezza una situazione già intollerabile per i lavoratori, ritardando decisioni che aspettano da settimane, ma dall’altro fa pensare che si stia valutando, in alternativa all’amministrazione straordinaria, la proposta di concordato preventivo”.

Secondo Bellono si tratta di “un’ipotesi assolutamente negativa per i lavoratori e che contrasteremo in ogni modo. L’iniziativa dei lavoratori di Ivrea cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni, è solo una prima risposta”.

Anonimo ha detto...

Agile/Eutelia: I sindacati bocciano la proposta di concordato
di Federico Bona
«La proposta di concordato avanzata dai legali di Agile, è l’ennesimo tentativo del gruppo Massa/Liori/Landi, di mettere in pratica il progetto avviato da Eutelia: salvare i potentissimi interessi che si muovono intorno alla società, gettando sul lastrico duemila lavoratori e le loro famiglie».

Non usano mezzi termini, i sindacati (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil), per rifiutare la proposta avanzata dai legali dell’azienda: «Le premesse su cui si basa la proposta, appaiono infondate e palesemente strumentali. Si cerca di attribuire tutte le responsabilità dello stato in cui si trova l’azienda, al conflitto che i lavoratori hanno dovuto mettere in campo per poter “sopravvivere”».

Secondo le forze sociali, che hanno emesso un documento congiunto, la ricostruzione dei fatti proposta dall’azienda è palesemente falsa: «Si cerca addirittura di far risalire al luglio scorso i presidi delle sedi da parte dei lavoratori, quando in realtà sono cominciate a novembre e solo dopo il mancato pagamento degli stipendi da diversi mesi. Paradossale poi è l’affermazione che le organizzazioni sindacali hanno sempre rifiutato il confronto sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali quando, la stessa azienda in sede istituzionale, ha dichiarato che non ne avrebbe fatto ricorso e che qualsiasi ipotesi sarebbe stata fatta dopo la presentazione del piano industriale. Dichiarazioni che hanno indotto il ministero a considerare la “crisi” aziendale risolta».

I sindacati evidenziano poi come il garante ed il finanziatore della proposta di concordato siano l’attuale Omega SpA che si trova nella situazione in cui a Milano i giudici che coordinano l’inchiesta penale ne chiedono il fallimento attraverso la sua controllante (Libeccio srl), considerandola una scatola vuota.

«Si capiscono allora – prosegue il documento - alcune incongruenze che risultano evidenti nella proposta di concordato: si dice che prima dell’entrata in cassa integrazione dei lavoratori l’azienda si impegna a pagare tutti i crediti vantati dai lavoratorie poi dice di avere a disposizione solo un milione di euro, all’atto dell’omologazione dello stesso. Nulla si dice poi sui quasi 15 milioni di euro che da Agile sono andati in diverse società del gruppo Omega, senza che il gruppo dirigente sapesse spiegare perché e sulla cessione di crediti ad alcuni istituti di credito».

Ci sono altre “stranezze”, secondo Fim, Fiom e Ulim: «Mentre in analogia con altre “strane”situazioni di questo tipo, il patrimonio immobiliare della società che sempre i custodi dichiarano ammontare a circa 15 milioni di euro diviene di 27 milioni di euro nella proposta di concordato. Omega si impegna a comprare il tutto, qualora l’azienda si dovesse accollare anche il TFR dei lavoratori, a 30 milioni di euro».

Le organizzazioni sindacali, poi, chiedono di avere un quadro complessivo della difesa assunta dal gruppo Omega nelle altre istanze di insolvenza presentate per capire se le società ed i soggetti garanti sono sempre gli stessi.

In realtà l’azienda è completamente ferma se si eccettuano quei pochi contratti ancora rimasti, che oltretutto, nell’ipotesi di concordato rischierebbero ancora di più: «Tutto questo non per responsabilità dei lavoratori ma per l’inesistenza di qualsiasi volontà industriale/imprenditoriale dei soggetti coinvolti nella vicenda, niente verrà sborsato subito da Omega e tutto si basa su “garanzie” formali da parte di soggetti con pesanti procedure in corso».

«Questa è la realtà dei fatti – conclude il documento congiunto -ed è per questo che ci aspettiamo una decisione che vada nella direzione di togliere dalle mani di questa proprietà la società ed i lavoratori! Nessuna soluzione industriale è credibile con le società responsabili della situazione attuale. La strada per salvare la Società e i lavoratori, creando le condizioni per ripartire e recuperare le commesse necessarie, deve essere l’amministrazione straordinaria come richiesto da Fim, Fiom, Uilm e dai lavoratori».

Anonimo ha detto...

25-02-2010 Oggi Manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia di Milano
sentite sentite in largo
Marco Biagi

avete capito bene in largo Marco Biagi

Il fondatore della legge che ha generato tutto questo casino


E' finita

Auguri a tutti

Anonimo ha detto...

MA SI PUO' SAPERE CHI DIAVOLO COMANDA ORA??????? Ci sono stipendi pendenti, TFR da pagare a chi se ne e' andato, documenti fiscali da produrre..... Prima c'erano almeno come punti di riferimento i custodi giudiziari.... E ORA???????

MXC ha detto...

Ciao a tutti,
visto l'ulteriore tempo richiesto per ogni decisione che dia una svolta alla situazione di blocco della nostra azienda ho deciso di proporre una nuova iniziativa che coinvolge una parte dei dipendenti di Agile. Infatti ritengo che per varie ragioni personali ed obbiettive noi dipendenti abbiamo diverse speranze per ciò che riguarda i potenziali ammortizzatori sociali che potrebbero esserci proposti, tento qui di seguito di farne una classificazione e a seguire indico la mia proposta.

a) Dipendenti che rifiutano ogni ammortizzatore sociale fine a se stesso e aspettano il commissariamento per un rilancio dell'azienda
b) Dipendenti che accettano la cassa integrazione
c) Dipendenti che aspirano alla mobilità al più presto possibile (in questo caso oltre alla liquidazione ci si aspetta anche il pagamento di tutte le spettanze arretrate)
d) Dipendenti che aspettano gli eventi senza avere un orientamento preciso

Senza entrare nel merito di ciascun orientamento, che può dipendere da molti fattori personali (età, prospettive, fiducia nel management, situazione economica, etc..) io affermo di rientrare nella categoria c), ovvero aspiro alla mobilità al più presto, corredata da liquidazione e possibilimente stipendi, note spese ed altre spettanze arretrate. Siccome non mi pare di aver individuato alcun portavoce ufficiale che porti avanti questa istanza presso i custodi, ho intenzione di raccogliere un elenco di colleghi con questa mia stessa esigenza, eventualmente confrontarmi con loro e preparare quindi una richiesta precisa in tal senso ai custodi, possibilmente prima del prossimo incontro al ministero.
Ritengo che questa iniziativa non vada a danno di nessuno in quanto non credo che la scelta di dare la mobilità ad una parte dei dipendenti possa influenzare la richiesta di cassa integrazione per gli altri (chi conosce motivazioni legislative in proposito mi faccia sapere), ad ogni modo potete aggregarvi al gruppo scrivendomi direttamente alla e-mail che trovate nel mio profilo o potete dire la vostra al seguente blog che ho creato per l'occasione:
http://viadaagile.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Normalmente a fine febbraio viene emesso il modello CUD, in questo momento non sono stati ancora resi noti i cedolini di novembre-dicembre e i 7 dodicesimi della tredicesima.
Non ci sono stati pagati i 5 dodicesimi del premio di produzione del periodo eutelia.
Non risultano pagati al momento i contributi INPS di dicembre, dei 7 dodicesimi della tredicesima e dei 5 dodicesimi del premio di produzione.
Inoltre sono spariti i contributi previdenziali del periodo 01/06/09-15/06/09.
Lasciamo perdere poi i contributi Telemaco che per tutto il 2009 non sono stati versati, pur essendo stati trattenuti.
Ora io non voglio fare polemiche, ma fra i custodi giudiziari e i nostri rappresentanti sindacali e chi altro, esiste qualcuno che è in grado di dare qualche chiarimento in merito?!?

Anonimo ha detto...

Eutelia: lavoratori protestano davanti a Palazzo Grazioli

25 Febbraio 2010 16:07 CRONACHE

ROMA - Una quarantina di lavoratori ex Eutelia protestano davanti a Palazzo Grazioli, residenza romana del premier Silvio Berlusconi. I dipendenti hanno esposto uno striscione con la scritta 'Lavoratori ex Eutelia sospesi in attesa di giudizio'. In precedenza i lavoratori avevano manifestato davanti a Montecitorio. (RCD)

Anonimo ha detto...

25-02-2010 Oggi Manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia di Milano
sentite sentite in largo
Marco Biagi

avete capito bene in largo Marco Biagi

Il fondatore della legge che ha generato tutto questo casino


E' finita

Auguri a tutti

================================


spegati meglio!!!!!!

Anonimo ha detto...

ANSA.it > Associate > News
Ex Eutelia: manifestazione sotto Palazzo Grazioli
25 febbraio, 16:15

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ROMA - "Agile ex Eutelia cerca giustizia". E' la scritta che una quarantina di lavoratori dell'azienda informatica espongono al collo, manifestando sotto Palazzo Grazioli, residenza del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Gli operai sostano di fronte all'edificio senza peraltro causare intralcio al traffico. Tra i cartelli esposti, uno che chiede giustizia "per i lavoratori sospesi".

Anonimo ha detto...


Qualcuno dei milanesi presenti ieri all'incontro con i custodi, può far sapere al resto dei colleghi d'Italia cosa è stato detto riguardo ai pagamenti degli stipendi ?

Grazie, in anticipo.

Anonimo ha detto...

Eutelia/ Protesta ex lavoratori davanti a palazzo Grazioli
Manifestazione di una quarantina di dipendenti
postato 2 ore fa da APCOM
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Roma, 25 feb. (Apcom) - Protesta dei lavoratori ex Eutelia davanti a palazzo Grazioli, residenza romana del presidente del Consiglio. Si tratta di una quarantina di dipendenti che si sono schierati silenziosamente sul marciapiede di fronte al palazzo e che mostrano uno striscione con sù scritto 'lavoratori ex Eutelia sospesi in attesa di giudizio'. La manifestazione era già cominciata in precedenza, ma davanti a Montecitorio.


GRANDI
Ottima iniziativa
Ottima risonanza
Io non c'ero ma
pronto a prendermi qualche manganellata.
Se deve essere guerriglia, guerriglia sia

Anonimo ha detto...

azzarola, da ex censurato adesso questo è diventato il Blog del salpietrino

redazione, complimenti per la coerenza

da qui si capisce che non sì è alla frutta e nemmeno all'amaro .......abbiamo digerito e defecato

Anonimo ha detto...

Resoconto della manifestazione di
giovedi' 25/02 davanti al Tribunale di Milano.

Eravamo circa in 200 compresi i colleghi di Ivrea e di Torino
(veramente tenaci)
Il pm Greco ha confermato che le indagini continuano a ritmo serrato e che il 1 marzo si decidera' sul fallimento di Libeccio
Greco non puo' fare niente per il commissariamento di Agile
competente il tribunale di Roma---porto delle nebbie,dico io)

Siamo allo stremo

Anonimo ha detto...

stanco! non ho niente da perdere. giustizia da solo.
guardatevi le spalle . BASTARDI

Anonimo ha detto...

Normalmente a fine febbraio viene emesso il modello CUD, in questo momento non sono stati ancora resi noti i cedolini di novembre-dicembre e i 7 dodicesimi della tredicesima.
Non ci sono stati pagati i 5 dodicesimi del premio di produzione del periodo eutelia.
Non risultano pagati al momento i contributi INPS di dicembre, dei 7 dodicesimi della tredicesima e dei 5 dodicesimi del premio di produzione.
Inoltre sono spariti i contributi previdenziali del periodo 01/06/09-15/06/09.
Lasciamo perdere poi i contributi Telemaco che per tutto il 2009 non sono stati versati, pur essendo stati trattenuti.
Ora io non voglio fare polemiche, ma fra i custodi giudiziari e i nostri rappresentanti sindacali e chi altro, esiste qualcuno che è in grado di dare qualche chiarimento in merito?!?

==============================

MA QUALE LASCIAMO PERDERE I CONTRIBUTI TELEMACO E FONDO FIAS E TUTTI IN BUONI PASTO (dove ci è stata tolta pure la quota parte dipendente)!!!!! fino all'ultimo centesimo devono cacciare questi bast...di

Anonimo ha detto...

Domani scade la nostra commessa pubblica e nonostante tanti elogi di aver mantenuto il servizio efficiente al massimo lavorando senza stipendio e rimborsi spese da un bel po' la commessa non viene rinnovata.
Ma non bisognava mantenere le commesse pubbliche?
I politici in questo momento hanno urgenza di accapararsi piu' poltrone possibili per le regionali quindi di noi che gli frega.
Poi i nostri amministratori presentano un concordato e dicono che chi lavorava e' sempre stato pagato mentre e' stato uno degli ultimi a ricevere i soldi, nonostante sia creditore ancora di un casino di soldi e cosa succede intanto il giudice prende tempo per decidere.
Ma se non hanno pagato chi ha lavorato e prodotto utili i soldi dove sono finiti, chi li ha intascati?
E ancora il giudice rimanda la sentenza ma noi che abbiamo sempre lavorato continuiamo a non vedere nulla.
Tutto questo casino ma a nessuno frega nulla.
Devo dire solo grazie ai custodi che essendo al di sopra delle parti hanno svolto il loro lavoro egregiamente e pagato fino a settembre chi veramente li doveva ricevere.
Ma perche' dopo la loro relazione dettagliata il giudice rimanda tutto?
Ha avuto pressioni politiche per salvare eutelia, io voglio i custodi a gestire l' azienda e recuperare i miei soldi tra rimborsi e stipendi arretrati visto che ho sempre lavorato e poi che fallisca tutto.
Altrimenti era meglio andare in mobilita' come avevano richiesto mesi fa' almeno mi sarei risparmiato un sacco di soldi che non so' se mi verranno restituiti e magari ora avrei gia' trovato un altro lavoro invece di lavorare a gratis.
E dopo 5 mesi magari qualche entrata economica sarebbe arrivata invece niente.
Che paese di merda chi lavora non viene retribuito chi ruba e' incoraggiato a rubare.
Mi sa' che devo cambiare mestiere.
L' alternativa e' espatriare o mettermi a rubare anche io.
Volevo solo ringraziare chi ha percorso la nostra vicenda e cercato di aiutarci ma e' finita la storia, siamo stanchi nessuno ci aiuta nonostante i nostri sforzi pacifici, siamo un peso per la societa' e per i politici in questo paese, siamo indesiderati gli onesti non fanno piu' parte di questa societa'.
Ma i nostri amministratori che vogliono il concordato e non ci retribuiscono da 6 mesi cosa ci vogliono ancora puppare?
Se qualcuno fara' gesti estremi dal mio punto di vista sara' giustificato.
Se vogliono la guerra che guerra sia ormai siamo sul lastrico e non abbiamo piu' nulla da perdere siamo trattati peggio degli extracomunitari senza togliere nulla a loro che io conosco personalmente e lavorano sodo e vengono pagati regolarmente.
Ma a noi perche' non ci pagano?
Il mio disegno e' gia' scritto da tempo farci fallire ma non prima di giugno.
E tutti sono salvi il governo, i sindacati e gli imprenditori e chi si e' visto si e' visto.
Prima tutti si liberano di questa magagna e meglio e'.
Mi vergogno di vivere in italia ma ormai e' finita la storia, e' meglio che tutti si cerchino un altro lavoro.
A nessuno interessiamo quindi mettiamoci l' anima in pace e cerchiamo una alternativa.
Ciao

Anonimo ha detto...

Dobbiamo andare tutti a manifestare a Roma sotto casa di Berlusconi, non solo quattro gatti.
E' sempre più credibile l'ipotesi che il sindacato sia colluso, perchè non possono essere solo 40 colleghi a attuare queste iniziative.

Anonimo ha detto...

Premetto che non conosco il collega salpietro, se non attraverso questo blog.
Una considerazione mi viene da fare, e apparso nel periodo di dominazione landi, e da quello che scriveva sembrava lo schiavo fedele di samuele mandato ad indotttrinale il popolo col pensiero samueliano.
Quando i landi se ne sono andati scaricandolo insieme alla tutta la plebe è quasi scomparso da questo blog, forse perche i nuovi padroni erano di diverso avviso e lui si è adeguato standosene buono buono e zitto zitto.
Adesso che non ha piu un padrone a cui dare i sui servigi e gli scotta la sedia sotto il culo ha deciso di scendere in campo direttamente e si erge a paladino della giustizia.
Caro salpietro tutta questa generosita e altruismo non si spiega, a meno che non voglia fondare un partito anche tu!!!.
Queste cose te le dice uno che non crede piu a niente e a nessuno(compresi i sindacati) e tanto meno
a te che mi sembri solo un ciarlatano.

Anonimo ha detto...

Servizio Politiche Lavoro Luglio 2009

Nel caso di difficoltà finanziarie dell’azienda, accertate successivamente dalla Direzione Provinciale del Lavoro, è previsto il pagamento diretto da parte dell’INPS (per le sospensioni successive al 01/04/2009) e la relativa domanda deve essere presentata
entro :
􀂾 20 giorni dall’inizio della sospensione o della riduzione dell’orario di lavoro (articolo 7 ter della legge 33/2009)

15-02-2009 = Invio "Sospensione dal servizio"

Con la nuova legislazione del 2009, e l'accertata difficoltà finanziaria dell'azienda, che comunque è palese perchè non eroga le retribuzioni, il tutto deve concludersi entro 20 giorni dall'invio della sospensione.

Quindi, dal 15-02-2010 + 20 giorni = 06-03-2010.

Per cui dal 06-03-2010 ci dovrebbe essere anche il pagamento diretto da parte dell'INPS, come descritto dalla Legge 33/2009 articolo 7 ter.

Anonimo ha detto...

Letta: "Pressing di Cappellacci giorno e notte"
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha sottolineto "l'azione diuturna e notturna del presidente Cappellacci che mi ha telefonato giornalmente e quando qualche volta ero occupato e non potervo rispondegli, allora chiamava direttamente Berlusconi per dire presidente ma cosa stiamo facendo per l'Alcoa?"
Ma cosa si fa per Agile???

Anonimo ha detto...

Quante cazzate mi tocca leggere....
http://www.eulav.net/AGILE%20-%20ricorso%20concordato%20preventivo.

Anonimo ha detto...

Servizio Politiche Lavoro Luglio 2009

Nel caso di difficoltà finanziarie dell’azienda, accertate successivamente dalla Direzione Provinciale del Lavoro, è previsto il pagamento diretto da parte dell’INPS (per le sospensioni successive al 01/04/2009) e la relativa domanda deve essere presentata
entro :
􀂾 20 giorni dall’inizio della sospensione o della riduzione dell’orario di lavoro (articolo 7 ter della legge 33/2009)

15-02-2009 = Invio "Sospensione dal servizio"

Con la nuova legislazione del 2009, e l'accertata difficoltà finanziaria dell'azienda, che comunque è palese perchè non eroga le retribuzioni, il tutto deve concludersi entro 20 giorni dall'invio della sospensione.

Quindi, dal 15-02-2010 + 20 giorni = 06-03-2010.

Per cui dal 06-03-2010 ci dovrebbe essere anche il pagamento diretto da parte dell'INPS, come descritto dalla Legge 33/2009 articolo 7 ter.

daniele.salpietro ha detto...

Caro collega,

Perché invece del 3/marzo si è passati al 31/marzo?

Ecco la tua riposta, nella seconda parte dello stesso messaggio:

"quello che forse mi preoccupa di più è che Vi siano forti differenze fra lo stato rilevato dai custodi e quello presentato dalla proprietà, in questo caso (anche se improbabile ma non impossibile) ci potrebbe essere un'ulteriore giro di giostra fra i tecnici del tribunale per le rettifiche o conferme sui numeri"

Se la Controparte fa notare che Vi possano essere "errori" nelle valutazioni tecniche presentate dai custodi, il Giudice, anche se è convinto che siano corrette, non può esimersi dal richiedere un supplemento di indagine ai tecnici (i custodi).

Il Giudice per poter dare un giudizio, dovrà inoltre entrare nel merito di questi numeri, ed infine giudicherà.

E' una questione dove ciascuno cerca di non fare errori perché c'è in gioco molto, l'unica cosa che vedo sono i tempi, perché:

1) Il tribunale di Roma è infognatissimo; per chi c'è stato è peggio del mercato in piazza;

2) Il Giudice non perde tempo, più volte lo ha dimostrato, dove poteva NON l'ha fatto;

3) Il codice di procedura gli avvocati lo conoscono bene, per questo quando si mina il "ragionevole dubbio" di un'errore, per prudenza si fanno ulteriori accertamenti tecnici;

Ma in tutto questo i poveri lavoratori ?

Guardiamo i fatti:

1) Alla Direzione Generale c'è una persona valida e giusta che storicamente ha guidato l'Olivetti degli anni 1980-1990;

2) I custodi sono lì pertanto l'azienda può avvalersi di qualifiche professionali in ambito: Legale, Amministrativo e IT di tutto rispetto;

i punti deboli che fanno acqua da tutte le parti sono:

1) La direzione commerciale
2) La direzione operation/Delivery
3) La direzione del personale

Nell'attesa che la giustizia faccia qualcosa, provate a proporre voi un'organizzazione fatta da persone affidabili e competenti;

Avete gli strumenti, l'azienda deve e può sopravvivere se tutti sono disposti a fare un passo indietro cercando la soluzione che salvaguardi meglio tutti e non solo i soliti noti.

Avete ancora molte possibilità, fra cui, la possibilità di autoridurvi lo stipendio e di patteggiare un'unatantum per il pregresso, poi gli ammortizzatori sociali; dovete lavorare con i tecnici/custodi per tovare un bilancio che possa essere il migliore per l'azienda, per i lavoratori;

Il tempo potrebbe anche giocare a Vs. favore, basta non sprecarlo!

Buona fortuna,
Daniele Salpietro
Servo della Giustizia

Anonimo ha detto...

INVECE DELLE CAZZATE DI SALPIETRO.2

I sindacati sbandieravano la sicurezza dell' ammnistrazione straordinaria già decisa dal tribunale, quando si rispondeva che sicuramente si andava verso una proroga venivamo zittiti.
Da che viene questa convinzione :

> Chi ha nominato Massa come consulente per la rateizzazione dei debiti sociali ? Il dott. DeFusco consulente del M.ro ecc.ecc.

Chi ha nominato il tribunale come consulente per la medesima questione? Il dott. De Fusco.

> Chi ha nominato Massa come consulente per la messa in mobilità di 1.192 risorse? Il prof. Vallebona,consulente del M.ro ecc.ecc.
Chi ha nominato il tribunale come consulente per la medesima questione? Il prof. Vallebona.

Ovviamente rifatturano un lavoro già fatto !!

P.S.Per i riferimenti dei consulenti potete rivolgervi a Potetti e Rocchetti.

daniele.salpietro ha detto...

Caro collega,

"QUALCUNO HA NOTIZIE AL PAGAMENTO DEL MESE DI OTTOBRE 2009, QUANDO I TRE CUSTODI DECIDERANNO DI PAGARCELO."

Con un'email i custodi hanno appena annunciato at urbi et orbi, quanto promesso, il 65% degli stipendi è stato bonificato quest'oggi.

Bisogna dargli merito, sanno essere di parola (sui tempi migliorabile, ma vista la stituazione aziendale generale possiamo momentaneamente soprassedere :-)

Peccato solo per le lettere di sospensione dal lavoro, altrimenti il loro operato sarebbe stato ineccepibile...ma al mondo nessuno è perfetto.

Grazie ai custodi e a tutti i colleghi che hanno contribuito a quest'ultimo atto di attenzione verso le famiglie dei lavoratori.

Domani, 50° anniversario dalla morte di Adriano Olivetti....non sarebbe male se nelle sedi venisse in qualche modo ricordato con un preghiera, con la speranza che presto altri uomini come lui possano tornare alla guida di quest'azienda.

Anonimo ha detto...

E' arrivata una e-mail da custodia.giudiz@agileservizi.com avente per oggetto: Stipendio ottobre 2009.
"Vi informiamo che oggi, 26 febbraio 2010, verranno bonificate le retribuzioni di ottobre 09. A causa della limitata disponibilita' di cassa gli importi bonificati sono pari al 65% della retribuzione netta spettante. Il rimanente 35% sara' bonificato non appena gli incassi lo consentiranno. La custodia di Agile Unipersonale S.r.l."

Anonimo ha detto...

Ricevuta stamani sulla mail aziendale:
"Vi informiamo che oggi, 26 febbraio 2010, verranno bonificate le retribuzioni di ottobre 09.
A causa della limitata disponibilità di cassa gli importi bonificati sono pari al 65% della retribuzione netta spettante.
Il rimanente 35% sarà bonificato non appena gli incassi lo consentiranno."

La custodia di Agile Unipersonale S.r.l.

daniele.salpietro ha detto...

Cari amici e colleghi,

contro la negotiorum gestio, i custodi si appellano alla prohibente domino.

Pertanto, se si ostinate a lavorare su commessa, assicuratevi che poi il cliente vi faccia un pass come "visitatori" o volontari che svolgono le proprie attività non a fini di lucro (tanto non Vi pagano)

Se invece dovrete andare in azienda: c'è il presidio, quindi l'accesso è lecito, nel caso, le OOSS dovranno organizzare assemblee giornaliere.

In ultima istanza, il rigetto della prima comunicazione e della seconda .

Per chi si chiedeva se i custodi fossero o meno ancora in carica: bhe penso non vi siano più dubbi, dopo le ultime due lettere.

Anonimo ha detto...

Basta!!!
Facciamola pagare a chi ha iniziato tutto questo!
Dirigiamoci tutti ad Arezzo e occupiamo la sede Eutelia!
Presidiamo 24h le dimore dei Landi e diventiamo il loro incubo
Senza pietà come hanno fatto loro
con noi!
Ormai e' l'unica cosa da fare
Tutti insieme uniti

___________________________________
Si venite tanto non ci trovate nessuno......siamo tutti in CIGO

Anonimo ha detto...

C'e un incredibile assenza di informazioni ufficiali da parte delle OO.SS. e dai loro legali

Anonimo ha detto...

"i punti deboli che fanno acqua da tutte le parti sono:

1) La direzione commerciale
2) La direzione operation/Delivery
3) La direzione del personale

Nell'attesa che la giustizia faccia qualcosa, provate a proporre voi un'organizzazione fatta da persone affidabili e competenti;"

I custodi si sono fidati troppo di questi punti deboli, la giustizia è lenta e si potranno sempre difendere dietro la buona fede.

-----

"Avete ancora molte possibilità, fra cui, la possibilità di autoridurvi lo stipendio e di patteggiare un'unatantum per il pregresso, poi gli ammortizzatori sociali; dovete lavorare con i tecnici/custodi per tovare un bilancio che possa essere il migliore per l'azienda, per i lavoratori;"

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e i custodi non hanno orecchie per proposte di buon senso

Anonimo ha detto...

mi associo con ricordo di adriano olivetti (anche se non conosciuto)
e apprezzamento verso l'operato dei custodi
in questa atmosfera .....

confermo arrivo mail 65% stipendio

confermo arrivo mail sospensione,
qualcun altro l'ha ricevuta?

Anonimo ha detto...

a proposito dello stipendio di ottobre :
chi sa se è stato già pagato per intero a qualcuno nei mesi passati ??

Anonimo ha detto...

Servizio Politiche Lavoro Luglio 2009

Nel caso di difficoltà finanziarie dell’azienda, accertate successivamente dalla Direzione Provinciale del Lavoro, è previsto il pagamento diretto da parte dell’INPS (per le sospensioni successive al 01/04/2009) e la relativa domanda deve essere presentata
entro :
􀂾 20 giorni dall’inizio della sospensione o della riduzione dell’orario di lavoro (articolo 7 ter della legge 33/290°09)

++++++++++++++++++++++

ok
ma se ho capito bene leggendo dal sito INPS semmbra che sia l'azienda a dover comunicare all'Inps la messa in sospensione dei lavoratori,se è così,e non lo fa,siamo alle solite:a 90° e via andare

Anonimo ha detto...

Se vogliamo possiamo vendicarci.
Abbiamo visto che il governo fa di tutto per non aiutarci...
Votiamo tutti Di Pietro e passiamo parola.

Anonimo ha detto...

PERCHE' QUALCUNO STA' INSINUANDO CHE CHI HA RICEVUTO LA LETTERA E' FORTUNATO PERCHE' ALMENO SARA' POI COPERTO DALLA CIGS ?? VOGLIO LAVORAREEEEE

Anonimo ha detto...

E' noto che lo stipendio di ottobre ad alcuni quadri (a volte da appendere al muro) era già stato pagato.

Anonimo ha detto...

A chi ha chiesto se lo stipendio di ottobre e' stato pagato per intero a qualcuno nei mesi passati: ad Ivrea e' stato pagato per certo ad alcune persone che lavorano sul progetto Schengen. Non aggiungo altro, chi e' di Ivrea ha sicuramente capito.

Anonimo ha detto...

Purtroppo in azienda prevalgono i massimalisti presidianti, che illudono
le persone circa irreali possibilità di rilancio con l'aiuto di Letta (?!)

Dopo aver perso il treno degli ammortizzatori sociali in Eutelia
nel maggio 2009 (grazie FIOM), ora si vuole aspettare chissà
cosa e imbarcarsi in sterili discussioni sulle lettere di sospensione,
le quali hanno il solo scopo di anticipare il periodo di erogazione della
cassa integrazione.

Chi vuole rimanere al lavoro pensa davvero di ricevere il relativo stipendio,
mentre i custodi non riescono ancora a racimolare i denari per pagarci
lo stipendio di Ottobre 2009 ?

Con la situazione economica generale che c'è e quella dell'IT in
particolare, è fortunato chi entra in CIGS, non chi rimane in
questa azienda senza prospettive.
..................................

Visto che questa situazione è dovuta ad una banda (anzi due) di delinquenti, e su questo non ci sono ormai più dubbi, e visto che la magistratura non potrà risolvere i nostri problemi, al massimo potrà condannare chi è responsabile di questo scempio, ritengo che dobbiamo lottare fino alla fine, per cercare di conservare il posto di lavoro e non accontentarci della CIGS che avrebbe senso solo come sostentamento temporaneo al reddito.

Anche chi rimane in azienda non pensi di rinunciare a lottare, siamo tutti sulla stessa barca.

Penso che l' unica possibilità di uscire da questo letamaio, è quella di un intervento delle istituzioni che al momento sono latitanti, ad essere buoni.

Dobbiamo gridare più che possiamo e reclamare il diritto al lavoro che ci è stato sottratto.
Se qualcuno ha deciso di salvare Eutelia, sappia che si dovrà salvare anche le persone che lavora(va)no, altrimenti affonderemo anche Eutelia (se fosse necessario, anche con centinaia di cause individuali).

I presupposti ci sono tutti:
art. 28 vinto, sino a prova contraria e relazione dei custodi dove emergono fatti inconfutabili: sia chi ha voluto la cessione sia chi ha gestito dopo l'azienda, avevano due scopi ben precisi: sottrarre quei pochi fondi rimasti (oltre al TFR) e farci fuori: trattasi di associazione a delinquere!

Scusatemi, ma se non esco vivo da questa storia, senza aver fatto tutto quello che le mie forze mi consentono di fare, difficilmente potrò continuare a guardare i miei figli negli occhi.

Anche se pensiamo che le possibilità che abbiamo sono minime, non sprechiamole dividendoci, ma uniamo le nostre forze e facciamoci sentire per riavere il nostro lavoro.

Anonimo ha detto...

si, ad alcuni lo stipendio di ottobre è stato pagato a novembre. L'ipotetico patteggiamento sulle spettanze non può avvenire con i custodi, perchè non rientra nei loro poteri

Anonimo ha detto...

RIMANIAMO UNITI,FACCIAMOGLIELA PAGARE A QUESTA BANDA DI LADRI DI EUTELIA ED AGILE. CERCHIAMO DI SOPRAVVIVERE QUEST'ULTIMO MESE CON QUESTI ULTIMI SPICCIOLI CHE CI DARANNO. CERCHIAMO DI NON ACCONTENTARCI DI QUESTA CIGS. VA PRESA CON UN REFERENTE SERIO CHE PUO' ESSERE SOLO UN COMMISSARIO STRAORDINARIO. BISOGNA DISERTARE EVENTUALMENTE ANCHE L'ULTIMA CONVOCAZIONE PRESSO IL MINISTERO DEL LAVORO (SE CI SARA') RICHIESTA DAI CUSTODI GIUDIZIARI IERI. NE VALE IL NOSTRO FUTURO DI LAVORATORI.

Anonimo ha detto...

a proposito dello stipendio di ottobre :
chi sa se è stato già pagato per intero a qualcuno nei mesi passati ??

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a bari all'ing. Rosito ma da piu' di tre mesi.

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno aveva detto che i custodi non c'erano piu' e invece forse riceviamo una parte degli stipendi di ottobre.
Ma viva i custodi rimanete voi a gestire questa azienda come state facendo anche se c'e' ancora molto da fare (molte mele marcie sono ancora in carica).
Finalmente le distribuzioni economiche hanno un senso per chi ha sempre lavorato e non sempre la solita direzione sporca.
E qualcuno li critica.
Ma chi li critica e' perche' in tutti questi anni ha goduto dei favori e privilegi degli amici degli amici con stipendi notevoli e non allocati da nessuna parte ed e' anche per questo che siamo finiti in questa situazione e devo dire che molti sono ancora in carica nonostante non servano a nulla all' azienda a dispetto di un tecnico che guadagna un terzo di stipendio e porta soldi.
Mi dispiace solo che gli unici a rimmetterci come il solito siamo sempre noi che abbiamo sempre lavorato e prodotto utili all' azienda e siamo i primi ad essere considerati esuberi, le casse integrazioni le abbiamo sempre fatte noi che lavoravamo.
Ma se le lettere di sospensione arrivano a chi ha semmpre lavorato e i capi e capetti come il solito non la ricevono siamo sempre alle solite storie quindi non ci possiamo lamentare che l' azienda non porta utili.
Se non si fa' un taglio netto come possiamo sperare di salvarci?
La solita struttura assurda 4 capi che decidono e uno che lavora per pagare gli stipendi sostanziosi a loro.
E la storia ci insegna che da olivetti in poi e' sempre stato cosi'.
Infatti siamo andati allo sfascio.
Mi auguro che venga veramente un commissario o i custidi vanno bene lo stesso perche' anche il caro Marcello Massa che vuole rilanciare l' azienda ha detto che lui chi lavorava lo ha sempre pagato mentre io fino ad oggi ho sempre lavorato dal cliente ma non ho ricevuto nulla.
Solo i custodi mi hanno pagato e sono pero' ancora in credito di un sacco di soldi.
Ma i rimborsi spese cioe' i soldi che noi abbiamo anticipato per lavorare a gratis dove sono?
Quelli sono soldi miei prima degli stipendi mi dovrebbero dare almeno i soldi che anticipo per lavorare ma in che paese del mondo uno deve pagare di tasca sua per lavorare a gratis?
Solo in Italia puo' succedere una cosa del genere.
Quando lo racconto a qualcuno non ci crede.
Buona notte

Anonimo ha detto...

Ieri a Roma l’ing Schirone ha detto che ai sospesi sarà inibito l’uso dei sistemi informativi: come faremo a caricare i rimborsi spese del FIAS?? Vabbè che tanto non li pagano ma i soldi li trattengono lo stesso. Ed il paventato ritiro dei tesserini aziendali così come la comunicazione di non poter andare nelle sedi ne dai clienti?? SIAMO GIA’ LEBBROSI E FUORI DALL’AZIENDA !! AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!

Anonimo ha detto...

L’UNICO MODO PER COINVOLGERE PESANTEMENTE IL GIUDICE NORELLI E’ CHIEDERE IMMEDIATAMENTE LA SFIDUCIA DEI CUSTODI,OOSS FATELO IMMEDIATAMENTE !!!!! TANTO A COSA SERVONO VISTO CHE IL LORO CONSULENTE PER LE OPERAZIONI E’ LO STESSO CHE PRIMA LAVORAVA PER L’AZIENDA E M—SA??? SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !! SFIDUCIA AI CUSTODI !!

Anonimo ha detto...

Per cui dal 06-03-2010 ci dovrebbe essere anche il pagamento diretto da parte dell'INPS, come descritto dalla Legge 33/2009 articolo 7 ter.
--------
ma il pagamento di cosa? indennita disoccupazione? CIGS? indennita di sospensione?

Anonimo ha detto...

Semplicemente perchè ti stanno prendendo per il culo. Sono quelli che non hanno ricevuto la lettera e che ti reputano talmente stupido da crederci.
Forse glielo hanno suggerito i capi ai quali hanno leccato il culo per non ricevere la lettera di sospensione così tu te ne stai tranquillamente a casa mentre loro si stanno piazzando al terzo piano di via Bona con tanto di sorriso. Andasselo a dire a quelli di Napoli o Perugia che ormai non hanno più neanche la sede!
Penso che quelli che occupano la sede di Roma dovrebbero far lavorare i dirigenti nel cesso e non al terzo piano altrimenti l'occupazione è una farsa. Di fatto l'azienda non è stata commissariata e quindi è ancora nelle mani della vecchia proprietà collusa con la dirigenza. Meditate ...

Anonimo ha detto...

Si ripete la storia!
chi sta fuori deve manifestare e chi lavora prende i soldi!
per lo più si manifesta per che cosa?
per mantenere il lavoro a chi ce l'ha!!
non penso che nessuno crede che in questa situazione e con lo stesso identico management di prima (tra l'altro tutto pienamente in carica)si possa ripartire anche in parte!!!
se qualcuno deve manifestare lo facciano quelli che hanno lavorato a meno che non iniziano a cedere un po del loro stipendio a chi percepirà si e no 800 euro!!!

Anonimo ha detto...

scusate se faccio domande di cui molti sanno già le risposte,
la situazione per me rimane intricata tra concoradto, custodi, commissariamento e loro implicazioni
la stessa cosa per chi è bianco per chi nero;
c'è qualcuno che ha mai fatto una specie di un diagramma di flusso della situazione ? sarà vista come una richiesta ridicola

Anonimo ha detto...

I CUSTODI forse hanno ricevuto regali... dai Landi/Massa/Liori?

Un grazie ai CUSTODI che ci stanno licenziando in massa, gli auguriamo di ricevere nella loro misera vita (misera nel senso dei valori umani) x 10 quello che ci stanno facendo.

Anonimo ha detto...

Non drammatizziamo, dopotutto ci siamo comportati educatamente come ci è stato più volte richiesto anche durante le manifestazioni, altrimenti passavamo dalla parte del torto.
Fino ad oggi nessuno si è suicidato per questa situazine e tutti in un modo o nell'altro abbiamo tirato avanti,e chissa per ancora quanti mesi possiamo resistere.
Quelli più 'fortunati'sono rimasti in azienda e forse conserveranno le poche commesse fino alla loro naturale scadenza quando senza disagi saranno passate ad altre aziende.
E noi sempre in silenzio ed educatamente aspetteremo quello che le istituzioni e il sindacato ci reserverà.
Basta che non vengano creati disagi e vedrete che le istituzioni continueranno a rinviare...rinviare..rinviare
Nessuna azione eclatante, chi ci ha ridotto in questo stato lo ha fatto senza infrangere alcuna legge per lo stato ITALIANO, nessuno è ancora finito in carcere e i milioni di euro sottratti rim arrano ad impinguare i conti delle persone e politici coinvolti.
Ma mi raccomando non creiamo problemi d 'ordine pubblico,cerchiamo di fermare quei lavoratori che disperati dopo aver perso tutto e venduto anche la casa potrebbero fare gesti eclatanti.
Non vogliamo un altro 68.
Dobbiamo sparire ma ..in silenzio.

e.l.

Anonimo ha detto...

Letta: "Pressing di Cappellacci giorno e notte"
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha sottolineto "l'azione diuturna e notturna del presidente Cappellacci che mi ha telefonato giornalmente e quando qualche volta ero occupato e non potervo rispondegli, allora chiamava direttamente Berlusconi per dire presidente ma cosa stiamo facendo per l'Alcoa?"
Ma cosa si fa per Agile???
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ora ti spiego: nel caso di alcoa si è chiesto aiuto alla politica che nel bene o nel male sta intervenendo.
nel caso agile (su consiglio di Di Pietro!!!) si è chiesto aiuto alla magistratura.
la magistratura non fa politica: esamina i fatti e cerca di dare un giudizio coerente con le vigenti leggi. punto!
e' conseguentemente inutile chiedere al giudice qualcosa che NON può fare. diffidate da chiunque vi ha fatto credere il contrario. ora siamo in ballo con la magistratura e più rompiamo le palle e più sarà peggio per noi che ci piacia o no!

Anonimo ha detto...

SOLITA STORIA: TUTTI I CAPI AL LAVORO E CHI DOVEVA ALVORARE A CASA,MA COME E' POSSIBILE PENSARE DI RISANARE UN'AZIENDA IN QUESTO MODO??
I CUSTODI DEVONO ESSERE SFIDUCIATI E RIMOSSI !!! LE LISTE SONO STATE FATTE DAI SOLITI NOTI CHE SI SONO SALVATI IL LORO ORTICELLO E CON L'AUSILIO DI UN CONSULENTE CHE PRIMA LAVORAVA PER L'AZIENDA !! MA COSAE' UNA BARZELLETTA????
SFIDUCIA AI CUSTODI SFIDUCIA AI CUSTODI SFIDUCIA AI CUSTODI !!!!
COSA STANNO ASPETTANDO I SINDACATI?? NEL MIO DIDIETRO NON C'ENTRA PIU' NULLA,SBRIGATEVI!!!

Anonimo ha detto...

“Dall’inchiesta della magistratura nei confronti di Telecom Italia Sparkle e Fastweb emerge un quadro preoccupante del livello di compenetrazione tra economia sana ed economia criminale in un ontesto competitivo difficile ed in
assenza di un quadro omogeneo di regole europee.” Così una nota ufficiale della segreteria nazionale Slc/Cgil.
“Si è speculato ai danni dello Stato, si è fatto ricorso ad intermediazioni criminali,
si è alimentato un circuito affari-politica preoccupante. È venuto alla luce un
complesso di reati e compromissioni che richiamano l’esigenza di una diversa
etica d’impresa, soprattutto per società quotate in borsa, incapaci ad oggi di
prevenire reati e fenomeni affaristico-criminali. È mancata, insomma, quella
capacità di governo dell’impresa – prosegue la nota - e solo grazie all’azione di magistratura e forze dell’ordine si sono potuti intercettare il malaffare, le
connivenze.”
“Ci aspettiamo azioni e decisioni, a livello di gruppo e di Confindustria, in grado di
affermare il primato del controllo d’impresa di fronte ai reati che emergono dall’inchiesta – continua il sindacato. È un tema a cui il gruppo dirigente di Confindustria, che si è speso in questi mesi sul terreno della moralità
dell’impresa, deve dare una risposta netta e positiva.”
“È evidente che quanto emerso abbia creato tra i lavoratori, oltre lo sconcerto,
grande preoccupazione. È fonte di preoccupazione il pur necessario rinvio della
presentazione del piano industriale di Telecom, o l’indebolimento di un
importante gestore di Tlc quale è Fastweb. Nei prossimi giorni conosceremo
l’approdo dell’inchiesta giudiziaria attraverso le decisioni del giudice per le
indagini preliminari e sapremo se le due società, Telecom Italia Sparkle e
Fastweb, saranno soggette a commissariamento. Rispetteremo, com’è ovvio, le
libere determinazioni della magistratura e chiediamo a tutti i soggetti coinvolti di
esprimere il massimo di responsabilità e di attenzione al bene di due aziende
strategiche e della moralità d’impresa.”
“Telecom Italia Sparkle e Fastweb sono due aziende forti – conclude la nota - in
grado di superare, in un forte clima di collaborazione cui il sindacato non si
sottrarrà, le nebbie del presente al fine di costruire una prospettiva positiva e
trasparente per le aziende e per i lavoratori.”
Roma, 26 Febbraio 2010

Siamo circondati da bande di Ladri Tutto permesso Tutto dovuto..

Anonimo ha detto...

“Dall’inchiesta della magistratura nei confronti di Telecom Italia Sparkle e Fastweb emerge un quadro preoccupante del livello di compenetrazione tra economia sana ed economia criminale in un ontesto competitivo difficile ed in
assenza di un quadro omogeneo di regole europee.” Così una nota ufficiale della segreteria nazionale Slc/Cgil.
“Si è speculato ai danni dello Stato, si è fatto ricorso ad intermediazioni criminali,
si è alimentato un circuito affari-politica preoccupante. È venuto alla luce un
complesso di reati e compromissioni che richiamano l’esigenza di una diversa
etica d’impresa, soprattutto per società quotate in borsa, incapaci ad oggi di
prevenire reati e fenomeni affaristico-criminali. È mancata, insomma, quella
capacità di governo dell’impresa – prosegue la nota - e solo grazie all’azione di magistratura e forze dell’ordine si sono potuti intercettare il malaffare, le
connivenze.”
“Ci aspettiamo azioni e decisioni, a livello di gruppo e di Confindustria, in grado di
affermare il primato del controllo d’impresa di fronte ai reati che emergono dall’inchiesta – continua il sindacato. È un tema a cui il gruppo dirigente di Confindustria, che si è speso in questi mesi sul terreno della moralità
dell’impresa, deve dare una risposta netta e positiva.”
“È evidente che quanto emerso abbia creato tra i lavoratori, oltre lo sconcerto,
grande preoccupazione. È fonte di preoccupazione il pur necessario rinvio della
presentazione del piano industriale di Telecom, o l’indebolimento di un
importante gestore di Tlc quale è Fastweb. Nei prossimi giorni conosceremo
l’approdo dell’inchiesta giudiziaria attraverso le decisioni del giudice per le
indagini preliminari e sapremo se le due società, Telecom Italia Sparkle e
Fastweb, saranno soggette a commissariamento. Rispetteremo, com’è ovvio, le
libere determinazioni della magistratura e chiediamo a tutti i soggetti coinvolti di
esprimere il massimo di responsabilità e di attenzione al bene di due aziende
strategiche e della moralità d’impresa.”
“Telecom Italia Sparkle e Fastweb sono due aziende forti – conclude la nota - in
grado di superare, in un forte clima di collaborazione cui il sindacato non si
sottrarrà, le nebbie del presente al fine di costruire una prospettiva positiva e
trasparente per le aziende e per i lavoratori.”
Roma, 26 Febbraio 2010

Siamo circondati da bande di Ladri Tutto permesso Tutto dovuto..

Anonimo ha detto...

Andiamo tutti ad Arezzo!

Anonimo ha detto...

ESATTO!!!! COME MAI QUELLI CHE HANNO LO STIPEDNIO BASSO TUTTI A CASA ED I CAPI CHE PRENDONO IL TRIPLO TUTTI AL LAVORO?? SE I CUSTODI AVESSERO GUARDATO L'ECONOMIA DELL'AZIENDA E SALVAGUARDARE IL DEBITO COME HANNO DETTO OGNI CAPO A CASA PERMETTEVA MINIMO A DUE LAVORATORI DI CONTINUARE A PRODURRE PER IL RILANCIO....ED INVECE NO ;-(( COME AL SOLITO....SEMPRE DALL'ORTOLANO FINISCE...PURTROPPO !! MA LOTTERO' FINO ALLA FINE E LI PORTERO' TUTTI DAVANTI AL GIUDICE DEL LAVORO!!!
IMPUGNATE E RIGETTATE TUTTI LE LETTERE NON VI FATE CONVINCERE DA NESSUNO CHE CHI STA' IN CIGS E' COPERTO,..MA DA COSA DALLA MER....A???

Anonimo ha detto...

Forse glielo hanno suggerito i capi ai quali hanno leccato il culo per non ricevere la lettera di sospensione così tu te ne stai tranquillamente a casa mentre loro si stanno piazzando al terzo piano di via Bona con tanto di sorriso.
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Probabilmente non sei di Roma, il terzo e secondo piano sono completamente chiusi e non c'è nessuno.
I colleghi autorizzati a lavorare in sede (ad oggi una ventina) sono al primo piano.

Anonimo ha detto...

Propongo due manifestazioni nella stessa giornata, una ad Arezzo ed una a Roma, cercando di coinvolgere i mass media.
Le istituzioni (vedi governo) devono capire che non si possono lasciare più di mille persone per strada e lavarsi le mani, solo perchè ci siamo rivolti alla magistratura.
Non capisco perchè per i problemi (industriali) della Fiat il governo interviene attivamente, mentre per i problemi causati dai delinquenti di Eutelia & CO, non interviene.
Visto che stiamo a ridosso delle elezioni, è questo il momento di far riaccendere i riflettori su di noi.
Propondo di manifestare, come a Roma, con ognuno un cartello con sù scritto:
"SOSPESI SENZA STIPENDIO IN ATTESA DI GIUDIZIO".
Non vogliamo la CIGS, vogliamo lavorare!!!

Anonimo ha detto...

....Propongo due manifestazioni nella stessa giornata, una ad Arezzo ed una a Roma, cercando di coinvolgere i mass media.

Addirittura due manifestazioni!!! scusa collega ma con chi e quante adesioni speri di racimolare specialmente ad Arezzo.
Torna sulla terra e apri gli occhi.

Anonimo ha detto...

Segnalo il blog del senatore pistoiese Vannino Chiti che parla di Eutelia. Il blog è commentabile liberamente

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